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Autore: denydany1105    16/05/2014    5 recensioni
Come dal titolo questa storia è scritta sotto forma del diario segreto della nostra protagonista quando era un'adolescente.
Una piccola premessa...
Se volete la storia di un'adolescenza,un cuore tormentato, un'anima giovane e inquieta pervasa da sentimenti contrastanti:odio,amore,amicizia e dovere allora questa è la storia che fa per voi.
Dato che Bellatrix è un'adolescente e non ancora una spietata mangiamorte, potrebbe risultare un po' OOC.
[STORIA IN FASE DI REVISIONE, STO TOGLIENDO A TUTTI I CAPITOLI LO STILE COPIONE]
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, James Potter, Nuovo personaggio, Sirius Black, Sorelle Black
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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15/01/1965

Caro Sfogo,
ieri sono rimasta chiusa in camera per tutto il pomeriggio e non sono scesa neanche a cena, con Clem che ogni dieci minuti bussava alla mia porta, facendomi domande e chiedendomi se stavo bene. Ho scritto una lettera ai miei:
 
“Cari mamma e papà,
sono grande ormai e voglio sapere la verità, voglio sapere veramente le cose come stanno.
Qui a scuola tutto bene, ho voti alti e mi sono iscritta al club di pozioni, Cissy e Lucius vanno molto d’accordo, per me anche troppo! C’è un ragazzo del mio corso, Rodolphus Lestrange…da quanto so non è un mio parente. Narcissa ha adottato il cognome di Lucius perché sarà il suo futuro marito, su di me invece mi avete sempre detto che il matrimonio non centrava niente e ora spunta questo Rodolphus…per favore ditemi che non centra niente!
Ditemi la verità però…
                                                                       
Bellatrix”


Dopo aver scritto la lettera l’ho consegnata a un gufo fedele da sempre alla famiglia Black.
Avevo paura della risposta, ma allo stesso tempo volevo sapere la verità.

Ore 15:00, Stanza delle Necessità

Io:-Se pensavi che non sarei venuta ti sbagliavi di grosso! Io sto sempre ai patti.
Clem era di fronte a me e a un certo punto ha scosso la testa:-E se pensavi che io fossi venuto qui per allenarmi, allora ti sbagli di grosso, io aiuto sempre gli amici in difficoltà.
Io:-Io non ho amici! Quante volte te lo devo dire?!- E da lì sono scoppiata a piangere come una deficiente babbana, io che  non piangevo mai ! Mi sono sentita così stupida, sciocca, infantile!
Clem:-Adesso mi dici tutto! Non posso vederti così…
In quel momento ho visto i suoi occhi spegnersi, sembravano delusi, avevano perso quella scintilla allegra e sfuggente che li caratterizzava.
Io:-Clem, io non sono ancora sicura ma…
Clem:-Ti hanno venduta a quello…
Io:-Clem io…
Clem:-Bella è chiaro! La storia del cognome, tutto!
Io:-Non farebbero mai una cosa simile senza prima dirmelo!
Clem:-Che ne sai?! Con tua sorella l’hanno fatto!
Io:-Ma lei era stata promessa già a 11 anni, mentre io ne ho 14, quasi 15 e ancora non è successo niente di niente!
Clem:-Forse è perché avevano paura di dirtelo. Guardati, tu non sei come Narcissa, tu sei più cocciuta, più ribelle, più determinata, più combattiva! Sapevano che ti saresti opposta e allora vogliono aspettare che tu sia più grande e matura per dirtelo.
Io:-Non è vero.
Clem:-Pensala come ti pare! Ma poi non venire a piangere da me!
Io:-Io non piango mai!
Clem:-Già, come oggi!
Io:-Basta, lasciami in pace! Non hai il diritto di dire quello che vuoi sulla mia famiglia.
Clem:-Io dico solo la verità e dovresti saperlo.
Io:-Ora non so più niente!
E me ne sono andata, così. Non lo sopporto: è solo uno schifoso Grifondoro figlio di babbani!
Quando sono tornata nella mia stanza c’erano due lettere sulla scrivania, anzi: una lettera e un biglietto ripiegato, una lettera era sicuramente dei miei, erano molto veloci a rispondere alle lettere! Ho letto prima il biglietto, la calligrafia non la conoscevo, ma sembrava una scrittura maschile e raffinata:

“Bellatrix Black,
prima o poi il tuo destino si compirà, lo dice la tua profezia. Mi servono la tua determinazione, la tua fedeltà e il tuo sangue freddo, e quando il grande giorno arriverà so che al mio fianco farai grandi cose."
 

Il biglietto non era firmato e ho pensato subito a uno scherzo, però a parte Sirius, Clem e qualche insegnante, nessuno sapeva che il mio vero cognome è Black…sicuramente sarà stato Sirius, domani gli dico di smetterla di tormentarmi o non aiuto più il suo caro amico Potter.
Poi ho preso la lettera dei miei. Avevo paura del contenuto ma allo stesso tempo volevo sapere tutto:
 
Carissima Bellatrix ,
Hai perfettamente ragione, ormai sei grande e devi sapere tutta la verità: Sì, sei stata promessa a Rudolphus Lestrange, è per questo che il tuo cognome da alcuni anni non è più Black.
Avevamo un debito con il padre di Rodolphus da molto tempo, che scadeva esattamente il giorno del tuo sesto compleanno e così abbiamo dovuto cambiarti già da piccola il cognome per darti a tutti gli effetti appartenenza alla famiglia Lestrange.
Non te l’abbiamo detto prima, semplicemente perché eri troppo piccola e sapevamo che ti saresti ribellata. Ora confidiamo nel tuo buon senso e nella tua obbedienza e maturità, che rispetterai e approverai come una perfetta purosangue che si rispetti, la saggia decisione di tuo padre.
Ci fa piacere sapere dei tuoi ottimi voti e che Narcissa e Lucius vanno d’accordo… Di sicuro sarà lo stesso con te e Rudolphus che è un nobile e rispettabile  purosangue di ricca famiglia, mica un sudicio mezzosangue. Credo che studi anche lui ad Hogwarts, è un Serpeverde come te, anche se sta sempre con i Grifondoro, (si intende ovviamente solo Grifondoro purosangue) cominciate a conoscervi, così tra una settimana organizzeremo un incontro tra le rispettive famiglie. Appena compirai 17 anni, celebreremo il matrimonio in un modo degno della famiglia Black.
                                                   
Saluti dai tuoi genitori
                                                       
 Cygnus e Druella Black


Ed ecco che queste stupide e infantili lacrime hanno ricominciato a darmi fastidio! Ma cavolo! Perché?! Ancora non riesco a crederci! La lettera sarà sicuramente uno scherzo di pessimo gusto…no, aspetta c’è lo stemma dei Black qui sulla busta…
***
Ore 22:00, Camera mia

Ecco, mi sono appena calmata da una crisi di pianto isterico. Pensando che le due lettere fossero uno scherzo sono andata a parlare con Sirius intrufolandomi nel dormitorio dei Grifondoro.
Ti riassumo cos’è successo:

Flashback  Ore 18:00, Stanza di Sirius

Ho aperto la porta di mio cugino con l’ Alooh Moora e sono entrata, era sdraiato sul letto a sfogliare una rivista babbana di modelle. Appena mi ha visto, ha richiuso la rivista di scatto e l’ha nascosta sotto al cuscino.
Sirius:-Diamine Bellatrix! Potresti pure bussare!
Io:-Deficiente! Te lo scordi che ti aiuto, i tuoi scherzi sono di pessimo gusto!
Sirius:-Ma di che parli?
Io:-Di queste.- Gli lancio i due biglietti, lui legge il primo, quello non firmato e sbuffa.
Sirius:-Ah, questo non so proprio chi sia stato, ma fidati, i miei scherzi sono molto meglio! E poi è scritto senza errori di ortografia, perciò non può essere mio.
Se non fossi stata così arrabbiata e confusa, probabilmente avrei riso.
Io:-Leggi la lettera!
Gli da una veloce occhiata e scuote la testa.
Sirius:-Bella, mi dispiace.
Io:-Che vuoi dire?!
Sirius:-Che questa non è opera mia, ma degli zietti!
Io:-N…non può…non può essere!!!
Sirius:-Infondo ti hanno dato anche troppo tempo, sapevi che prima o poi sarebbe toccato anche a te!
Io:-NO NO NO!!! Non capisci! Non è solo un matrimonio! Mi hanno usato per ripagare un debito! Ora è come se avessi un’altra famiglia.
E lì è cominciata la crisi di pianto isterico. Capisci?! Era come diceva Clem: i miei mi hanno venduta a quella serpe!
Sirius:-Ehy cuginetta non piangere, lo so che quella serpe di Rodolphus non è il massimo, ma non è neanche troppo brutto.
Io:-Io non…non voglio…non voglio sposarmi! Sigh!
Sirius:-Ehy su, calmati. è solo un matrimonio di convenienza, puoi avere tresche con chi ti pare!
Io:-Tu non capisci! Quello è…e i suoi amici…!
Sirius:-Ah parli di Canon & company ? Non preoccuparti, dai! Vedrai che tutto si risolverà!
Io:-Non è così facile! Io non voglio essere la moglie di quella lurida serpe!
Sirius:-E di chi vorresti essere moglie allora?
Io:-Di nessuno.- Ma non ero poi così sicura della mia risposta.
Sirius:-Non mentire…quando avrai intenzione di dirglielo?
Io:-Non capisco. Che intendi?
Sirius:-Non fare la finta tonta, ho visto come lo tratti quel Sean.
Io:-Ma chi, Clem?
Sirius:-No, Mocciosus!
Io:-In effetti ha certi capelli…
( -.- Bella, perché ti ostini a non capire e a nascondere la verità?! N.d.a)
Sirius:-Clem!
Io:-Ah! Guarda che io non provo niente per lui, è solo…
Sirius:-Un amico?
Io:-Io non ho bisogno di amici!
Sirius:-E allora?! Vai e digli tutto, ha il diritto di saperlo, chiunque sia lui per te.
Fine flashback
E ora caro sfogo sono qui e non so che fare.
                                                                                                               B.L
 
Ciao a tutti <3
Scusate per il mostruoso ritardo! ^^’
Spero che le spiegazioni date in questo capitolo siano state abbastanza chiare, per tutti quelli che avevano dei dubbi sulla storia del cognome. Vi informo che gli aggiornamenti d’ora in poi potranno risultare più lenti perché mi sto preparando agli esami e non ho molto tempo per scrivere, ovviamente ad ogni aggiornamento avvertirò con un messaggio personale tutti quelli che recensiscono la storia, perché mi pare giusto.
Ringrazio come sempre tutti voi per il vostro continuo sostegno, (lo scorso capitolo 6 recensioni *-*)
Al prossimo aggiornamento
denydany1105
  
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