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Autore: SofiaAmundsen    23/05/2014    7 recensioni
“Ti amerei anche se tu stessi con una donna”.
Quando Sherlock lo dice ti metti a ridere. Di quelle risate soffocate e divertite che ti strappa spesso quando fate sesso, con quella lingua affilata e capace non solo tra le tue gambe.
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Ti amerei anche se tu stessi con una donna.

Quando Sherlock lo dice ti metti a ridere. Di quelle risate soffocate e divertite che ti strappa spesso quando fate sesso, con quella lingua affilata e capace non solo tra le tue gambe.
 

Te lo sussurra all’orecchio con una voce bassa che dovrebbe essere illegale, prima di scivolare lungo il tuo corpo e accarezzare il tuo addome con le labbra, come mille baci rubati. Ti sfugge uno sbuffo che è una risata e socchiudi gli occhi, beandoti di quel contatto, mentre affondi una mano nei suoi morbidi ricci scuri. La sua bocca si avvicina pericolosamente al tuo inguine.

 

«Ormai ci ho rinunciato anche io a credere di non essere gay» dici ridendo dell’evidenza, quando getti uno sguardo al cespuglio di ricci che si sta insinuando tra le tue gambe.

 

«Non esserne così certo, John.» risponde Sherlock, improvvisamente serio, triste.

 

Tu sai cosa significa quella voce. Hai imparato a riconoscerla da quando state insieme. È  la voce dei dubbi, dei se e dei ma inespressi, dei forse che Sherlock tiene per sè, nel profondo del suo mind palace, e lascia che crescano, alimentati dalle sue paure, dalle insicurezze che finge di non avere, dal suo essere ancora un bambino, davanti ai sentimenti.

 

Lo tiri un po’ per i capelli ma con l’altra mano gli accarezzi il viso con tutta la dolcezza del mondo per costringerlo a guardarti. Ti sei tirato leggermente su con la schiena, così da poter avere i tuoi occhi nei suoi. Sono così immensamente dolci, quando ti guarda come fosse un cucciolo che ha rotto qualcosa. La tua espressione è seria ma comprensiva, innamorata.

 

« Ascoltami bene, Sherlock Holmes.» gli dici con la certezza negli occhi e nella voce di chi ama senza riserve “non ci sarà mai nessuna donna nella mia vita. O uomo. Ci sei tu, e basta. Capito?” chiedi, come faresti con il bambino che ti sembra di avere addosso.

 

Un bambino molto adulto, fisicamente parlando. Con un corpo da favola. Nudo. Tra le tue gambe. Che ti guarda con i suoi immensi occhi azzurri.

 

Sherlock annuisce, con quell’aria struggevolmente tenera che ha la sua espressione quando gli spieghi qualcosa di davvero semplice ma che lui, probabilmente l’uomo più intelligente d’Inghilterra, fa fatica a comprendere. Di solito questo qualcosa sono i sentimenti.

 

Si libera dalla presa leggera della tua mano sul suo viso e torna a sparire tra le tue gambe, probabilmente a nasconderci il suo sguardo pensoso. Senti il suo respiro caldo sulla tua intimità e un brivido potente ti attraversa la schiena.

 





 

Ti amerei anche se tu stessi con una donna.
Quando ripensi a questa frase ti sembrano passati cento anni da quando l’hai sentita. Ti sembra passata una vita intera.

 

Eppure rimbomba nella tua testa con un’intensità tale da farti male. Come un’emicranea, come un uragano, ma non è giusto paragonarla a questi. Riesci a sentire anche gli odori, i sospiri di quel momento, il contatto leggero dei polpastrelli sul lenzuolo, l’attrito dei vostri corpi che si sfiorano, la sua bocca su di te.

 

Non un’altra vita, sembra un sogno. Un sogno di cui ricordi qualche dettaglio sfumato, ma non l’intreccio, non il complesso.


Stringi il nodo della cravatta e ti guardi allo specchio. Sei vestito da sposo e lui sarà vestito come te.
Un sorriso amaro ti sfugge. Se avessi potuto vedere questa scena solo due anni fa gli avresti dato un significato completamente diverso. Se avessi saputo come invece stanno ora le cose, cosa stai per fare, chi stai per sposare, ti saresti riso in faccia.

 

Ti amerei anche se tu stessi con una donna.

La risenti ed è come un pugno nel petto. Potente. All’improvviso.

Per un secondo ti chiedi se quella frase valga ancora. Poi ti dici che no, non può ancora avere senso, non dopo tutto questo.

Non dopo che lui se n’è andato.

Non dopo tutta la sofferenza, il vuoto.

Non dopo che lui ti ha privato completamente della fiducia che pensavi di aver guadagnato.

Non dopo che tu sei tornato a vivere.

Non dopo aver incontrato lei.

Ti amerei anche se tu stessi con una donna è una bugia che appartiene al passato.

 

Solo qualche secondo prima di uscire dalla stanza ti ricordi che non ti importa se sia vera o no. Stai per sposare qualcuno che ti renderà felice, che ci sarà quando prometterà di esserci, qualcuno che ti dia certezze.

Stai sposando qualcuno che non è Sherlock.

Stai sposando un’altra donna.

 

Quando Sherlock inizia il suo discorso non capisci subito dove vuole arrivare. Quando finalmente colleghi i punti di quel suo modo enigmatico di parlare, c’è solo una frase che senti, ripetuta come un disco rotto.

Ti amerei anche se tu stessi con una donna.

 

Come un’interferenza telefonica, la sua voce che scorre in fiumi di parole che hanno senso solo occasionalmente e la voce del ricordo è più forte di tutte.

Ora sai che quella frase conta ancora. Sai che conterà sempre.

Sai che questo cambia tutto.

 

Ti chiedi come e guardi le tue mani come se in quella fede ci fosse la risposta.

Poi ti fai travolgere dagli eventi e tutto il resto cade nel dimenticatoio.

Tranne la sua frase.

 

Quando riesci di nuovo a parlare con Sherlock guardandolo negli occhi è perché ti sta dicendo che tua moglie è incinta.

Anche questo cambia tutto.

Vorresti dirgli che lo sai, che sai che quella frase vale ancora. Ma è come una voce lontana dentro di te, ora: tutte le altre, il bambino, Mary, il matrimonio, urlano più forte.

 

Vi dice di andare a ballare e Mary gli chiede che farà.

Lui non risponde davvero, ma guarda altrove e tu ormai sai leggere il suo sguardo. Sai che significa ogni sfumatura di azzurro nei suoi occhi.

Sai che in quel momento il suo sguardo significa una sola cosa:

 

Ti amo anche se stai con una donna.

 

 

   
 
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