One Direction, 'I just can't let you go' di thegirlwiththefireinside (Cap 11) su EFP Fanfiction

I just can't let you go

Grazie a Williamslaughx per il bellissimo banner che ha creato per questa storia.
- Chapter 2 -

Il rumore di un clacson mi destra dal sonno profondo in cui mi trovo, così mi puntello sui gomiti e socchiudo gli occhi.
La stanza in cui mi trovo è buia e i miei occhi faticano molto ad abituarsi all'oscurità.
Quando però riesco a mettere a fuoco gli oggetti intorno a me, noto subito che ci sono tante cose strane, che quella non è la mia stanza e che non gli si avvicina neanche lontanamente.,
Allora mi ricordo della notte appena passata: delle lacrime nel locale, dei baci e delle carezze di Zayn e della lunga notte passata su quel letto con lui e mi prendo la testa fra le mani sull'orlo di una crisi di nervi.
Perché l'ho fatto?
Mi chiedo, girandomi su un fianco e guardando Zayn che dorme beato accanto a me.
E' così bello, quando dorme. Penso sospirando.
Un sorriso mi nasce spontaneo.
No - mi dico - non è bello solo quando dorme, è bello sempre.
E' bello quando è sul palco e canta per i suoi fans come se quella fosse la sua unica ragione di vita, è bello quando è incazzato con qualcuno, è bello quando è geloso, è bello quando sorride e quando urla, è bello quando fa l'amore....
Oh, se è bello quando fa l'amore!
Continuando a osservarlo, con una mano gli accarezzo la guancia e sospiro.
Non dovrei essere qui. Penso.
Dovrei essere a casa mia, con le mie amiche a prepararmi per la cerimonia e non accanto al mio ex ragazzo, con cui ho trascorso la notte più bella della mia vita e che probabilmente non rivedrò più.
A quei pensieri le lacrime cominciano a uscirmi dagli occhi e in pochi secondi sono scossa dai singhiozzi.
Così decido di andarmene, prima che Zayn si svegli.
Per evitare che le mie amiche arrivino a casa mia e non mi trovino. Mi dico, ma la verità è un'altra: non voglio guardare Zayn negli occhi, non voglio dirgli addio di nuovo.
Pian piano, facendo attenzione a non smuovere troppo il materasso per non svegliare Zayn, scendo dal letto e, siccome sono nuda, recupero i vestiti sparsi qua e là nella stanza indossandoli uno ad uno.
Mentre mi rivesto le lacrime cominciano a sgorgarmi dagli occhi in modo copioso
Mi avvicino a Zayn e mi chino su di lui, depositandogli un bacio sulla fronte sudata a causa del caldo.
- Addio.- Mormoro, uscendo dalla camera e lasciandolo lì a dormire.
Mai come in quel momento sono sicura di star facendo la cazzata più grande della mia vita ma, nonostante questo, continuo a camminare e, tentando di coprirmi alla belle e meglio la faccia per evitare che qualcuno mi riconosca, esco dall'hotel in fretta e fermo uno dei pochi taxi che girano a quell'ora.
Durante tutto il tragitto in macchina non faccio altro che pensare alle cose successe questa notte.
Si affievoliranno, pian piano i ricordi svaniranno dalla tua mente e fra pochi anni finirai per scordarti totalmente dell'accaduto.
D'altronde alla fine ti abituerai alla sua mancanza nella tua vita.
Mi ripeto mentalmente guardando fuori dal finestrino e tirando su col naso a causa delle lacrime.
Tutto quello che penso suona più come un'auto convinzione senza senso.
In cuor mio so che sono tutte cazzate e che Zayn aveva ragione nel dire che il ricordo mi avrebbe tormentato per tutta la vita, perché sarebbero potuti passare pure anni e io mi sarei per sempre ricordata di questa notte.
- Signorina, non vorrei sembrarle inopportuno ma perché una bellissima ragazza come lei piange?- La voce del tassista - un uomo sulla sessantina- mi coglie di sorpresa facendomi sussultare.
Mi sta osservando attraverso lo specchietto retrovisore e, quando lo guardo a mia volta, mi sorride dolcemente.
Siamo fermi ad un semaforo aspettando che diventi verde.
Tiro su col naso e faccio per rispondere, d'altronde parlare con qualcuno è la soluzione migliore in questo momento e non posso di certo farlo con qualcuno che conosco!
- Credo di aver appena lasciato andare l'uomo della mia vita per sposarne uno che non fa per me.- Dico, scoppiando di nuovo in lacrime e prendendomi il viso fra le mani.
- Se è l'uomo della tua vita e lo sai, perché lo stai lasciando andare?- Nel frattempo l'auto è ripartita.
- Non lo so. Voglio solo fare la cosa giusta, se io adesso tornassi indietro soffrirebbe troppa gente e io non voglio che questo accada. - Dico, di getto.
Questa frase me la sono ripetuta circa venti volte da quando ho scoperto di non aver mai smesso di amare Zayn, ma ora - detta ad alta voce - sembra la cosa più ridicola al mondo.
- E' una cosa molto nobile da parte tua, tesoro ma saresti disposta davvero ad abbandonare il tuo vero amore per far felici altre persone? Pensa a quello che succederà dopo che avrai sposato l'uomo sbagliato, pensa a come sarà vivere un'intera vita accanto ad un uomo che non ami...
Ho vissuto una situazione simile anche io, piccolina, ma ho fatto la scelta sbagliata e ho sposato una donna che non amavo, abbandonando il mio vero amore.
Rosalinda era così bella, l'avevo conosciuta durante un viaggio in Spagna con degli amici e me ne ero innamorato a prima vista, purtroppo ero già fidanzato e, mentre lei avrebbe fatto qualsiasi cosa per il nostro amore, io ero un codardo e non riuscivo a guardare in faccia la realtà e a rompere il fidanzamento.. Così tornai a New York e sposai l'altra ragazza da cui ho divorziato dopo pochi anni. Tornai in Spagna e provai a rintracciare Rosalinda, ma scoprii che si era sposata con un altro uomo e che avevano messo su famiglia a Madrid, avevo perso la mia occasione e nel momento in cui l'ho capito mi sono sentito malissimo... quello che voglio dirti, con questa storia, è che ho rimpianto la mia scelta per tutta la vita e la rimpiango persino ora, a distanza di quaranta anni.
Quindi bambina, non fare il mio stesso sbaglio e scegli l'amore, scegli di far felice te stessa per una volta e, anche se andrà male, saprai che ci hai almeno provato. Rischia, e ti assicuro che non te ne pentirai. - Dice il signore, con gli occhi lucidi.
In cuor mio, so che l'uomo ha ragione.
Che cosa farò quando Zayn sposerà una ragazza che non sono io?
Mi immagino tutta la scena del suo possibile matrimonio: lui vestito di tutto punto e Harry a fargli da testimone, d'un tratto arriva il momento di scambiarsi le promesse e Zayn prende la mano di una donna in abito bianco e con il velo, una donna che però non sono io.
Il dolore, anche se sto solo immaginando la scena, mi colpisce dritto nello stomaco e nel cuore e allora capisco che c'è un'altra possibilità: non devo per forza fare la cosa giusta, per una volta posso comportarmi da egoista e scegliere la mia felicità... Ho già fatto lo sbaglio di abbandonare Londra e Zayn una volta, non voglio farlo ancora.
Così senza pensarci due volte mi asciugo le lacrime dal viso con la manica della giacca e sorrido riconoscente al signore.
- Mi riporti indietro all'hotel, per piacere.- Dico con fermezza.
- Sapevo avrebbe fatto la stessa giusta.- Dice l'uomo che trova un posto in cui fare inversione di marcia e riparte alla volta dell'hotel di Zayn.
Che si fottano Peter, sua madre e tutto il mondo.
Ho fatto la mia scelta e non torno indietro. Penso abbandonandomi contro il finestrino.

-

Quando arrivo davanti all'hotel ringrazio e pago velocemente il tassista - che ho scoperto si chiama Philip - e poi corro all'interno dell'edificio in tutta fretta.
Sono così agitata che supero velocemente l'ascensore e mi faccio 20 rampe di scale a piedi, anche se con qualche pausa per riprendere il fiato.
Quando giungo davanti alla porta della suite di Zayn faccio un respiro profondo e poi busso con tutta la forza che ho, temendo che Zayn stia dormendo e che non mi possa sentire.
Aspetto due minuti durante i quali non ho nessuna risposta e faccio per andarmene.
Sono le 6 di mattina, è normale che stia dormendo! Penso.
Ma poi sento Zayn borbottare qualcosa dall'interno e mi blocco, come se da un momento all'altro qualcuno mi abbia trasformato in una statua di sale.
- Louis, ti ho detto mille volte che non ho intenzione di venire con te a correre da nessuna parte stamattina! Sono le 6 e voglio dormire, ci aspett...- Dice aprendo la porta e bloccandosi non appena mi vede.
- Non sei Louis.- Dice, sorpreso.
Ha tutti i capelli spettinati - segno che si è appena svegliato - e gli occhi socchiusi a causa del sonno, è in boxer e i miei occhi si soffermano sul suo petto nudo: nonostante abbia potuto ammirarlo da vicino solo poche ore prima non posso far a meno di guardarlo incantata.
Ma poi la sua voce mi riporta alla realtà.
- E' ovvio che non lo sei, che stupido!- Dice, strofinandosi gli occhi.
Sembra imbarazzato, molto, e lo capisco completamente.
- Che ci fai qui? Pensavo avessi preso una decisione e che ora fossi a casa tua a prepararti per il tuo fantomatico matrimonio.- Dice.
Sospiro e poi lo guardo dritto negli occhi.
- Ero intenzionata a farlo infatti ma poi ho incontrato un signore che mi ha fatto capire che mi stavo sbagliando e...- Comincio.
- E?- Mi incalza Zayn, alzando un sopracciglio.
Possibile che non capisca? Possibile che sia così indifferente al fatto che sono tornata indietro?
- E questo signore mi ha fatto capire anche che non avrei potuto vivere il resto della mia vita accanto a Peter, non se amo un'altra persona con tutta me stessa, non se con quella persona ho passato la notte più bella della mia vita... insomma, avrei potuto scegliere di non cambiare nulla e sposare Peter, ma dopo? Cosa avrei fatto senza di te? Non voglio neanche immaginarlo e non so neanche perché ho anche solo pensato di poterlo fare, Zayn.
Non riesco a lasciarti andare*, Zayn Malik.
Mentre io sono scoppiata in lacrime praticamente a metà del discorso lui se ne sta tranquillo e non dice una parola.
L'attesa di una sua risposta è snervante, dopo circa due minuti di silenzio faccio per dirgli di parlare, di dirmi qualcosa ma mi fermo quando vedo un sorriso sincero increspargli le labbra.
- Hai detto che non puoi lasciarmi andare?- Dice, sorridendo a trentadue denti.
Annuisco mostrandogli un sorriso timido.
- Questa cosa è un bene, perché non posso farlo neanche io.- Dice prendendomi per i fianchi e trascinandomi dentro la camera.
Si chiude la porta alle spalle e mi porta con le spalle al muro, baciandomi profondamente.
Ci baciamo lentamente, assaporando l'una le labbra dell'altro.
Ci baciamo per minuti, forse per ore e alla fine ci trasferiamo dal muro dell'ingresso al salone della suite, dove continuiamo a baciarci e a farci le coccole sul divano.
Peter, il matrimonio mandato a rotoli, il resto del mondo è scomparso nel momento esatto in cui le sue labbra hanno toccato le mie e non intendo ricordarmene per parecchio tempo.

* Non riesco a lasciarti andare : è la traduzione letterale del titolo della storia, "I just can't you go".

The Girl With The Fire Inside

Salve a tutte!
Sono un po' in ritardo lo so, ma ho avuto un paio di problemucci e la scuola non aiuta di certo!
Siamo arrivati agli sgoccioli eppure i professori continuano a caricarci di compiti a casa e di compiti in classe, riducendo il nostro tempo libero a zero.
Comunque ora sono qui e sono contenta/triste di annunciarvi che questo era l'ultimo capitolo e che la storia è finita... E' corto e lo so, magari vi siete immaginate un matrimonio felice e contento e tanti bambini ma vi lascio immaginare cosa succede dopo.
Magari mi odiate ma capitemi, sarei caduta nella banalità molto probabilmente se avessi continuato...
Ci credete se vi dico che sto piangendo?
Credeteci, perché lo sto facendo.
"Let it burn" e questa storia sono state quelle che ho amato di più tra tutte le mie, la storia di Icy e Zayn mi ha preso poco a poco e ora provo un grande dolore ad abbandonarla, ma tutte le cose hanno una fine, anche le più belle e sono costretta a dire addio a questa coppia, stavolta per sempre...
Eh già, non credo che ci sarà un'ulteriore seguito, ma molto probabilmente scriverò altre storie, se voi avete intenzione di leggerle!
Tutto il "successo" che hanno avuto queste due mie storie lo devo soltanto a voi lettori e lettrici, è solo a voi che devo dire grazie e solo grazie a voi ho continuato a scrivere.
Quindi grazie, grazie e grazie ancora!
Spero che questa storia vi sia piaciuta tanto come "Let it burn" e spero che la ricorderete, fra un po'.
Grazie per tutte le belle recensioni che avete scritto e grazie anche a chi ha letto la storia poco a poco, anche se in silenzio.
Spero di avervi strappato qualche risata, qualche sorriso e qualche lacrima di gioia...
Vi adoro, grazie ancora e alla prossima...
un bacio

P.S C'è qualcuno che potrebbe farmi un trailer della fan fiction?
Se qualcuno ne è in grado, lo prego di farsi avanti... glie ne sarei grata...