Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Black Iris    06/06/2014    1 recensioni
I Nephilim sono sia angeli che umani, sono tra le razze più ripudiate dal mondo, ma dalla loro esistenza dipende il destino del mondo. Il mondo è sull'orlo dell'apocalisse, l'inferno sta per riversarsi sulla terra, ma loro possono fermarlo, loro e gli angeli che si sono ribellati al paradiso.
Una famiglia stana e particolare: sei Nephilim fratelli, un padre angelo e una madre... magari meglio lasciare la sorpresa.
Buona lettura a tutti!
^_^
Genere: Avventura, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Io e Paride combattevamo nella stessa legione, in prima linea quando ci fu la guerra contro i caduti. Eravamo forti e ci guardavamo le spalle a vicenda, come due amici, no, come due fratelli.
Poi, però, la guerra finì. Noi eravamo guerrieri, sapevamo pregare solo per sopravvivere e non per ringraziare. Non conoscevamo le regole del paradiso e lui decise di diventare un custode di anime. Era portato per un lavoro così leale. Ma fu la sua stessa lealtà a tradirlo.

 
Bussarono alla porta. Aidan si alzò dalla poltrona.
-arrivo, arrivo- gridò - ma chi è che bussa così?- bisbigliò piano.
Aprì la porta e si bloccò sull’orlo. Oltre c’erano sei ragazzi.
-che Dio mi fulmini…- disse sbalordito.
-bhe, non ci fai entrare?- disse Kaleb.
-ma certo, ragazzi, entrate pure accomodatevi- disse.
Aveva un appartamento nel quartiere storico di Friburgo con tre camere abitabili, soggiorno incluso, un bagno e una cucina. La stanza era buia e sporca e aveva un certo odore di alcool. Sulle pareti c’erano tanti scaffali con tanti libri e foto. Heather fu attratta da una in bianco e nero che sembrava essere molto vecchia. Si riconosceva Aidan con affianco un uomo molto più alto di lui. Aveva gli stessi tratti del fratello più grande e l’espressione di Chris quando era felice. Aveva in mano un martello.
-ti piace?- disse lui – siamo io e Paride al crollo del muro di Berlino- Heather annuì senza dire una parola.
Li fece accomodare in soggiorno e gli offrì da bere e da mangiare. Si soffermò un attimo a guardare Isabelle e Heather con dolore.
 
Lei era dolce, lui le sorrideva. Aveva  in mano una neonata.
-voglio chiamarla Heather- dissee sorridendo a Paride – non trovi che sia un nome perfetto?-
-se lo hai deciso tu è senza dubbio perfetto- le diceva lui guardandola negli occhi.
Si amavano. Dove la trovava Paride la forza di sorridere? Sapeva che non sarebbe durato e lui non poteva fare niente se non pregare, ma non sapeva farlo, non aveva mai voluto imparare e adesso era inerme dinnanzi al destino, al volere di suo padre che gli stava togliendo sua moglie.
-vedo che sei pensieroso Paride, qualcosa non va?-
Aveva una certa premura per quell’angelo peccatore. Paride era diventato un custode ed era per custodire l’anima di Adele, la sua custodita. Lasciato dal fidanzato era caduta in un circolo di depressione, droghe e alcool. L’unico modo che Paride trovò per farla sentire di nuovo amata fu prendere sembianze umane e starle accanto, ma tra i due si formò una sorta di affetto inaspettato e pochi anni dopo si sposarono. Paride era fuggito dalle guardie del paradiso ed era venuto da me.
Io avevo abbandonato il paradiso ed ero un ricercato dai guardiani. Io non sopportavo essere servile. Dopo la guerra dovevamo servire le anime del paradiso. Fu per superbia che anche io divenni un caduto. Persi le ali e i poteri, ma mi restava l’immortalità e la voglia di vivere.
Quando rividi Paride fu come se avessi ritrovato tutta la mia famiglia. Avevano avuto cinque figli e quel pargoletto era il sesto. Kevin e Nicole si sporgevano dalla finestra della stanza d’ospedale per vedere.
-entrate- li invitò dolcemente la madre.
-è un maschi o una femmina?- chiese subito Kevin.
-una femmina- rispose la madre.
-evvai, ho vinto io- esultò Nicole alzando i pugni al cielo. Erano così piccoli. Kaleb aveva solo dieci anni allora.   
 

-non so cosa dire- disse Aidan - non vi aspettavo-
-ci dispiace del disturbo, ma ti chiediamo solo di ospitarci per pochi giorni, almeno finché uno di noi non troverà lavoro. Diremo che sei il cugino di nostro padre-.
-Paride sarebbe fiero di voi, e anche Adele-
 
-andrà tutto bene- disse Paride vedendo entrare Adele nella stanza della chemioterapia, però aveva le lacrime agli occhi e faticava a non farle scendere.
-certo- disse lei - è sicuro!- ma non ci credeva veramente.
Morì di tumore al cervello poche settimane dopo lasciando un marito e tre figli soli.
Paride era disperato. “dov’è dio? Perché me l’ha tolta? È questa la mia punizione? Perché? Perché? Perché?”. Io come amico non potevo fare molto, ma potevo consigliarlo, aiutarlo a cercare la pace per se e per i suoi figli.
-se ti fai riammettere in paradiso forse riesci a ritrovare la sua anima e a riportarla tra i vivi-
-non mi faranno mai rientrare in paradiso- disse sconsolato.
-se tu dessi loro qualcosa che cercano forse potrebbero ridarti la redenzione-
Guardò le due culle. Si alzò e si avvicinò. Erano troppo piccole per essere cacciate dagli angeli guardiani. Una lacrima gli solcò il viso “piccole mie, papà vi vuole bene. Ricordatelo sempre e vi scongiuro non odiatemi per quello che sto facendo. Io lo faccio anche per voi, perché possiate conoscere vostra madre e vivere un giorno in un mondo dove potrete essere voi stesse senza dover combattere e lottare per una colpa che non esiste. Siate forti, come vostra madre e non dimenticate mai che anche lei vi voleva molto bene. Vi adorava e adorava anche gli altri. Noi ci separeremo, ma sarà solo temporaneo. Vedrete, verrà un giorno in cui potremo riabbracciarci e vivere felici dove vogliamo, ma fino ad allora dovrete essere pazienti. Io vi darò ai guardiano, ma loro non vi faranno del male. Vi confineranno in un limbo e appena Kaleb avrà compiuto vent’anni verrà e vi libererà. Gli angeli sanno che siete figlie mie e sappiate che non vi sto vendendo. Vi sto mettendo al sicuro fino a quando non arriverà il momento. Papà vi vuole bene non dimenticatelo mai”.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Black Iris