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Autore: luxu2    08/08/2008    2 recensioni
E se Sirius dopo la battaglia con Codalisicia fosse scappato invece di finire ad Azkaban e fosse diventato il cane di una simpatica ragazzina con strani poteri?
Genere: Romantico, Drammatico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sirius Black
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13 Attenzione: i fatti raccontati in questo capitolo fanno riferimento al quinto libro "Harry Potter e l'ordine della fenice"

Remus era passato vicino alla stanza di Dora e l'aveva vista discutere con Lucy e poi fare pace. Decise che era ora che Sirius si svgliasse e tornasse a preoccuparsi di sua moglie e di suo figlio invece che del figlioccio e sali' i gradini a due a due verso la stanza di Fierobecco dove, sapeva, avrebbe trovato Sirius. Entro' spalancando la porta con forza. Sirius lo guardo' ma non fece in tempo a dirgli niente perche' Remus lo aveva afferrato per il collo della camicia e lo aveva sbattuto violentemente contro una parete con un pugno ben assestato.
Sirius si asciugo' il sangue che gli scorreva dal labbro colpito e guardo' stupefatto Lupin prima di centrare con un destro lo stomaco dell'amico.
Remus barcollo' ma non cadde e si mise in posizione difensiva. Sirius lo fisso' di nuovo e gli lesse negli occhi una rabbia cieca. "Che cosa ti prende Moony?"
Remus gli tiro' ancora una sequenza di pugni prima di rispondergli. Era salito con l'intenzione di fargli del male e glielo avrebbe fatto. "E' ora che tu cresca Sirius!"
Sirius cerco' di riprendersi prima di dargli un cazzotto in un occhio. "Ma come? Stamattina mi davi del vecchio rimbambito ed ora mi dici che devo crescere?"
Remus ansimava per lo sforzo. Si getto' addosso a Sirius e lo atterro' bloccandolo.
"Ascoltami bene! Devi piantarla di fare l'eroe a tutti i costi e di coinvolgere sempre Harry! Lui non e' James! Non e' il tuo migliore amico! E' solo un ragazzino! E poi dovresti preoccuparti di piu' di tua moglie e di tuo figlio che sta per nascere!"
Sirius lo guardava stupito senza ribattere. Remus continuo' "Oggi tuo figlio ha scalciato per la prima volta e tu non eri li' a sentirlo."
Sirius lo afferro' per il colletto della camicia e inverti' le loro posizioni. "E tu come fai a saperlo?" ringhio'.
"Ero in salotto con Lucy e lei me lo ha fatto sentire."
"Hai toccato mia moglie?!" Sirius era rabbioso.
"Si'! E' stato emozionante sentire tuo figlio che scalciava! Solo quello!"
Sirius distolse lo sguardo e si accascio' a terra. Non aveva piu' voglia di litigare. Il suo respiro si era fatto piu' tranquillo. Passarono alcuni minuti in silenzio a riprendere fiato, poi Sirius parlo'. "Remus. Sono un vero idiota."
"Concordo." Remus si stava massaggiando la mandibola.
"Devo andare a scusarmi con Lucy per averla trascurata in questi giorni. Dio! Che cretino che sono!" Sirius si era alzato e, barcollando, lascio' la stanza.

Tonks aveva sentito dei rumori provenire dalla stanza di Fierobecco ed era salita per vedere cosa stesse succedendo. Aveva spalancato gli occhi stupita quando aveva visto Remus e Sirius che si prendevano a pugni ma non era intervenuta. Aveva ascoltato tutto il loro discorso e poi aveva visto Sirius lasciare la stanza. Allora si era precipitata dentro e aveva trovato Remus steso per terra pesto e sorridente.
"Remus! Ma cosa diavolo avete combinato? Sei tutto pesto!" Dora lo fece sedere e lo tenne fra le braccia.
Remus sorrise alla ragazza. "Ho fatto capire a quel vecchio cagnaccio come si deve comportare con sua moglie." esclamo' orgoglioso.
"Ma era proprio necessario picchiarsi?"
"Ho iniziato io. Gli dovevo dare una lezione."
Dora inizio' ad accarezzargli i capelli. "Sei uno stupido Remus." disse dolcemente.
"Se fossi sempre coccolato cosi', farei a botte piu' spesso." disse l'uomo sorridendo.
Tonks arrossi' e smise di accarezzarlo. "Non credi che sia meglio disinfettare quelle ferite e mettere un po' di ghiaccio su quell'occhio?" domando'.
Remus si alzo' dolorosamente. "Forse hai ragione. Sono troppo vecchio per queste scazzottate." poi si rivolse a Dora. "Potresti portarmi un po' di ghiaccio in camera?"
"Certo! Vado subito a prenderlo e ti raggiungo li'."
"Grazie Dora. Sei un angelo."

Sirius raggiunse Lucy in cucina.
"Oh santo cielo! Cosa ti e' successo?" Lucy si era allarmata alla vista del marito tutto pesto e con un labbro spaccato ed era corsa verso di lui. Sirius la prese fra le braccia e la strinse forte. "Scusami tesoro. Perdonami per averti trascurato in questi giorni."
Lucy era rimasta esterefatta dalle parole di Sirius. "Ti perdono. Ma chi ti ha conciato cosi'?"
"Ringrazia Remus che mi ha fatto capire quanto sono cretino."
Lucy lo guardo' ora con aria perplessa "Certo che voi due una cosa normale mai!" esclamo' capendo all'improvviso che Remus aveva usato le maniere forti per far ragionare Sirius. "Avanti siediti che ti metto del ghiaccio sulla bocca e ti disinfetto."
Sirius si fece trascinare su di una sedia mentre lei si era staccata e rovistava in freezer alla ricerca di un po' di ghiaccio. Trovo' la vaschetta, fortunatamente piena, e la rovescio' in un asciugamano pulito che avvolse a mo di fagotto e piazzo' sulla bocca del marito.
"Gasie more."
Si sedette al tavolo di fronte a lui e lo fisso' intensamente per alcuni istanti prima di parlare. "Oggi il bambino ha scalciato per la prima volta."
"O so."
"Te l'ha detto Remus prima di conciarti cosi' vero?" Sirius annui'. Lucy allungo' una mano e gli carezzo' la guancia ruvida. Sirius inclino' la testa verso la sua mano come un cucciolo in cerca di carezze. "Mi sei mancato tanto in questi giorni." Con una mano gli scosto' l'involto del ghiaccio, si avvicino' lentamente e lo bacio'. Sirius rispose al bacio tenendo la bocca un po' storta per via del taglio poi si alzo' e prese in braccio sua moglie per sdraiarla sul divano e si corico' accanto a lei senza mai perdere il contatto con le sue labbra. Sussulto' leggermente quando le mani di lei si infilarono sotto alla sua camicia e lo carezzarono sullo stomaco dove Remus aveva colpito. Lucy sorrise alla smorfia di dolore che vide sul volto di Sirius. "Cosa ridi!? Mi ha fatto tanto male." disse lui facendo un adorabile broncio.
"Spero che tu non le abbia solo prese pero'." annui' lei.
Sirius sorrise e avvicino' di nuovo la bocca alla sua e le sussurro' "Non ti preoccupare. Si sta leccando le ferite anche lui."
"Manesco."
Sirius non riusciva a trattenersi. Infilo' la mano sotto alla maglia di Lucy e comincio' ad accarezzarle la pancia: era una cosa che lo eccitava da morire. La mano di lui risali' piano fino al seno che si era fatto piu' pieno grazie alla gravidanza. "Uhm. Come sei morbida." sussurro' con voce roca sulle sue labbra. "Credi che rimarranno cosi' anche dopo?"
"Sirius!" Lucy era imbarazzata dalla domanda.
"Che c'e' di male? Mi piacciono un sacco!"

Tonks entro' in cucina e si copri' gli occhi imbarazzata per la scena che si era trovata davanti. "Ma non avete proprio un altro modo per far pace voi due?"
Sirius e Lucy sussultarono perche' non l'avevano sentita arrivare. Lucy scanso' Sirius e cerco' di ricomporsi.
Sirius si volto' verso la nuova arrivata "E tu da quando non fai rumore quando ti muovi?"
Tonks teneva ancora la mano sugli occhi. "Ero solo venuta a prendere del ghiaccio per Remus. Ora me ne vado."
"Dora?" Si era girata verso Sirius.
"Si'?"
"Prova con qualcosa di piu' caldo del ghiaccio per le sue ferite."
Tonks arrossi' violentemente prima di domandare "Cosa per esempio?"
"Bacino e la bua sparisce."
Tonks scappo' a gambe levate dalla cucina seguita dalla risata di Sirius.
"Sei sempre il solito." Lucy lo guardo' scuotendo la testa.

Remus si era buttato sul letto. Erano anni che non faceva a botte in quel modo e soprattutto non si ricordava che Sirius menasse cosi' forte. Senti' dei passi avvicinarsi e volto' la testa verso la porta. Tonks stava entrando da lui con il ghiaccio e l'occorrente per disinfettarlo. Si sedette sul letto e gli poso' l'involto gelato sull'occhio. "Grazie Dora." sospiro' Remus.
"Quei due hanno fatto pace. Dovresti picchiare Sirius piu' spesso sai?"
Remus sorrise "Sara' meglio che eviti le scazzottate. Sono troppo vecchio per queste cose. Mi fa male dappertutto."
Tonks gli sposto' una ciocca di capelli che gli ricadeva sulla fronte e noto' l'ennesimo livido viola.
"Adesso ti medico le ferite." Tonks avvicino' il batufolo di cotone alla tempia di Remus per disinfettargli il taglio.
"Ahia! Li' mi fa male." esclamo'.
"D'accordo allora comincio da qui." e sposto' la mano verso il collo.
"No, no! Mi fa troppo male!"
Dora di spazienti'. "Insomma c'e' un punto che non ti fa male?"
Remus ci penso' su un attimo e poi indico' con la mano il proprio sopracciglio sinistro. "Qui!"
Tonks di abbasso' verso di lui e gli diede un bacio sul sopracciglio.
Remus si stupi' di quel gesto. "Ora che ci penso, non mi fa male neppure qui." e si indico' il labbro superiore. Dora sorrise e appoggio' le sue labbra su quelle di Remus che aveva smesso di fingere di lamentarsi e l'afferro' ribaltandola sul letto sopra di lui per approfondire il bacio. *


Continua...

* Per chi non l'avesse capito questa scena tra Remus e Tonks e' ispirata ad una analoga di Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta.

Scusatemi se il capitolo non e' molto lungo ma e' stato un parto difficile.
So che non lo faccio mai, ma vorrei ringraziare le mie affezionate Padfoot_07, SakiJune, Lily_Snape e tutti quello che hanno recensito e letto questa mia storia fino ad ora: non demordete trovero' il modo di finirla. Da circa 35 minuti sono ufficialmente in ferie per due settimane quindi aspettatevi qualche aggiornamento in piu'.
Baci
   
 
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