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Autore: Anna_Writer    06/08/2008    1 recensioni
Bill, un vampiro, viene allontanato violentemente dalla sua vita e rinnegato dal suo gemello, per la sua condizione. Trasferitosi in Italia incontrerà una ragazza che lo aiuterà a ricominciare a vivere e a scontrarsi con il suo passato. I Tokio Hotel non mi appartengono e non ho nessuno scopo di lucro. La mia prima fic... siate clementi!
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 16

Capitolo 16: IL BACIO DI GIUDA
Era il 28 agosto e un forte vento sibilava tra le inferriate delle finestre.
Le porte cigolavano in ogni momento e le nuvole grigie alte nel cielo non annunciavano niente di buono.
Tutto questo si adattava perfettamente a quel giorno: il giorno X.
Karl stava fumando lentamente una sigaretta, seduto su una sedia con i piedi appoggiati alla sua scrivania, mentre Susie era appoggiata al muro e batteva con i piedi con fare nervoso.
Si udivano soltanto i tuoni in lontananza e i respiri aritmici dei due vampiri.
Quando la porta si spalancò il vampiro si mise a sedere e con un cenno disse alla persona affacciata di andare.
Il tempo stava per scadere, di lì a poco avrebbero tentato il tutto per tutto con Tom Kaulitz.
Karl aprì un cassetto e ne estrasse una scatoletta di legno, la merce di scambio.
Susie, invece cominciò a camminare avanti e indietro per la stanza.
< Ti prego smettila, fallo per i miei nervi > disse scocciato Karl.
La vampira si fermò, sbuffò e si mise a sedere sul bracciolo della sedia del fratello.
< Andrà tutto bene > disse lui e diede un rapido bacio alla sorella.
Poco dopo la porta si aprì. Al suo interno c'era Tom con grandi occhiaie violacee.
< Che cazzo volete? Sono solo le 6 di mattina! > urlò arrabbiato.
< Signor Kaulitz, la prego si sieda, dobbiamo discutere di una cosa molto seria > disse Karl molto educato.
Il biondo fece pochi passi e si accomodò sulla poltrona più vicina, mentre la porta sbatteva dietro di lui.
< Piacere, io sono Karl > disse.
< Ed io sono Susie, sua sorella > gli fece eco la donna.
< Quale onore, beh fate in fretta a parlare > disse spazientito Tom.
< La prego di non essere così sgarbato... comunque lei è qui per un motivo ben preciso > tuonò Karl.
Tom girò un  poco gli occhi e fece cenno ai vampiri di proseguire.
< Vede, abbiamo riscontrato alcuni problemi di percorso, se così si possono chiamare > iniziò Susie.
Il vampiro la zittì con un indice e proseguì < In parole molto povere è la verità, e per questo abbiamo bisogno che lei li elimini >.
< Spiegatevi vampiri > Tom pronunciò quella parola con disgusto.
< Quando lei ha cacciato da casa brutalmente Bill, noi l'abbiamo protetto e curato, e l'abbiamo fatto entrare nella nostra confraternita di vampiri > disse Karl.
Per un momento Tom fissò torvo Karl e fece per andarsene, ma Susie lo bloccò.
< Non le sto facendo una critica, per carità! Comunque nel tempo Susie ha iniziato a  provare qualcosa per Bill che è più che amicizia, diciamo amore >.
La giovane donna arrossì e distolse lo sguardo dal biondo, che invece la fissò.
< E dimmi, che ci posso fare io? > chiese il Kaulitz.
< Non ho ancora finito! Il problema è che quando tutto sembrava andar bene ecco che arriva Anna a rovinare tutto > disse Karl con un tono di voce di rimprovero.
< Senti bello, Anna è la cosa migliore che sia capitata a Bill! Ora è felice! > urlò il ragazzo.
I vampiri fecero una smorfia < Non sarà mai felice con una mortale > rispose Karl e scosse la testa < è lei il nostro problema >.
< Ripeto: ed io cosa posso fare? > disse seccato il biondo.
< Ucciderla > disse Susie.
< Ma voi siete pazzi! Addio! > sentenziò Tom, andando verso la porta.
< Sicuro che non vuole sapere la ricompensa? > chiese malizioso il vampiro.
Tom si bloccò di scatto "No Tom che non la vuoi sapere, no no e no!!!" pensò.
Però il suo corpo non obbedì: si diresse a passo fermo verso la scrivania e sporse la testa verso Karl, appoggiando le mani al legno. < Sentiamo > sussurrò.
< Sapevo che sarebbe stato ragionevole! Ma prima il nostro piano > rispose Karl.
Tom annuì e rimase fermo.
< Allora piccola premessa: ho delle notizie molto succose sul suo conto che potrebbero scatenare chissà quale tragedia mediatica se diffuse sul web: ho anche le prove > disse con voce piatta il vampiro.
Il biondo cercò di dire qualcosa ma non gli uscì niente.
< Sa, ho valutato l'ipotesi che un giorno lei ci sarebbe tornato utile e per questo ho fatto qualche ricerca. Però il mio informatore ha scoperto qualcosa di scottante, caro il mio Kaulitz > proseguì Karl fissandolo < E per questo se ci tradisse rivelando a Bill il piano, io diffonderò ciò che ho scoperto su internet e consegnerò le informazioni alla stampa > ghignò.
< BASTARDO! > urlò Tom  < NON FARO' MAI CIO' CHE MI DITE!!!!! >.
< Lei ci perde e non io > disse sventolando un floppy < Questo è la sua rovina >.
Il biondo fissò a lungo il piccolo quadrato nero, e concluse amaramente che anche se avesse dovuto perdere l'amore del gemello per sempre, avrebbe tenuto la fama.
Quindi tornò al suo posto e chiese < Almeno mi dica cosa c'è di tanto pericoloso >.
< Mmm... le cito qualche nome: Berlino, club "Arena" 12/04/2007 Foto di Tom Kaulitz alle prese con tre belle conigliette e un bel po' di ecstasy, Parigi 5/07/2007 Foto di  Tom in un vicolo che compra varie pasticche. Vogliamo continuare?  Berlino 8/08/2007 Foto di Tom che sniffa cocaina in casa beccato dal fratello Bill, che sbatte fuori di casa. > disse con tono acido il vampiro.
Tom strabuzzò gli occhi e si lasciò cadere sulla poltrona più vicina.
Immagini di party, belle donne e droga gli si accavallarono nella mente.
Ormai era finita: se Karl avesse messo quelle foto in giro l'avrebbero arrestato.
< E vogliamo parlare delle siringhe trovate in camera sua la settimana scorsa? > tuonò Karl.
Quello fu il colpo finale. Tom si mise una mano sul viso e iniziò a maledirsi in tutte le lingue del mondo.
Non c'era modo di scagionarsi, era tutto vero. Ormai era entrato in una strada senza via d'uscita e non poteva fare altro che accettare.
< Ok, farò come dici, ma ti prego non dire niente a nessuno. Sarò una tomba riguardo al piano > sussurrò.
< Molto bene > dissero all'unisono i due vampiri strizzandosi l'occhiolino.
< Devi convincere Bill a uccidere Anna. > disse Susie.
< Si certo, la ucciderà subito poiché ieri le ha dichiarato il suo amore > disse sarcastico Tom.
Susie incassò il colpo e si mise a tacere, perdendo qualche lacrima in un angolo.
< Devi dire a Bill che l'unico modo per tornare normale è uccidere la persona più cara che si ha al mondo, che in questo caso è Anna. Convincilo che se lei morirà lui tornerà a cantare come prima > disse Karl.
< Scusa deficiente. Ma se io ho detto che era morto, abbiamo fatto pure i funerali! Mica la gente è imbecille! > disse Tom con un tono di ovvietà.
< Vedi Signor Sotuttoio il fatto è che Bill non tornerà mai normale, quindi il problema non si presenterà > urlò Karl. < Comunque dato che durante il giorno non costruisco castelli di carta, ho preparato due carte d’identità false: gli dirai che avrete due nuove identità a patto di cambiare il vostro look. Accetterà vedrai >.
< è da quasi 19 anni che Bill mi rompe le palle con la storia del vero amore e ora che l'ha trovato, la uccide? Ovvio, è un cretino secondo voi > ringhiò Tom.
< Senti: per Bill la cosa più importante è fare musica! Accetterà anche se dopo molte percosse. > disse Karl.
< Ma perchè non la uccidete voi? Povero cucciolo! > disse con pena Tom.
< Lo scopo del piano è che Bill si innamori di Susie, quindi deve essere triste per qualcosa in modo che lei lo consoli no? > rispose il vampiro. < E se la uccidessimo noi, Bill ci odierebbe. In questo caso odierà solo te >.
< Fanculo! > disse spazientito il ragazzo.
Però una vocina dentro di lui gli urlava di accettare subito e di vedere la ricompensa e che alla fine di questa vicenda sarebbero stati tutti felici: lui, Bill, Karl e Susie.
Purtroppo si convinse anche lui di questo, assetato di quello che aveva anteposto ad ogni altra cosa: la droga.
< Se non dovesse accettare, basterà dirgli la frase magica: "Anna è d'accordo perchè ti vuole felice" > rise istericamente Susie.
Tom pronunciò il monosillabo che avrebbe creato una catastrofe più grande di quanto lui avesse mai potuto pensare < Ok >.
< Ottimo > tagliò corto Karl < fai in fretta >.
< Ora però voglio la mia parte > disse con un sorriso Tom.
< Ebbene ecco la tua ricompensa > disse Karl, estraendo un sacchetto trasparente pieno di polverina bianca dalla scatolina di legno < Questo è un anticipo, il resto a missione compiuta >.
A Tom brillarono gli occhi: un sacchetto pieno di droga soltanto per lui.
Il suo sogno ora era tra le sue mani, era in astinenza da qualche giorno e stava diventando pazzo.
Anzi, lo era già diventato dopo aver accettato quella proposta.
Guardò Karl negli occhi e disse < Grazie, sono a tua disposizione >.
Il vampiro lo congedò con un cenno del capo e il biondo se ne andò verso le sue stanze.
< Te l'avevo detto > disse gioioso Karl alla sorella.
< Ti adoro > ripose.
< Ed ora per favore PRENDETELI! > urlò Karl.
Susie lo guardò con disappunto. Dalla porta apparvero due vampiri bellissimi: alti, biondi occhi rossi, che stringevano due figure longilinee per le spalle.
< Io non sono un cretino > disse Karl ad una delle due figure.
Lui per risposta gli sputò in un occhio.
< Beh se è cosi, cari i miei eroi... Etan, Mark sbattete questi due traditori nelle prigioni sotterranee > tuonò il vampiro.
Così si concludeva la mattinata dei perfidi Karl e Susie, disposti a tutto per "amore".
Intanto Tom camminava felice per i corridoi, quando si fermò ad osservare la stanza comune.
Bill e Anna erano abbracciati sul divanetto a ridere e chiacchierare tra baci e carezze.
A Tom venne un colpo al cuore, ossevò il sacchetto di nailon tra le sue grandi mani e lo baciò: il bacio di Giuda

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Tutto ciò che ho scritto riguardo a Tom è assolutamente falso e con questo capitolo ovviamente non voglio offendere in alcun modo Tom Kaulitz.
Anche perchè credo che Tom non accetterebbe mai di far soffrire Bill  in un modo così grande.
Comunque piccola nota dell'autrice
: Ed ecco svelati i vampiri cattivi: Karl e Susie. Purtoppo hanno convinto Tom a convincere Bill ad uccidere Anna, ma secondo voi il moro accetterà? Lo scopriremo nel prossimo capitolo!! Ringrazio tutte quelle che hanno recensito, che mi hanno messo nei preferiti e che leggono semplicemente! Questa storia non piace più? Spero di no, per favore recensitemi! ^^

  
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