Era una tipica mattinata per Lux. Botte. Sangue. Dolore. Quegli occhi color ghiaccio. Ma quel giorno non la guardavano duramente. Chiedevano scusa, silenziosamente.
Qualcosa cambiò quella mattina.
"Non puoi salvare tutti, Leto" sussurò lei facendo un passo verso il vuoto.
"Non voglio salvare tutti. Voglio salvare te. Non mi interessa degli altri se non ho te."
Lei chiuse gli occhi a quelle parole. Delle lacrime solitarie le solcavano il viso. E poi si mosse.