#2 - danni collaterali
La situazione gli era scappata di mano, questo era un dato di fatto incontrovertibile.
Tim avrebbe dovuto alzarsi per primo, bevendo il suo solito cappuccino e mangiando quegli orrendi biscotti a forma di coccodrillo e con la coda di cioccolato - orrendi, davvero orrendi.
Damian era sceso in cucina convinto che avrebbe trovato Drake accartocciato su se stesso, in preda a lancinanti - seppur brevi e, alla fine, innocui - dolori intestinali, ma la scena che gli si era presentata era stata molto diversa.
"Non sono i tuoi, vero?"
Damian scuote la testa, spingendo le sue sinapsi verso una possibile soluzione che non c'è, dato che si era ben premurato che Tim soffrisse almeno per un po' di tempo - il pettirosso usurpatore.
"Allora non dovrebbero esserci problemi."
Selina si alza, scrollandosi le briciole rimaste dalla camicia - di suo padre, ovviamente - e superandolo con un mezzo sorriso - che tra poco non ci sarà più si maledice Damian.
Un'ora dopo si chiede se anche sua madre impallidirebbe di fronte a una Selina così infuriata.