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Autore: Gwenny Shepard    17/05/2014    3 recensioni
Per chiunque la conosca, Rose è una ragazza davvero fortunata,
chi può dire di abitare con la propria sorella, nonchè migliore amica, a New York, a soli 16 anni?
Nessuno però sa che la sua vita cambierà presto,
sarà la fine o l'inizio di qualcosa di speciale?
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Non feci caso al tempo che stavo passando lì dentro, non me ne curavo minimamente, l'importante era scaricare la tensione.
Qando finalmente posai la pistola e tolsi le cuffie, mi accorsi di non essere sola.
-Da quanto sei qui dentro?- chiesi,
-Ti sei calmata?- chiese lui,
-Ho detto, da quanto sei qui dentro?-
-A quanto pare no.. Però sei migliorata molto nel tiro.. Dovremmo farti arrabbiare più spesso!- disse ridendo e avvicinandosi, io presi la mia pistola e feci per uscire, ma lui si piazzò davanti la porta esclamando
-Nonono con quella, e in queste condizioni, non vai da nessuna parte, devi calmarti!-
-Per quanto voglia uccidere qualcuno e distruggere questo dannato posto, non sono così stupida e incosciente da farlo per davvero, ma forse potrei iniziare con te se non mi lasci passare! Perciò levati di mezzo!- gli ringhiai,
-Non lo farai!- rispose lui porgendomi una mano per dargli la pistola.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il momento che stavo aspettando
-Buona vigilia anche a te!- gli sorrisi cercando di chiudere la zip del vestito sulla schiena, -Mi dai una mano?- chiesi girandomi. 
Non lo fece, anzi, mi prese per una mano e mi girò, ma strinse così forte la mano che appena ebbi il fiato di dire -Mi fai male!- 
-Te lo ripeto, lentamente, A-CHE-GIOCO-STAI-GIOCANDO?- 
-Non capisco di cosa tua stia parlando e lasciami mi stai facendo male!- risposi sussurrando tra i denti, avevo iniziato a farmi prendere dalla rabbia. 
-Te la fai con Kenneth ora? Davvero? Prima James, poi me, e ora lui? Sei davvero tanto.. Come dire.. Aperta?! Non conoscevo questa parte di te!- 
-Perché non mi conosci affatto! E non hai il diritto di giudicarmi proprio tu! Miss labbra rosse o mia sorella? Chi ti sei fatto per prima? E poi tutti quei gesti tanto gentili, al mio compleanno, cos'è ti ho rovinato la serata? Volevi farti anche me? Sai cosa? Va al diavolo!- esclamai liberandomi dalla presa. 
-Ahahahah non potresti mandarmi in un posto migliore.. Nulla è come casa no?- blaterò ondeggiando per la camera, poi tornò a me, a fissarmi, finché non mi ritrovai a spalle al muro. Mi teneva il volto in una mano e lo premeva contro il muro, -Sia chiara una cosa, ho una voglia assurda di ucciderti il che è sbagliato perché io dovrei amarti non volerti uccidere, ed ora, sto davvero pensando di staccarti questa bella testolina dal tuo debole corpicino da ragazzina! Poi fortunatamente penso che non sei in te, e questo mi aiuta a cambiare idea, ma ad essere sinceri non so fino a quanto questa cosa della memoria persa possa pararti il culo, perciò ti chiedo gentilmente di smetterla di provocarmi!- sussurrò. Rimasi in silenzio, il mio battito era accelerato e non avevo fiato per rispondere. Mi girò, chiuse la zip del vestito e poi si sciolse il polso, 
-La cena è pronta!- esclamò infine aprendo la porta e salutando con una mano Anne che sul corridoio veniva verso di me. 

La cena fu abbondante, anche se personalmente non amo il pesce, mangiai quasi tutto e lo trovai anche buono! 
-È tutto così squisito! Sapete cucinare benissimo!- esclamai alle amiche di Andrè che avevano cucinato. 
-Anni e anni... E anni di pratica!- esclamò una, risero tutti a crepapelle. Non capii se fosse stata una battuta o cosa.. 

A fine cena James era andato via per accompagnare sua madre alla messa. 
Dopo la mezzanotte e gli auguri, arrivò il momento dei regali. 
Eravamo tantissimi e i regali sembravano non finire più, nella confusione generale tra ringraziamenti e finti sorrisi per gli immancabili doppioni, 
finalmente giunse il momento che stavo aspettando da tutta la serata. I regali erano stati tutti scartati, tranne uno, era rimasta la mia busta. 
-Ehy Andrè!- gli urlai dall'altra parte della sala, -Prendi quella busta! È per tutti voi, mi piacerebbe se la aprissi tu però!- tutti mi guardarono incuriositi e interrogativi. 
Quando finalmente la aprì rimasero tutti a bocca aperta. 
-Come diavolo...- 
-Non posso crederci!- 
-Oh mamma!- 
-Come è possibile?!- 
Queste e altre frasi echeggiavano sulla bocca di tutti. 
-È questo no? Il calice di cui avevate bisogno!- sorrisi soddisfatta. Tutti sorridevano e si portavano le mani sulla bocca increduli. Tutti tranne Andrè. 
-Quando?- urlò. Non capivo cosa avesse detto, ma credo neanche gli altri, lo guardammo interrogativi. 
-Quando ti è tornata la memoria? Ammettendo che tu l'abbia davvero persa! Ti rendi conto di quello che hai fatto? Eh? Lo sanno gli Angeli del furto? Non credo, e quando se ne accorgeranno indovina con chi se la prenderanno! Stai rischiando grosso! Perché di sicuro ora vorranno vederti morta! Ma cosa vuoi che sia! Tu muori in pace tanto nella merda ci restiamo noi! La verità è che SEI UN'EGOISTA! Ti siamo stati tutti accanto, ti abbiamo assecondato, non ti abbiamo messo pressione accettando di restare il silenzio sulla faccenda del sangue, e tu? CI HAI MENTITO! Ti sei presa gioco di tutti noi!- non potevo credere alle sue parole, alla sua reazione, -Cosa ti aspettavi? Che ti ringraziassimo? Ci hai solo messo ancora più nei casini! Prima dovevamo proteggerti da un eventuale rapimento, ora dalla morte! E per questo, per colpa tua ora dei discendenti perderanno la vita! La perderanno per salvare il culo a te! COMPLIMENTI! Davvero!- 
-Oh andiamo Andrè! Non ti sembra di esagerare?- esclamò Kenneth, 
-Ahahhaahha ma per favore! Proprio non ci arrivi eh! Ha usato anche te!- 
-A te non da fastidio che ora gli angeli siano arrabbiati, non ti importa dei discendenti che moriranno! A TE RODE IL CULO PERCHÉ NON SEI STATO TU! Perché non è stato un tuo piano! E non sei tu l'eroe! Ecco cosa succede! Adesso, o festeggi con noi il Natale e la ripresa del calice, oppure puoi anche andartene! È un giorno di festa per tutti! E non ti permetto di rovinarlo!- lo avevo interrotto, si sarebbe infuriato ancora di più. Con grande sorpresa tirò solo un calcio ad uno scatolone che ormai era vuoto, e poi salì le scale. 

Aveva scelto se stesso, se anche tutti quei gesti dei giorni passati fossero stati reali, i cioccolatini, il bacio chiesto, gli abbracci, le sere sul letto, i film, beh quella notte aveva anteposto se stesso a noi, a tutti noi. 
Sentii una lacrima iniziare a scendere così andai in cucina per fermarla. 
-Ehy tutto bene?- chiese Kenneth, 
-Ehy, si certo! È ora della torta!- risposi asciugando la lacrima e prendendo la torta che avevo preparato la mattina.
Dopo i dolci ci salutammo dandoci appuntamento per il pranzo del giorno dopo a cui io però non ero sicura di partecipare. 

Prima di rubare il calice io ed Angel eravamo d'accordo nel passare la vigilia separate, ma il pranzo insieme. Ovviamente, gli angeli si sarebbero accorti del furto perciò i piani sarebbero cambiati. 

Feci una doccia calda per togliermi tutto lo stress, la rabbia, e la paura di dosso. L'avevo combinata davvero grossa. E forse Andrè aveva ragione. 
Misi il pigiama e finalmente sprofondai sotto le coperte. 
Il sonno mancava e alle 3:00 ero ancora sveglia. Tenevo gli occhi chiusi ma la stanchezza sembrava non trovare pace. 
Sentii qualcuno entrare in camera, socchiusi appena gli occhi e intravidi la figura di chi mai avrei immaginato potesse venirmi a trovare nella notte. 
Chiuse la porta, ripensai alle parole di quella sera, trattenni il fiato dalla paura. Era lì per uccidermi? Lo avrebbe fatto davvero? Ma ciò che accadde mi lasciò ancora più perplessa. 
Si avvicinò al letto e si chinò. Sentivo il suo respiro sul mio volto. 
-Cosa devo fare con te eh? Cosa c'era da festeggiare? La tua condanna a morte? Preferirei continuare a vivere per l'eternità con te al mio fianco, piuttosto che vederti morire.. Fanculo le profezie!.. Poi Kenneth, diamine Kenneth! Vorrei metterlo ko ogni volta che si volta a guardarti, e lo fa spesso..- d'istinto sorrisi -Ah tu ridi! Chissà cosa stai sognando! Forse lui.. Perché ti stai innamorando di lui vero? È per i muscoli? Beh li ho anche io! I capelli? Potrei farli crescere e farmi la tinta! Anzi no! I mori sono più attraenti! Se invece è per i vestiti... Beh non posso prometterti di abbandonare il mio amato giacchetto.. Ahah quanto risi quando, la sera di Halloween ti feci credere di averlo sotto al vestito!.. Quella sera eri bellissima.. Chiunque si sarebbe innamorato di te.. James.. Kenneth..- fece una pausa -Buonanotte ametista..- sentii le sue labbra posarsi sulle mie, in un primo momento rimasi immobile, ma poi, mentre stavano per lasciarmi, allungai la testa verso di lui e stavolta furono le mie labbra a cercare le sue. 
Spalancò gli occhi e si staccò. 
-Che ti passa per la testa?!??- aveva esclamato prima di correre via. 
Rimasi immobile, perplessa. "Che mi era passato per la testa? Io lo odio quel montato del cavolo!" poi di scatto mi alzai per andare da lui e parlargli. 
La sua camera era vuota, ma sentii qualcuno scendere le scale, così mi precipitai in corridoio. Mi vide e accelerò il passo. Feci altrettanto e cercai di raggiungerlo, finché non uscì e quando anch'io fui fuori gli urlai 
-Non fare il ragazzino e vieni subito qui!- non mi ascoltò e continuò per la sua strada, così iniziai a correre fino a stargli davanti, -Sto parlando con te!- 
Avevo gli occhi lucidi, ma lo sguardo infuriato.











 
SPAZIO AUTRICE:
Scusateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Scusate scusate scusate!

Non aggiorno da una vita lo so, ma con la scuola è stato un problema
avere tempo sia per scrivere che per pubblicare!
Anche se questo capitolo era pronto da Natale, non ne ero convinta
e ogni volta che avevo tempo cambiavo qualche pezzo..
Finchè oggi ho finalmente scritto l'ultima frase 
e finalmente convinta, pubblicato!
Spero vi piaccia 
come sempre vi invito a dirmi la vostra con una piccola recensione! *faccia da cucciolo*

Ovviamente ringrazio tutti coloro che seguono la storia, l'hanno tra le preferite o ricordate,
e soprattutto  a chi la recensisce ogni volta! 
E' sempre un piacere sapere le vostre opinioni,
 ricevere complimenti e critiche che (credo) mi stanno migliorando!
GRAZIE a tutti e a presto :*
  
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