Serie TV > Buffy
Segui la storia  |       
Autore: Vale__91    29/07/2008    2 recensioni
La venuta del Primo sconvolge la vita di chiunque. Buffy capirà cos'è davvero importante, a cosa non potrà rinunciare nel suo domani. Tutto può cambiare, tutto può essere diverso. Il futuro degli Scoobies verrà riscritto.Uccisi altri tre l’ultimo, il più smilzo e timoroso, provò a scappare, ma la giovane gli lanciò contro il paletto riuscendo comunque ad eliminarlo. Sopra la polvere, la ragazza recuperò il paletto e lo lanciò a Buffy.[...]< Tu sei stata… Incredibile. Sarai mica una… >< Arrivederci, Cacciatrice > disse la ragazza fuggendo fino a non far rimanere tracce di sé.NB: la storia inizia all'incirca verso la fine della settima stagione e non prende minimamente in considerazione i fatti accaduti nell'ottava (il fumetto). Nei primi capitoli si potranno notare frasi scritte di pari passo dal telefilm, ma con questo mi astengo da qualsiasi scopo di lucro. Possono esserci riferimenti allo Spin-off "Angel".
Genere: Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Buffy Anne Summers
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Le immagini scorrevano veloci nella mente della Cacciatrice e di chi le stava attorno. Dopo l’arrivo di Faith era apparso Caleb, alcune delle ragazze erano state uccise e Xander aveva persino perso un occhio. La situazione precipitava ad ogni piccolo passo e come se non bastasse Buffy aveva visto la notte precedente una ragazza con forza superiore a una potenziale che era fuggita subito dopo aver disintegrato dei vampiri. Ed ora era rimasta sola, cacciata persino dai suoi stessi amici, da sua sorella e dalla casa in cui aveva vissuto sin da quando aveva sedici anni.
Abbandonata sul letto di un’abitazione sconosciuta si era lasciata stringere dalle braccia di Spike, l’unico ad esserle rimasto accanto, l’unico che in quei momenti avrebbe dato la sua non-vita e la sua medesima anima,  la stessa che aveva ottenuto con tanta fatica, per lei.
“ Un giorno te lo dirà ”, rimbombava nella testa del vampiro da giorni, ma una volta sentito di nuovo il calore di Buffy, quella stessa frase aveva perso di ogni significato. Aveva giurato a sé stesso di aspettare anche un’eternità per sentirselo dire da lei, ma visto come si mettevano le cose, gli bastava di starle accanto e sfiorarle i capelli, per l’intera notte.

<< William… >>
<< Non riesco… Non riesco ad aprire gli occhi >>
<< Ma non ce n’è bisogno, basta che tu senta la mia voce >>
<< Sei il Primo? >> disse il vampiro cercando di percepire la sua presenza.
<< No… Senti >>.
La persona di fronte a Spike gli prese una mano. Una contro l’altra si sfiorarono, poi le dita del vampiro andarono a posarsi su dei capelli.
<< Buffy >>
<< Sì, William >>
<< Voglio… Voglio vederti >> disse sforzandosi di aprire gli occhi.
Buffy sorrise.
<< Ma non puoi, puoi solo sentirmi >> disse posandogli le mani sul viso.
<< Ti sento… >>.
Sentiva ciascuna fibra del suo essere fremere ad ogni suo minimo tocco, ma si rese conto sin da subito, che quella non poteva essere la realtà.
<< Non sei reale, vero? >>
<< Mi dispiace >>
<< Sei un sogno, se è il mio sogno perché non riesco a vederti >>
<< Sei tu, che non lo vuoi >>
<< Impossibile, io passerei l’eternità a guardare il tuo viso >>
<< Ma ora no, ora vuoi solo sentirmi, e ascoltare la mia voce. Devo dirti una cosa >>
<< La guerra… La guerra è vicina >>
<< Sì William, è tu sarai la chiave di questa guerra, grazie al ciondolo. Proteggimi, proteggi tutti William, è questo il tuo potere >>
<< Quale ciondolo? Di che stai parlando? >>
<< Non ha importanza, lo saprai presto… Proteggimi >>
<< Qualunque cosa, sono pronto a perdere questa stupida non-vita >>.
Buffy gli accarezzò una guancia.
<< Non fermarti… Mai >>
<< BUFFY >>.
Spike aprì gli occhi, ma una volta dischiuse le palpebre non vide niente, era solo, di notte, davanti ad un prato immenso circondato da alberi.
Quando si svegliò non c’era più la Cacciatrice accanto a lui, ma solo un biglietto, sul cuscino.

Passò un altro giorno, si cercavano informazioni sulla Falce presa da Buffy e intanto Caleb veniva ucciso dalla stessa. Si erano liberati di un nemico temibile, ma certo la situazione non stava migliorando.
Ricomparve Angel che lasciò a Buffy un pendente, lo stesso di cui forse sentì parlare Spike nel suo sogno. Fece in modo di ottenerlo, ma fu la stessa Cacciatrice a donarglielo e di nuovo passarono la notte stretti l’uno all’altro, fino al mattino, fino allo scontro finale. Il piano era pronto, ora bisognava avere solo coraggio.

<< Quella possibile potenziale non si è fatta più vedere >> disse Willow prima di uscire di casa.
<< Spero solo non sia stata uccisa >> disse Xander prendendo altre armi.
<< Se fosse morta, forse il Primo si sarebbe presentato sotto le sue sembianze, ma soprattutto credo che lei si sarebbe rifugiata qui e in quel caso i Portatori le sarebbero stati addosso. Non è successo niente di tutto questo >>
<< Anche questo è vero. Beh, speriamo solo che vada tutto per il meglio, magari in futuro si farà viva >>.
I due, amici da una vita, si guardarono negli occhi come se fosse stata la prima volta.
<< Xander, da quanto tempo ci conosciamo ormai? >>
<< Tutta la mia vita, sei il pilastro centrale della mia esistenza Will >>.
La rossa sorrise e di rimando anche Xander, poi i due si corsero incontro abbracciandosi.
<< Se qualcuno ci vedesse adesso così, dici che potrebbe pensare male? >>
<< Sono gay >>
<< Ah già >>.
La strinse più forte a sé.
<< Io, mi sento uno stupido e un illuso a dirlo, ma ce la faremo… Ti voglio bene Willow >>
<< Ti voglio bene Xander >>
<< Che state facendo voi due? >> fece Anya trovandoli abbracciati davanti all’ingresso.
<< Tranquilla Anya, sono gay… E sto con Kennedy >>
<< Ah già >> disse sorridendo << … Quasi dimenticavo >>.
I tre erano gli ultimi rimasti nella casa. Dall’auto con cui sarebbero partiti per raggiungere il liceo, Buffy guardò la sua villetta a schiera un ultima volta. Era come se già sapesse, che non l’avrebbe rivista mai più.
<< Addio >> sussurrò a bassa voce.

§

Passarono i minuti molto velocemente e senza quasi rendersene conto gli Scoobies stavano già affrontando l’esercito del Primo. I Turok-Han attaccavano senza pietà, così come i Portatori, e furono molte le vittime di cui alcune Potenziali, tra cui Amanda, e Anja uccisa senza nemmeno potersene rendere conto.
Willow era riuscita a diffondere l’immenso potere delle Cacciatrici dalla Falce alle Potenziali, ma sembrava non bastare, almeno fino a quando il ciondolo portato al collo da Spike non iniziò a brillare. Una luce così accecante da disintegrare in un attimo qualsiasi Turok-Han e da far crollare la Bocca dell’Inferno.
Bisognava fuggire, ormai la battaglia era stata di nuovo vinta dal bene, ma Spike non era intenzionato a lasciare il campo di battaglia.
<< Buffy, tu vai >>
<< No, hai fatto abbastanza, vieni anche tu >>
<< No, tu li hai battuti e io farò pulizia >>
Non fermarti… Mai ” si ripeteva Spike nella testa.
<< Buffy andiamo! >> le urlò Faith correndo.
<< Spike >>
<< Lasciami, devo farlo >>.
Lo guardò dritta negli occhi, lui fece lo stesso. Il tempo sembrava essersi fermato.
<< Io ti amo >>
<< Non è vero. Ma grazie per averlo detto. Su vai! >>
<< Ascoltami, lo vuoi capire che non sono pronta al fatto che tu non ci sia più… >>
<< Me l’hai già detto una volta >>
<< E lo farò ancora, se necessario >>.
Raggi di luce continuavano ad uccidere Turok-Han, fino a quando Buffy non strappò il ciondolo dal collo di Spike e lo strinse forte in una mano.
<< Ma che fai? Non puoi essere sempre tu l’eroe della situazione… Dammi un po’ di spazio >>
<< Allora lo faremo insieme >>.
Buffy gli porse la mano in cui teneva il pendaglio. Lui la guardò un attimo negli occhi, titubante, poi strinse le sue dita. Sentiva un calore immenso fuoriuscire dal ciondolo che non aveva smesso di brillare e anzi, aveva aumentato la sua forza. Una fiamma circondava le loro mani e i raggi di luce in poco tempo distrussero qualsiasi forma nemica, senza lasciare alcuna traccia.
Insieme mollarono la collana, che cadde a terra ormai priva di alcun potere.
Buffy guardò Spike sorpresa.
<< È finita >>
<< Presto scappiamo, prima che ci crolli tutto addosso >>.
Mano nella mano, per il primo tratto, raggiunsero i corridoi del liceo, dove ormai non era rimasto nessuno. Cadevano travi, pezzi di marmo, immense nubi di polvere impedivano di vedere al dì là del proprio naso.
<< Per di qua >> gli urlò Buffy.
<< Non posso uscire, è mio destino rimanere qui a quanto pare >>
<< Che stai dicendo? Non abbiamo tempo >>
<< Il sole >>.
A questo non aveva pensato, così si guardò intorno speranzosa di trovare qualcosa.
Trovò una tenda molto spessa dimenticata in un angolo, probabilmente veniva utilizzata per coprire le aule video, in cui meno luce era presente e meglio era.
<< Usa questa >> disse gettandogliela addosso.
Corsero, corsero a lungo. Spike faceva molta fatica a guardare davanti a sé con quell’enorme telo sulla testa, ma riuscì ugualmente a compiere gli stessi passi della Cacciatrice, e saltando su alcuni tetti riuscirono a raggiungere entrambi l’autobus con cui erano fuggiti gli altri.
Pochi tratti e il bus si fermò, alcuni membri degli Scoobies scesero e Buffy discese dalla parte superiore del mezzo. La stessa cosa fece Spike che però andò subito a rifugiarsi all’interno per cercare almeno un misero spazio buio.
<< Hey, ma quello era… Sì insomma lui, è sopravvissuto >> disse il Signor Giles scendendo.
Buffy non disse niente mentre gli altri la raggiunsero.
<< Non riesco a capire. Chi ha fatto questo? >>
<< Spike >>.
Dawn, Willow, Xander e Faith raggiunsero la Cacciatrice, la prima a parlare fu la mora.
<<  A quanto pare la Bocca dell’Inferno ha ufficialmente chiuso i battenti >>
<< Ce n’è un’altra a Cleveland… Forse non è il momento >> disse Giles, dopo aver visto l’occhiataccia di Faith.
<<  Abbiamo salvato il mondo >> affermò Xander orgoglioso guardando quello che ormai rimaneva di Sunnydale, un’immensa distesa di rocce e un cratere profondo metri.
<< Abbiamo cambiato il mondo. Riesco a sentirle, Buffy, dappertutto. Le cacciatrici si stanno svegliando ovunque >>
<< Dovremo trovarle >> fece Dawn.
<< Lo faremo >>
<< C’è ancora molto da fare >> disse Giles interrompendo il momento di strana tranquillità che si stava sviluppando nei presenti.
<< Posso buttarlo di sotto? >> propose Faith
<< Hai il mio voto >> disse la rossa.
<< Voglio solo dormire, chiaro? Per una settimana! >>*
<< Ora possiamo farlo, e senza problemi >>
<< Già, il Primo è sconfitto, quindi che cosa dovremmo fare? >>
<< Non sei più l’unica prescelta ormai, ora vivrai come una persona normale. Che farai? >>
<< E’ vero. Adesso che faremo? >>.
Buffy fino a quel momento non aveva proferito parola. Guardava solamente sorridente l’orizzonte, che mai le era sembrato tanto vicino. Non era sola, aveva salvato la Terra e inoltre il peso del Mondo non era più solo sulle sue spalle. Si sentiva, per la prima volta in tutta la sua vita, più libera che mai.
Restarono ancora qualche istante fermi a guardare l’ormai inesistente Sunnydale e nessuno nel frattempo aveva risposto alla domanda di Dawn.
“ Cosa avrebbero fatto ora? ”.
A Buffy non importava, voleva solo sorridere, come non aveva mai fatto in vita sua.
Ritornarono nell’autobus dove Spike era riuscito a ritagliarsi un angolo tutto suo. La Cacciatrice gli si avvicinò.
<< Tutto bene? >>
<< Fa un po’ caldo, ma… Sono sopravvissuto >>.
Buffy sorrise.
<< Per me è difficile, come sempre d'altronde, ma grazie… Solo questo >> le disse il vampiro.
La ragazza gli si avvicinò. Un bacio sulla guancia e tornò dalle Potenziali per vedere in che stato si trovavano.
<< Ragazzi >> disse ad alta voce << Io volevo ringraziarvi, tutti… E congratularmi con voi, siete stati eccezionali, tutti voi, anche chi purtroppo ora non è qui insieme a noi >>.
Qualcuno versò qualche lacrima, poi Buffy andò a sedersi di fianco alla sorella minore.
<< Hai visto? Ce l’ho fatta >>
<< Xander mi ha detto che sei stata eccezionale, sono fiera di te >>
<< Sai cosa mi dispiace più di tutto dell’aver abbandonato Sunnydale? >>
<< La scuola? >>
<< No >> disse Dawn sorridendo << La mamma… Vedi, ora non potrò più andarla a trovare e non mi è rimasto niente di lei adesso che tutto è stato distrutto >>
<< Ti sbagli >>
<< Sì, lo so che è sempre presente e qui vicino a noi, però… >>
<< Non intendevo quello >>.
Buffy si alzò ed andò a recuperare un borsone che aveva tenuto nascosto sotto dei sedili. Era sicura che fuggendo avrebbero utilizzato quello come mezzo, così non aveva avuto timore a lasciare incustodito un bene tanto prezioso.
<< Guarda, prima di andare via ho preso queste >>.
La ragazza tirò fuori dalla borsa alcune fotografie, tutte in cui erano presenti lei, Dawn e Joyce.
<< Che stupida, io non ci avevo nemmeno pensato >> disse in lacrime la ragazza guardando l’immagine di sua madre sorridente.
<< Hai visto, lei era qui… Accanto a noi, come sempre >>.

Passarono due interi giorni viaggiando verso chissà dove, la meta sembrava essere davvero Cleveland, nel luogo in cui secondo Giles vi era un’altra Bocca dell’Inferno, ma d’altro canto gli Scoobies non potevano vivere in posti troppo tranquilli, altrimenti si sarebbero sicuramente annoiati.
Il terzo giorno raggiunsero un abitazione, sempre consigliata da Giles, il quale aveva ottenuto l’indirizzo da un amico Osservatore. Non gli aveva riferito chi ci abitasse e se ci abitasse qualcuno, ma per il momento sembrava l’unica idea possibile, per trovarsi una sistemazione temporanea. Fortunatamente Buffy ed altri erano riusciti a recuperare del denaro, prima dello scontro imminente, così da potersi permettere di rifarsi una vita, almeno per un mese o due.
Scesero tutti dall’autobus, ormai ridotto piuttosto male.
<< Non ce la facevo più a stare lì sopra >> disse Kennedy prendendo la mano a Willow.
<< Sì, e io non vedo l’ora di farmi un bel bagno >> disse Rona.
<< Ragazze tranquille, non sappiamo ancora chi ci abiti qui e soprattutto se ci abiti qualcuno >> fece Giles avvicinandosi alla porta.
<< Tanto meglio se è disabitata, no? Sembra abbastanza  grande per tutti >>
<< Beh, sempre meglio bussare >> disse Buffy facendo tremare la porta.
Passarono pochi secondi, quando qualcuno aprì ed apparve una ragazza sulla soglia.
<< Oddio >> fece la bionda guardandola.
<< Oh Dio >>  disse Xander illuminato dalla sua visione.
<< No Xander, il mio era un “oddio” non “ oh Dio ”… >> affermò lei senza distogliere lo sguardo dalla giovane.
<< Sì può sapere chi è? La conosci? >> fece Dawn accanto a lei.
<< È la ragazza del cimitero >>.

Secondo Cappyyyy...Purtroppo ancora nessuna recensione, ma non mi do per vinta, io ho un sacco di idee in testa e spero sinceramente che qualcuno prima o poi mi dica cosa ne pensa ^^...Spero che i personaggi siano tutti IC...nel caso fatemi sapere. Non ho molto tempo per dirvi altro, solo che dove ho lasciato l'asterisco (*), volevo dirvi chi è a dire cosa ( visto che è un parte presa di pari passo dal telefilm, non me ne voglia Joss Whedon ^^ )...la prima a parlare ( la frase dove c'è l'asterisco ) è Faith, poi Dawn, Willow, di nuovo Faith e di nuovo Dawn ^^. ok per questa volta ho finito, parto tra pochi giorni, ma spero di riuscire ad inserire almeno un altro capitolo ^^, bacioni!

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Buffy / Vai alla pagina dell'autore: Vale__91