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Autore: Neko    09/08/2008    5 recensioni
Nar: e non ditemi di calmarmi! Non posso più sopportare oltre! Sono 12 anni che mi porto dentro tutto questo dolore, ma a voi cosa importa? Non potete capire! Kakashi: Naruto! qualsiasi cosa sia accaduto si può risolvere e… Nar: si! si può risolvere solo in un modo…me ne vado! Kiba: cosa? Nar: abbandono il villaggio della foglia! Meglio soli perché lo si è veramente, piuttosto che essere soli tra migliaia di persone!- detto questo si incaminò, ma appena Kakashi provò a fermarlo, si dileguò.
Genere: Azione, Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
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Capitolo 3: Il ritrovamento

 

La notizia del ritorno di Sakura e Kakashi fece subito il giro di Konoha e Shizune, appena appresa la notizia, andò subito a riferirlo all’hokage. Fece tanto in fretta che non bussò nemmeno, ma  spalanco direttamente la porta dell’ufficio di Tsunade, riferendogli tutto ciò che aveva saputo.

Shizune: signorina Tsunade! Kakashi è tornato, ma sakura è ferita e sembra sia Naruto la causa!

Tsunade: cosa?

Tsunade senza pensarci un momento, mollò sulla scrivania tutti quei noiosi documenti che doveva leggere e si recò all’ospedale. Voleva occuparsi personalmente di Sakura, per capire la gravità della situazione in cui era caduto il villaggio della foglia. Una volta arrivata nella stanza d’ospedale di Sakura, fece uscire tutti i medici, fatta ad eccezione di Shizune. Si sapeva che Naruto aveva una cotta per Sakura, ma in un momento di follia avrebbe potuto, senza rendersene pienamente conto, provocare gravi danni alla ragazza.

Tsu: - sospirò di sollievo- per fortuna non è niente di grave, ha solo qualche segno sul collo e  ha perso i sensi per lo spavento!

Shizune: questa volta è andata bene, ma la prossima volta…

Tsu: Shizune, fai entrare Kakashi!

Non la fece finire di parlare. Non voleva sentirsi dire che Naruto era in grado di uccidere…uccidere i suoi amici.

Tsu: “ non è stato Naruto a fare del male a Sakura…è stata Kyuubi

 Si ripeté la frase mentalmente più volte per convincersi che era così, voleva che fosse così. Non avrebbe sopportato un cambiamento così radicale da quel ragazzo che tempo addietro, aveva conquistato il suo cuore mostrandogli la sua determinazione e il suo coraggio. Naruto era un ragazzo allegro, pieno di energia e voglia di vivere, non poteva essere solo una maschera per nascondere tutto il suo dolore…no, non poteva essere. Quello era il vero Naruto e tutto ciò che stava succedendo era solo colpa della volpe a nove code…doveva esserlo.

Kakashi: Tsunade? Si riprenderà?

Tsu: uhm??? Ah…si –disse risvegliandosi da quei pensieri- si, non preoccuparti, un po’ di riposo e sarà tutto a posto. Kakashi…raccontami quello che è successo!

Kak: Naruto l’ha aggredita!

Tsu: questo l’ho capito -disse urlando, lasciando di stucco Kakashi, ma poi riprendendo la calma continuò- come è andata nei minimi particolari? voglio sapere se era Kyuubi in quel momento! –chiuse gli occhi in attesa di una risposta-

Kakashi: se fosse stata Kyuubi –momento di pausa- Sakura sarebbe morta!

Tsunade ricevette quella risposta come una pugnalata al cuore, tutte le sue speranze erano crollate, ma non voleva darsi per vinta.

Tsu: mi rifiuto di credere che Naruto abbia attaccato una sua compagna, deve per forza essere stato soggiogato!

Kakashi: probabilmente in parte lo era, Kyuubu prende forza dalla sua rabbia, ma la colpa va anche attribuita a lui! Ha inoltre detto che se non viene lasciato in pace, la prossima volta andrà fino in fondo. –strinse i pugni- non posso credere che siamo arrivati fino a questo punto!

Tsu: tutto questo è soprattutto colpa nostra!

Kak: spero di sbagliarmi, ma credo che si sta ripetendo la stessa cosa che è successo a Gaara del deserto del villaggio della sabbia!

Tsu: si! ne ho sentito parlare! Se non sbaglio è il jinchuuriki del demone tasso!

Kak: esatto! Una volta uccideva solo per il gusto di farlo, questo perché come Naruto ha avuto un’infanzia difficile!

Tsu: -annuì- ma se le mie fonti non mi hanno riferito male, quel ragazzo è cambiato grazie a Naruto…chi lo sa, magari adesso sarà proprio Gaara a fare qualcosa per lui.

Passò un giorno dalla fuga. Naruto ormai era molto distante dal suo villaggio, ma era anche vero che non aveva la minima idea di dove andare, finchè non venne trovato dai ninja del villaggio della sabbia Temari, Kanguro e Gaara.

Kanguro: ah eccoti qua! Ma cosa ti salta in mente?

Temari: avevamo altro di meglio da fare che venirti a cercare!

Naruto: -fissandoli con i soliti occhi rossi pieni di odio- non vi ho chiesto di farlo! Andatevene!

Temari e Kanguro rimasero sorpresi alla vista di quegli occhi e di quello che esprimevano, erano gli stessi di Gaara quando odiava tutto il mondo. Gaara rendendosi conto della situazione decise di far allontanare i fratelli e di parlare a quattro occhi con Naruto.

Gaara: Temari! Kanguro! Andate pure! Resto io con lui!

Temari: …ne sei sicuro?-non ricevendo risposta dal fratello- d’accordo noi avvisiamo che lo abbiamo trovato!

Gaara: no! Non farlo! Se è scappato probabilmente non vorrà farsi trovare! e se qualcuno venisse a riprenderlo credo che peggiorerebbe le cose!  Per favore, lasciatemi parlare con lui e mantenete il segreto!

Kanguro: faremo come vuoi! Andiamo!

 

Gaara e Naruto rimasero seduti su un tronco d’albero in silenzio per molto tempo. Fu Gaara a interrompere quel momento di pausa.

Gaara: solitamente sei meno silenzioso!

Naruto: non ho voglia di parlare! Nemmeno con te Gaara! Lasciami stare!

Gaara: - con calma continuò, non voleva far agitare l’amico ancor di più di quello che era- Konoha ci ha spiegato la situazione! Dimmi, preferisci tenerti tutto dentro e diventare come ero io fino a qualche tempo fa?

Naruto: credo di esserlo già diventato! c’è mancato poco che uccidessi Sakura! –strinse i pugni-

Gaaara: -non fu molto sorpreso di quella rivelazione, sapeva benissimo come si sentisse in questo momento il suo amico- ma non lo hai fatto!

Naruto: che importa? Sarei benissimo capace di farlo!

Gaara: non credo! Ricordi? Sei stato tu a insegnarmi ad amare e a farmi capire che la vera forza si trova nel voler proteggere le persone che si amano! Una persona che la pensa in questo modo ,non penso possa cambiare così facilmente!

Naruto: forse, ma...credo di non crederci più! Perché proteggere qualcuno che non ricambia ciò che provi nei suoi confronti?

Gaara: ti riferisci a Konoha in particolare vero? –Naruto rimase in silenzio- allora spiegami perché te ne sei andato dal villaggio invece di raderla al suolo!

Naruto: io…-sospirò- probabilmente perché avrei fatto qualcosa di cui mi sarei pentito!

Gaara: vedi? Nonostante il villaggio ti odia, tu te ne sei andato per proteggerlo da te stesso, quindi alla fine hai protetto qualcosa che tu ami!

Gli occhi di Naruto tornarono del solito colore del cielo.

Gaara: nel villaggio forse molte persone vedono in te un mostro, ma hai molti amici che tengono a te. Tu sapevi che in questo momento di rabbia eri solo una minaccia per loro e , anche se probabilmente lo hai fatto inconsapevolmente, te ne sei andato prima che la tua rabbia verso di loro si potesse trasformare in vero odio, quello che ti porta a distruggere qualunque cosa nel tuo cammino!

Naruto: non so se sia realmente andata così, ma credimi, ci è mancato davvero poco sta volta!  Con Sakura non volevo fermarmi! Avrei continuato a stringerle la gola, se non avessi sentito l’arrivo di Kakashi! Sta volta sono riuscito a fermarmi, ma non so se la prossima volta sarò in grado di farlo e se vorrò farlo!

Gaara: eeeeh! Probabilmente è dovuto al bijuu! Loro traggono l’energia per venire fuori quando ci arrabbiamo. Spetta a noi fermarli o no! Probabilmente devi solo riuscire a controllare il suo chakra!

Nar: non è facile! Riesco a controllare solo una piccola parte del chakra rosso, ma oltre di esso rischio di perdere il controllo!

Gaara: io ormai sono abituato a tenere sotto controllo il demone tasso, ti insegnerò qualcosa io come ringraziamento di avermi salvato dall’oscurità in cui ero caduto!

Nar:-sorpreso- cosa vorresti dire?

Gaara: che finchè non vorrai tornare a Konoha, starai a Suna.

Nar: dubito che tornerò a Konoha per farmi di nuovo disprezzare e non intendo farmi criticare da un altro villaggio!

Gaara: nessuno a Suna sa che sei un jinchuurichi! E poi si sono abituati a me che ero uno spietato assassino!

Nar: -un po’ titubante- v-va bene! –disse alzandosi- andiamo!

 

Ci misero un po’ di tempo a rientrare a Suna, ma una volta giunti a destinazione, non restava che convincere il kazekage a mantenere il silenzio del ritrovamento di Naruto.

Kazekage: va bene! Naruto può restare! Ma noi abbiamo il dovere di informare il villaggio della foglia!

Naruto: la prego! Non lo faccia io…

Gaara: Mettiamola così… è il nostro modo per ringraziarlo per avermi fatto cambiare strada!

Kazekage: eeeeh! D’accordo!

 

I due Jinchuuriki cominciarono da subito ad allenarsi. Gaara come sensei era molto severo e non risparmiava nemmeno Naruto, ma a quest’ultimo non creava particolar problemi visto che voleva assolutamente riuscire a controllare la maggior parte possibile di chakra rosso. Però non mancarono gli imprevisti. Infatti capitò più volte che Naruto perdesse il controllo tanto da diventare pericoloso, ma per fortuna Gaara sapeva come comportarsi in casi come questo. Usava la sabbia per fermarlo, lo avvolgeva con la sua tecnica in modo da intrappolarlo completamente, così esausto dei vari tentativi per liberarsi, Naruto tornava normale.

Gaara: ti sei calmato ora Naruto?

Naruto: -respirando affannosamente- s-si!

Da un’altra parte qualcuno li osservava.

Kanguro: è… è incredibile quanto potere abbia! –disse stupito-

Temari: se non sbaglio dentro di lui è sigillata Kyuubi no?

Baki: -arrivato in quel momento- Kyuubi hai detto? Il demone volpe dalle nove code?

Kanguro: lo conosce sensei?

Baki: -annuì- è uno dei nove bijuu! Ed è anche il più potente! È straordinario che un ragazzo riesca a sopportare una tale quantità di chakra!

Gli allenamenti andarono avanti per circa una settimana, dopo la quale Naruto riuscì ad avere un buon controllo del chakra rosso, anche se doveva stare attento a non superare una certa soglia. Nessuno avrebbe saputo dire cosa sarebbe successo se fosse andato oltre.

Gaara: direi che non ho più niente da insegnarti per quanto riguarda il controllo del bijuu!

Baki si avvicinò ai due ragazzi.

Baki: bene! da domani allora Gaara potrei riprendere gli allenamenti con la tua squadra!

Gaara: bene!

Baki: Naruto se vuoi unirti a noi, sei il ben venuto!

Nar: grazie Baki-sensei! –fa il suo solito mega sorrisone-

Temari: bene, sembri tornato quello di sempre!-sorrise-

Ma in realtà Naruto, anche se cercava di non darlo a vedere, si sentiva ancora “avvolto” dall’oscurità. Per il momento solo Gaara si accorse del cambiamento che stava avvenendo in Naruto.

 

 

Grazie a tutti coloro che hanno letto e recensito! cercherò di mettere in pratica i vostri consigli, anche se mi sarà piuttosto difficile, essendo abituata a scrivere le storie basandomi principalmente sui dialoghi. purtroppo non sono brava con le descrizioni, faccio abbastanza fatica a scrivere ciò che voglio esprimere, ma farò qualche tentativo e magari...chissà...ci riuscirò! a presto con un nuovo capitolo! ciauuuu!
  
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