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Autore: Clovniss_Kia    04/06/2014    7 recensioni
Il presidente Snow ha deciso di mettere un freno alla popolarità di Katniss facendola scomparire dagli schermi dopo il Tour Della Vittoria. Inizialmente avrebbe voluto rigettarla nell'arena per la terza edizione della memoria, ma ciò avrebbe solo aiutato ad incrementare lo spirito di ribellione già presente in molti distretti. Ha deciso quindi di lasciarla lavorare come mentore e progettare qualcosa di incredibile per gli Hunger Games, in modo da spostare l'attenzione su di essi e calmare gli animi. Cosa accadrà nei 75esimi Hunger Games?
[Fanfiction Interattiva - Ruoli esauriti]
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Altri tributi
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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Angolo delle famiglie ~Episodio 1

 
Distretto 1
Nonostante fosse sera inoltrata, nel Distretto 1 vi era molta luce per via dei lampioni accesi. Tutta la popolazione era riunita della piazza della città principale, Cashmere compresa. Quest’ultima era incredula ed in lacrime. Non aveva potuto fare niente per salvare i Tributi a lei assegnati, la colpa non era sua, ma ciò la distruggeva dentro in ogni caso, soprattutto per il fatto che di lì a poco sarebbe morta anche la famiglia di colui che le aveva fatto da mentore nei suoi Hunger Games, tra cui il fratello di Michael, che Cashmere era riuscita a proteggere alcuni anni prima. Era ormai entrata a far parte di quella famiglia, ed uscirne sembrava impensabile.
Delle mine erano poste nella parte centrale della piazza. I genitori e i fratelli di Venerix erano appesi ad una trave per le mani, mentre i parenti di Michael per i piedi. Il padre ed il fratello del Tributo morto erano increduli. Dopo tutte le fatiche che avevano compiuto per sopravvivere entrambi agli Hunger Games, dovevano morire per colpa dell’inevitabile morte di Michael.
I corpi dei giovani Tributi, o meglio, quel che rimaneva di loro, venne mostrato al Distretto 1: degli inguardabili pezzetti di carne. Il terrore prese il sopravvento, perché, pochi secondi dopo, sarebbe toccato lo stesso destino ad altre sette persone.
Syrta scoppiò in lacrime, e mentre le mine esplodevano sotto i corpi delle famiglie dei caduti, si accasciò affianco alla bara di Venerix. Erano da sempre state migliori amiche, le uniche ribelli del Distretto 1, inseparabili, unite come non mai.
Pensandoci bene, forse per Syrta Venerix non era una semplice amica. Le si era spezzato il cuore alla vista del suo cadavere. Sapere che non avrebbe mai più potuto abbracciarla, che non avrebbe mai avuto l’occasione di baciarla, cosa che sognava da tanto tempo di fare, la uccideva dentro.
Era davvero questo, quello che Venerix voleva? Abbandonarla?
No, non poteva essere così. Lei era morta per uno scopo. Ribellarsi a Capitol City.
Ebbene, lei avrebbe raggiunto l’obbiettivo che la sua amica si era imposta.
Venerix non sarebbe morta invano.
Era certa che l’anno dopo avrebbe finito il lavoro della persona che amava.
Fosse stata l’ultima cosa che avesse fatto.


Distretto 3
Nel Distretto 3 la giornata era cupa. Tutti gli abitanti avevano visto un grosso macchinario uscire da una fabbrica d'armi tecnologiche e ciò non prometteva niente di buono.
Nel centro della città principale tre corpi erano legati a dei pali di legno, con il viso rivolto verso di esso. Si trattava dei genitori di Ywen e la sorellina minore di due anni, Jena. Tutti i presenti bisbigliavano, soprattutto per il fatto che la madre del Tributo caduto fosse anche la mentore di Patrick.
A quanto pare, a Capitol City di ciò non importava.
" Posso vederla?" balbettò la donna, supplicando di poter vedere per l'ultima volta sua figlia.
I pacificatori annuirono, lasciando una bara aperta accanto ai pali, contenente il cadavere di Ywen. Non si notava la ferita che l'aveva portata alla morte, poiché la ragazza era sdraiata sulla schiena ed essendo stata colpita proprio lì era impossibile scorgere il colpo mortale. Ciò però non rendeva la visione meno straziante.
La madre della ragazza a stento trattenne le lacrime, pensando solo che di lì a poco sarebbe stata con lei, forse.
Ancora alcuni attimi, e dal macchinario delle frecce scoccarono.
Altre tre persone morirono.

Distretto 5
Molti nel Distretto 5 piangevano in silenzio. Tom Walk, il giovane Tributo con del potenziale per il mondo della scienza, era morto.
E sarebbe ben presto toccato lo stesso destino ai suoi genitori.
Il padre e la madre di Tom si rifiutarono di vedere il cadavere del figlio, e si prepararono alla morte, pensando razionalmente a ciò che sarebbe successo.
I due erano legati a dei pali e dei Pacificatori erano in piedi di fronte a loro. Armati con delle asce.
Pochi secondi dopo, il cranio delle due persone era stato aperto in due.
La maggior parte della gente presente tentò di pensare ad un modo per poter salvare quella famiglia dopo il colpo, ma in cuor loro sapevano che era tutto inutile.
Anche quell'anno il Distretto 5 era stato sottomesso alla Capitale, e l'unica speranza loro rimasta portava il nome di Daenerys.
I suoi genitori erano presenti alla morte della famiglia di Tom, ma dopo aver visto le asce conficcarsi nelle loro teste, erano corsi ad un piccolo santuario di famiglia, dove erano soliti andare quando sentivano il bisogno di pregare.
Quella sarebbe stata certamente una lunga nottata.

Distretto 6
Ellie e Robert, i genitori di Alyson, sospirarono. A loro sarebbe toccata una morte veloce ed indolore: la decapitazione. I due erano a gattoni di fronte al cadavere della loro figlia adottiva, che aveva la testa ricucita tra le spalle.
" Almeno ha placato i suoi incubi..." mormorò la donna " E raggiunto i suoi veri genitori."
Robert grugnì " E a quanto pare noi ci aggiungeremo a loro."
" Silenzio!" gridò un Pacificatore " E' giunto il momento."
Pochi istanti dopo, due teste rotolarono poco più avanti dai corpi della vittima.
Lo spettacolo fece rabbrividire gli spettatori, i quali fuggirono impauriti, come se temessero di subìre la stessa sorte.
Gli unici che non si mossero furono i parenti di Peter. Loro dovevano essere forti, non si sarebbero mostrati deboli nemmeno di fronte alla morte.
L'unica cosa che gli rimaneva era un pizzico di dignità. Erano certi che almeno quella non l'avrebbero persa.

Distretto 8
Il Distretto 8 era sempre stato particolarmente rumoroso. Quella sera, però, i cittadini risparmiarono il lavoro ai Pacificatori e andarono a prendere di persona il padre e lo zio di Ryan, che avevano causato molti problemi in passato alle famiglie, per via del loro sporco lavoro. Tutti si spintonavano per raggiungere le vittime e poterle picchiare o anche accoltellare, e proprio così andò. Quando i due uomini giunsero nella piazza della città, erano così malconci da non riuscir quasi ad aprir bocca.
I Pacificatori li guardarono ridendo, dando la possibilità agli spettatori di potersela prendere ancora un po' con loro, ma senza ucciderli.
Dopo un'altra ora di trambusto, però, tutti zittirono. Un Pacificatore aveva portato con sé una donna di mezza età, estremamente simile al Tributo caduto.
Appena quest'ultima vide il cadavere del figlio, si accasciò su di lui piangendo.
" No! Il mio piccolo Ryan!" gli carezzò il viso " Ryan... mamma non ha mai voluto abbandonarti." lanciò un'occhiata impaurita verso colui che per molto tempo era stato suo marito, colui che la costrinse a fuggire e nascondersi, per evitare abusi. Tuttavia vederlo in quello stato lo rassicurò.
Decise di andare verso di lui, spogliato dei propri vestiti e pieno di lividi.
" Io sono troppo debole per farti pagare per ciò che mi hai fatto. Ma grazie a questa gente, posso ritenermi vendicata."
Detto ciò, venne immobilizzata ad un palo, e così accadde anche agli altri due uomini. Qualche decina di minuti dopo, toccò la stessa sorte ad altri due giovani, che scambiarono un'occhiata sorpresa con la madre di Ryan, nonché loro genitore.
Essi erano i fratelli maggiori del Tributo deceduto.
In pochi secondi, tutti e cinque furono accoltellati più volte, con le acclamazioni del pubblico.
Finalmente erano stati liberati da uno dei peggiori contrabbandieri del Distretto.

Distretto 11
Era una giornata triste nell'11. Un'altra bambina era stata uccisa, come accadeva ormai da anni. La parte che faceva soffrire di più la gente era l'aver avuto le mani legate per quella situazione. Non avevano avuto modo di aiutare la loro protetta nemmeno con del pane.
Perché lei era morta al Bagno Di Sangue.
Un altro orribile spettacolo stava per avvenire.
La grande famiglia di Meruel, tipica per la gente del suo Distretto, fu allineata lungo una riga tracciata dai Pacificatori.
Per un Distretto così povero, non era stato possibile recuperare risorse per rendere dignitosa la morte della famiglia. Così, con il suo sguardo gelido, il capo dei Pacificatori si pose di fronte alle sorelle di Meruel, uccidendole una per una, lentamente, accoltellandole in punti critici e lasciando loro sollievo soltanto con il taglio della giugulare.
La madre delle bambine scoppiò in un pianto isterico, estremamente nervosa, ma fu "calmata" con un taglio netto alla gola.
E per ultimo, ci fu il padre della famiglia, in uno stato di trans. Tutto ciò che vedeva sperava non potesse essere vero.
Non era riuscito a proteggere la propria famiglia.
Un colpo al cuore. Uno alla gola. Uno allo stomaco.
Finalmente, aveva trovato sollievo. Era morto con le persone a cui voleva bene.


Le morti di quella giornata sarebbero andate in onda nello spettacolo riguardante le famiglie del giorno dopo. Era una cosa crudele, ma Snow non poteva evitarla se voleva che le rivolte si fermassero.
Mancavano ancora sedici famiglie da uccidere. Una da premiare.
Lo show era appena cominciato.

 
   
 
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