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Autore: Everlast98    25/05/2014    1 recensioni
Mi chiamo Caterina, ho 16anni, quasi 17 e frequento la terza superiore. Ho i capelli castani abbastanza lunghi, che arrivano fino alle spalle, e gli occhi marroni. Vivo con una delle mie migliori amiche, Martina. Non sono una ragazza molto complicata, la maggior parte delle volte, sono una tipa poco socievole perché non mi piace conoscere gente, ma ho comunque dei migliori amici: Liam, Louis, Lucia ed Eva che si trovano tutti in Italia. Poi, visto che mi sono trasferita, mi sono fatta qualche amico anche qui Zayn, Faithe e Laila. Ho l'amica più buona di tutto il mondo anche se, alcune volte, litighiamo per delle cavolate, le voglio un mondo di bene. Lei è come se fosse una sorella maggiore, anche se abbiamo la stessa età. Mi aiuta sempre, per qualunque cosa. Sarebbe disposta a morire per me ed io farei la stessa cosa, ovviamente. L'unico argomento importante su cui litighiamo sono i ragazzi, lei non vuole che esca con qualcuno perché non desidera vedermi soffrire. Prima non era così, da quando quel deficiente del mio ex mi ha tradito, non vuole più che esca con nessuno.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Friends sometimes are the first to betray-Back for you'
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Erano passati un po' di giorni e il rapporto con Harry stava peggiorando sempre di più. Litigavamo sempre e sembrava che lui si divertisse a prendermi in giro! Stava diventando una situazione insopportabile. Ma tra tutti i ragazzi che esistevano sulla Terra proprio di lui dovevo prendere una sbandata!? Non mi era bastata la storia con Niall...

Era venerdì ed io, con la mia vestaglia bianca a righe nere e le mie ciabatte nere, insieme a Martina, con la sua vestaglia e le sue pantofole marroni, eravamo sedute sul divano a guardare la TV...
"Ho una bellissima notizia da darti!"esordì attirando tutta la mia attenzione su di lei.
"Davvero?"urlai.
"Sì, sono sicura che ti piacerà."disse ridendo e facendo quel suo sorriso sornione che non prometteva niente di buono.
"Daiii, di che si tratta!?"
"Sei sicura che lo vuoi sapere?"
"Certo, sì. Daiii, dimmela!"urlai non riuscendo più a contenere l'ansia dentro di me.
"Va bene, ma promettimi che non farai niente di stupido e insensato!?"mi chiese e io mi rabbuiai.
"Che pizza! Se è una cosa buona non ho nessun motivo per picchiarti."
"Ok, allora..."le parole le morirono in gola.
"Allora?"
"Diciamo che una persona verrà a stare da noi per un po' di tempo."
"Una persona? Chi? È un nostro parente?"
"No, non è un nostro parente."
"Allora chi è!?"
"Eeeccooo...promettimi che non ti arrabbierai."
"Me lo vuoi dire sì o no!?"le chiesi spazientita mentre lei si appallottolava sul divano quasi come se volesse scomparire.
"Sì, ma promettimelo."
"Va bene, ma ora dimmi. Daiii, dimmi chi è. Sono curiosa."dissi iniziando a saltellare sul divano facendola sobbalzare ogni volta che mi sedevo.
"Allora è..."disse bisbigliando qualcosa di incomprensibile.
"Chi? Non ho sentito."
"È Harry!"urlò mettendosi un cuscino sulla testa per coprirsi da chissà che cosa.
"Harry? Non abbiamo un parente che si chiama Harry."
"Ti ho detto che non è un parente."bisbigliò da sotto il cuscino.
"Aspetta, se non è un nostro parente è...è...è...che cosaaa!? Ma stai dicendo quel rompi palle del tuo migliore amico!?"chiesi arrabbiata alzandomi ed iniziando a gesticolare e a far venire giù tutti i santi dal Paradiso.
"Eh, sì. Le orecchie mi servono ancora, sai!?"
"Nooo, tu mi stai chiedendo troppo. Perché deve venire da noi? È un barbone, mi sembrava che alla festa ce l'avesse una casa?!"
"Sì, sono stata io a chiederglielo! Non voglio passare tutto il tempo con te che stai chiusa in camera a fare i compiti, mi diverto di più con lui e poi Zayn e Laila sembra che debbano partire!"
"Come partono? Che mi state nascondendo!?"
"Ah, non ti hanno detto niente!? Sembra che la loro nonna stia male e che debbano andare a trovarla in Irlanda. Se la sua salute peggiora resteranno per molto tempo. Ci avevano proposto di andare, ma ho rifiutato perché non mi sembrava carino e poi tra un po' inizia la scuola. Per qualunque cosa potremmo chiedere ad Harry e la sua famiglia oppure a Faithe e Lakeisha. Possiamo andare a mangiare anche da loro oppure qualche sera usciamo e ceniamo fuori. Me l'hanno detto questa mattina mentre dormivi e non volevamo svegliarti. Tutto chiaro adesso?"mi chiese dopo aver fatto un monologo a dir poco...riassuntivo.
"Sì, ma che cosa ha la nonna Malik!?"
"È questo il problema, non sono riusciti a capire che cosa abbia. Non riescono a curarla definitivamente."
"Ok...ma di tutti gli amici e le amiche che hai e che abbiamo, proprio lui hai scelto!?"
"Sì, è il mio migliore amico. Perché ti comporti così quando c'è o si parla di lui, ti piace?"mi chiese con tono duro.
"Che cosa? Sei pazza? Nemmeno nei sogni mi immagino una vita con lui!"mentii spudoratamente.
"Lo spero perché tanto non ti potresti mettere con lui."
"Perché?"le chiesi e mi pentii subito dopo di averle fatto quella domanda.
"Ti sei già dimenticata la storia con Niall? Non voglio che ti succeda la stessa cosa!"urlò con gli occhi inumiditi.
"Non puoi proibirmi di avere un ragazzo!"le risposi con lo stesso tono di voce ignorando i suoi occhi e i miei leggermente bagnati.
"Sì, posso. Sai il perché è non mi fermerai."
"Ti odio."le dissi con volte calma guardandola intensamente nei suoi occhi marroni.
Salii in camera mia ad una velocità sorprendente. Mi ricordavo che cosa mi aveva fatto Niall. Mi aveva tradito con una mia migliore amica, Isabella. Stavamo insieme da un po', ma forse per lui ero solo un giocattolo. Da quel giorni non ero più io. Non mangiavo per settimane, restavo chiusa in camera mia dalla mattina alla sera e Martina si preoccupava per me, anche di più di mio padre. Beh, sì. Lei era stata una di quelle persone che non mi aveva mai abbandonato. Alla fine riuscii a superare il momento mentre Martina si ammalò visto che non dormiva e non mangiava proprio come facevo io. Anche le mie migliore amiche, Eva e Lucia, cercarono di starmi accanto sommergendoci di chiamate fino a che non trovai Zayn, Laila e Faithe. Loro passavano tutti i giorni a casa mia per consolarmi anche se, inizialmente, non sapevo il vero e proprio motivo. Martina però era la persona che mi stette il più vicino possibile visto che abitavamo anche insieme. Forse avevo esagerato a prendermela così per un ragazzo, forse sì, ma io amavo Niall con tutta me stessa. Non avevo mai pensato che mi potesse fare una cosa del genere. In quel momento il mondo mi era crollato addosso. Mi ricordavo tutti i nostri momenti felici. Era stato il mio primo, ed unico, ragazzo, credevo che mi amasse ed invece mi aveva solo deluso. Lo sapevo perché Martina non voleva che avessi un fidanzato, ma non potevo vivere la mia vita da single!

 
- - - 

Mi svegliai presto per poter accompagnare Zayn e Laila all'aeroporto. Dall'armadio presi un maglioncino bordeaux, dei pantaloni neri a pois rossi e delle ballerine beige. Mi misi un cappellino dello stesso colore della maglietta e un orologio da polso. Lasciai i miei capelli lisci sciolti e applicai solo uno strato di lucida labbra rosso accesso. Bussai alla porta di Martina e quando mi aprii rimasi senza parole. Indossava una camicia e un trench neri e un tubino e dei tacchi a spillo marroni. In mano aveva una borsa degli stessi colori dei vestiti e degli orecchini neri con rifiniture d'oro ai lobi. Lasciò anche lei i capelli mossi sciolti e si mise un rossetto rosso opaco sulle labbra. Uscimmo di casa in perfetto silenzio per poi citofonare alla porta dei Malik. Ci venne ad aprire Laila con un maglioncino blu a pois bianchi, dei jeans strappati e delle Monclaire bianche e nere. Sul collo c'era una bellissima collana nera, mentre in mano teneva la sua trousse dello stesso colore e vidi che in mezzo al corridoio c'era una valigia nera, probabilmente sua. Da una porta apparve Zayn con uno zaino in spalla pronto a partire. Indossava una maglietta bianca con la scritta nera, una felpa nera, dei jeans strappati e scarpe nere. I suoi capelli mori erano coperti da un cappellino dello stesso colore delle scarpe. 
Il viaggio fu abbastanza silenzioso, ma quando fu l'ora di partire a Laila si inumidirono gli occhi.
"Buon viaggio e salutatemi la nonna."dissi abbracciandola forte per poi fare la stessa cosa col fratello.
"Sì, anche da parte mia."disse fredda Martina guardando un punto indefinito oltre le nostre sagome.
"Sì, va bene. Non combinate guai mentre non ci siamo e Martina stai attenta a Caterina che ne combina sempre una, eh!?"ci consigliò addolcendo la voce quando parlò alla mia migliore amica.
"Sei sempre così simpatico Zayn."
"Tesoro, ma lo dico per te."a quel nomignolo avvampai, ma non perché provassi qualcosa per lui, al contrario, per l'imbarazzo.
"Sì, lo so. Sicuri che non posso intrufolarmi in una delle vostre valigie?"chiesi speranzosa per evitare di passare del tempo con Harry.
"Caterina tra un po' apre la scuola, tranquilla torneremo prima che tu te ne accorga e non create casini nel nostro appartamento. Pulitelo sempre e se avete problemi chiamate noi, Faithe, Harry e i suoi genitori e non combinate guai..."disse Laila incrinando sempre di più la voce come se da un momento all'altro stesse per scoppiare.
"Laila calmati!"le disse Martina interrompendola.
"Sì, Laila. State tranquilli che non siamo delle bambine piccole, siamo grandi."dissi con ovvietà.
"Sì, va bene. Scusatemi, sono nervosa."
"Credo che sia l'ora di salutarci."
"Sì, lo so." gli rispose la sorella sospirando.
Se ne andarono via dopo mille raccomandazioni su tutto, riguardo il loro appartamento e il nostro comportamento. Dovevamo stare attenti a qualunque cosa!

Tornammo a casa e le due ore successive le passai in camera mia fino a che non fui costretta ad alzarmi per aprire il portone, visto che che qualcuno aveva citofonato. Davanti a me c'era Harry in tutta la sua bellezza. Capelli ricci tirati indietro, occhi verdi smeraldo penetranti, fisico scolpito che si intravedeva dalla camicia e dai jeans attillati e le sue adorabili fossette, che sparirono vendendomi.
"Tu."disse puntandomi un dito contro.
"Sì, pure io sono contenta di vederti."gli dissi sarcastica.
"Non sai io."borbottò, ma riuscii a sentirlo forte e chiaro.
"Sapere di dover condividere con te la casa è straziante quindi smettila di fare lo spiritoso."
"Tranquilla, lo è anche per me. Lo faccio solo per Martina ora posso entrare!? Grazie."
"Entra scimmia."gli ordinai alludendo al fatto che Martina mi aveva detto che adorava le banane e mi spostai facendolo entrare.
"Zitta pulce."rispose prendendomi in giro per l'altezza.
"Non sono una pulce, giraffa."protestai.
"Nemmeno tu, zecca."
"Sei un asino."
"Guarda che gli asini sono intelligenti."
"Sei una specie rara."
"E tu sei..."ma non riuscii a finire visto che Martina entrò nel soggiorno.
"Harry sei venuto."
"Sì."le rispose facendo ricomparire le sue fossette.
"Io vado."dissi prima di essere interrotta di nuovo dal citofono.
Andai ad aprire ritrovandomi Faithe e Lakeisha. Faithe indossava una canottiera bianca, una gonna e delle scarpe nere. Il tutto accompagnato da una borsa e una collana nera. Lakeisha invece una maglietta grigia, dei jeans e degli scarponi marroni. In testa aveva un cappello nero che risaltava il colore naturale dei suoi capelli mossi.
"Ciao!"urlai per la sorpresa.
"E loro? Chi l'ha invitate?"chiese Martina.
"Io, pensavo che avresti passato del tempo con Harry!? Anche io ho delle migliori amiche, sai!?"
"Sì, ok. Potevi avvertirmi, eh!?"disse Martina mettendosi le mani sui fianchi.
"Sì, certo."
"Haaarryyy ciao! Che cosa ci fai qui?"urlò Faithe abbracciandolo.
"Sono stato invitato da Martina."le rispose ricambiando.
"Lo conosci? Perché non me l'hai mai detto?"le chiesi con una voce allibita.
"Non sapevo che si trattasse di questo Harry."
"Mi stupisci ogni giorno."le dissi rimanendo con la bocca aperta per cercare di digerire la notizia.
"Ehi, ma non è giusto. Voi siete di più e noi solo due, chiamo Lucian."disse Martina posizionandosi il telefono vicino all'orecchio.
"Ti prego, tra tutti i ragazzi che ci sono proprio lui? "bisbigliò Lakeisha in modo che potessimo sentirla solo io e sua cugina.
Infatti noi, ridemmo come delle sceme davanti agli sguardi interrogativi di Harry e Martina, che stava per attaccare a Lucian, e quello isterico di Lakeisha per paura di essere scoperta dalla mia migliore amica e il ragazzo.
"Perché ridete?"chiese Harry che fu bellamente ignorato da me e dalle altre.
"Tranquilla, Lakey. Ti facciamo compagnia noi in queste situazioni...scomode."disse facendole l'occhiolino.
"Già, staremo in casa con gente che a noi sta un po'...no!?"si aggiunse anche Faithe.
"Sì, sì. Lakey però tu sopravviverai visto che sei a stretti contatti con..."dissi mimando le virgolette per farle intendere che stavamo parlando di Lucian.
"State scherzando!? Siamo solo amici."disse in sua difesa Lakeisha ormai diventata rossa.
"Sì, per adesso."aggiunse la cugina.
"Scusatemi, ma di chi state parlando!?"chiese curiosa Martina.
"Ehm...che cosa le diciamo!?"bisbigliò Faithe.
"Al tre tutte in camera mia."farfugliai il mio piano diabolico.
"Buona idea."
"E le valigie?"chiese ingenuamente Lakeisha.
"Ci pensate dopo."
"È maleducazione parlare a bassa voce, sapete!?"ci riprese isterico Harry.
"Allora...1"dissi alzando la voce per far contento il signorino.
"1?"chiesero in coro Martina ed Harry.
"2."
"2?"
"Sì, 3!"urlai ridendo seguita poi anche dalle altre.
Corremmo in camera mia e ci buttammo sul letto ridendo ancora per le loro facce allibite. 
Scendemmo solamente per andare a salutare Lucian. Era uno dei ragazzi più fighi della scuola, aveva i capelli biondi tirati su dal gel e gli occhi marrone scuro, quasi neri. Quel giorno indossava una maglietta abbastanza aderente da dove si poteva intravedere il suo fisico modellato dalla palestra. Dopo cena decidemmo di andare a letto perché si era fatto tardi. Il nostro appartamento era abbastanza grande da poter contenere tutti e anche qualche altro ragazzo, o ragazza, che sarebbe potuto venire, ma era meglio così. Già due ragazzi e quattro ragazze erano sufficienti per fare baldoria, non volevo che il nostro alloggio diventasse un porcile.
S.A.
Che ne pensate di questo quinto capitolo?
Ho di nuovo accennato ad un altro personaggio, Lucian, e alla sua "storiella" con Lakeisha. Scusatemi per il ritardo di due settimana, ma la scuola sta finendo e devo dare il meglio di me. La prossima settimana sono piena di verifiche(Scienze, Arte Immagine, forse Greco e Italiano e Matematica)quindi...credo che non aggiornero' piu' fino a che non inizia la scuola anche per potermi godere a pieno l'estate. Se avessi tempo potrei aggiornare anche una volta al mese, ma non vi prometto niente. Faro del mio meglio.
Che ne pensate della partenza dei Malik?
Del ritorno di Harry?
E dell'arrivo tattico delle amiche di Caterina?
Passiamo ai ringraziamenti:
-
iolesorgente
- Simonetta99
per aver recensito il capitolo 5
- Elefantina98
per aver messo il proseguito della mia storia tra i preferiti
  
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