Anime & Manga > Sailor Moon
Segui la storia  |       
Autore: NEPTUNE 87    26/07/2008    7 recensioni
Usagi Tsukino 20 anni iscritta alla facoltà di lettere all'università. E' l'inizio di una nuova giornata, ma partita come il piede sbagliato, cosa succederà in questa storia alla nostra eroina? Ma tutto il male verrà per nuocere?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cerco di aprire lentamente gli occhi anche se li sento estremamente pesanti e non riesco a ricordare il perché.
E poi questa puzza di disinfettante che mi arriva sotto il naso cosa sarà?
L’ultima cosa che ricordo è che stavo andando in macchina all’università e una vettura mi stava per venire contro e poi……………………… e poi…………………………. Provo a  sforzarmi per ricordare cosa sia successo dopo, ma l’unica cosa che viene alla mente è un mal di testa che mi impone di lasciar stare .
Mi impongo però di aprire le palpebre, almeno saprò da dove viene questo odore e capirò forse cosa è successo.
Con uno sforzo immane riesco nel mio intento e piano piano metto a fuoco l’immagine di ciò che mi circonda. La visione non è delle migliori: una camera spoglia e totalmente bianca, una sedia vuota vicino al letto nel quale mi trovo e alcuni macchinari vicino a me che segnano in un colore verde alcuni numeri.
Giro la testa verso destra e noto che accanto a me si trova un’altra seggiola, però questa non è vuota: lì  siede mia madre.
Appena vede che mi sono svegliata, subito mi abbraccia e mi intima di non muovermi e che tutto andrà bene.
Vorrei parlare per chiedere cosa sia successo, perché mi trovo in quel posto, ormai ho capito di stare in un ospedale, ma purtroppo ho come la bocca impastata e riesco solo ad aprila e chiuderla. Vedo mia madre che prende un bicchiere sul comodino vicino al letto e lo riempie di acqua e mi aiuta a bere un po’.
Finalmente mi sento meglio e riesco a proferire qualche parola.
- Ma cosa è successo? Perché mi trovo qui?- la mia voce esce stranamente flebile dalla mia bocca, cosa stranissima visto che sono una ragazza che spesso e volentieri urla a squarciagola.
- Amore non sforzarti di parlare, sei ancora molto debole riposa e basta- le parole di mia madre non mi tranquillizzano nemmeno un po’.
Io voglio sapere cosa mi è successo!!! Perché mi trovo bloccata in un letto e per quale strano motivo parlo così.
- Mamma dimmi perché mi trovo qui, per favore- la mia è una preghiera sussurrata con gli occhi pieni di lacrime che guardano la mia genitrice.
Mia madre mi guarda con gli occhi lucidi e con uno sguardo di compassione che mi fa imbestialire, non voglio compassione, voglio i fatti!
Questa volta cerco di tirarmi a sedere sul letto, ma nonostante tutti i miei sforzi la forza nelle braccia mi abbandona ed in più la mia cara mammina mi prende per la vita e mi riporta alla posizione in cui mi trovavo 2 secondi fa.
- Ok Usagi non mi lasci scelta, volevo dirtelo in un momento migliore, magari quando ti fossi ripresa un po’. Allora tu non ricordi proprio niente vero?-
Scuoto la testa in direzione della donna che mi siede accanto.
- D’accordo. Allora devi sapere che questa mattina hai avuto un brutto incidente con la macchina e che conseguentemente ti trovi in ospedale. Purtroppo hai avuto vari traumi ma nulla di così spaventosamente grave, fortunatamente per noi. Hai molti ematomi, dovuti alla cintura di sicurezza ma che fortunatamente ti ha salvato la vita, ma forse la cosa più preoccupante è la frattura al bacino che hai riportato. Ringraziando il cielo è una frattura composta e quindi non c’è stato il bisogno di operarti, però per precauzione il dottore ha detto che è meglio tenerti in osservazione un po’ di tempo e non farti muovere assolutamente e per nessuno motivo. Devi rimanere in questo  letto per un po’. So benissimo che per te è dura, però lo devi fare per il tuo bene.-
La spiegazione di mia madre mi lascia un po’ stordita e confusa, avevo avuto un incidente? Possibile?
Cerco di sforzarmi di ricordare e finalmente qualche immagine appare sfuocata nella mia mente: ci sono io che freno con la macchina e una diversa vettura che mi viene incontro e poi rivedo solamente una figura maschile che cerca di avvicinarsi e poi…. Nulla.
- Ma perché mi sento così spossata e ho questa vocina odiosa?- chiedo a mia madre.
- Beh se riesci a infuriarti su questo, vuol dire che stai sicuramente meglio di qualche ora fa. Ah la vocina odiosa deriva semplicemente dal fatto che ti hanno sedata per un po’, presto tornerà la tua.Sai che mi hai fatto prendere un grandissimo spavento? Mi hanno chiamato a casa dicendomi che avevi avuto uno scontro con una macchina e che avevi perso conoscenza e ti avevano portato di corsa in ospedale.-
- Mamma mi dispiace, io, io non volevo farti preoccupare così tanto, forse è stata colpa mia l’incidente.-
- No piccola mia, non è stata colpa tua, è stata l’altra macchina a venirti contro. Quell’autovettura non ha rispettato il segnale di stop e quindi sarà lei a pagare tutte le colpe.-
- Ma se non ricordo male anch’io correvo un bel po’, anche se alla fine ho cercato di frenare, ma ora vedo che non è servito a molto.-
- Forse sarà anche vero, però tutta la colpa andrà all’altro conducente non preoccuparti e poi sei tu che hai subito più danni. Ho saputo che l’altro guidatore se l’è cavata con una lussazione alla spalla e qualche livido sul corpo ma niente di più.-
- Ah davvero? Beh sono contenta di questo fatto, mi sento molto più sollevata. Pensavo che con il mio comportamento sconsiderato avessi fatto seriamente del male a qualcuno!-


- Bambina mia possibile che sei sempre così altruista e non pensi mai a te stessa?-
La cosa che ha detto mia madre mi fa sorridere, anche perché è vera. Il mio primo pensiero va sempre agli altri  e poi a me stessa anche in un momento come questo.

I miei pensieri vengono interrotti dal bussare di qualcuno alla porta.
Mia madre si sistema meglio sulla sedia e  da il permesso di entrare alla persona che si cela dietro l’ingresso.
- Buon pomeriggio signora Tsukino.  Vedo che la nostra paziente si è svegliata finalmente. Salve io sono il dottor Mamoru Chiba, il medico che si occuperà della sua guarigione.-
La persona che mi trovo davanti è un dottore molto giovane e a dirla tutta molto bello. Avrà non più di 27 anni, alto, moro  e con un viso particolarmente interessante.
A dir la verità non capisco per quale motivo nel momento in cui incontro i suoi occhi neri, profondi come un pozzo senza fondo, ma stranamente calmanti, divento improvvisamente rossa e distolgo lo sguardo.
- Allora signorina Usagi come si sente?-
- Dottore se devo essere sincera non tanto bene, mi sento stanchissima e poi anche se mi sono svegliata da poco già mi sono stufata di stare in questo letto.-
Il dottore carino comincia a ridere un po’, ma che fa mi prende in giro?      Questa è una cosa insopportabile! Ma come si permette?? Neanche ci conosciamo,  perché fa ciò?
- Mi scusi signorina Usagi, non voglio che mi fraintenda, non sto ridendo per lei è che mi fa strano sentirmi chiamare dottore, di solito tutti mi chiamano per nome o proprio per essere rispettosi per cognome, ma dottore non l’avevo mai sentito.
Quindi signorina la prego mi chiami semplicemente Mamoru.-
Cosa ? Stava ridendo solamente per questo? Anche se la cosa che non l’hanno mai chiamato dottore gli altri pazienti mi sembra strana, comunque accetto volentieri di chiamarlo semplicemente per nome, anzi ne sono ben felice, è come se fossimo già entrati in confidenza.
- Ok dot… ops  mi scusi volevo dire Mamoru, la ringrazio per tutto quello che farà per me, però posso chiederle un favore?-
- Prego, mi dica signorina-
- La smetta di chiamarmi signorina, è una cosa che mi fa sentire già più vecchia della mia età!
Mi chiami semplicemente Usagi, d’accordo?-
- D’accordo Usagi per me non c’è nessun problema.
Ora che abbiamo finito le presentazioni e abbiamo chiarito le posizioni e cancellato tutti i formalismi, possiamo cominciare con la visita.-
Mia madre si alza dalla sedia.
- Tesoro ora io torno a casa, l’orario delle visite è finito, torno domani.-
La mamma mi schiocca un bacio sulla fronte, prende la borsa e se ne va chiudendo la porta dietro le sue spalle, lasciandomi da sola nella stanza con il mio nuovo medico.
- Allora Usagi, mi permette di spogliarla per vedere come va la situazione generale?-
Oddio cosa?  Deve spogliarmi? Cioè deve vedermi praticamente nuda? Ma stiamo scherzando? Io sono una ragazza, non potrebbe farlo un’infermiera?
Rimango per un breve periodo completamente immobile e non rispondo alla domanda appena postami.
Sono sempre stata una ragazza pudica e credo di non essermi mai fatta vedere poco vestita da nessuno. Eppure questo è il suo lavoro, non dovrei sentirmi così, ne avrà viste varie di donne, non sarò certo la prima, né l’ultima, ma nonostante ciò mi vergogno.
- Su Usagi, non faccia la timida, è il mio lavoro, né ho viste a centinaia di donne, nonostante io sia abbastanza giovane. Non mi scandalizzerò certo nel vederla. Forza non faccia la ragazzina capricciosa.-
Uffa ci manca solo che mi reputa una ragazzina capricciosa, e ti pare! Possibile che non capisce il mio imbarazzo?
Comunque non ho altra scelta, devo farmi visitare in un modo o in un altro.
- Ok Mamoru sono pronta.-
Il giovane dottore si avvicina al mio letto e con mani esperte comincia a sollevare la sottile camicia da notte data in dotazione dall’ospedale, anche perché io di queste cose non ne ho mai avute.
Mi fa una visita accurata ascoltando il cuore, i polmoni e poi controllando le varie parti del corpo che sono state colpite da traumi durante l’incidente.
Noto solamente ora che sulla pancia mi ritrovo un livido enorme, provocato sicuramente dalla cintura di sicurezza, come ha detto mia madre.
Quando comincia a toccare la spalla emetto un gemito di dolore.
Mamoru si ferma e mi ricopre anche con il lenzuolo.
- Bene, abbiamo finito. Visto che non è stato così traumatico? Comunque vedo che fortunatamente le parti interne sono a posto, il dolore alla spalla stia tranquilla è dovuto semplicemente al contraccolpo che ha ricevuto, passera in meno di 5 giorni. L’unica cosa davvero che mi preoccupa è il suo bacino, fortunatamente non è una frattura scomposta ma non voglio che la situazione possa peggiorare improvvisamente e quindi anche se non le piace per niente, per esigenze mediche deve rimanere ferma in questo letto almeno per 2 settimane, poi vediamo come va e nel caso la potrò rimandare a casa.-
Mamoru è stato gentilissimo, mi ha spiegato chiaramente le mie condizioni fisiche e senza usare i soliti paroloni dei dottori che dicono tanto ma che un comune mortale non capisce.
- Grazie-
- E di che mia cara, ho semplicemente fatto il mio lavoro. Allora io continuo il giro delle visite, se ha bisogno di qualsiasi cosa, suoni il campanello che si trova vicino al letto, un’infermiera verrà subito a vedere di cosa necessita. Buona serata, non si preoccupi tra poco passerà il carrello per la cena, mi raccomando mangi tutto.-
Mamoru mi fa l’occhiolino ed esce dalla porta da cui poco prima era entrato.
Rimango  immobile con la testa rivolta verso la porta da cui è uscito il mio medico.
Non posso non pensare alle sue mani sul mio corpo, le sue dite leggere toccavano la mia pelle e lasciavano come una scia di leggeri brividi.
Nessun ragazzo mi aveva mai provocato tante sensazioni tutte insieme, eppure ho avuto dei ragazzi che hanno toccato la mia schiena o la spalla.
Non riesco a capire cosa mi sia preso, forse tutto è dovuto alla brutta giornata che sto passando, beh d’altronde l’avevo detto stamattina che oggi doveva essere così!
Cerco di scacciare questi brutti pensieri dalla testa e piano piano chiudo gli occhi, mi sento improvvisamente stanca, parlare mi ha stancato più del dovuto.
Comincio a rilassarmi e sento che il mio corpo si sta abbandonando lentamente al torpore tipico del sonno. L’ultima immagine che mi appare nella mente è quella del mio nuovo dottore: Mamoru Chiba.





Volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto e soprattutto quelli che hanno commentato lasciandogli un ringraziamento singolo:

Hatori: Sono felicissima che il rpimo capitolo ti sia piaciuto e che anche tu ti sia ritrovata nei piccoli gesti quotidiani di Usagi, beh meno male non ti siano capitate tutte insieme le disavventure che ha avuto la nostra eroina.
Comunque per ora il mistero su chi abbia causato l'incidente non è ancora chiaro ma tra un pò si scoprirà
Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto.

Semplicementeme: Visto che ho ingrandito il carattere? Spero tu legga meglio.
Come non ringraziarti di tutti i splendidi commenti che mi hai fatto e le correzioni che sono importantissime, grazie di cuore!!! Ho già modificato il 1° capitolo , spero ora vada bene.
Sono molto contenta che ti sia divertita a leggere il capitolo ecosì ti ho passato questa superstizione!! Povera me!!
Mi fa piacere che il mio intento di far sembrare Usagi una comune mortale sia riuscito.
Grazie ancora per i complimenti.
Aspetto con ansia il commento a questo capitolo, che dici?
ps ti ho anche rubato il metodo dei ringraziamenti.

Romanticgirl: Sono contenta che il 1° capitolo ti sia piaciuto e ti abbia interessato.
ecco a te il secondo capitolo, che ne dici?
Per ora il mistero sul ragazzo che ha causato l'incidente è ancora avvolto nel mistero.
Chi sarà?


Princessangel: Anche per te, sono contenta che l'inizio di questa storia ti piaccia.
Guarda io l'html l'ho usato, forse non si nota perchè non ho usato dialoghi, però l'ho usato.
Questo 2° capitolo come ti pare? fammi sapere

Luciadom: sono contenta di averti interessato e questo capitolo ti ha interessato ugualmente?

Chichilina: Ora che leggerai ( almeno lo spero) il seguito dimmi tu che ne pensi.


Grazie a tutti per essere arrivati fin qui, spero che possiate commentare in molti e farmi sapere che ne pensate, anche le correzioni fanno bene!!
Mi spiace aver aggiornato così tardi ma ho dovuto finire gli esami all'università che mi hanno portato via un bel pò di tempo.
Ho cercato di aggiornare appena finito e prima della mia partenza.
Un bacio grande a tutti!!
ci vediamo al prossimo aggiornamento.
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: NEPTUNE 87