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Autore: Neko    08/08/2008    4 recensioni
Nar: e non ditemi di calmarmi! Non posso più sopportare oltre! Sono 12 anni che mi porto dentro tutto questo dolore, ma a voi cosa importa? Non potete capire! Kakashi: Naruto! qualsiasi cosa sia accaduto si può risolvere e… Nar: si! si può risolvere solo in un modo…me ne vado! Kiba: cosa? Nar: abbandono il villaggio della foglia! Meglio soli perché lo si è veramente, piuttosto che essere soli tra migliaia di persone!- detto questo si incaminò, ma appena Kakashi provò a fermarlo, si dileguò.
Genere: Azione, Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
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Capitolo 2: Rabbia incontrollabile

 

Nell’ufficio dell’Hokage

Tsu: allora Kakashi?

Kakashi scosse la testa

Kak: è andata male! Non mi ascoltava nemmeno, adesso come è adesso, ce l’ha proprio con tutti, nessuno escluso! Se continua così farà del male a se stesso e agli altri.

Shizune: cosa possiamo fare?

Tsu: stare a vedere! Purtroppo non  si può guarire un cuore ferito!

 

Il giorno dopo all’allenamento.

Sak: finalmente Naruto!

Naruto non disse niente, la rabbia del giorno prima non gli era passata del tutto.

Hinata: c-ciao…N-Naruto-kun! –disse imbarazzata e pasticciando con le dita-

Nar: Hinata? Kiba? Akamaru? Shino? Che ci fate qui?

Kiba: a quanto pare Kakashi-sensei e Kurenai-sensei non si sono messi d’accordo su chi avrebbe usato questo campo di allenamento!

Nar: capisco!

Shino: che ti sei fatto alla mano? –chiese notando una fasciatura alla mano fatta male-

Nar: ah niente!

Kiba: avrà litigato con qualcuno del villaggio! Sai Naruto, non si attacca briga con gli altri ninja!

Sak: già! un ninja aiuta il proprio villaggio, non crea fastidi come fai tu! Ma d’altronde tu sei cresciuto senza un educazione, cosa ci si può aspettare da uno che è cresciuto senza genitori! Se io mi comportassi così, non potrei nemmeno uscire di casa. Sei solo un egoista!

Kiba: Sakura! Non ti sembra di esagerare? Io non dicevo sul serio!

Sak: perché? Ho detto la verità! Non ditemi che non vi da fastidio quando ci mettono in punizione per colpa sua! Non fa altro che mettersi in mostra! È logico che poi la gente lo eviti!

Sas: Sakura chiudi il becco!

Hinata: Naruto-kun! – disse preoccupata-

Naruto stava tremando, ma non dal freddo, dalla rabbia, la quale stava riaffiorando in lui. Sakura capì che forse aveva un po’ esagerato.

Sak: Naruto io…

Nar: Sakura! Sei solo una stupida!

Sak: cosa? –si arrabbia- non ti permetto di offendermi sbruffone!

Nar: tu puoi dirmi in faccia tutto quello che vuoi e io no vero?  Se non fossi una ragazza…

Sak: hai paura di affrontarmi? Non sono così debole come credi!

Nar: nemmeno io!

Sak: fatti sotto avanti!

Sas: ma sei impazzita? Guarda che ti mena sul serio!

Sak: figurati se ne ha il coraggio! Sta bleffando come al solito!

Shino: guardalo negli occhi e poi dimmi se ti sembra uno scherzo!

Gli occhi di Naruto erano pieni di odio e dal quel momento Sakura cominciò realmente ad avere paura.

Sak:-indietreggiando- Natuto! dai non dicevo sul serio! Noi siamo amici in fondo!

Nar: amici eh? Lo dici solo perché speri di calmarmi, ma le altre volte non ti fai problemi a dirmi che sono irritante, senza preoccuparti di quello che provo!

Naruto continuava ad avanzare e Sasuke non prevedendo niente di buono, si mise davanti a Sakura. Anche Akamaru fece lo stesso.

…: cosa sta succedendo?

Hinata: Kurenai-sensei, Kakashi-sensei! meno male siete qui!

Kiba: ancora un po’ di ritardo e Sakura se la sarebbe vista brutta!

Kurenai: sentiamo Naruto! cosa avevi intenzione di fare a Sakura?

Kakashi: sbaglio o ti avevo detto di non venire se eri ancora arrabbiato?

Naruto non rispose, li guardò solo con gli stessi occhi con cui aveva guardato Sakura.

Kakashi: “ quegli occhi!”. Qualunque cosa sia accaduto fra di voi, non credi che la tua reazione sia troppo eccessiva?

Nar: certo! È sempre colpa mia! Devo sempre starmene zitto e digerire tutto quello che mi viene fatto! Perché se sono io a sbagliate tutti se la prendono con me e se sono gli altri a farmi un torto nessuno fa niente? sono sempre stato un peso per voi! Possibile che per una stupida volpe che non ho voluto tutti mi dobbiate trattare come se fossi un mostro? –disse piangendo e gridando-

Kurenai: calmati ragazzo!

Nar: e non ditemi di calmarmi! Non posso più sopportare oltre! Sono 12 anni che mi porto dentro tutto questo dolore, ma a voi cosa importa? Non potete capire!

Kakashi: Naruto! qualsiasi cosa sia accaduto si può risolvere e…

Nar: si! si può risolvere solo in un modo…me ne vado!

Kiba: cosa?

Nar: abbandono il villaggio della foglia! Meglio soli perché lo si è veramente, piuttosto che essere soli tra migliaia di persone!- detto questo si incaminò, ma appena Kakashi provò a fermarlo, si dileguò.

Kakashi: io lo seguo! Kurenai tu fai rapporto all’hokage! Magari a lei darà ascolto!

Tutti i ragazzi erano rimasti sconvolti, non credevano che Naruto soffrisse tanto addirittura da rinunciare al luogo in cui è nato e…alla loro amicizia.

Sakura: Naruto! –bisbigliò-

Naruto andò al suo appartamento e raccolse le sue robe, ma mentre stava per andarsene si trovò davanti Kakashi.

Naruto: non riuscirà a fermarmi!

Kakashi: voglio solo parlare, se poi ti sembrerà il caso, potrai andartene!

Naruto: non voglio starti a sentire!

Kakashi: lo vedremo.

Kakashi scomparve per riapparire alle spalle del ragazzo e colpirlo alla testa in modo tale da fargli perdere i sensi, ma quando Naruto toccò terra scomparve.

Kakashi: accidenti era un clone! Avrei dovuto accorgermene prima!

Tsu: Kakashi! Dov’è Naruto? –disse Tsunade arrivata in quel momento-

Kakashi: mi è sfuggito!

Tsu: cosa? Presto all’entrata del villaggio!

 

Kakashi: ehi! Avete visto Naruto?

Ninja: si! è uscito! Ha detto che lo avete mandato a raccogliere erbe medicinali Hokage-sama!

Tsu: e voi gli avete creduto? Avvisate tutti i ninja del villaggio e andate a cercare Naruto!

Tutto il villaggio venne mobilitato, ma senza risultati.

Dall’Hokage 

Tsu: dobbiamo assolutamente trovarlo!

Shizune: se non facciamo presto, nelle condizioni in cui si trova, potrebbe sprigionare Kyuubi e diventare pericoloso!

Tsu: lo dobbiamo trovare perché è un ragazzo che soffre, non perché è un jinchuuriki!

Kurenai: ma come è potuto accadere?

Tsu: se lo avessi osservato non me lo chiederesti!

Kurenai: bhe non essendo mio allievo io…

Tsu: non bisogna preoccuparsi solo dei proprio allievi, Kurenai, ma di tutti! Noi della foglia siamo come una grande famiglia, una famiglia alla quale Naruto non si è mai sentito partecipe.

Kurenai: ha ragione! Mi dispiace!

 

Sigh , sigh…qualcuno fuori dall’ufficio dell’Hokage stava piangendo.

Tsu: chi c’è là fuori?...Sakura!

Sak: è colpa mia! –si asciugò una lacrima- è colpa mia se se n’è andato! Io…gli ho detto delle cose cattive che non si meritava e…e…

Tsu: Sakura non è colpa tua, non sono state le tue parole a farlo andare via, è stato il comportamento di tutto il villaggio…il fatto di averlo sempre considerato prima di tutto come il custode del demone che distrusse il villaggio e quindi un pericolo per tutti noi!

Sak: ma io non lo mai pensato!

Tsu: lo so, nemmeno noi lo pensiamo, ma devi ammettere che la maggior parte delle persone vede Naruto come un mostro. Non avendo vissuto in questo villaggio per anni non me ne sono resa conto prima, ma ieri sono stata spettatrice delle cattiverie a cui è sotto posto ogni giorno Naruto.

Raccontò a tutti i presenti a quello che era avvenuto il giorno prima, anche Iruka, che era arrivato poco più tardi, raccontò la vicenda accaduta nel parco.

Sak: non sapevo di queste cose! Sapevo che la gente non lo vedeva di buon occhio, ma che lo trattasse addirittura così… è inammissibile!

Kakashi: credo che nessuno di noi sapesse quanto davvero Naruto soffrisse! Ora mi spiego la sua reazione! –sbatte i pugni contro il muro-

Sak: non possiamo dargli torto se è voluto andarsene via! Anche se … dovrebbe sapere che noi gli volevamo bene! –ripenso a tutte le volte che lo trattò male – no, non credo lo sapesse, io l’ho sempre trattato male e avrà preso per vere le mie parole. –riprese a piangere –

Kurenai: avremo dovuto mostrare tutti quanti che, non ci era indifferente!

Iruka: io credo che Naruto sappia che non tutti lo odiano in questo villaggio, ne abbiamo discusso un giorno e mi ha raccontato che finalmente aveva qualcuno che lo considerava per quello che era e non come un mostro!

Sak: …dobbiamo trovarlo! E parlargli!

Tsu: ho avvisato anche i ninja del villaggio della sabbia, se sapranno qualcosa ci informeranno immediatamente! Intanto Kakashi, Iruka, Kurenai, chiamate altri chunin del villaggio e genin e perlustrate la zona intorno al villaggio…non dovrebbe essersi allontanato molto!

Gli ordini impartiti da Tsunade vennero eseguiti e tutti i compagni d’accademia e gli insegnanti di Naruto si misero alla sua ricerca, ma verso il tramonto tutti ritornarono con la coda tra le gambe. In qualche modo Naruto era riuscito anche a eludere l’olfatto di Kiba e Akamaru, probabilmente ciò era dovuto al chakra di Kyuubi!

Shikamaru: non siamo riusciti a trovarlo!

Tsu: “possibile che si sia allontanato così tanto” –pensò- va bene! avete fatto del  vostro meglio, ma dov’è Sakura? – chiese vedendo che fra i genin mancava solo lei-

Sasuke: non è ancora rientrata! Non si arrenderà finchè non lo avrà trovato!

Tsunade: pensa di essere la causa della fuga di Naruto!

Kakashi: eeeeh! Vado a riprenderla! Sperando che non sia scomparsa pure lei.

Sakura era ancora nella foresta a cercare Naruto. non voleva darsi per vinta, infatti la sua determinazione fu premiata.

Sakura: Naruto! finalmente ti ho trovato!

Nar: cosa vuoi? – era ancora accecato dalla rabbia e i suoi occhi rossi ne erano la prova-

Sakura: io…volevo…- abbassò la testa- ti prego! Torna a Konoha! Io non volevo dire quello che ho detto!

Nar: ma lo hai fatto!

Sakura: sono una stupida, ma…

Nar: non tornerò a Konoha e ora vattene!

Sakura: Naruto, ti scongiuro…

Nar: ho detto vattene…prima che perda il controllo!- disse con aria ancora più minacciosa-

Sak: no! Non me ne vado senza di te, io ti affronterò se è il caso, ma ti riporterò indietro!

Naruto non potendo più sopportare oltre con un movimento velocissimo si portò davanti a Sakura e la prese per la gola e iniziò a stringere piano piano.

Sak: N-naruto! –era terrorizzata-

Nar: non riesci mai a capire quando è il momento di ritirarsi! –strinse ancora, Sakura non riusciva a respirare- questo è l’ultimo avvertimento, lasciami in pace! –detto questo la scagliò contro un albero, ma fortunatamente  Kakashi l’afferrò prima che ci potesse sbattere contro-

Nar: sapevo che saresti arrivato al momento giusto!

Kakashi: cosa ti è saltato in mente! –lo guarda minaccioso- eri davvero pronto a uccidere Sakura? Cosa ti sta succedendo?

Nar: invece di parlare, ti conviene portare Sakura all’ospedale! Ha solo perso i sensi, ma non si sa mai! E se non vuoi che finisca l’opera con lei o qualcun altro…smettetela di cercarmi! –lo disse con un tono che non ammetteva repliche.

 

 

ecco il 2° capitolo! che ve ne pare? questa volta è toccato a Sakura essere sgarbata, ma non potevo dare anche in questa fanfic la colpa a Sasuke, ma vedrete che tutto si risolverà...credo...non so! non ho ancora in mente un finale che mi soddisfi pienamente...speriamo che la notte porti consigli e voi mi raccomando recensite! ciao e grazie a tutti coloro che hanno la pazienza di leggere le storie di una pazza come me! ^^
  
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