http://www.youtube.com/watch?v=SIepuvisIgo&feature=youtu.be&app=desktop
questo è il link del video se, nel caso, vi importasse.

Io, te e la droga. Ah si!, e il comig-out

Quando Harry vede Louis, insieme a Zayn, scendere dalla macchina con una canna in mano, con il cellullare in mano e le risate assurde, sa che, probabilmente –o anche senza- il coming-out è andato a puttane.
Perché, si, avevano programmato tutto. L’avrebbero dovuto fare all’ultimo concerto del Tour, ma Louis, o Zayn, non fa poi tanta differenza, ha mandato tutto a puttane. Per cosa, poi? Droga!
Niall guarda senza capire Zayn, mentre Liam spalanca la bocca, sbattendosi una mano sulla fronte perché, diamine!, sapeva che sarebbe successo. Harry. Harry, invece, se ne va, perché, cazzo!, avevano già litigato abbastanza e non c’era bisogno che Louis facesse qualche altra cazzata.
“Cosa cazzo avete fatto?” la voce di Liam risveglia un attimo i due ragazzi, fatti, che poi però tornano a ridere.
Il primo a rispondere è Louis, che si sta strusciando contro la schiena di Zayn, e, già avete capito, questo non piacerà ad Harry.
Zayn lo spinge in terra – eh, già. Dopo l’ha presa e…io avevo il cellullare e beh, si!” la voce di Louis è strascicata e leggermente roca. Somiglia a quella di Harry, anche se in quel periodo, diciamo così, Louis è diventato un po’ lo specchio di Harry.
“Che hai fatto, eh, Lou?” chiede Niall. E, si, lui non ha ancora capito. O forse si, ma comunque vuole farlo ragionare.
Zayn, solitamente, regge bene la droga, anche sta volta. Infatti, sembra stia ridendo per il fatto che Louis sembra impazzito.
“Dov’è Harreh?” chiede, sedendosi a terra, il castano. Liam si china e lo prende in braccio e “Prima fai un doccia e dormi un po’, ok?” dice, portandolo verso la porta.
“Haz mi odia? Perché io…no, no…ehm uhm…Zarzar ha detto ‘io lo so che’…uhm… ‘..ti piace il cazzo!’…ehm mhmh…già” spiega Louis. Ma, diamine!, sembra torni da un sbronza, di quelle pesanti, che fa con Zayn –e chi senno?- dopo i soliti litigi con Harry.
“Cosa LouLou?” chiede Liam, sdraiandolo sul letto della sua stanza e privandolo di scarpe, pantaloni e maglia. Louis mette un broncio, adorabile, ma che fa intendere la sua rabbia.
“Quello è nomignolo di Haz! Non il tuo!”.
Sembra un bambino.
“E io non dormo senza il mio HarHar!” grida Louis spingendolo via, verso la porta.
“Ok, vado a chiamarlo?” chiede Liam spostandogli i capelli sudati dalla fronte.
Louis annuisce.

***

“Non ci vado da lui! E tu, cazzo, Zayn sei uscito di cervello, sai?!” è quasi un quarto d’ora che urla, tenta di strapparsi i capelli e sgrida Zayn.
“Haz, te l’ho già detto: cosa ne potevo sapere io che lui non l’aveva mai provata? Nulla. Quindi”. Il tono di Zayn è calmo, rilassato e da su i nervi ad Harry che è disperato. “Non potevo neanche sapere che lui pensasse che Chiken fosse il pollo! E non una dose…diciamo”.
A quel punto, Harry, vorrebbe solo poter essere un qualcosa per staccargli quella testa a morsi, ma purtroppo non lo è, quindi, si limita a urlargli contro.
“Harreh?”.
La voce di Louis, anche se sottile, interrompe le grida di tutti. Quelle di Harry, che tenta di evitare di fare del male a Zayn, quelle di Zayn, che ovviamente, da come si capisce anche dai vari acuti, è fastidiosa e penetrante, quelle di Liam e Niall che tentano, disperatamente, di fermare Harry.
Louis è sulla porta, in boxer e con le calze, una mano tra i capelli e l’altra a grattarsi la pancia.
“Woah”.
Un sussurro lascia le labbra di Harry perché, woah!, Louis è bellissimo: le labbra, anche se sottili, sono gonfie e rosse, i capelli, lunghissimi rispetto al tour dell’anno prima, sparati un po’ in tutte le direzioni gli danno un po’ l’aria di un bimbo. I muscoli del petto e degli addominali sono ben delineati e le sue forme, dai boxer in giù, fanno impazzire Harry.
“Noi vi lasciamo soli…” dice Niall, uscendo dalla porta, trascinando con sé uno Zayn che si lamenta per il fatto che, beh, quella è la sua stanza nell’albergo e per poterci tornare dovrà far cambiare il materasso. Nessuno, però, sembra importarsene molto.
“Scusa, Haz” sono le parole che Louis pronuncia prima di buttarsi sul suo petto e stringere tra le dita affusolate la maglia di Harry, il suo ragazzo.
Harry si stringe a sé l’amore della sua vita, si, ormai ne è assolutamente sicuro – veramente lo è da quando hanno deciso il coming-out, ma beh… - e lo bacia con dolcezza.
“Ti amo, quindi, ti perdono, ma, ti prego, non farlo più” Harry si sdraia a pancia in su, trascinando Louis con sé, facendolo sdraiare su di sé: petto contro petto, pancia contro pancia, fronte contro fronte, labbra contro labbra.
Louis sorride: ha funzionato.

***

“Cosa, cazzo, è passato per la tua mente da frocio?!” il Manager gli sta urlando contro da quasi un quarto d’ora, ma l’unico a non essere preoccupato è esattamente il soggetto di quelle grida: Louis.
“Ehi!”.
“Ignorali, semplicemente, Haz”.
E Louis non si sta riferendo ai Manager, anche perché ce ne è uno solo, ma agli insulti. Harry ne riceve tanti, troppi per un semplice ragazzo che ha tentato, ed è riuscito, a realizzare il suo sogno.
“Ma capite che se gli avvocati perdono la causa il contratto salta? Salta tutto e…che cazzo!”.
Louis trattiene una risata, mentre Harry, Liam e Niall spalancano la bocca.
Zayn da una pacca sulla spalla a Louis che fa finta di star per piangere, perché lo sa: ha, probabilmente, perso il suo posto nei Doncaster Rovers. Ma è poco importante, lui ama Harry, vuole solo il meglio per lui.
Per loro.
“Ho…anche perso il posto nei Doncaster Rovers,…vero?” la voce di Louis trema. Harry gli mette un braccio intorno alle spalle e gli bacia la tempia. Cioè, Harry c’è veramente cascato?
“Ovvio! Non lo vogliono un drogato, e frocio, nella squadra!”.
“Lo sapevo: non ci avreste mai fatto fare outing, ma ok! Avete finito? Si!? bene, addio” Louis si alza, facendo stridere la sedia sul pavimento “Andiamo Harry”.
Il riccio si alza e segue il suo ragazzo, che sta uscendo dalla stanza con gli occhi bassi. Deve dispiacergli molto per aver, quasi, fatto saltare il contratto, ma c’è un piccola possibilità che gli avvocati vincano, anche se nel video, beh, è chiaro come il sole cosa stanno facendo e Zayn lo spiega per filo e per segno, quindi,…aspetta un attimo.
“Louis! Ecco perché l’hai fatto! Tu vuoi che gli avvocati perdano la causa, quindi, il contratto salta e…uhm…possiamo fare coming-out!”.
Louis gli salta in braccio tappandogli la bocca con una mano: il capo potrebbe sentire.
“Vieni! Vieni! Vieni!”.
Louis lo trascina all’entrata/uscita sul retro, si assicura non ci siano fan o fotografi e lo trascina fino alla macchina del bodyguard, che per fortuna non è in macchina, quindi lo spinge dentro.
Si lascia trascinare in quel modo perché, Harry, sa cosa accadrà da lì a poco.

Una volta aperta la portiera Harry si lascia cadere sui sedili posteriori e Louis, guardandosi attorno un’ultima volta , si leva la maglia, la lancia nei sedili anteriori e poi si sdraia su Harry, strusciando il suo bacino contro quello del ragazzo.
Harry geme quando Louis, succhiando sul suo collo, solleva il bacino e poi lo fa cozzare contro quello del riccio. Ora le mezze erezioni sono, beh, erezioni, che stringono nel tessuto dei boxer di entrambi.
Louis prova a darsi un po’ di sollievo aprendosi i bottoni e la cerniera dei pantaloni, ma sembra inutile, ed Harry se ne accorge.
Inverte le posizioni: ora lui è sopra e Louis sotto che sta gemendo perché, woah, le labbra di Harry stanno viaggiando dal suo collo fino a, beh, la fonte della sua eccitazione.
Harry abbassa i pantaloni a Louis fino al ginocchio poggiando poi le labbra aperte sui suoi boxer e “AH, ti odio” il castano sussurra.
“Io ti amo”.
“Lo…so…Haz, non fare lo stronzo”.
La mano di Harry si muove lenta sul suo membro e Louis sta per impazzire. La labbra di Harry si poggiano, ancora, sul tessuto dei boxer, prima di infilare una mano nelle mutande e cominciare ad accarezzarlo.
“Harry, io, te la, faccio pagare…” la lingua di Harry lo avvolge completamente, insieme alle labbra e Louis si lascia scappare un gemito acuto.
Dopo qualche minuto, Louis, viene nella bocca di Harry che, ovviamente, ingoia. Stringe i capelli di Harry tra le mani trascinandolo verso la propria bocca, le proprie labbra. Vuole un bacio, anzi, milioni di baci. Vuole sentire il sapore di Harry sulle labbra anche dopo, quando non potranno toccarsi. Ma Harry non è stupido, quindi, si limita a leccargli le labbra per poi strofinare i bacini l’uno contro l’altro, mentre le dita di Louis lo preparano per qualcosa che sarebbe dovuta accadere da lì a poco, se non fosse che “Che schifo! Ragazzi, ma qui?!” la voce di Liam li interrompe.
Ma Harry non si ferma, perché ci manca tanto così prima che raggiunga l’orgasmo, quindi. Sfrega un paio di volte i fianchi contro quelli di Louis e poi vengono entrambi, baciandosi, con somma gioia di Louis.
“Aw, siete così carini!”.
“Per me, non un gran che come cosa!” Zayn e Liam si lamentano, ma Niall è sul punto di iniziare a, come dire, “fangirlare” i due ragazzi, ancora sdraiati uno sopra l’altro, e beh, semi nudi.
Tutti ridono e chi se ne importa se il contratto salta, l’importante è essere felici.
No, non felici, ma Felici.

I’M HERE!!
*saluta con la manina* ciao people!
*si sbatte una mano sulla fronte* sapevo che sarei diventata Larry Shippers e avrei scritto qualcosa del genere, ma non posso farci nulla, forse, in fondo, lo sono stata fin dall’inizio.
Mi scuso per eventuali errori, ma quando scappano…restano lì.
Ora vado, ma prima vi dico solo che tutto ciò che è scritto lo penso sul serio, beh, *coaf* *coaf* magari non l’hanno fatto in macchina, ma beh per il resto si ;)
Koala.

P.S. mi farebbe piacere vedere qualche recensione