Realizzato da Aly,Colorato da Ele
“Cara
Jhana Dhraghiria,
Renkinjutsushi
no Nikko
Epilogo
"E' davvero un peccato che il famoso Atelier Elric abbia chiuso i
battenti!"
Parlava un uomo baffuto e piuttosto grassoccio,dalle guance rosse e il
viso che
ispirava fiducia.In sua compagnia,vi era una donna
distinta,probabilmente sua
moglie,che stava numerando i contanti per ricevere la custodia della
bottega.Dinnanzi a loro,una ragazza dai capelli lunghi
corvini,sorrideva
soddisfatta della compravendita rendendo loro le chiavi del negozio.
"Beh dopotutto,sono certo che quel ragazzo ha fatto talmente tanta
strada che ormai di questa bottega non se ne farà
nulla!Eheh!Meglio
trasformarla in un bellissimo emporio di meccanica!Dico bene signorina
Draghiria?" domandò il buon signore.
"Ma certo,signor Hurtstrong!" rispose sommessamente lei.
"Ormai ho negozi sparsi in tutta la Germania!Mi chiedo quando la
smetterò
di fare simili affari! Ah ah ah ah!"
La donna finì di contare il denaro e lo mise in una grossa
busta
incelofanata,porgendola alla ragazza.
"Grazie mille!Ecco qui l'attestato di proprietà!Le chiavi ve
l'ho già
date...penso che ci sia tutto!^^"
"Manca una bella stretta di mano,giovane imprenditrice!" e la
vigorosa stretta di mano quasi non le rompeva due falangi "Con
l'augurio
che trovi la sua strada...così come l'hanno trovata i vecchi
proprietari della
bottega! Non è facile abbandonare Monaco! Per di
più in maniera così improvvisa!
E' una così bella città!"
La ragazza sfilò via la mano dalla stretta sorridendo
impacciatamente e
guardando smarrita il vuoto nel sentire quelle ultime frasi.Da quando
si era
ripresa,tutto attorno a lei sembrava sconosciuto e invalicabile.Solo
per mezzo di
indizi e di solidali aiuti da parte degli abitanti di Monaco, stava
riuscendo a
crearsi una sua vita e un suo percorso.Era come se qualcuno dall'alto
la stesse
proteggendo e guidando:
"Si..." rispose infine la ragazza sfumando la sua espressione in un
sorriso
"...Monaco è una città meravigliosa!"
Rapidamente salutò il signor Hurtstrong e andò a
conservare la busta contenente
il denaro guadagnato nel suo appartamentino a piano terra non molto
lontano dal
centro.
Uscita dal negozio, si fermò però in mezzo alla
strada, guardando il cielo.
Fece un lieve sorriso e prese la strada verso casa sua, decisa a
percorrerla a
piedi, anzichè predere il corriere,così avrebbe
potuto sgranchirsi un po' le
gambe e rilassarsi.
Mentre percorreva le pittoresche stradine della città, si
ritrovò a pensare ai
due fratelli, scomparsi così misteriosamente. Dai vicini e
dalle persone che
conoscevano il negozietto, aveva saputo che erano due infaticabili
lavoratori,
ma restii a parlare della loro vita privata.
Continuando a camminare, riflettè
su
questo dettaglio: magari erano solamente persone poco socievoli o due
stranieri
di passaggio che sarebbero ripartiti presto.Però,sembravano
conoscerla bene
dato che l'hanno aiutata così tanto lasciandomi il negozio
da vendere e una
casa.Nonostante non ricordasse altro,sentiva di essere molto vicina ai
fratelli
Elric.Anche se loro si trovavano lontani chissà a quanti
chilometri.
Quando la ragazza giunse finalmente nella sua abitazione e
aprì la porta
d'ingresso con le sue chiavi,si diresse subito verso un cassetto nel
quale
aveva depositato tutti gli oggetti presenti davanti a lei quando,quel
giorno di
due mesi fa,si era svegliata in quella casa così estranea
quanto accogliente.
Si sedette sul soffice divano del salotto tenendo tra le mani un grande
libro
di magia in pelle rilegato a mano con vari segnalibri su molteplici
pagine.Lo
sfogliò per l'ennesima volta guardando quelle foto che
fungevano da segnalibri:
foto che raffiguravano i due fratelli Elric,il loro negozio,la loro
vita...e
lei.Sembravano un'allegra famiglia,un trio legato da un legame
indissolubile.Sorrise...nonostante non sentisse vivo il ricordo,quelle
foto le
davano conforto.
Alla fine delle pagine,una serie di foglietti e appunti su cerchi
alchemici,simboli e formule varie si presentavano sparsi sull'interno
della
rigida copertina.Pensò che l'occultismo fosse la passione
nascosta dei due,ma
non riuscì a trovarci un collegamento logico con il mazzo di
margherite ormai
secche sul vaso,le foto e la lettera gonfia che si trovava sul tavolo
il giorno
del risveglio.
Riprese quella busta,la aprì e ne estrasse un braccialetto
dell'amicizia: era
un oggetto presente in quasi tutte le foto dove vi era lei con questi
ragazzi.Probabilmente era un dono da parte di uno dei due e
sicuramente,questa
persona,voleva assolutamente il meglio per lei tanto che,allegata alla
busta,aveva lasciato una lettera che era intitolata "Per Jhana
Dhraghiria".
La aprì per l'ennesima volta toccandosi instintivamente le
labbra tutte le
volte che pensava al suo risveglio:
innanzitutto ben svegliata ^^ So che sicuramente non ti ricorderai chi sono, né come sei arrivata fino al divano, ma
ho scritto apposta questa lettera per spiegarti.
La
risposta alla seconda domanda è
semplice: ti ci ho portato io, Alphonse Elric, e questo risponde anche
alla
prima!
Sopra
al tavolino, oltre a questa
lettera, avrai sicuramente trovato altri oggetti: diciamo che sono dei
frammenti di ricordi della tua memoria. Non ti aiuteranno a ricordare,
ma
serviranno per farti ambientare meglio a Monaco, assieme
all’atto di proprietà
dell’Atelier Elric, che dovrai vendere per avere un aiuto
economico.
Avrai
sicuramente notato le
margherite: ammetto di avere un po’ esagerato
nell’acquistarne così tante, ma
non sono riuscito a trattenermi. Dopotutto, è il tuo fiore
preferito! Li ho
comprati subito dopo averti portata a casa, assieme alla carta per
scriverti
questa lettera.
Un
altro oggetto che non ti sarà
sicuramente passato inosservato, è il librone di magia, da
restituire alla
biblioteca. I paragrafi più importanti sono quelli dove ci
sono le nostre
fotografie (quello basso è Edward Elric,mio fratello
maggiore...ma si
imbufalisce sempre quando gli fai notare la sua statura!). Avrai notato
il
braccialetto che porti al polso nelle foto: te l’ho tolto per
un motivo. Dovrai
indossarlo soltanto quando avrai finalmente capito cosa vorrai fare
veramente
nella tua vita...senza condizionamenti del passato,nè
ripensamenti.
Jhana tu non devi mai pentirti delle azioni che fai,mai tirarti
indietro.Promettilo
a te stessa!
Appena
finito di scriverti la
lettera, metterò i fiori in un vaso. Ricordati di cambiare
loro l’acqua ogni
tanto...
Ti
raccomando, con la vendita
dell’Atelier Elric, guadagna qualcosa per mantenerti. Cercati
un lavoro semplice
e onesto. E soprattutto, sorridi sempre alle avversità e non
chiuderti mai in
te stessa! Mostra le tue capacità e i tuoi talenti e avrai
sempre un futuro
roseo.
So che ti starai chiedendo chi io sia stato,chi sia o chi
sarò mai per te...
...ma
diciamo che "un caro amico che ti protegge da
lontano" possa andare bene per il momento. Viaggerò molto
per il
mondo,voglio trovare la mia strada e avrei compromesso il tuo passato,
e anche
il tuo futuro, portandoti con me.
Forse...un giorno...chi lo sà?...Magari ci incontreremo...
...nei nostri sogni!
A un raggio di sole d'alchimia
Con affetto,
Al”
La ragazza sorrise nel rivedere nuovamente le foto,soprattutto le
più buffe;
avrebbe voluto tanto conoscerli,incontrarli,parlare con
loro...nonostante
facessero parte di un passato che evidentemente si era promessa di non
ricordare. Tenne saldo il libro e lo chiuse con cura,mettendo tutto a
posto,tranne il braccialetto che volle indossare con una decisione nel
cuore:
"Io...sono Jhana Dhraghiria,abitante di Monaco! Lavorerò
sodo per crearmi
un futuro e seguire la mia strada...affinchè magari un
giorno....noi tre ci
reincontreremo e allora forse...questo raggio di sole d'alchimia non ci
farà
più male!"
Amestris.
momento parallelo a quello della terra;
Era una tiepida giornata estiva,soleggiata e priva di nuvole e,in una
valle
pochi chilometri lontana da Central City,sorgeva una radura verde e
fiorita ai
piedi delle montagne circostanti.
Un piccolo fiumiciattolo,che sfociava nel lago,scorreva armoniosamente
accanto
ad un accogliente chalet in legno e pietra grezza.L'esterno era
arricchito da
un florente giardino con fiori tipici di montagna e un pittoresco
abbeveratoio
di acqua fresca di fonte.
La rustica quanto elegante abitazione, sembrava mantenere la porta
aperta: probabilmente
il proprietario aveva ricevuto delle visite:
"E' buffo vedere anche te fare un esame per entrare a far parte
dell'esercito,ora...che sei in carne ed ossa come tutti noi...non
trovi?"
"Ah lei lo trova buffo? E' davvero come dicono! Con le promozioni
è
diventato molto più sarcastico!"
"Su su,niente storie con il comandante!In fondo è grazie a
lui se sei
riuscito a partecipare all'esame fuori periodo!"
A parlare erano il nuovo comandante Roy Mustang,il generale Jean Havoc
e
l'aspirante soldato dell'esercito Alphonse Elric. Il moro ormai ridotto
in una
sedia a rotelle,vantava di parecchie promozioni per aver tenuto testa
ad una
così tenace guerra e salvato quanto più possibili
soldati dell'esercito; Havoc
stava seduto al suo fianco,probabilmente aveva scortato il ragazzo fino
a lui,e
fumava una delle sue solite sigarette; il piccolo Elric invece,con dei
giocattoli tra le mani per richiamare l'attenzione di una bambina mora
con gli
occhi ramati che gli stava sulle gambe, era seduto di fronte all'ex
colonnello
nel bel mezzo di una discussione parecchio importante:
"E poi come mai stiamo svolgendo una specie di colloquio di lavoro in
casa
sua?" domandò accigliato il biondino.
"Mmh,cos'è vuoi diventare pedante come tuo fratello
maggiore?"
rispose con un'altra sarcastica domanda Roy ridendo di gusto.
"No è che mi ha chiesto di venire qui per lavoro,sono stato
costretto a
fare il badante a sua figlia e ora mi prende anche in giro...comincio a
pensare
che mio fratello non aveva poi tutti i torti!Sa?"
"Benvenuto al Quartier Generale!" esclamò Havoc "Ammettilo
che
ti mancava questo mondo!^^"
Tenendo sempre la bambina in braccio, Alphonse diresse lo sguardo
altrove, una
smorfia triste sul suo volto affranto. Gli occhi si erano riempiti di
una
tristezza infinita, che risaltava ancora di più dato il
colore grigio delle
iridi.
"Si...mi mancava eccome ma...sento di aver perso tantissime cose che mi
hanno demotivato parecchio...." sibilò "...mi vien da
pensare cosa
sarebbe successo se fossi rimasto lì o se quella volta che
fui trasformato in
armatura...fossi scomparso definitivamente! Chi lo sa?...Forse...avrei
sofferto
e fatto soffrire di meno!"
Il comandante Mustang lo guardò, duro in volto. Nei suoi
occhi si poteva
leggere confusione mista a severità. Ma dopo qualche
secondo, il suo sguardo si
addolcì, e guardò premurosamente il giovane
Elric: in quel momento sembrò un
padre, pronto a risollevare di morale il proprio figlio amareggiato.
"Pensavo la stessa cosa anch'io...quando persi l'uso delle gambe! Ormai
avevo sprecato ogni singola energia in quella guerra,i soldati stavano
tutti
bene,chi volevo proteggere..era salvo! Desideravo solo andarmene via
per
evitare dolori a me stesso e agli altri! Invece guardami adesso,sono
vivo e
vegeto,comandante supremo,sposato con un ex-tenente e con una bambina
di un
anno e mezzo che adoro! Potevo prevederlo? No...eppure è
successo!"
".........."
"Ciò che voglio dirti è che niente accade per
caso! Hai fatto in modo che
quella giovane alchimista potesse vivere una vita decente senza le
preccupazioni del passato e sei tornato dove più serviva di
bisogno!Hai fatto
sempre la cosa giusta perchè tu,come tuo fratello,siete
ragazzi giudiziosi che
pensano agli altri prima di se stessi! Non mancheranno le occasioni di
essere
felici,nè le speranze che tu un giorno possa reincontrarla!
Chiusa una porta,si
apre un portone e tu...hai ancora tantissime cose meravigliose che ti
aspettano!"
Alphonse alzò lo sguardo in direzione del comandante,
osservandolo sorridere. I
suoi occhi ora brillavano di gratitudine per quelle parole premurose e
quasi
paterne. Riflettè un attimo su quelle frasi e in fondo,non
aveva tutti i
torti.Lui e Jhana si sarebbero prima o poi rivisti in un futuro
lontanto e
ora,lei stava bene,quindi non doveva preoccuparsi più di
tanto. Fece un inchino
pieno di riconoscenza pronunciando un flebile e indeciso:
"Comandante Mustang...io..."
"Non dirlo!" tagliò corto l'uomo interrompendolo "Mi
ringrazierai lavorando nell'esercito! V_v"
"Eheh ^^' lo sapevo che sarebbe finita così!"
replicò Havoc
sogghignando.
"Aaaaaw...e io che lo stavo rivalutando!" mugolò rassegnato
il
biondino.
"In ogni caso..." disse schiarendosi la voce,il comandante
"...sarà un vero piacere avere in esercito un alchimista
esperto anche in
scienza...le due teorie dei due mondi saranno d'aiuto per tutti!"
"Sarà un onore per me essere utile per la
felicità della gente!"
"Magari quel testardo di Acciaio fosse diligente come te! Non so se ho
fatto bene a dargli quella prestigiosa carica di cui vantavo io qualche
tempo
fa!"
"Donnaiolo?" interruppe Havoc zittendosi subito dopo alla vista delle
dita pronte per schioccare di Roy.
"Beh,a parer mio,la carica di colonnello gli sta d'incanto!^^" disse
ridendo Alphonse.
"Non è abbastanza figo V_v"
"Si certo...°_° ma i sottoposti li fa irritare proprio
come faceva
lei!"
"Ma cosa dici?Io non facevo irritare proprio nessuno! V_v A
proposito...dov'è adesso?Si è finalmente deciso?"
"Si,finalmente si! E' andato da Winry! Spero solo che non si tiri
indietro
per l'ennesima volta!Ametto che è difficile per lui
affrontare una cosa simile
ma...se ha avuto il coraggio di tornare a casa,dovrà anche
avere la forza di
accettare tutte le conseguenze che portano!"
"Ti darei ragione ma...vedi....non tutte le persone hanno lo stesso
raziocinio!"
".........."
"Acciaio deve soffrirci davvero molto per non averlo fatto prima..."
"........già...."
Mustang sospirò ma cercò di non andare oltre su
quel dolente tasto e cambiò
bruscamente argomento introducendolo con una risatina:
"Tra un po' è ora di pranzo...e Riza porterà
sicuramente qualcosa di buono
per le sue ricette! Sono inopportuno se vi chiedo di restare a pranzo
con
noi?"
Sul volto di Havoc si aprì un enorme sorriso: "Mangiare le
pietanze
preparate dal tenente Hawkeye con le sue mani? *___* Accetto!"
Accanto a lui, invece, Alphonse non rispose subito. Rimase un po' a
mordicchiarsi il labbro, incerto se passare un po' di tempo con loro o
andare
via e dedicarsi un po' a quell'ultimo membro della famiglia che da
qualche
tempo appariva sempre più assente:
"Grazie mille per l'invito ma forse è meglio che parta e
vada a Reesenbol
al più presto! Mi sono trattenuto anche abbastanza qui! E
meglio accertarsi che
mio fratello abbia terminato le sue 'ferie pagate' lì! ^^"
Il comandante Mustang sembrò capire che il maggiore degli
Elric aveva
sicuramente bisogno di un supporto morale; e quale supporto era
migliore di
quello di suo fratello Alphonse? Quei due ne avevano passate tante
insieme,che
bastava solo uno sguardo per comprendersi al volo.Ora lui aveva bisogno
del suo
fratellino più di ogni altra cosa...perchè
è anche vero che le cose (anche
spiacevoli) non accadono per caso e che il futuro riserverà
sempre cose
migliori...ma il difficile è raggiungere quelle cose
migliori senza perdere
prima la testa. E per restare lucidi bisogna avere la compagnia giusta
che dia
la forza di andare avanti.Ecco cosa Mustang vedeva in Alphonse:
"Capisco...beh,salutami Acciaio! E digli che ha diversi rapporti da
comunicarmi!" concluse con il suo solito sorriso sarrcastico tendendo
le
braccia per prendere la figlia che stava in braccio al biondino.
"Lo farò!^^' Arrivederci comandante Mustang!" disse lui
porgendo la
bambina e facendo un educatissimo inchino.
Uscito dall'abitazione,il piccolo Elric si incamminò verso
la stazione di
Central City preparandosi il denaro per un biglietto di sola andata per
Reesenbol. Guardandosi attorno vide che nonostante le guerre e gli
spargimenti
di sangue,Amestris si era ripresa egregiamente e stava tornando
florente come
un tempo.Gli venne istintivo pensare a quando due mesi fa,a
Monaco,decise di
andare a dare l'ultimo saluto al proprio fratello prima di
intraprendere la sua
vita senza di lui. Preparò tutto per Jhana,fece di tutto per
renderle il
risveglio meno doloroso,le lasciò una lettera e
andò via salutandola con un
bacio amaro.
Poi andò alla villa,non si seppe spiegare il
perchè...dopotutto suo fratello
doveva già essere andato. Eppure le sue gambe si muovevano
da sole;voleva
tornare lì...a rivedere il luogo dove si scambiarono
l'ultimo sorriso.
...e Edward era ancora lì...
Su quell'aereo,che stringeva i pugni sulle cinghie e imprecava dal
nervoso la
sua codardia nel non voler partire. Non appena vide Alphonse
sembrò apparirgli
tutto più chiaro: loro sarebbero rimasti insieme,in ogni
circostanza e in ogni
luogo. La cosa che più desideravano al mondo non era tanto
tornare.....ma farlo
con le proprie gambe,insieme,e con i propri ricordi che costituivano un
legame
forte,fraterno e genuino.
Il piccolo Elric sobbalzò,lo guardò con
commozione e corse da lui spinto da
quel desiderio di voler continuare ad intraprendere la sua
vita,realizzare i
suoi sogni,fare nuove esperienze...con lui al suo fianco...il suo
fratellone.
Tornato con la mente nuovamente al presente,Alphonse guardò
il cielo pensando a
quell'episodio,pensando a quanto fosse felice di averlo ritrovato
lì e di
essere partito con lui...
...e convincendosi di quanto,nonostante tutto,avesse fatto bene a
lasciare
Jhana vivere la sua vita.
Salì sul treno e,non appena seduto,guardò dal
finestrino con un dolce sorriso.
Si sorride quando si è felici...
...lo diceva sempre a Jhana...ed era diventato anche il suo credo
personale.
Giunse il tardo pomeriggio che annunciava,all'imbrunire del
cielo,l'arrivo
quasi imminente della sera.I colli di Reesenbol si stavano
delicatamente
tingendo di arancione,l'aria stava diventando più fresca e
gli uccellini si
stavano ritirando nei loro nidi.
L'atmosfera campestre,i profumi dei fiori,il fruscio dell'erba sul
prato...era
del tutto familiare a Edward che,con l'animo agitato si trovava davanti
alla
cosa che più gli aveva fatto paura per quei due mesi.
Nonostante la divisa da
alchimista che finalmente si era deciso a portare,da vero colonnello
che era
diventato, era teso e ansioso come un ragazzino indifeso di fronte ad
un pericolo
invalicabile.
L'ombra generata dalle fronde degli alberi gli copriva in parte il
volto
assieme ai grossi ciuffi generati dalla sua chioma,che lasciavano
appena
intravedere gli occhi dorati tra una ciocca e l'altra mossa dal vento
come una
spiga fluttuante in un campo di grano.
Increspò le labbra e deglutì abbondantemente
prima di poter emettere un
qualsiasi suono simile ad una sillaba:
"C-ciao..."
Quel
saluto
quasi forzato accompagnato da un sofferto sospiro,sembrò
sbloccare tutte le
paure che lo facevano sempre esitare di fronte a quel silenzio e a
quella paura
di una mancata risposta da parte dell'interlocutore.
Mise una mano in tasca mentre l'altra reggeva un mazzo di
fiori,sospirando
certo che quel silenzio sarebbe continuato:
"...So che ti stai chiedendo cosa ci faccia qui,come mai non ti abbia
avvisato e perchè mi faccio vivo soltanto ora...ma sai come
sono fatto
no?Eheheh...scommetto che ti ho fatta arrabbiare...come sempre!
Eheheheh...eheh...eh.........." alzò lo sguardo tornando
serio "....la
verità è che ho avuto paura di affrontarti...si!
E' proprio così! Dopo questi
anni,dopo questa guerra che ha distrutto la maggior parte di queste
terre,compresa la nostra,dopo che ho attraversato letteralmente il
'mondo' per
ritornare di nuovo qui...non avevo il coraggio di mostrarmi,di dirti
'eccomi' e
'scusa se ti ho fatto attendere troppo...' !"
Edward sollevò il mazzo di fiori coloratissimo abbozzando un
tenero e
rincuorante sorriso:
"Perciò...scusami...scusami davvero se non ho capito subito
i tuoi sentimenti!Scusami
se non ti ho capita,scusami se non ti ho mai resa partecipe delle mie
emozioni...scusami...se non mi sono accorta prima di amarti...Winry..."
e
detto questo lasciò cadere prima i fiori poi se
stesso,atterrando in ginocchio
sulla soffice terra ancora bagnata da una precedente alluvione:
"...Ti amo...e sono venuto qui finalmente per dirtelo..."
Il ragazzo si mosse,camminando con le ginocchia ormai sporche di
fango,avanzando con l'aiuto delle mani bagnate dall'erba fresca in
prossimità
di una struttura funebre che raffigurava la foto della ragazza amata.Si
morse
il labbro accarezzando quella superficie fredda marmorea e
trattenendosi le
lacrime con forza disumana cercando di non perdere il controllo di se
stesso.
"S...sono...arrivato....tardi...vero...?"
Una mano gli sfiorò la spalla e lo fece sobbalzare.Quando si
voltò,notò dietro
di sè suo fratello Alphonse che lo guardava incoraggiante e
pieno di
compassione nei suoi confronti.Edward lo fissava senza dire
niente,demoralizzato ma allo stesso rincuorato dalla presenza del
ragazzo
che,per solidarietà,si inginocchiò vicino a lui e
si offrì di abbracciarlo per
dargli forza.
Il nuovo colonnello non potè far altro che piangere su
quella spalla fraterna
che c'era sempre per lui. Le due guerre erano state forti e parecchio
devastanti: molte persone furono coinvolte e persero la vita...tra
queste anche
Winry.
Si sentiva di non averla protetta abbastanza e pianse a dirotto
lasciando che
quelle lacrime lo liberassero da tutto il dispiacere che serbava
dentro. Poi si
calmò nel vedere i candidi fiori del mazzo fluttuare spinti
dal vento; lì
guardò e si rincuorò...pensando di aver comunque
mantenuto la promessa di non
averla fatta più piangere...
...perchè ora lei poteva trovare un po' di amore e calore
affettivo tra le
braccia dei genitori che l'aspettavano da tempo in cielo.
Non avrebbe più pianto...
...adesso lui doveva promettersi di non piangere più per
lei...e per suo
fratello.
Perchè la vita è sempre fatta di alti e bassi,di
ostacoli e di rettilinei,di
crescite e di paure...e solo chi è accompagnato da un raggio
di sole d'alchimia
tanto forte quanto la fratellanza,l'amicizia e l'amore può
affrontare tutto a
testa alta e non voltarsi mai indietro.
Così Edward e Alphonse scelsero la loro strada,inconsapevoli
degli imprevisti
che avrebbero portato,ma sicuri che ciò che avrebbero fatto
lo avrebbero
realizzato col cuore.
...Fine.
"Ragazzi...è
così triste mettere la parola 'fine' a questa storia che ci
ha un po' coinvolto
emotivamente tutti,non è vero? ç_ç
Spero che vi abbia trasmesso le stesse
incredibili sensazioni che ha suscitato in noi quando scrivevamo.
Parlando di questo atteso prologo:
E' difficilmente interpretabile il comportamento e la forte tempra che
hanno i
due fratelli ad affrontare certe cose ma,come ben sapete tutti, questi
ragazzi
ne hanno proprio passate di tutti i colori e la decisione di tornare a
casa,così come quella di lasciare Jhana a Monaco
è stata tanto sofferta quanto
saggia.
Passando dall'altra parte del portale, Jhana avrebbe riacquistato la
cecità e
il mutismo ma non avrebbe ripreso la memoria...inoltre il suo compito
principale era quello di farsi una nuova vita e far si che i due
fratelli
ritornassero a casa per il bene di Amestris.
I fratelli Elric,ma soprattutto Alphonse,non avrebbe mai permesso che
la
ragazza soffrisse ancora quindi,inizialmente aveva deciso di lasciare
tutto a
lei e viaggiare per il mondo alla ricerca di una strada giusta per la
sua vita
ma,come avete visto...Edward era lì ad aspettarlo.Come se
già sapesse che si
sarebbero presto rivisti e continuato a viaggiare insieme.Dopotutto in
questa
ff ha preso il sopravvento la fratellanza.legame più forte
in assoluto...frutto
delle molteplici esperienze e episodi vissuti insieme.
Il nostro caro Alphonse ha pensato come sempre al bene della
ragazza.Pur
sapendo che avrebbero potuto stare assieme anche ad Amestris, ha voluto
preservare i sensi della vista e del linguaggio, dimostrando ancora una
volta
di essere un grande altruista.
Edward invece ha finalmente dato una svolta alla sua vita decidendo una
cosa
fondamentale che faceva parte dei suoi sentimenti nascosti: l'amore per
Winry.
Andato in fumo alla notizia della morte della ragazza che per mesi non
gli ha
mai dato il coraggio di volerla andare a trovare al cimitero.
Ma attenzione,passare da un mondo ad un altro per il desiderio di
reincontrarla,non è stato uno sforzo vano, poichè
lui ha trovato finalmente il
coraggio e la forza di esternare tutto ciò che aveva dentro
e di fare qualcosa
che desiderava veramente fare. Insomma...ha adottato la classica regola
'non
tutti i mali vengono per nuocere'. Ora spetterà a lui
proteggere quella voglia
di fare che a Monaco aveva perso...e lo dovrà fare non solo
per il suo bene e
per quello di Al,ma anche per mantenere la promessa fatta a Winry tempo
fa. Lui
dovrà essere felice anche per rendere felice lei che lo ha
sempre aspettato e
voluto bene nonostante fosse lontano.
Spostandoci a Jhana,come avete visto,sembra abbastanza sicura di
sè, motivata
dalla generosità dei due fratelli, che non ricorda ma che
sente di voler bene.
Ha fatto esattamente ciò che le hanno detto, e grazie alla
lettera di Al ha
trovato quella fiducia in se stessa che sicuramente le mancava.
Come detto sopra, i due hanno messo il loro legame di fratellanza sopra ogni altra emozione;
sarebbe veramente
fantastico avere davvero una fratellanza così stretta anche
nella vita reale
non trovate?^^
E' sempre bello avere un fratello/una sorella che ti sostiene ed
è sempre lì al
tuo fianco, in ogni situazione.
Per il resto...lasciamo decidere a voi lettori ciò che vi ha
trasmesso questa
fanfiction! Inoltre se avete ancora dei dubbi o parti che non avete
capito
bene,vi esortiamo a tenerceli presenti...aggiungeremo le spiegazioni
proprio
qui!^^
Vi ringraziamo con tutto il cuore di averci seguito per ben 16 capitoli
^_^
essendo la prima volta che facevamo una ff in comune, per di
più su FMA,
abbiamo gradito molto ricevere i vostri commenti e soprattutto sapervi
partecipi delle vicende dei protagonisti ^^
Un ringraziamento particolare va a Beautiful_Disaster che ha colorato
la
copertina della storia (e mi ha sempre sostenuto su msn quelle poche
volte che
ci vedevamo XD n.d.Aly)
A Red Robin che ha sempre recensito prontamente XD
A Tiffy che a scoppio ritardato ha fatto la sua entrata in scena con le
sue
recensioni.
A Jhoel che si è letto tutto in una volta la fanfiction e
recensito capitolo
per capitolo (lodevole ç__ç).
E a Devily (anche se è misteriosamente scomparsa parecchi
capitoli fa ;_;)
Grazie...grazie e ancora grazie di vero cuore! *___* "
Alyah e Clara_chan
ULTIME RISPOSTE AI COMMENTI:
REDROBIN: Hai ragione,anche senza birra tutto
può accadere °_° io per
esempio senza birra sono peggio che con XD Comunque sia...mi
raccomando...voglio sapere che ne pensi finalmente di questo finale! ;)
Grazie
ancora per le recensioni,alla prossima fanfiction (se ci
sarà XD)! Ciao ciaooo!
(n.d.Aly)
Sisi, sono molto piena di vita V_V ah non ti
scandalizzi....vabbè °V°''' sono
d'accordo con ciò che ha detto prima la mia collega: facci
sapere che ne pensi
^^ e grazie di essere stato presente °V° Ciaoooooooo!
Ps collega,come sarebbe alla prossima fanfiction? °A°
(n.d.Cla)
Mica tua e mia >.> solo mia!Ne ho due toste in corso...
=.= (n.d.Aly)
Aaaaaah °V° ma quindi io e te abbiamo chiuso? E'
finita? ç__ç (n.d.Cla)
Che vuoi fare altre ff a 4 mani dove l'80% lo scrivo io
°A° no non ci tengo! La
prox volta scrivi tutto te e il titoletto io XDDD BUWHAHAHAH! (vendetta
tremenda vendetta) E comunque da quel che ricordo non dovevamo fare
quella di
Naruto? °V° (ma non stiamo andato fuori discussione?
XDD) (n.d.Aly)
Si, io intendo quella in cui tu mi dai solo una mano
°V° (si leggermente xD
n.d.Cla)
JHOEL: Tranzollo, Jhana non andrà con il
figlio del macellaio.....bensì
con quello del ciabattino °V° *fugge* *ritorna* ah
così la donna cieca e muta
sarebbe perfetta? °A° bah, uomini! Comunque grazie per
le simpatiche recensioni
xD Al non si deve preoccupare, ci sono io a consolarlo
*ççç* *trombeggia*
(n.d.Cla)
Whahahaah cieca e muta la donna ideale °V° Certo che
sei proprio il solito tu
eh? Non ti smentisci neanche in queste recensioni (grazie mille
comunque eh?
XD). Jhana è già innamorata di Al il problema
è che Al (bisogna anche capire
quel povero cristo) non vuole iniziare un rapporto nato così
ambiguamente.E'
stato una sorta di tira e molla non trovi? Comunque ci tengo tantissimo
a
sapere cosa ne pensi dell'ultimo capitolo! TI raccomando una bella
recensione
alla Straw XDDD (povera chissà quanto sta starnutendo)!
(n.d.Aly)
BEAUTIFUL_DISASTER: Eleeee adesso piango anch'io
perooooò T___T le tue
recensioni sono sempre tenerissime e commoventi! Non avresti mai
immaginato che
sarebbe finita così?Infatti non è proprio finita
così e sono davvero curiosa di
sapere la tua a riguardo! Come dissi a Jho ci tengo ad una bella
recensione
visto che stiamo parlando dell'ultimo capitolo! Spero la storia non ti
abbia
deluso e che ti abbia dato le stesse emozioni che ha dato a noi quando
la
scrivevamo. Speravi che Winry mettesse su famiglia? Sei stata troppo
ottimista
mi sa^^ Grazie ancora millissime per il disegno! E' colorato
divinamente!Aspetto la tua ultima recensione!
ç__ç Sigh! Sarà triste non
continuarla piuuuuuù!(n.d.Aly)
*passa scatola di fazzoletti ad Aly* in effetti si, sembrava che Al e
Jhana
rimanessero assieme, ma come avete visto, lui ha preferito preservare
la salute
di lei piuttosto che la propria felicità.....Bè,
in un certo senso Winry STA
lontana da Ed °V°''' non è molto bello
però....ma abbiamo notato che il lieto
fine non ci sarebbe stato comunque, con Ed e Al lontani o Jhana cieca e
muta ad
Amestris....Comunque sia, spero anche io che il finale non ti deluda, e
che tu
capisca le loro (e le nostre) scelte. Un bacione, grazie di averci
seguito
tutto il tempo ^^ (n.d.Cla)
TIFFY: Come detto a Beautiful_Disaster...non te
l'aspettavi? E
t'aspettavi questa del prologo? °__° Nemmeno io ci
credo che sia finita ma è
così ç__ç! Sono triste e felice allo
stesso tempo! (Sai che la tua profezia non
era tanto errata °V° non so però se c'entri
il trattore...) (n.d.Aly)
Ma tutti che trattano il legame della fratellanza con leggerezza?
°A° ma
insomma! E' importante! Prendete me ed Aly...siamo sorelle
°V° (non di sangue
ovviamente, ma sorelle V_V anche se lei ancora non lo sa) letto
l'ultimo
capitolo esulterai, vedrai °w° per Winry.....penso che
un carro armato possa
essere simile ad un trattore, no? °V° *viene uccisa per
la sua bastardaggine*
(n.d.Cla)
Collega sei proprio cattiva °A°...come tua sorella?!
Devo andare a parlare con
i miei! °° Ah già che ci sono faccio
pubblicità a Full Metal Idiot,la ff
demenziale che sto portando avanti assieme a Jho e che sta risquotendo
grande
success....*viene colpita mortalmente* (n.d.Aly)
*la colpisce* PUBBLICITA' OCCULTA °A° (ma si dice
così?) comunque avevo appena
finito di dire NON di sangue °A° che cavolo (n.d.Cla)
Comunque sia tornando alla nostra recensionista che per 13 capitoli non
s'è
fatta sentire XD....grazie millissime per aver letto questa ff!!! Alla
prossima
che spero ci sarà! (n.d.Aly)
Ci sarà, ci sarà °V° *prendendo
il bazooka* (n.d.Cla)
Ok ok O_O (n.d.Aly)