Scusate il clamoroso ritardo, ma la scuola mi sta distruggendo. E in questi giorni non mi veniva l'ispirazione. Spero che il capitolo valga l'attesa.
Nel capitolo precedente
"Sakura sto per morire vero?"
"No, tra poco starete meglio. Sto creando una cura per voi "
"Lascia stare Sakura, ormai è arrivata la mia ora"
"Non dite così. Ora non parlate, dovete riposarvi" disse la ragazza, che ritornò alla scrivania per cercare di creare l'antidoto
"Tsunade. Tsunade"
"Chi è che parla?" Chiese la donna trovando famigliare quella voce.
"Tsunade" ripeté la voce
"Sakura, tu la senti questa voce?" Disse, ma notò che la ragazza non la stava ascoltando "Sakura?" Ripeté, senza risultato
Tsunade si guardò attorno, e si accorse di trovarsi in piedi
"Ma come?" Si girò e vide il suo corpo disteso sul letto. Non riusciva a capire
"Tsunade"
La donna si voltò in direzione della voce quando si trovò una figura davanti
"Dan"
"Si sono io" disse l'uomo
"Sono morta?"
"Secondo te?"
Continuo
Finalmente quello che desidero
"Dan sei davvero tu?"
"Si"
"Ma come sei morto" disse la donna "aspetta questo vuol dire che sono morta anch'io"
"Hai paura?" Le chiese
La donna, con sua grande sorpresa, scosse la testa facendo segno di no
"No, non ho paura ma sono sollevata. Finalmente posso raggiungerti" disse avvicinandosi a Dan.
"Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo. Sei per caso impazzita" disse l'uomo urlando
"Non sei felice di stare di nuovo insieme a me?"
"Non è questo. Ricordi la nostra promessa"
Inizio flashback
Dan era stato riportato in vita dalla tecnica dell'Edo Tensei. E aveva combattuto contro la sua volontà con ninja che erano suoi amici. Per fortuna erano riusciti a rinchiuderlo in una tecnica speciale. In modo da non permettergli di combattere
Tsunade si era riunita insieme agli altri Kage. E ora combatteva contro Madara. Ma la battaglia non era come se l'era aspettata. Il loro nemico era troppo forte. Madara gli aveva sconfitti
Intanto Itachi aveva immobilizzato Kabuto, quello che controllava l'Edo Tensei, in un' illusione eterna. Così da annullare la tecnica.
Dan si sentì finalmente libero. Ora poteva muoversi liberamente. Ora poteva andare da lei e vederla un'ultima volta
"Choza" disse Dan rivolgendosi al padre di Choji " lasciami andare. La tecnica non mi controlla piú ora, quindi non vi farò del male"
"Va bene" disse l'uomo annullando l'imprigionamento
"Grazie"
"Va da lei. Non hai molto tempo".
Come se Choza gli avesse letto nel pensiero, Dan si precipitò con tutta l'energia che aveva i corpo dalla sua amata. Non aveva tempo da perdere.
Tutti i Kage erano a terra sfiniti. Sconfitti dal loro nemico. Madara
Tsunade non poteva crederci. Non voleva crederci. Così si alzò a fatica, raccogliendo le poche energie che gli erano rimaste e si scagliò sul suo avversario.
Ma una forza a lei estranea, la scaraventó di lato, così da non venir colpita dall'attacco di Madara.
Riconosceva quel chakra. Quella presenza tanto famigliare. Quel profumo che non sentiva da molto tempo ormai
Apri gli occhi. E lo vide davanti ai suoi occhi
"Dan?"
"Tsunade. Cosa volevi fare? Ucciderti forse?
La donna non proferí parola, troppo sconvolta dalla figura che si ritrovava davanti
"Ti amo così tanto" continuò l'uomo " ma hai ancora tanto da vivere e da fare. Devi rimanere ancora in questo mondo, h
"Mi manchi" disse Tsunade tra le lacrime
"Anche tu" disse Dan avvicinandosi e dandole un bacio sulla fronte, ridandole forza e energia necessarie per andare avanti.
Fine flashback
"Si ricordo molto bene la nostra promessa. Ma adesso io sono morta"
"Non ancora. Guarda dietro di te" disse indicandogli
Tsunade si voltò e vide Sakura che iniettava l'antidoto nel corpo della donna
"Maestra, adesso vedrà che starà meglio" disse la ragazza in lacrime. Era distrutta, il dolore aveva preso il sopravvento.
Tsunade fu colpita dalla scena che gli si presentava davanti agli occhi. Sakura, la sua allieva, gli stava salvando la vita
"Devi tornare da loro. Hanno bisogno di te piú che mai"
"Ma io voglio venire con te" disse la donna, che teneva gli occhi fissi su Sakura
"Lo so" disse Dan abbracciando Tsunade da dietro
"Ma non è ancora il momento. Ti prometto che un giorno staremo si nuovo assieme. Ora va" disse spingendola delicatamente verso il letto.
La donna si sedette sopra, sdraiandosi sul proprio corpo
"Ti amo"
"Anch'io ti amo" disse Tsunade prima di addormentarsi in un sonno profondo ricordata da
******
"Maestra Tsunade. Tsunade-sama"
La donna aprì gli occhi e si ritrovò davanti Sakura in lacrime
"Finalmente ti sei svegliata Tsunade baa-chan" disse Naruto
La donna si guardò attorno, e notò che nella stanza c'erano i suoi amici e le persone a lei care
"Cosa credevi Naruto, che mi avrebbero fatto fuori facilmente. Bé non è così. Dovrai aspettare molto prima di diventare Hokage" era ritornata la solita Tsunade.
"Che cattiva che siete. Io mi preoccupo per voi e mi trattate così. Non è giusto" disse il biondo mettendo il broncio,causando una risata generale.
"Ora maestra dovete riposarvi" disse Sakura facendo segno agli altri di uscire "ci vediamo domani"
"Sakura" disse la donna prendendo il braccio della ragazza, fermandola " grazie. Sei diventata un ottimo medico. Sono fiera di te"
"Grazie Tsunade-sama. E tutto merito suo" disse uscendo
La donna una volta sola, si rigiró nel letto, ripensando alle parole di Dan. Capendo quanto avesse ragione su tutto
*****
"Hai fatto un ottimo lavoro"
"Grazie Sasuke" disse Sakura uscendo dall'ospedale
"Ora avrai piú tempo immagino" disse il ragazzo
"Per cosa, scusa?
"Per questo" disse Sasuke prendendo Sakura in braccio e correndo in una direzione a lei sconosciuta
In pochi minuti si ritrovarono davanti a villa Uchiha.
"Sasuke continuo a non capire"
Il ragazzo non rispose e, tenendo Sakura in braccio, entrò dentro la casa
"Sasuke?!" Disse la ragazza, una volta messa a terra, ma le sue parole furono interrotte dal bacio del ragazzo
Incomminciarono a darsi baci semplici e casti, fino a diventare sempre piú passionali.
Sasuke incominciò a baciargli il collo, mordendoglielo ogni tanto
Sakura finalmente capì. Lui la desiderava. Sorrise a quel pensiero, anche lei l'aveva desiderato per tanto tempo, e ora, era sua
Lo bació con piú passione e trasporto di prima. Il ragazzo la prese in braccio e andò in camera sua.
Si tolsero quella stoffa inutile, e si ritrovarono nudi l'uno nelle braccia dell'altro. E quando le fu sopra Sasuke entrò dentro di lei facendola sua per sempre.
"Ti amo" disse la ragazza
"Anch'io" disse il moro diventando leggermente rosso " tu sarai sempre il mio primo amore
Sakura lo guardò con gli occhi pieni di lacrime. Lo bació con passione. Per poi affondare il proprio viso nel petto del ragazzo
"Anche tu. Non potrei mai vivere senza di te" disse, percependo il sorriso di Sasuke
Non era mai stata così felice tutta la sua vita
*****
Un anno dopo
Sakura era intenta a cucinare. Ormai era diventata una cuoca provetta, a furia di preparare manicaretti per l'Uchiha.
Già, lei si era trasferita da lui, ora mai erano una coppia
"Sasuke è pronto" disse la ragazza
Si fissò la pancia, era cresciuta davvero tanto. Sorrise al pensiero che presto sarebbero diventata madre.
"Eccomi" disse il moro, entrando in cucina, interrompendo i pensieri della ragazza
"Sas.." ma un dolore lancinante non le fece finire la frase
"Sakura che hai" disse Sasuke preoccupato, vedendo Sakura che si era seduta per terra
"È il momento" disse Sakura guardando il ragazzo negli occhi "i nostri figli sono ansiosi di uscire"
Sasuke sorrise. Aspettava con momento con ansia e finalmente era arrivato. Prese con molta delicatezza Sakura in braccio, e si precipitò all'ospedale, non c'era tempo da perdere
"Qualcuno mi aiuti, c'è la mia ragazza che sta per partorire" disse Sasuke entrando nell'edificio
"Tranquillo ci sono io qui" disse Tsunade
"E voi" disse rivolgendosi agli infermieri "portate subito una barella c'è una donna che sta partorire
Così dicendo portarono Sakura in sala parto.
Sasuke era sempre stato al suo fianco dandole conforto per il dolore che stava sopportando.
Non molto tempo dopo, vennero alla luce due bellissimi gemelli Uchiha, con occhi e capelli neri, identici al loro papà
"Non è giusto però" disse Sakura, sdraiata nel letto dell'ospedale, mentre teneva in braccio uno dei gemelli
"Cosa intendi?" Disse Sasuke che intanto teneva l'altro
"Che sono identici a te. Non hanno preso niente da me"
"Io non ne sarei così sicuro" disse facendo notare che il piccolo che teneva continuasse a tirare pugni sul petto del padre."Assomiglia a te" disse ridendo
Intanto l'altro bambino che stava in braccio Sakura guardava la scena con totale indifferenza.
"Bé lui assomiglia a te. Freddo come il padre" disse continuando a ridere
"Simpatica"
La rosa non riuscí ad aggiungere altro perché sentì delle voci fuori dalla porta
"Ehi ma io voglio vederli"
"No adesso non è possibile"
"Non mi interessa, io entro"
Si sentirono dei passi avvicinarsi alla porta, finché questa non si aprì
"Baka" disse Sasuke, per niente contento di vedere il biondo
"Ciao teme. Ma che bello questo bambino." Disse avvicinando il viso al pargoletto che teneva Sasuke
"Ciao ragazzi" disse Hinata entrando
"Ciao Hinata. Vedo che la tua pancia è cresciuta parecchio" disse Sakura raggiante
"Già tra qualche mese nascerà Kushina. Sono così in ansia"
"Tranquilla andrà tutto bene" disse Tsunade poggiando una mano sulla spalla della mora " e comunque mi dispiace che siete stati disturbati da questo qui" disse indicando Naruto
"Sempre tutti contro di me"
" Sei una testa quadra, è piú che normale" disse il moro, facendo ridere tutti
"Comunque dove sono Ino e Shikamaru?" Chiese la rosa
"Sono partiti per una missione. Vi salutano" disse Tsunade
"Allora come gli avete chiamati?" Chiese il biondo
"Ancora non abbiamo deciso" disse Sakura "ma sicuramente" indicando il figlio che teneva in braccio " lui sarà Itachi"
"E lui?" disse Hinata prendendo in braccio il bambino che teneva Sasuke
"Lui lo chiameremo Dan" disse la ragazza guardando negli occhi la sua maestra
Sapeva che quel nome apparteneva alla persona che amava Tsunade, e che poi era morta. Quindi Sakura volle dedicarlo a lui, in memoria dell'amore di Tsunade verso quell'uomo
Alla donna sentendo quel nome gli vennero le lacrime agli occhi, ma che riuscí a trattenere
"Io esco un momento" disse
Quando fu fuori diede libero svogo alle lacrime, che sapevano di gioia e tristezza
All'improvviso sentì come se qualcuno le baciasse la fronte. Non si spaventó sapeva cosa stava succedendo.
"Dan" sussurró " quando sarà il momento ti raggiungeró"
A quelle parole la sensazione che aveva sulla fronte spari insieme a una folata di vento
Tsunade si asciugó gli occhi, ed entrò nella stanza da cui era uscita, dove la felicità regnava beata
Fine
Questo è il finale della storia, sinceramente mi è piaciuto molto, non so voi. Però adesso devo fare i dovuti ringraziamenti
A quelli che hanno recensito:
Canada00
meril watase
Sara_Uchiha
Zonami84
I_love_manga99
SmashBanana
Crazyfrog95
Sasuk8
Kimiko13
Angie96_Yukiko Takan
Gabriella92
*****
Grazie a chi ha inserito la storia tra le seguite:
alexandros9994
Alix96
bulmettin
crazyfrog95
GiulyM29
iced_swan
iris1996
Lena_chan
luciaasc
meryl watase
missbolena
sakurasasukelove
Sara_Uchiha
SmashBanana
Zonami84
Zero_steve
*****
Chi la inserita tra le preferite:
Bilquis
canada00
fenice cremesi
marisole
meryl watase
SmashBanana
VolleyOtaku
_CityHunter_
*****
E chi la inserita tra le ricordate:
alexandros9994
*****
E infine ringrazio quelli che si sono fermati solo a leggere
Grazie davvero a tutti, mi avete aiutato ad andare avanti a finire questa storia. Non sapete quanto sono felice xD
Siete fantastici e straordinari.
Un abbraccio a tutti voi
Sakura chan 19