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Autore: Alyah    08/08/2008    6 recensioni
La storia è ambientata un anno dopo dalla fine del film "Il conquistatore di Shambala" -- Edward e Alphonse conducono una frivola vita a Monaco,tra lavoro e università finchè un giorno,l'arrivo di una persona cambierà totalmente la loro vita e,come un raggio di sole,darà loro la possibilità di credere che c'è ancora un modo per tornare a casa.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Altro personaggio, Edward Elric
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Realizzato da Aly,Colorato da Ele



Renkinjutsushi no Nikko

Epilogo



"E' davvero un peccato che il famoso Atelier Elric abbia chiuso i battenti!"

Parlava un uomo baffuto e piuttosto grassoccio,dalle guance rosse e il viso che ispirava fiducia.In sua compagnia,vi era una donna distinta,probabilmente sua moglie,che stava numerando i contanti per ricevere la custodia della bottega.Dinnanzi a loro,una ragazza dai capelli lunghi corvini,sorrideva soddisfatta della compravendita rendendo loro le chiavi del negozio.
"Beh dopotutto,sono certo che quel ragazzo ha fatto talmente tanta strada che ormai di questa bottega non se ne farà nulla!Eheh!Meglio trasformarla in un bellissimo emporio di meccanica!Dico bene signorina Draghiria?" domandò il buon signore.
"Ma certo,signor Hurtstrong!" rispose sommessamente lei.
"Ormai ho negozi sparsi in tutta la Germania!Mi chiedo quando la smetterò di fare simili affari! Ah ah ah ah!"
La donna finì di contare il denaro e lo mise in una grossa busta incelofanata,porgendola alla ragazza.
"Grazie mille!Ecco qui l'attestato di proprietà!Le chiavi ve l'ho già date...penso che ci sia tutto!^^"
"Manca una bella stretta di mano,giovane imprenditrice!" e la vigorosa stretta di mano quasi non le rompeva due falangi "Con l'augurio che trovi la sua strada...così come l'hanno trovata i vecchi proprietari della bottega! Non è facile abbandonare Monaco! Per di più in maniera così improvvisa! E' una così bella città!"
La ragazza sfilò via la mano dalla stretta sorridendo impacciatamente e guardando smarrita il vuoto nel sentire quelle ultime frasi.Da quando si era ripresa,tutto attorno a lei sembrava sconosciuto e invalicabile.Solo per mezzo di indizi e di solidali aiuti da parte degli abitanti di Monaco, stava riuscendo a crearsi una sua vita e un suo percorso.Era come se qualcuno dall'alto la stesse proteggendo e guidando:
"Si..." rispose infine la ragazza sfumando la sua espressione in un sorriso "...Monaco è una città meravigliosa!"

Rapidamente salutò il signor Hurtstrong e andò a conservare la busta contenente il denaro guadagnato nel suo appartamentino a piano terra non molto lontano dal centro.
Uscita dal negozio, si fermò però in mezzo alla strada, guardando il cielo. Fece un lieve sorriso e prese la strada verso casa sua, decisa a percorrerla a piedi, anzichè predere il corriere,così avrebbe potuto sgranchirsi un po' le gambe e rilassarsi.
Mentre percorreva le pittoresche stradine della città, si ritrovò a pensare ai due fratelli, scomparsi così misteriosamente. Dai vicini e dalle persone che conoscevano il negozietto, aveva saputo che erano due infaticabili lavoratori, ma restii a parlare della loro vita privata.
Continuando a camminare, riflettè  su questo dettaglio: magari erano solamente persone poco socievoli o due stranieri di passaggio che sarebbero ripartiti presto.Però,sembravano conoscerla bene dato che l'hanno aiutata così tanto lasciandomi il negozio da vendere e una casa.Nonostante non ricordasse altro,sentiva di essere molto vicina ai fratelli Elric.Anche se loro si trovavano lontani chissà a quanti chilometri.
Quando la ragazza giunse finalmente nella sua abitazione e aprì la porta d'ingresso con le sue chiavi,si diresse subito verso un cassetto nel quale aveva depositato tutti gli oggetti presenti davanti a lei quando,quel giorno di due mesi fa,si era svegliata in quella casa così estranea quanto accogliente.
Si sedette sul soffice divano del salotto tenendo tra le mani un grande libro di magia in pelle rilegato a mano con vari segnalibri su molteplici pagine.Lo sfogliò per l'ennesima volta guardando quelle foto che fungevano da segnalibri: foto che raffiguravano i due fratelli Elric,il loro negozio,la loro vita...e lei.Sembravano un'allegra famiglia,un trio legato da un legame indissolubile.Sorrise...nonostante non sentisse vivo il ricordo,quelle foto le davano conforto.
Alla fine delle pagine,una serie di foglietti e appunti su cerchi alchemici,simboli e formule varie si presentavano sparsi sull'interno della rigida copertina.Pensò che l'occultismo fosse la passione nascosta dei due,ma non riuscì a trovarci un collegamento logico con il mazzo di margherite ormai secche sul vaso,le foto e la lettera gonfia che si trovava sul tavolo il giorno del risveglio.
Riprese quella busta,la aprì e ne estrasse un braccialetto dell'amicizia: era un oggetto presente in quasi tutte le foto dove vi era lei con questi ragazzi.Probabilmente era un dono da parte di uno dei due e sicuramente,questa persona,voleva assolutamente il meglio per lei tanto che,allegata alla busta,aveva lasciato una lettera che era intitolata "Per Jhana Dhraghiria".
La aprì per l'ennesima volta toccandosi instintivamente le labbra tutte le volte che pensava al suo risveglio:

“Cara Jhana Dhraghiria,
innanzitutto ben svegliata ^^ So che sicuramente non ti ricorderai chi sono, né come sei arrivata fino al divano, ma ho scritto apposta questa lettera per spiegarti.

La risposta alla seconda domanda è semplice: ti ci ho portato io, Alphonse Elric, e questo risponde anche alla prima!

Sopra al tavolino, oltre a questa lettera, avrai sicuramente trovato altri oggetti: diciamo che sono dei frammenti di ricordi della tua memoria. Non ti aiuteranno a ricordare, ma serviranno per farti ambientare meglio a Monaco, assieme all’atto di proprietà dell’Atelier Elric, che dovrai vendere per avere un aiuto economico.

Avrai sicuramente notato le margherite: ammetto di avere un po’ esagerato nell’acquistarne così tante, ma non sono riuscito a trattenermi. Dopotutto, è il tuo fiore preferito! Li ho comprati subito dopo averti portata a casa, assieme alla carta per scriverti questa lettera.

Un altro oggetto che non ti sarà sicuramente passato inosservato, è il librone di magia, da restituire alla biblioteca. I paragrafi più importanti sono quelli dove ci sono le nostre fotografie (quello basso è Edward Elric,mio fratello maggiore...ma si imbufalisce sempre quando gli fai notare la sua statura!). Avrai notato il braccialetto che porti al polso nelle foto: te l’ho tolto per un motivo. Dovrai indossarlo soltanto quando avrai finalmente capito cosa vorrai fare veramente nella tua vita...senza condizionamenti del passato,nè ripensamenti.
Jhana tu non devi mai pentirti delle azioni che fai,mai tirarti indietro.Promettilo a te stessa!

Appena finito di scriverti la lettera, metterò i fiori in un vaso. Ricordati di cambiare loro l’acqua ogni tanto...

Ti raccomando, con la vendita dell’Atelier Elric, guadagna qualcosa per mantenerti. Cercati un lavoro semplice e onesto. E soprattutto, sorridi sempre alle avversità e non chiuderti mai in te stessa! Mostra le tue capacità e i tuoi talenti e avrai sempre un futuro roseo.
So che ti starai chiedendo chi io sia stato,chi sia o chi sarò mai per te...

...ma diciamo che "un caro amico che ti protegge da lontano" possa andare bene per il momento. Viaggerò molto per il mondo,voglio trovare la mia strada e avrei compromesso il tuo passato, e anche il tuo futuro, portandoti con me.
Forse...un giorno...chi lo sà?...Magari ci incontreremo...
...nei nostri sogni!

A un raggio di sole d'alchimia
Con affetto,
Al”


La ragazza sorrise nel rivedere nuovamente le foto,soprattutto le più buffe; avrebbe voluto tanto conoscerli,incontrarli,parlare con loro...nonostante facessero parte di un passato che evidentemente si era promessa di non ricordare. Tenne saldo il libro e lo chiuse con cura,mettendo tutto a posto,tranne il braccialetto che volle indossare con una decisione nel cuore:
"Io...sono Jhana Dhraghiria,abitante di Monaco! Lavorerò sodo per crearmi un futuro e seguire la mia strada...affinchè magari un giorno....noi tre ci reincontreremo e allora forse...questo raggio di sole d'alchimia non ci farà più male!"

Amestris.
momento parallelo a quello della terra;
Era una tiepida giornata estiva,soleggiata e priva di nuvole e,in una valle pochi chilometri lontana da Central City,sorgeva una radura verde e fiorita ai piedi delle montagne circostanti.
Un piccolo fiumiciattolo,che sfociava nel lago,scorreva armoniosamente accanto ad un accogliente chalet in legno e pietra grezza.L'esterno era arricchito da un florente giardino con fiori tipici di montagna e un pittoresco abbeveratoio di acqua fresca di fonte.
La rustica quanto elegante abitazione, sembrava mantenere la porta aperta: probabilmente il proprietario aveva ricevuto delle visite:

"E' buffo vedere anche te fare un esame per entrare a far parte dell'esercito,ora...che sei in carne ed ossa come tutti noi...non trovi?"
"Ah lei lo trova buffo? E' davvero come dicono! Con le promozioni è diventato molto più sarcastico!"
"Su su,niente storie con il comandante!In fondo è grazie a lui se sei riuscito a partecipare all'esame fuori periodo!"

A parlare erano il nuovo comandante Roy Mustang,il generale Jean Havoc e l'aspirante soldato dell'esercito Alphonse Elric. Il moro ormai ridotto in una sedia a rotelle,vantava di parecchie promozioni per aver tenuto testa ad una così tenace guerra e salvato quanto più possibili soldati dell'esercito; Havoc stava seduto al suo fianco,probabilmente aveva scortato il ragazzo fino a lui,e fumava una delle sue solite sigarette; il piccolo Elric invece,con dei giocattoli tra le mani per richiamare l'attenzione di una bambina mora con gli occhi ramati che gli stava sulle gambe, era seduto di fronte all'ex colonnello nel bel mezzo di una discussione parecchio importante:

"E poi come mai stiamo svolgendo una specie di colloquio di lavoro in casa sua?" domandò accigliato il biondino.
"Mmh,cos'è vuoi diventare pedante come tuo fratello maggiore?" rispose con un'altra sarcastica domanda Roy ridendo di gusto.
"No è che mi ha chiesto di venire qui per lavoro,sono stato costretto a fare il badante a sua figlia e ora mi prende anche in giro...comincio a pensare che mio fratello non aveva poi tutti i torti!Sa?"
"Benvenuto al Quartier Generale!" esclamò Havoc "Ammettilo che ti mancava questo mondo!^^"

Tenendo sempre la bambina in braccio, Alphonse diresse lo sguardo altrove, una smorfia triste sul suo volto affranto. Gli occhi si erano riempiti di una tristezza infinita, che risaltava ancora di più dato il colore grigio delle iridi.
"Si...mi mancava eccome ma...sento di aver perso tantissime cose che mi hanno demotivato parecchio...." sibilò "...mi vien da pensare cosa sarebbe successo se fossi rimasto lì o se quella volta che fui trasformato in armatura...fossi scomparso definitivamente! Chi lo sa?...Forse...avrei sofferto e fatto soffrire di meno!"
Il comandante Mustang lo guardò, duro in volto. Nei suoi occhi si poteva leggere confusione mista a severità. Ma dopo qualche secondo, il suo sguardo si addolcì, e guardò premurosamente il giovane Elric: in quel momento sembrò un padre, pronto a risollevare di morale il proprio figlio amareggiato.
"Pensavo la stessa cosa anch'io...quando persi l'uso delle gambe! Ormai avevo sprecato ogni singola energia in quella guerra,i soldati stavano tutti bene,chi volevo proteggere..era salvo! Desideravo solo andarmene via per evitare dolori a me stesso e agli altri! Invece guardami adesso,sono vivo e vegeto,comandante supremo,sposato con un ex-tenente e con una bambina di un anno e mezzo che adoro! Potevo prevederlo? No...eppure è successo!"
".........."
"Ciò che voglio dirti è che niente accade per caso! Hai fatto in modo che quella giovane alchimista potesse vivere una vita decente senza le preccupazioni del passato e sei tornato dove più serviva di bisogno!Hai fatto sempre la cosa giusta perchè tu,come tuo fratello,siete ragazzi giudiziosi che pensano agli altri prima di se stessi! Non mancheranno le occasioni di essere felici,nè le speranze che tu un giorno possa reincontrarla! Chiusa una porta,si apre un portone e tu...hai ancora tantissime cose meravigliose che ti aspettano!"
Alphonse alzò lo sguardo in direzione del comandante, osservandolo sorridere. I suoi occhi ora brillavano di gratitudine per quelle parole premurose e quasi paterne. Riflettè un attimo su quelle frasi e in fondo,non aveva tutti i torti.Lui e Jhana si sarebbero prima o poi rivisti in un futuro lontanto e ora,lei stava bene,quindi non doveva preoccuparsi più di tanto. Fece un inchino pieno di riconoscenza pronunciando un flebile e indeciso:
"Comandante Mustang...io..."
"Non dirlo!" tagliò corto l'uomo interrompendolo "Mi ringrazierai lavorando nell'esercito! V_v"
"Eheh ^^' lo sapevo che sarebbe finita così!" replicò Havoc sogghignando.
"Aaaaaw...e io che lo stavo rivalutando!" mugolò rassegnato il biondino.
"In ogni caso..." disse schiarendosi la voce,il comandante "...sarà un vero piacere avere in esercito un alchimista esperto anche in scienza...le due teorie dei due mondi saranno d'aiuto per tutti!"
"Sarà un onore per me essere utile per la felicità della gente!"
"Magari quel testardo di Acciaio fosse diligente come te! Non so se ho fatto bene a dargli quella prestigiosa carica di cui vantavo io qualche tempo fa!"
"Donnaiolo?" interruppe Havoc zittendosi subito dopo alla vista delle dita pronte per schioccare di Roy.
"Beh,a parer mio,la carica di colonnello gli sta d'incanto!^^" disse ridendo Alphonse.
"Non è abbastanza figo V_v"
"Si certo...°_° ma i sottoposti li fa irritare proprio come faceva lei!"
"Ma cosa dici?Io non facevo irritare proprio nessuno! V_v A proposito...dov'è adesso?Si è finalmente deciso?"
"Si,finalmente si! E' andato da Winry! Spero solo che non si tiri indietro per l'ennesima volta!Ametto che è difficile per lui affrontare una cosa simile ma...se ha avuto il coraggio di tornare a casa,dovrà anche avere la forza di accettare tutte le conseguenze che portano!"
"Ti darei ragione ma...vedi....non tutte le persone hanno lo stesso raziocinio!"
".........."
"Acciaio deve soffrirci davvero molto per non averlo fatto prima..."
"........già...."
Mustang sospirò ma cercò di non andare oltre su quel dolente tasto e cambiò bruscamente argomento introducendolo con una risatina:
"Tra un po' è ora di pranzo...e Riza porterà sicuramente qualcosa di buono per le sue ricette! Sono inopportuno se vi chiedo di restare a pranzo con noi?"
Sul volto di Havoc si aprì un enorme sorriso: "Mangiare le pietanze preparate dal tenente Hawkeye con le sue mani? *___* Accetto!"

Accanto a lui, invece, Alphonse non rispose subito. Rimase un po' a mordicchiarsi il labbro, incerto se passare un po' di tempo con loro o andare via e dedicarsi un po' a quell'ultimo membro della famiglia che da qualche tempo appariva sempre più assente:
"Grazie mille per l'invito ma forse è meglio che parta e vada a Reesenbol al più presto! Mi sono trattenuto anche abbastanza qui! E meglio accertarsi che mio fratello abbia terminato le sue 'ferie pagate' lì! ^^"
Il comandante Mustang sembrò capire che il maggiore degli Elric aveva sicuramente bisogno di un supporto morale; e quale supporto era migliore di quello di suo fratello Alphonse? Quei due ne avevano passate tante insieme,che bastava solo uno sguardo per comprendersi al volo.Ora lui aveva bisogno del suo fratellino più di ogni altra cosa...perchè è anche vero che le cose (anche spiacevoli) non accadono per caso e che il futuro riserverà sempre cose migliori...ma il difficile è raggiungere quelle cose migliori senza perdere prima la testa. E per restare lucidi bisogna avere la compagnia giusta che dia la forza di andare avanti.Ecco cosa Mustang vedeva in Alphonse:

"Capisco...beh,salutami Acciaio! E digli che ha diversi rapporti da comunicarmi!" concluse con il suo solito sorriso sarrcastico tendendo le braccia per prendere la figlia che stava in braccio al biondino.
"Lo farò!^^' Arrivederci comandante Mustang!" disse lui porgendo la bambina e facendo un educatissimo inchino.

Uscito dall'abitazione,il piccolo Elric si incamminò verso la stazione di Central City preparandosi il denaro per un biglietto di sola andata per Reesenbol. Guardandosi attorno vide che nonostante le guerre e gli spargimenti di sangue,Amestris si era ripresa egregiamente e stava tornando florente come un tempo.Gli venne istintivo pensare a quando due mesi fa,a Monaco,decise di andare a dare l'ultimo saluto al proprio fratello prima di intraprendere la sua vita senza di lui. Preparò tutto per Jhana,fece di tutto per renderle il risveglio meno doloroso,le lasciò una lettera e andò via salutandola con un bacio amaro.
Poi andò alla villa,non si seppe spiegare il perchè...dopotutto suo fratello doveva già essere andato. Eppure le sue gambe si muovevano da sole;voleva tornare lì...a rivedere il luogo dove si scambiarono l'ultimo sorriso.

...e Edward era ancora lì...
Su quell'aereo,che stringeva i pugni sulle cinghie e imprecava dal nervoso la sua codardia nel non voler partire. Non appena vide Alphonse sembrò apparirgli tutto più chiaro: loro sarebbero rimasti insieme,in ogni circostanza e in ogni luogo. La cosa che più desideravano al mondo non era tanto tornare.....ma farlo con le proprie gambe,insieme,e con i propri ricordi che costituivano un legame forte,fraterno e genuino.
Il piccolo Elric sobbalzò,lo guardò con commozione e corse da lui spinto da quel desiderio di voler continuare ad intraprendere la sua vita,realizzare i suoi sogni,fare nuove esperienze...con lui al suo fianco...il suo fratellone.
Tornato con la mente nuovamente al presente,Alphonse guardò il cielo pensando a quell'episodio,pensando a quanto fosse felice di averlo ritrovato lì e di essere partito con lui...
...e convincendosi di quanto,nonostante tutto,avesse fatto bene a lasciare Jhana vivere la sua vita.
Salì sul treno e,non appena seduto,guardò dal finestrino con un dolce sorriso.

Si sorride quando si è felici...
...lo diceva sempre a Jhana...ed era diventato anche il suo credo personale.

Giunse il tardo pomeriggio che annunciava,all'imbrunire del cielo,l'arrivo quasi imminente della sera.I colli di Reesenbol si stavano delicatamente tingendo di arancione,l'aria stava diventando più fresca e gli uccellini si stavano ritirando nei loro nidi.
L'atmosfera campestre,i profumi dei fiori,il fruscio dell'erba sul prato...era del tutto familiare a Edward che,con l'animo agitato si trovava davanti alla cosa che più gli aveva fatto paura per quei due mesi. Nonostante la divisa da alchimista che finalmente si era deciso a portare,da vero colonnello che era diventato, era teso e ansioso come un ragazzino indifeso di fronte ad un pericolo invalicabile.
L'ombra generata dalle fronde degli alberi gli copriva in parte il volto assieme ai grossi ciuffi generati dalla sua chioma,che lasciavano appena intravedere gli occhi dorati tra una ciocca e l'altra mossa dal vento come una spiga fluttuante in un campo di grano.
Increspò le labbra e deglutì abbondantemente prima di poter emettere un qualsiasi suono simile ad una sillaba:

"C-ciao..."
Quel saluto quasi forzato accompagnato da un sofferto sospiro,sembrò sbloccare tutte le paure che lo facevano sempre esitare di fronte a quel silenzio e a quella paura di una mancata risposta da parte dell'interlocutore.
Mise una mano in tasca mentre l'altra reggeva un mazzo di fiori,sospirando certo che quel silenzio sarebbe continuato:
"...So che ti stai chiedendo cosa ci faccia qui,come mai non ti abbia avvisato e perchè mi faccio vivo soltanto ora...ma sai come sono fatto no?Eheheh...scommetto che ti ho fatta arrabbiare...come sempre! Eheheheh...eheh...eh.........." alzò lo sguardo tornando serio "....la verità è che ho avuto paura di affrontarti...si! E' proprio così! Dopo questi anni,dopo questa guerra che ha distrutto la maggior parte di queste terre,compresa la nostra,dopo che ho attraversato letteralmente il 'mondo' per ritornare di nuovo qui...non avevo il coraggio di mostrarmi,di dirti 'eccomi' e 'scusa se ti ho fatto attendere troppo...' !"
Edward sollevò il mazzo di fiori coloratissimo abbozzando un tenero e rincuorante sorriso:
"Perciò...scusami...scusami davvero se non ho capito subito i tuoi sentimenti!Scusami se non ti ho capita,scusami se non ti ho mai resa partecipe delle mie emozioni...scusami...se non mi sono accorta prima di amarti...Winry..." e detto questo lasciò cadere prima i fiori poi se stesso,atterrando in ginocchio sulla soffice terra ancora bagnata da una precedente alluvione:
"...Ti amo...e sono venuto qui finalmente per dirtelo..."

Il ragazzo si mosse,camminando con le ginocchia ormai sporche di fango,avanzando con l'aiuto delle mani bagnate dall'erba fresca in prossimità di una struttura funebre che raffigurava la foto della ragazza amata.Si morse il labbro accarezzando quella superficie fredda marmorea e trattenendosi le lacrime con forza disumana cercando di non perdere il controllo di se stesso.

"S...sono...arrivato....tardi...vero...?"

Una mano gli sfiorò la spalla e lo fece sobbalzare.Quando si voltò,notò dietro di sè suo fratello Alphonse che lo guardava incoraggiante e pieno di compassione nei suoi confronti.Edward lo fissava senza dire niente,demoralizzato ma allo stesso rincuorato dalla presenza del ragazzo che,per solidarietà,si inginocchiò vicino a lui e si offrì di abbracciarlo per dargli forza.
Il nuovo colonnello non potè far altro che piangere su quella spalla fraterna che c'era sempre per lui. Le due guerre erano state forti e parecchio devastanti: molte persone furono coinvolte e persero la vita...tra queste anche Winry.
Si sentiva di non averla protetta abbastanza e pianse a dirotto lasciando che quelle lacrime lo liberassero da tutto il dispiacere che serbava dentro. Poi si calmò nel vedere i candidi fiori del mazzo fluttuare spinti dal vento; lì guardò e si rincuorò...pensando di aver comunque mantenuto la promessa di non averla fatta più piangere...
...perchè ora lei poteva trovare un po' di amore e calore affettivo tra le braccia dei genitori che l'aspettavano da tempo in cielo.

Non avrebbe più pianto...
...adesso lui doveva promettersi di non piangere più per lei...e per suo fratello.

Perchè la vita è sempre fatta di alti e bassi,di ostacoli e di rettilinei,di crescite e di paure...e solo chi è accompagnato da un raggio di sole d'alchimia tanto forte quanto la fratellanza,l'amicizia e l'amore può affrontare tutto a testa alta e non voltarsi mai indietro.
Così Edward e Alphonse scelsero la loro strada,inconsapevoli degli imprevisti che avrebbero portato,ma sicuri che ciò che avrebbero fatto lo avrebbero realizzato col cuore.





...Fine.

 

 

 

 

 


"Ragazzi...è così triste mettere la parola 'fine' a questa storia che ci ha un po' coinvolto emotivamente tutti,non è vero? ç_ç Spero che vi abbia trasmesso le stesse incredibili sensazioni che ha suscitato in noi quando scrivevamo.
Parlando di questo atteso prologo:
E' difficilmente interpretabile il comportamento e la forte tempra che hanno i due fratelli ad affrontare certe cose ma,come ben sapete tutti, questi ragazzi ne hanno proprio passate di tutti i colori e la decisione di tornare a casa,così come quella di lasciare Jhana a Monaco è stata tanto sofferta quanto saggia.
Passando dall'altra parte del portale, Jhana avrebbe riacquistato la cecità e il mutismo ma non avrebbe ripreso la memoria...inoltre il suo compito principale era quello di farsi una nuova vita e far si che i due fratelli ritornassero a casa per il bene di Amestris.
I fratelli Elric,ma soprattutto Alphonse,non avrebbe mai permesso che la ragazza soffrisse ancora quindi,inizialmente aveva deciso di lasciare tutto a lei e viaggiare per il mondo alla ricerca di una strada giusta per la sua vita ma,come avete visto...Edward era lì ad aspettarlo.Come se già sapesse che si sarebbero presto rivisti e continuato a viaggiare insieme.Dopotutto in questa ff ha preso il sopravvento la fratellanza.legame più forte in assoluto...frutto delle molteplici esperienze e episodi vissuti insieme.
Il nostro caro Alphonse ha pensato come sempre al bene della ragazza.Pur sapendo che avrebbero potuto stare assieme anche ad Amestris, ha voluto preservare i sensi della vista e del linguaggio, dimostrando ancora una volta di essere un grande altruista.
Edward invece ha finalmente dato una svolta alla sua vita decidendo una cosa fondamentale che faceva parte dei suoi sentimenti nascosti: l'amore per Winry. Andato in fumo alla notizia della morte della ragazza che per mesi non gli ha mai dato il coraggio di volerla andare a trovare al cimitero.
Ma attenzione,passare da un mondo ad un altro per il desiderio di reincontrarla,non è stato uno sforzo vano, poichè lui ha trovato finalmente il coraggio e la forza di esternare tutto ciò che aveva dentro e di fare qualcosa che desiderava veramente fare. Insomma...ha adottato la classica regola 'non tutti i mali vengono per nuocere'. Ora spetterà a lui proteggere quella voglia di fare che a Monaco aveva perso...e lo dovrà fare non solo per il suo bene e per quello di Al,ma anche per mantenere la promessa fatta a Winry tempo fa. Lui dovrà essere felice anche per rendere felice lei che lo ha sempre aspettato e voluto bene nonostante fosse lontano.
Spostandoci a Jhana,come avete visto,sembra abbastanza sicura di sè, motivata dalla generosità dei due fratelli, che non ricorda ma che sente di voler bene. Ha fatto esattamente ciò che le hanno detto, e grazie alla lettera di Al ha trovato quella fiducia in se stessa che sicuramente le mancava.
Come detto sopra, i due hanno messo il loro legame di fratellanza  sopra ogni altra emozione; sarebbe veramente fantastico avere davvero una fratellanza così stretta anche nella vita reale non trovate?^^
E' sempre bello avere un fratello/una sorella che ti sostiene ed è sempre lì al tuo fianco, in ogni situazione.

Per il resto...lasciamo decidere a voi lettori ciò che vi ha trasmesso questa fanfiction! Inoltre se avete ancora dei dubbi o parti che non avete capito bene,vi esortiamo a tenerceli presenti...aggiungeremo le spiegazioni proprio qui!^^
Vi ringraziamo con tutto il cuore di averci seguito per ben 16 capitoli ^_^ essendo la prima volta che facevamo una ff in comune, per di più su FMA, abbiamo gradito molto ricevere i vostri commenti e soprattutto sapervi partecipi delle vicende dei protagonisti ^^

Un ringraziamento particolare va a Beautiful_Disaster che ha colorato la copertina della storia (e mi ha sempre sostenuto su msn quelle poche volte che ci vedevamo XD n.d.Aly)
A Red Robin che ha sempre recensito prontamente XD
A Tiffy che a scoppio ritardato ha fatto la sua entrata in scena con le sue recensioni.
A Jhoel che si è letto tutto in una volta la fanfiction e recensito capitolo per capitolo (lodevole ç__ç).
E a Devily (anche se è misteriosamente scomparsa parecchi capitoli fa ;_;)

Grazie...grazie e ancora grazie di vero cuore! *___* "

Alyah e Clara_chan


ULTIME RISPOSTE AI COMMENTI:

REDROBIN: Hai ragione,anche senza birra tutto può accadere °_° io per esempio senza birra sono peggio che con XD Comunque sia...mi raccomando...voglio sapere che ne pensi finalmente di questo finale! ;) Grazie ancora per le recensioni,alla prossima fanfiction (se ci sarà XD)! Ciao ciaooo! (n.d.Aly)

Sisi, sono molto piena di vita V_V ah non ti scandalizzi....vabbè °V°''' sono d'accordo con ciò che ha detto prima la mia collega: facci sapere che ne pensi ^^ e grazie di essere stato presente °V° Ciaoooooooo!
Ps collega,come sarebbe alla prossima fanfiction? °A° (n.d.Cla)

Mica tua e mia >.> solo mia!Ne ho due toste in corso... =.= (n.d.Aly)

Aaaaaah °V° ma quindi io e te abbiamo chiuso? E' finita? ç__ç (n.d.Cla)

Che vuoi fare altre ff a 4 mani dove l'80% lo scrivo io °A° no non ci tengo! La prox volta scrivi tutto te e il titoletto io XDDD BUWHAHAHAH! (vendetta tremenda vendetta) E comunque da quel che ricordo non dovevamo fare quella di Naruto? °V° (ma non stiamo andato fuori discussione? XDD) (n.d.Aly)

Si, io intendo quella in cui tu mi dai solo una mano °V° (si leggermente xD n.d.Cla)

JHOEL: Tranzollo, Jhana non andrà con il figlio del macellaio.....bensì con quello del ciabattino °V° *fugge* *ritorna* ah così la donna cieca e muta sarebbe perfetta? °A° bah, uomini! Comunque grazie per le simpatiche recensioni xD Al non si deve preoccupare, ci sono io a consolarlo *ççç* *trombeggia* (n.d.Cla)

Whahahaah cieca e muta la donna ideale °V° Certo che sei proprio il solito tu eh? Non ti smentisci neanche in queste recensioni (grazie mille comunque eh? XD). Jhana è già innamorata di Al il problema è che Al (bisogna anche capire quel povero cristo) non vuole iniziare un rapporto nato così ambiguamente.E' stato una sorta di tira e molla non trovi? Comunque ci tengo tantissimo a sapere cosa ne pensi dell'ultimo capitolo! TI raccomando una bella recensione alla Straw XDDD (povera chissà quanto sta starnutendo)! (n.d.Aly)

BEAUTIFUL_DISASTER: Eleeee adesso piango anch'io perooooò T___T le tue recensioni sono sempre tenerissime e commoventi! Non avresti mai immaginato che sarebbe finita così?Infatti non è proprio finita così e sono davvero curiosa di sapere la tua a riguardo! Come dissi a Jho ci tengo ad una bella recensione visto che stiamo parlando dell'ultimo capitolo! Spero la storia non ti abbia deluso e che ti abbia dato le stesse emozioni che ha dato a noi quando la scrivevamo. Speravi che Winry mettesse su famiglia? Sei stata troppo ottimista mi sa^^ Grazie ancora millissime per il disegno! E' colorato divinamente!Aspetto la tua ultima recensione! ç__ç Sigh! Sarà triste non continuarla piuuuuuù!(n.d.Aly)

*passa scatola di fazzoletti ad Aly* in effetti si, sembrava che Al e Jhana rimanessero assieme, ma come avete visto, lui ha preferito preservare la salute di lei piuttosto che la propria felicità.....Bè, in un certo senso Winry STA lontana da Ed °V°''' non è molto bello però....ma abbiamo notato che il lieto fine non ci sarebbe stato comunque, con Ed e Al lontani o Jhana cieca e muta ad Amestris....Comunque sia, spero anche io che il finale non ti deluda, e che tu capisca le loro (e le nostre) scelte. Un bacione, grazie di averci seguito tutto il tempo ^^ (n.d.Cla)

TIFFY: Come detto a Beautiful_Disaster...non te l'aspettavi? E t'aspettavi questa del prologo? °__° Nemmeno io ci credo che sia finita ma è così ç__ç! Sono triste e felice allo stesso tempo! (Sai che la tua profezia non era tanto errata °V° non so però se c'entri il trattore...) (n.d.Aly)

Ma tutti che trattano il legame della fratellanza con leggerezza? °A° ma insomma! E' importante! Prendete me ed Aly...siamo sorelle °V° (non di sangue ovviamente, ma sorelle V_V anche se lei ancora non lo sa) letto l'ultimo capitolo esulterai, vedrai °w° per Winry.....penso che un carro armato possa essere simile ad un trattore, no? °V° *viene uccisa per la sua bastardaggine* (n.d.Cla)

Collega sei proprio cattiva °A°...come tua sorella?! Devo andare a parlare con i miei! °° Ah già che ci sono faccio pubblicità a Full Metal Idiot,la ff demenziale che sto portando avanti assieme a Jho e che sta risquotendo grande success....*viene colpita mortalmente* (n.d.Aly)

*la colpisce* PUBBLICITA' OCCULTA °A° (ma si dice così?) comunque avevo appena finito di dire NON di sangue °A° che cavolo (n.d.Cla)

Comunque sia tornando alla nostra recensionista che per 13 capitoli non s'è fatta sentire XD....grazie millissime per aver letto questa ff!!! Alla prossima che spero ci sarà! (n.d.Aly)

Ci sarà, ci sarà °V° *prendendo il bazooka* (n.d.Cla)

Ok ok O_O (n.d.Aly)

  
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