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Autore: Justice Gundam    13/06/2014    4 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Best Wishes Reload-029

Pokemon: Best Wishes Reload

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 29 - Un Munna rapito

L´indomani della battaglia con Artemisio, appena fuori dal Pokemon Center di Austropoli - o meglio, uno dei Pokemon Center, visto che la cittá era cosí grande che uno solo non sarebbe bastato - Ash, Pikachu e i loro amici erano seduti su due panchine in riva al mare... e mentre Touko stava contemplando che cosa fare per prepararsi alla battaglia con Artemisio, Ash continuava a mostrare baldanza per la sua vittoria, in particolare per come Pikachu era riuscito a sconfiggere Leavanny.

"Ta-daaan! E con questo fanno tre Medaglie! Un altro passo verso la Lega di Unima!" esclamó fieramente Ash, mostrando ai suoi compagni di viaggio le Medaglie che aveva ottenuto in altrettante battaglie vinte nelle Palestre del nuovo continente. "Che ve ne pare? Devo dire che per essere la prima volta che Pikachu combatteva in una Palestra di Unima, se l´é cavata molto bene!"

"Pika pikachu!" affermó il Pokemon Elettro massaggiandosi la nuca come per dire che non era stato facile comunque. La battaglia con il Leavanny di Artemisio era stata alquanto stancante, e anche se giá si era riposato al Pokemon Center assieme a Rufflet e a Dewott, non credeva avrebbe dimenticato quello scontro cosí frenetico ed impegnativo. A questo proposito, Ash ricordó a sé stesso che avrebbe dovuto lavorare un po´ con Dewott. Non credeva che avrebbe preso troppo bene la sua sconfitta contro Leavanny, anche se aveva la scusa di essere di un tipo svantaggiato...

"Siamo contenti per te, Ash... ma adesso cerca di non essere troppo baldanzoso, okay?" disse Misty, con un sorriso astuto e un occhiolino. "Questa é solo la terza Palestra, dopotutto, e credo che affrontare le prossime sará anche piú difficile!"

"E poi, io devo ancora affrontare Artemisio per guadagnare la mia Medaglia." affermó Touko, dando un´occhiata alle Pokeball poste davanti a sé. "Vediamo un po´... sicuramente useró Pignite in questa sfida... e anche Karrablast, che avrebbe bisogno di un po´ di allenamento. Tranquill, poi, sarebbe una scelta sicura anche lui... Petilil sarebbe in grosso svantaggio, quindi magari lei la terró per un´altra Palestra... e Venipede non é ancora allenato, quindi... magari posso approfittare di questi tre-quattro giorni per fargli fare un po´ di pratica, ora che ci penso!"

"Mi sembra un´ottima idea, mademoiselle Touko." affermó Spighetto, dando un´occhiata alla piantina di Austropoli che aveva con sé. Iris, seduta vicino a lui, sbirció incuriosita, sgranando gli occhi alla vista di quant grande fosse la cittá in cui si trovavano - il Villaggio dei Draghi da cui lei veniva non era neanche la metá... neanche un terzo! "E... per darle una mano, credo di poterle consigliare un luogo che si trova nelle vicinanze: il Parco Austropoli é un luogo tranquillo dove gli allenatori si possono concentrare sull´allenamento dei Pokemon, e non dista piú di una decina di minuti di cammino da qui."

Con la mano, Spighetto indicó uno spiazzo verde a forma di Pokeball che si trovava non molto lontano dal porto di Austropoli, e Touko rimase per un attimo a guardarlo prima di annuire. "Hmm... beh, in effetti non mi sembra per niente male come posto. Va bene, magari faccio un salto lí per allenare i miei Pokemon. Sará anche un modo per rilassarci." disse la ragazzina castana. "Se devo essere sincera, anche se Austropoli é una cittá molto bella, io mi trovo piú a mio agio in mezzo alla natura."

"Vengo anch´io!" esclamó Iris con un certo entusiasmo. "Dopotutto, anch´io ho bisogno di far fare un po´ di allenamento ai miei Pokemon... soprattutto ad Axew e a Deino... io e Touko possiamo darci una mano a vicenda!"

"Grazie, Iris! Sei un´amica!" disse Touko, facndo il segno dell´okay con una mano. "A proposito... Ash, Misty, voi non preoccupatevi per noi, sentitevi pure liberi di fare un giretto per Austropoli! Credo che... sia una cittá che ha molto da offrire, heheheheee..."

Ash e Misty rimasero per un attimo interdetti, capendo che Touko non l´aveva detto in maniera del tutto innocente: evidentemente, l´esordiente di Soffiolieve sperava non troppo segretamente che il suo mentore e la sua amica passassero la giornata assieme e potessero anche trovare qualche momento romantico tutto per loro! Arrossendo leggermente al pensiero - non che la cosa gli desse fastidio, beninteso - il ragazzino di Biancavilla si schiarí la voce e diede un´occhiata dietro la panchina. "Beh... in effetti, temo che avremo bisogno della giornata: sapete, c´é un´altra cosa che dobbiamo fare qui ad Austropoli, e adesso sarebbe anche il momento giusto."

"E´ vero. Dobbiamo ancora rivolgerci alle ufficiali Jenny di Austropoli per vedere se possono ritrovare gli allenatori di questi tre Ducklett... con... ehm... l´invasione dei Venipede che c´é stata, non abbiamo avuto la possibilitá di fare nulla per loro." affermó Misty, rabbrividendo per un attimo al ricordo degli innumerevoli Pokemon Coleottero che avevano invaso Austropoli soltanto il giorno prima. Era incredibile vedere che la cittá era giá tornata alla vita normale, e per fortuna i danni provocati dai Venipede erano stati moderati... Scacciando il pensiero della sua fobia per i Pokemon Coleottero, Misty guardó nella stessa direzione di Ash: i tre Ducklett che avevano incontrato nel Bosco Girandola erano in piedi dietro la panchina, e stavano mangiando tutti assieme da una grande ciotola che Misty aveva riempito di cibo per Pokemon, senza apparenti preoccupazioni. "Avere una giornata a nostra disposizione, beh... ci dá l´occasione di dare finalmente una mano a questi poveri Pokemon. Ancora non riesco a credere che il Team Plasma consideri un atto di giustizia separare i Pokemon da chi vuole loro bene."

"Duck, duck!" starnazzó uno dei Ducklett, leccandosi il becco dopo aver finito di mangiare. I tre Pokemon Acqua / Volante non sembravano interessati a pensare troppo alla loro situazione, almeno per il momento!

"Capisco..." disse Touko. "Va bene, allora... che ne dite se ci diamo appuntamento qui per l´una di oggi pomeriggio? Mangiamo qualcosa assieme, e poi possiamo riprendere a fare... beh, quello che dobbiamo fare!"

"Pika pi, pikachu pika pi ka chu!" squittí Pikachu, dicendosi d´accordo con l´esordiente allenatrice di Unima. Poi, guardó verso Ash e Misty e fece loro un cenno di intesa, come per dire loro che era l´occasione giusta per passare una giornata assieme e per fare quello che dovevano allo stesso tempo. I ragazzi si alzarono dal loro posto, e si salutarono, dandosi appuntamento a qualche ora piú tardi, e Ash, Misty, Pikachu e i Ducklett per primi cominciarono ad allontanarsi dal porto, diretti verso la stazione di polizia piú vicina - il luogo in cui piú facilmente avrebbero trovato qualcuno che li avrebbe aiutati a ritrovare gli allenatori di quei tre Ducklett. Touko, Iris e Spighetto controllarono rapidamente di avere tutto, poi il giovane intenditore di Pokemon, con tutta la classe che gli era propria, invitó le ragazze a seguirlo verso il parco...

"Bene! Grazie mille, Spighetto! Ci aspetta una giornata di duro lavoro, quindi... in marcia!" esclamó la ragazzina castana, preparandosi mentalmente alla giornata che le stava davanti...

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Il parco di Austropoli era, esattamente come aveva detto Spighetto, un luogo tranquillo e immerso nel verde, dove diversi abitanti della grande metropoli si stavano in quel momento godendo una giornata in mezzo al verde, nei grandi spiazzi di erba tagliata, attraversati qua e lá da stradine asfaltate, e intervallati da piccole macchie di alberi. In quella giornata assolata, molti erano distesi sui prati in compagnia dei loro Pokemon a prendere il sole, o si stavano godendo un gelato - un Conostropoli, una ricetta esclusiva di quella cittá che andava assolutamente a ruba - all´ombra degli alberi. Tuttavia, c´era anche chi stava allenando i propri Pokemon in qualche spiazzo isolato... e Touko ed Iris non persero tempo a trovare un pezzetto di prato rimasto libero e a far uscire i Pokemon che volevano allenare. Nel caso di Touko, si trattava di Pignite, Karrablast e Venipede, mentre Iris fece uscire il suo Deino, e permise ad Axew di scendere dai suoi capelli. Il draghetto verde si stiracchió e cominció subito a gironzolare, godendosi la giornata di sole.

"Okay, ragazzi, scusate se vi richiamo, ma é il momento di iniziare l´allenamento!" disse Iris, battendo le mani in modo da attirare l´attenzione di Deino ed Axew. "Siamo qui anche per dare una mano a Touko nei suoi allenamenti, quindi... Deino, posso affidarmi a te, vero?"

Il draghetto nero si era messo a brucare l´erba per placare la sua fame insaziabile, e quando si sentí richiamare da Iris, fece un piccolo salto per la sorpresa e si mise in guardia davanti a Karrablast e a Venipede! "Dein!" gracchió, cercando di far sembrare che tutto fosse in ordine. Touko si aggiustó il berretto con fare deciso, mentre il suo Pignite si sgranchiva le nocche delle mani.

"Veni veni, venipede?" esclamó Venipede, il nuovo acquisto della squadra di Touko, muovendo nervosamente le antenne sottili davanti a sé. Il Pokemon Coleottero / Veleno non sembrava essere troppo sicuro di sé, ma Pignite non perse tempo a fargli animo, sapendo per esperienza personale che Touko sarebbe riuscita a tirare fuori il meglio anche da lui.

"Pignite, piiiig!" disse il maiale di fuoco con un cenno della testa, come se stesse amichevolmente prendendo in giro il Pokemon onisco che pure aveva chiesto lui stesso di entrare a far parte della squadra di Touko. Le parole di Pignite riuscirono a dare un po´ piú di fiducia a Venipede, che scrolló le antenne e si mise in guardia a fianco di Deino, mentre Karrablast alzava gli occhi al cielo e faceva cenno ai suoi due compagni di squadra di sbrigarsi.

"Okay, Karrablast! Scusa se ci siamo un po´ attardati." disse Touko, schiarendosi la voce. Diede un´occhiata a Spighetto, che si era seduto su una panchina vicina assieme al suo Pansage e al suo Dwebble, e il ragazzo dai capelli verdi fece loro un cenno come per dire che sarebbe rimasto lui a tenerle d´occhio in qualsiasi caso. "Bene, Iris, io e i miei Pokemon siamo pronti! Possiamo cominciare quando vuoi!"

La ragazzina selvaggia strinse i pugni con fare convinto. "Bene! Allora se permetti, cominciamo noi! Axew, tu prova di nuovo ad usare Ira di Drago! Dobbiamo insistere su quella, se vogliamo perfezionarla! Deino, tu attacca usando Morso!"

Axew prese un bel respiro... e dopo un attimo di esitazione, dovuto forse al fatto di non essere sicuro al cento per cento di saper eseguire la mossa, soffió una fiammata blu dalle fauci, che atterró ai piedi di Pignite e lo fece saltare indietro con un grugnito di allarme! Nello stesso tempo, Deino caricó Venipede con le fauci spalancate... e Touko reagí appena in tempo per evitare che il suo Pokemon venisse colpito!

"Venipede, usa Protezione!" ordinó la castana. "Pignite, prova con Sberletese!"

Il Pokemon onisco si riebbe dalla sua sorpresa appena in tempo, e riuscí a creare uno schermo di energia davanti a sé, respingendo Deino quando ormai quest´ultimo era soltanto a pochi passi di distanza! Il vorace draghetto nero azzannó la barriera invisibile e rimbalzó indietro con un gracchio di disappunto, mentre Pignite eseguiva una serie di affondi con i palmi delle mani, facendo indietreggiare Axew, che cercava come poteva di parare con le sue corte zampette. Con un balzo, Axew riuscí a riprendere le distanze, mentre Venipede passava al contrattacco di Deino con una Velenocoda, ruotando su sé stesso mentre sferrava una frustata con le sue due code avvolte da un cupo miasma viola! Deino evitó il colpo, che comunque andó molto piú vicino di quanto il draghetto nero aveva previsto, e rispose con un attacco Azione... che peró non riuscí ad infliggere grossi danni al Pokemon onisco, che si appallottoló usando la mossa Ricciolscudo, e paró la carica con le dure piastre corazzate del suo dorso. Karrablast approfittó per mandare a segno un attacco Aeroassalto, riuscendo a colpire Deino al fianco con il suo corto corno, ma il draghetto nero non accusó il colpo piú di tanto e rispose abilmente con il suo attacco Bottintesta, colpendo il Coleottero con una testata!

Pignite ed Axew stavano combattendo tra loro con notevole impegno, e il Pokemon Fuoco / Lotta si era sorpreso nel vedere che il draghetto, una volta motivato a sufficienza, sapeva essere un avversario tenace e deciso, per quando la sua tecnica fosse ancora molto grezza. Axew si lanció nuovamente all´attacco, questa volta sferrando un attacco che né Touko né Iris avevano mai visto: con un agile salto, il draghetto si gettó contro Pignite, tenendo entrambe le braccia incrociate davanti a sé... e poi sferró un colpo micidiale con entrambi gli arti anteriori, tracciando una scia di energia multicolore che seguí la traiettoria delle mani! Impreparato, Pignite venne colpito in pieno e scagliato a terra con un grugnito... ed Axew sferró un altro attacco, centrandolo in pieno un´altra volta! Pignite riuscí in qualche modo a sottrarsi all´attacco, e rispose abilmente con un altro attacco Sberletese, che questa volta riuscí ad andare a segno e fece ruzzolare Axew sul tappeto erboso!

"Axew!" esclamó Iris, andando a vedere se il suo Pokemon stava bene. Il draghetto scrolló la testa e annuí in direzione della sua allenatrice, che si chinó su di lui e gli sorrise. "Sei stato davvero bravo, Axew... ma che cos´era quell´attacco che hai usato? Non credo di avertelo mai visto usare prima d´ora..."

"Ax, axew...?" esclamó il draghetto verde con fare dubbioso, come per dire che non sapeva nemmeno lui di avere quella mossa, e che l´aveva usata per istinto... mentre Touko verificava che i suoi Pokemon non si fossero fatti davvero male, e raccomandava a Pignite di non esagerare.

"Stai piú attento la prossima volta che usi Sberletese, okay, Pignite?" chiese la castana. "D´accordo che dobbiamo migliorarci, ma questo é pur sempre un allenamento."

"Pig..." grugní il Pokemon Suinfuoco con un pizzico di imbarazzo. Guardó in direzione di Deino, Karrablast e Venipede, e notó che anche i loro allenamenti si facevano piuttosto accesi - l´insetto blu era riuscito a cogliere di sorpresa Deino con Tagliofuria, colpendolo al fianco con un fendente del suo corno, e Venipede aveva rincarato la dose con un attacco Velenago, che non era riuscito ad avvelenare Deino, ma lo aveva convinto ad usare un approccio un po´ piú prudente. Spighetto, che non si era perso unistante dello scontro, annuí con fare di approvazione, e si diresse verso le ragazze, accompagnato da Pansage e Dwebble.

"Quello, mademoiselle Iris, era un attacco Doppiocolpo, una mossa che possono imparare alcuni Pokemon di tipo Drago, che ha la caratteristica di infliggere sempre due colpi." affermó il giovanotto. "E´ un attacco non molto potente, ma puó essere molto utile se lo si sa usare con oculatezza, quindi le consiglierei di fare sí che Axew si impratichisca anche su quello. Non sempre Ira di Drago sará abbastanza, dopotutto."

"Va bene, Spighetto. Mi sembra un´idea interessante." rispose Iris, per poi accarezzare fieramente Axew sulla testa. "Hai sentito, Axew? Sembra proprio che tu sia migliorato! Non vedo l´ora di mostrare a nonno Aristide il frutto dei nostri allenamenti!"

"Deino! Deino!" protestó il Deino della ragazzina, sentendosi messo da parte! Touko fu rapida a fugare i suoi dubbi, chinandosi sul draghetto nero e accarezzandolo sulla testa.

"Tranquillo, Deino, sono sicura che Iris non voleva dire che non ti considera! Ha tutta l´intenzione di far allenare anche te!" affermó. "E´ solo che... beh, lei in questo momento si sta concentrando piú su Axew, che é il Pokemon a cui tiene di piú assieme ad Excadrill. Vedrai, avrai il tuo momento di gloria anche tu!"

Deino si convinse, anche se storse il naso per un istante, e si voltó di nuovo verso Karrablast e Venipede, che sembravano impazienti di riprendere l´allenamento... il draghetto nero si acquattó e attese che Iris desse il nuovo ordine, mentre anche Pignite ed Axew si rimettevano in guardia. Spighetto e i suoi Pokemon si allontanarono di qualche passo, in modo da non essere in mezzo non appena lo scontro fosse ripreso... ma prima che le due ragazze potessero riprendere l´allenamento, Pansage corrugó la fronte come se ci fosse qualcosa che non lo convinceva... e afferró i pantaloni del suo allenatore, tirando leggermente verso di sé.

"Pan! Pan!" esclamó la scimmietta verde, attirando l´attenzione del giovane intenditore e di Dwebble.

"Dwebble?" chiese il Pokemon simile ad un paguro. Anche Touko, Iris e i loro Pokemon si erano accorti che Pansage li stava chiamando, e avevano sospeso l´allenamento per vedere di che problema si trattasse.

"Che cosa succede, Pansage? C´é... qualcosa che non va?" chiese Spighetto, vedendo che la scimmietta stava indicando una piccola macchia di alberi lí vicino. Sulle prime, i tre amici e i loro Pokemon non capirono... ma quando Venipede si avvicinó, il suo fine udito sentí qualcuno che singhiozzava, e fece cenno alle ragazze di avvicinarsi un po´. Touko tese le orecchie, e riuscí effettivamente a sentire un suono che ricordava un pianto sommesso di una ragazza provenire dai cespugli, adesso che erano a pochi metri di distanza. Allarmata, immaginando che ci fosse qualcuno da aiutare, la giovane allenatrice si avvicinó al cespuglio e guardó oltre le fronde...

Seduta sul terreno, sulla radice di un grande albero vicino, si trovava Belle, la sua amica di Soffiolieve che aveva iniziato il viaggio con lei e Komor! Teneva le ginocchia raccolte al petto e le braccia cinte attorno ad esse, e il suo viso era sprofondato tra le ginocchia, rendendo impossibile vedere la sua espressione... ma non c´era certo bisogno di vederla per capire che la giovane allenatrice bionda era in piena crisi. Sembrava quasi che avesse scelto apposta quel luogo per appartarsi e sfogarsi da sola... e dava l´impressione di essere cosí sola e triste che Touko non poté trattenersi e corse da lei per darle un po´ di conforto.

"Belle! Belle, amica mia, che succede?" chiese Touko, scavalcando frettolosamente il cespuglio e correndo a fianco della biondina, che smise di piangere e alzó la testa sorpresa, mostrando le lacrime che le rigavano le guance.

"T-Touko?" mormoró Belle. "Oh... e ci sono anche il signor Spighetto... e... e Ash e Misty dove sono? Chi... chi é quella bambina...?"

"Te lo spiego dopo, Belle... ti ho vista in queste condizioni, e non potevo restarmene indifferente!" rispose Touko, raggiungendo Belle assieme a Pignite. "Ma... ti prego, dimmi, cosa é successo? Perché sei cosí disperata?"

"Pig! Pignite!" affermó Pignite, cercando di convincerla anche lui.

Belle abbassó di nuovo la testa e singhiozzó un paio di volte prima di rispondere. "Hanno rubato il mio Munna..." mormoró con aria quasi rassegnata. "Io... io e i miei Pokemon ci trovavamo qui intorno, e ci stavamo allenando per affrontare il signor Artemisio... il Capopalestra di questa cittá... quando... all´improvviso sono saltati fuori tutti quei Venipede, e siamo stati costretti ad andarcene perché erano troppi per noi..."

"I Venipede..." mormoró Touko, dando una carezza al suo per essere sicura che non si sentisse in colpa per qualunque cosa fosse accaduta a Belle. "Sí... so cos´é successo, c´ero anch´io quando sono arrivati in massa... e allora... cos´é successo?"

Belle prese un attimo di tempo per ricomporsi prima di continuare il discorso, asciugandosi gli occhi con una mano. "Ecco... io e i miei Pokemon ci eravamo rifugiati in una piccola via del centro... e in quel momento, il mio Munna era fuori dalla sua sfera... stavamo... stavamo andando verso il porto, perché pensavamo che lí i Venipede fossero meno numerosi... ma quando mi sono distratta un attimo, sono arrivati due individui vestiti come cavalieri, e hanno preso il mio Munna... me lo hanno portato via... hanno detto... che Munna soffriva sotto il controllo di un´allenatrice, e che... e che loro avrebbero dato al mio Munna... un trattamento migliore e l´avrebbero reso piú felice."

"Il Team Plasma." ringhió Touko a denti stretti. Quando Belle le diede la conferma con un movimento della testa, la ragazzina castana mise una mano sulla spalla di Belle per farle coraggio, e poi le fece una domanda. "Ascoltami, Belle... quanto tempo é passato da quando il Team Plasma ha rapito il tuo Munna?"

"Beh... é accaduto ieri, quando i Venipede sono venuti per l´ultima volta..." disse Belle con evidente incertezza, chiedendosi cosa volesse dire la sua amica.

Spighetto annuí con decisione. "Allora é altamente probabile che siano ancora in cittá. Non credo che il Team Plasma voglia dare troppo nell´occhio, ed é altamente probabile che abbiano deciso di mantenere un profilo basso finché non si saranno calmate un po´ le acque." disse il ragazzo dai capelli verdi. "Questo vuol dire... che forse siamo ancora in tempo per ritrovarli!"

"Bene! Allora cominciamo subito!" esclamó Iris, per poi raggiungere Belle e aiutarla a tirarsi su. "Tu sei un´amica di Touko, vero? Bene, tutti gli amici di Touko sono anche miei amici! Vieni, ti diamo una mano a ritrovare quelle canaglie e a riportare indietro il tuo Munna!"

"Iris ha ragione! Presto, prima che se la svignino!" ribatté Touko. "Non ci va di vederti cosí... e non permetteremo certo a quel branco di ossessi di decidere cosa é meglio per noi o per i nostri Pokemon!"

"M-ma... Touko..." mormoró Belle, ancora non del tutto convinta. "A-aspetta... un momento... e se quelli del Team Plasma avessero ragione? Forse... forse Munna starebbe davvero meglio con loro che con me... voglio dire... che razza di alenatrice sono io, se mi sono lasciata rubare il mio Pokemon cosí..."

"Pignite! Nite!" esclamó con una certa enfasi il Pignite di Touko, cercando di scuotere la biondina dalla sua depressione. Belle sbatté gli occhi, guardando il Pokemon Fuoco / Lotta come se avesse appena avuto un´epifania, e anche Karrablast si fece avanti, incitando Belle a farsi forza con la sua voce acuta.

"Pignite e Karrablast hanno ragione... io so bene come mi sentirei se Axew, Excadrill, Deino o Dragonair mi venissero rubati, e so che anche loro ne soffrirebbero!" esclamó Iris. "Da quanto ne so, questi del Team Plasma si sono convinti che solo loro sanno cosa é meglio per i Pokemon! Beh, é ora di fargli capire che si sbagliano! Allora, che ne dici, andiamo? Tu vuoi bene a Munna, vero? E sono sicura che anche lui te ne vuole... e tu non soffriresti se venissi separata dalle persone o dai Pokemon a cui vuoi bene?"

Belle, dopo un attimo di esitazione, disse di sí con la testa... e Touko, calmandosi un po´, le fece un cenno affermativo con la testa. "Ecco, é proprio questo quelo che vogliamo dire. Sono sicura che in questo momento il tuo Munna sta soffrendo lontano da te... e noi non posiamo restarcene qui senza fare niente quando un Pokemon soffre! Vieni, Belle.. andiamo a prendere Ash e Misty, e andiamo a salvare Munna!"

Belle permise ad un piccolo sorriso di apparire sul suo volto. "Va... va bene, Touko! Vengo anch´io!" affermó, prima che il gruppetto di allenatori e Pokemon cominciasse a dirigersi fuori dal parco...

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"Ritrovare l´allenatore di questi tre Ducklett, eh? Hmm... quello che mi chiedete, ragazzi, non é esattamente la cosa piú facile di questo mondo..." disse l´ufficiale Jenny a cui Ash, Misty e Pikachu si erano rivolti per farsi dare una mano, dando un´occhiata attenta ai tre Pokemon schierati davanti a lei sulla scrivania. I tre Ducklett, ognuno con il suo accessorio / marchio, erano in piedi davanti alla poliziotta dai capelli azzurri, e ognuno di loro - quello con gli occhiali da sole - si era messo in una posa plastica come se volesse farsi bello agli occhi di Jenny, che tuttavia non sembrava prestarci troppa attenzione. "Quindi... voi mi state dicendo che questi Ducklett sono stati separati dai loro allenatori dal Team Plasma, eh?"

"Certo... almeno, noi riteniamo che sia cosí." rispose Misty. "Non é proprio possibile risalire a chi appartenevano?"

Jenny si sfregó il mento e sospiró. Dare brutte notizie non era esattamente la parte del suo lavoro che preferiva. "Non lo so, ragazzi... se fosse passata una settimana o due, allora potrei farcela senza problemi, ma... qui é giá passato quasi un anno. Non so se sará possibile... Guardate, ragazzi, faró sicuramente del mio meglio, ma purtroppo non posso farvi promesse."

"Duck, duuuuck..." starnazzó uno dei Ducklett, cercando di incoraggiare la giovane poliziotta.

Ash, Misty e Pikachu non nascosero un po´ di preoccupazione, ma ringraziarono comunque l´ufficiale Jenny per il suo impegno. "Beh... grazie mille, ufficiale Jenny. So che possiamo fidarci di lei." affermó Ash. "Il fatto é che, beh... vorremmo tanto vedere questi Pokemon ritrovare i loro allenatori. Posso solo immaginare quanto triste debba essere per loro separarsi da chi gli ha voluto bene."

"Tranquilli, ragazzi, faró sí che questi Pokemon trovino comunque una sistemazione degna di loro." rispose la poliziotta. Ash, Pikachu e Misty ringraziarono di nuovo, e la rossa ex-Capopalestra andó dai tre Ducklett per salutarli, sperando che riuscissero a ritrovare i loro allenatori, ma allo stesso tempo dispiaciuta di doversi separare da loro. In quei pochi giorni che erano stati assieme, si era affezionata a quei tre astuti e dispettosi anatroccoli, e non poteva dire che le sarebbe piaciuto avere un Ducklett nella sua squadra.

"Okay, Ducklett... immagino che sia qui che le nostre strade si separano." disse Misty, mentre accarezzava ognuno dei simpatici Pokemon Acqua / Volante. Sospiró, sostenendo lo sguardo di ciascuno dei Ducklett, che sembravano altrettanto dispiaciuti di doversi separare dalla loro nuova amica. "Vedrete che l´ufficiale Jenny saprá trovare una nuova sistemazione per tutti voi... e ritroverete i vostri allenatori, ne sono convinta! Buona fortuna, amici!"

"Ducklett..." disse il Ducklett con gli occhiali da sole, usando la sua ala destra per dare una pacchetta amichevole sulla spalla della ragazzina. Anche Ash e Pikachu ebbero un moto di emozione nel separarsi dai Ducklett, ma sapevano che chiunque fossero i loro allenatori, sarebbero stati sicuramente felicissimi di ritrovarli dopo tanto tempo... Cosí, dopo aver salutato, il terzetto uscí dalla stazione di polizia, tornando nelle vie affollate di Austropoli... che, ebbero modo di notare, non davano certo l´impressione di una cittá che aveva subito un´invasione da parte di un gruppo di Pokemon Coleottero / Veleno potenzialmente molto pericolosi soltanto un giorno prima! La gente si affollava lungo i marciapiedi, o si fermava a chiacchierare agli angoli delle strade, creando un panorama caotico ma al tempo stesso rassicurante. In quel momento, ai tre amici sembrava che nulla sarebbe potuto andare storto.

Anche se la cosa aveva anche lasua parte di problemi, come Pikachu fece notare ad Ash. "Pika pi, pikachu pi... pika pika?" chiese, facendo notare che in effetti, ora che non avevano piú da prapararsi ad una battaglia in Palestra, non c´era molto che potessero fare mentre aspettavano Touko e gli altri.

Ash sospiró, prendendo in spalla il suo migliore amico. "Ehm... in effetti, non sappiamo nemmeno noi che cosa potremmo fare in questo momento..." affermó, scambiandosi uno sguardo imbarazzato con Misty. Ancora una volta, l´inesperienza dei due con il fatto di essere fidanzati si faceva sentire... che cosa fa una coppia, di solito, quando ha un´intera giornata a disposizione? Questa sí che era una bella domanda, e Ash cominció a lambiccarsi il cervello per pensare ad una risposta possibile. "Allora... vediamo un po´... come possiamo fare? Magari... che ne dici se andiamo a prenderci un... come si chiama... un Conostropoli, uno di quei gelati che vendono da queste parti? Mi sembra... che siano molto popolari!"

"Beh... in effetti non credo proprio che mi dispiacerebbe..." disse Misty, arrossendo leggermente. "Ho sentito dire che non sono niente male, e comunque sono molto popolari. Non credo che tutti quegli abitanti di Austropoli si siano sbagliati."

"Pikachu!" esclamó Pikachu, per dire che anche lui ne voleva uno. Sentendosi un po´ piú tranquillo e rilassato, Ash fece il segno dell´okay al suo migliore amico.

"Hehehee... tranquillo, Pikachu, prenderó un bel Conostropoli anche per te! Dopotutto, é il minimo che posso fare per te dopo tutte le volte che mi hai aiutato!" affermó il ragazzino di Biancavilla. "Vediamo se c´é una bancarella da queste parti..."

Ash e i suoi due compagni si incamminarono lungo la strada che portava alla piazza centrale di Austropoli, facendosi strada tra due ali di persone che camminavano in direzioni opposte... Certo, comunque, che ne valeva la pena per passare una giornata assieme in una cittá cosí pittoresca e particolare. "Okay, adesso se riusciamo a farci strada, magari... ah, ecco! Quel marciapiede é abbastanza vuoto, magari ci dá un po´ meno problemi camminare lí." propose Misty, che cercava come poteva di evitare le ersone che camminavano nella direzione opposta.

"Okay!" rispose Ash, prendendo gentilmente la mano a Misty - che da parte sua, fu piú che lieta di ricambiare - e dirigendosi verso il marciapiede meno affollato. Sia i due ragazzi che Pikachu rimasero un po´ sorpresi quando, giungendo dall´altra parte, videro Touko, Spighetto ed Iris che, accompagnati da una biondina che Ash riconobbe come Belle, sembravano alla ricerca di qualcosa. "Hm? Hey, un momento, Pikachu... Touko e gli altri, non dovevano essere al parco per allenarsi?"

"Giá... che cosa ci fanno qui? Forse é per aiutare Belle con qualcosa..." disse Misty, mentre i due fidanzatini e Pikachu si facevano strada verso il gruppo di allenatori di Unima. Una volta giunti abbastanza vicini, Ash alzó un braccio e fece loro un cenno, in modo da farsi riconoscere.

"Hey, Touko! Spighetto, Iris, Belle! Siamo qui!" esclamó il ragazzo di Biancavilla. Immediatamente, Touko si voltó verso di lui e lo salutó con la mano, facendo un piccolo sorriso sollevato. Se non altro, avevano fatto presto a trovare qualcuno che li aiutasse. "Che succede, ragazzi? C´é qualche problema, per caso? Pensavo sareste rimasti al parco..."

"Ash, Misty, Pikachu! Che fortuna trovarvi qui!" esclamó la ragazzina, dopo aver raggiunto i suoi amici di Kanto. "In effetti, la nostra idea era quella, ma... dopo che abbiamo trovato Belle in difficoltá, abbiamo lasciato perdere. Era piú importante aiutarla."

"Hai ragione..." disse Ash, approvando il modo di pensare di Touko. "Anch´io avrei fatto la stessa cosa... ma qual é il problema?"

"Pikachu pika pikachu?" chiese Pikachu al Pignite di Touko, che era rimasto fuori dalla Pokeball e stava cercando di dare una mano con le ricerche.

Il Pokemon porcino aggrottó le sopracciglia. "Pig pig, nite! Pignite, pig!"

"Pika..." rispose Pikachu con partecipazione. "Pika pi, pikachu pikachu pika pika!"

"Vuoi dire che il Team Plasma ha rubato uno dei Pokemon di Belle?" esclamó Ash, con sorpresa e una certa indignazione. E lui che sperava di non avere a che fare con quel branco di fanatici per un po´ di tempo... "Accidenti, non posso cero darvi torto per essere cosí allarmati! Beh, non c´é neanche bisogno di chiedercelo! Veniamo anche noi a darvi una mano!"

"Pikachu!" rispose Pikachu con decisione. Belle riuscí a sorridere debolmente, rinfrancata all´idea che ci fossero delle persone disposte a mollare tutto quello che stavano facendo per aiutarla... anche se privatamente, si sentiva un po´ in colpa per il fatto di avere bisogno del loro aiuto per risolvere un problema che aveva lei. Doveva diventare piú forte, e soprattutto, piú indipendente se voleva avere la possibilitá di quaificarsi per il campionato...

"Sono d´accordo anch´io di andare ad aiutare Belle... ma avete idea di dove possiamo cominciare a cercare?" chiese Misty. "Voglio dire... non é una cittá come Soffiolieve o Zefiropoli, dove il Team Plasma non avrebbe molti luoghi dove andare a nascondersi. Abbiamo idea di dove cominciare a cercare?"

"Per nostra fortuna, mademoiselle Misty... tra le molte materie nelle quali posso modestamente dire di avere un´infarinatura, c´é anche l´investigazione." disse Spighetto, che di punto in bianco si fece apparire in testa un cappello alla Sherlock Holmes con tanto di pipa ad acqua e sapone in bocca, dalla quale uscivano bolle trasparenti! "E... posso dire con una certa sicurezza che il Team Plasma non ha ancora lasciato la cittá. Prima di venire qui, siamo andati a controllare ai caselli sul Ponte Freccialuce, e verso il Deserto della Quiete, e le ufficiali Jenny assegnate a quei posti ci hanno confermato che non sono passati gruppi nelle ultime 24 ore... il che mi fa pensare che il Team Plasma voglia nascondersi da qualche parte in cittá e mantenere un basso profilo finché non riterranno che sia sicuro andarsene."

"Beh... accidenti, Spighetto, sei davvero bravo!" affermó impressionata Iris. "Adesso peró rimane il problema di dove si sono nascosti. Ci sono mille luoghi, in questa giungla di cemento, dove potrebbe nascondersi un gruppo di criminali con un Pokemon."

"E´ vero... ma non sono molti quelli in cui un gruppo di criminali vestiti in maniera cosí strana potrebbero nascondersi senza destare sospetti." coninuó Spighetto, sorprendendo un po´ tutti con la sua calma e la sua logica. "E per questo, credo di avere giá qualche idea di dove possiamo andare a cercare. Le nostre ricerche si possono restringere alle zone meno frequentate della cittá, e in particolare..."

Spighetto tiró fuori la piantina di Austropoli che aveva con sé, e con un pennarello, fece un segno su quattro piccoli edifici, tutt abbastanza vicini alle porte nord della cittá. "Questi sono i luoghi in cui ritengo che sia piú probabile che il Team Plasma si sia rifugiato. Non dobbiamo fare altro che dare un´occhiata in ognuno di quelli. Se non troviamo il Team Plasma in nessuno, beh... vuol dire che mi sono sbagliato e ho bisogno di formulare una nuova ipotesi. Ma per adesso, credo che questa sia la nostra migliore possibilitá di ritrovare il Munna di mademoiselle Belle."

"Sei un genio, Spighetto!" esclamó Ash. "Okay, allora... cosa stiamo aspettando? Mettiamoci a caccia del Team Plasma!"

"Aspettate, ragazzi! A ciascuno il suo!" disse Iris. "Axew, reggiti forte! Adesso facciamo una volata!"

"Axew!" rispose Axew, facendo il segno dell´okay dalla sua postazione preferita tra i lunghi capelli della bambina, che poi fece cenno ai suoi compagni di aspettare, e spiccó un agile balzo, aggrappandosi ad un lampione per poi cominciare a scalarlo con la sola forza di braccia e gambe. Raggiunse la cima e saltó verso un altro lampione come se fosse la cosa piú naturale di questo mondo, tenendosi in equilibrio sulla cima di ciascun pilone della luce mentre schizzava verso i punti che Spighetto aveva indicato sulla mappa... e lasciandosi dietro il resto del gruppo, che osservava con incredulitá le acrobazie della piccola aspirante maestra di Draghi!

"Aspettatemi lí, ragazzi!" esclamó Iris, del tutto indifferente alle espressioni scioccate delle persone che passavano sotto di lei! "Vado a dare un´occhiata da quelle parti e sono subito da voi!"

"Ehm... grazie mille, Iris..." mormoró Touko, con un grosso gocciolone di sudore che scendeva dalla testa. "Mamma mia... certo che io non ci riuscirei mai..."

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Il deposito di merci abbandonato nella zona nord-occidentale di Austropoli, non troppo lontano dal casello che portava al Deserto della Quiete, era una zona della cittá che non veniva frequentata molto, e per buone ragioni - ormai, si trattava di poco piú che una discarica, dove i rifiuti della cittá, e ció che veniva trascinato lí dal sistema fognario di Austropoli veniva lasciato da parte fino a che non veniva il momento di smaltirlo. Detto ció, era anche il nascondiglio ideale per chi volesse restare per qualche giorno fuori dai radar della polizia, e poi andarsene indisturbato... e questo era il caso per un gruppo di agenti del Team Plasma che stavano passando lí qualche giorno, con tutta l´intenzione di dileguarsi non appena ce ne fosse stata la possibilitá. Seduti attorno ad un tavolo, alla luce di una candela che illuminava fiocamente l´umido baraccone, i sei individui vestiti da cavalieri templari discutevano sul da farsi.

"Okay, ragazzi... adesso abbiamo recuperato questi Pokemon, ma non possiamo restituirli subito alla vita selvaggia." disse uno degli uomini. "Ormai sono abituati alla presenza dell´uomo, e non se la caverebbero se li lasciassimo andare cosí... anche se é comunque giusto che tornino liberi."

"Beh, per quello non é un problema. Li porteremo alla nostra sede centrale, e lí cominceremo a rieducarli alla vita all´aria aperta." rispose una donna, seduta lí vicino, mentre dava un´occhiata ai Pokemon che erano radunati in un angolo, rinchiusi in altrettante gabbie. "Comunque... sí, sono d´accordo che la prigionia ha fatto loro dei grossi danni. Anche quando abbiamo spiegato loro che stiamo facendo tutto questo per il loro bene, hanno comunque cercato di fuggire e tornare dai loro aguzzini."

"Per quanto sia triste doverlo fare, abbiamo dovuto metterli in gabbia, almeno finché non avranno capito cosa é meglio per loro." affermó un terzo individuo. "E´ un po´ sgradevole, me ne rendo conto. Ma... purtroppo, certi scopi nobili richiedono mezzi poco simpatici."

Il primo che aveva parlato alzó le spale. "Quello che si dovrá fare, si fará." affermó. "Una volta che il nostro re avrá convinto tutti a rilasciare i loro Pokemon, tutto quello che abbiamo fatto sará valso la pena. Dopotutto, crediamo tutti che creature meravigliose come i Pokemon meritino di meglio che essere schiave degli uomini, non credete anche voi?"

Cosí dicendo, si chinó per accarezzare gentilmente un Munna dall´aspetto depresso che si trovava in una gabbietta vicina, senza peró ricevere alcuna reazione dal Pokemon, che continuava a guardare nel vuoto con espressione triste. Pensando che sarebbe stata solo questione di tempo prima che quei Pokemon capissero che era tutto per il loro bene, l recluta si avvicinó nuovamente al tavolo per discutere di come lasciare la cittá assieme ai suoi compagni... ma prima che il discorso potesse andare avanti, i fuorilegge vestiti da cavalieri sentirono qualcuno bussare energicamente ala porta, cercando di aprirla con la forza! Diversi colpi riecheggiarono nel baraccone, facendo allarmare i sei individui, che scattarono rapidamente in piedi, rovesciando un paio di sedie nella fretta. Un istante dopo, con un sinistro rumore di legno sbriciolato, la porta del baraccone cedette sotto i colpi di un Pignite particolarmente deciso ed arrabbiato, che fece strada ai suoi compagni nella baracca umida e scomoda! Ash e Pikachu aprirono la fila di intrusi, seguiti a ruota da Misty e il suo Panpour, Touko e Pignite, Spighetto e il suo Pansage, Iris ed Axew... e anche Belle, accompagnata dal suo Minccino, che ora sembrava essersi fatta forza ed essere decisa a liberare il suo Munna! Quest´ultimo, anche se la sua gabbietta era dal lato opposto della sala, riconobbe la sua allenatrice e si risollevó immediatamente, andando con eccitazione verso le sbarre e guardandola con gioia!

"Pikachu! Pika pika chuuuu!" squittí minacciosamente Pikachu, cercando di intimorire il Team Plasma con delle scariche elettriche che gli uscivano dalle guance.

"Cosa? E questi chi sono?" esclamó una recluta, afferrando una Pokeball. "Come hanno fatto a trovare il nostro nascondiglio?"

"Possiamo dire che é stata una combinazione di spirito di osservazione, gioco di squadra e fortuna." affermó Misty, gettando uno sguardo riconoscente a Spighetto ed Iris, e la bambina dalla pelle scura ghignó e fece il segno dell´okay. "Ma... non siamo qui per chiacchierare! Voi avete dei Pokemon che non sono vostri! Restituiteli subito!"

"In particolare, il Munna della mia amica Belle!" minacció Touko. "Restituitelo, o vi faró pentire di essere arrivati in questa cittá!"

I sei uomini del Team Plasma indietreggiarono, ognuno mettendo mano ad una Pokeball, mentre i sei allenatori entravano nella baracca. "Ugh... dovevo immaginarlo, un gruppo di ignoranti che non comprendono il nostro obiettivo!" affermó una recluta femminile. "Non possiamo lasciare che facciano soffrire ancora questi Pokemon! Dobbiamo ricacciarli via!"

"E lo faremo!" rispose un´altra recluta. "Voi, volgari allenatori che volete impedire ai Pokemon di vivere le loro vite in libertá... preparatevi ad affrontare la forza delle nostre convinzioni! PLASMAAAAA!"

"PLASMAAAA!" esclamarono all´unisono gli altri cinque, facendo uscire i loro Pokemon: Ash riconobbe subito un Pidove, un Purrloin, un Timburr, un Roggenrola, un Trubbish... ma ce n´era un sesto che lui non aveva mai visto prima, anche se era comunque abbastanza familiare - era un Pokemon simile ad una talpa dalla corta pelliccia nera, segnata da una striscia blu-grigia che attraversava il suo corpo dalla spalla sinistra al fianco destro per poi avvolgersi attorno alla vita. Aveva un corpo corto e tozzo, non piú lungo di trenta centimetri, con piccole zampe posteriori che contrastavano con quelle anteriori armate di enormi artigli ricurvi. Il muso era bianco, con un naso allungato e rosa, e grandi occhi dalle pupille piccole e nere, posi ognuno ad un lato della testa. Tuttavia, pur non avendolo mai visto prima, Ash non ebbe dubbi che si trattava della forma pre-evoluta di un Excadrill.

"Drilbur, il Pokemon Talpa. Tipo Terra. Forma pre-evoluta di Excadrill." confermó il Pokedex di Touko. "Puó scavare attraverso il terreno ad una velocitá di almeno trenta miglia all´ora. E´in grado di scavare cosí velocemente mettendo assieme gli artigli e poi girando su sé stesso come una trivella. A volte puó minare la stabilitá del terreno."

"Sembra che non ci sia la possibilitá di discutere, con questa gente..." disse Iris. "Beh, non importa. Non mi faró certo intimorire! Axew, tocca a te! Diamogli una lezione!"

Il draghetto verde saltó giú dalla testa di Iris e atterró un po´ goffamente sulle piastrelle polverose, scivolando per un attimo primadi rimettersi in guardia... e subito dopo, anche diversi dei Pokemon dei ragazzi si prepararono a combattere: il Pansage di Spighetto, il Panpour di Misty, il Venipede di Touko, il Deerling di Ash e anche il Minccino di Belle si schierarono davanti ai Pokemon del Team Plasma e li attesero a pié fermo mentre questi caricavano con tutte le loro forze! Panpour e Pansage attaccarono per primi, e la scimmietta azzurra partí subito con un attacco Pistolacqua, spruzzando un getto ad alta pressone addosso al Pidove nemico prima che questo si potesse avvicinare troppo. Pansage usó un attacco Frustata, estendendo due liane verso Timburr, ma quest´ultimo si difese efficacemente brandendo la sua trave, e le liane si avvinghiarono attorno ad essa, poi i due Pokemon iniziarono una sorta di pericoloso tiro alla fune, nel tentativo di sbilanciare l´avversario! Il Minccino di Belle, in maniera probabilmente alquanto prevedibile, attaccó il Trubbish nemico, usando il suo attacco Comete, scagliando una raffica di stelle luminose contro il sacco di spazzatura vivente. Trubbish venne colpito dalle ultime due stelle, non essendo stato abbastanza rapido da scansarle, ma riuscí a tenersi in piedi facilmente, e rispose con il suo attacco Acidobomba, schizzando un getto di liquido verde dall´odore pungente e disgustoso contro il Pokemon Cincillá... che riuscí per un pelo a scansarsi, ma ricevette uno schizzo di acido sulla coda, emettendo un breve ed acuto grido di dolore!

"Attento, Minccino!" esclamó Belle, tirando un sospiro di sollievo quando il grazioso Pokemon roditore si scrolló la coda, mostrando che l´acido non gli aveva fatto piú di tanto. Il piccolo Pokemon si rimise in guardia, e Belle diede un nuovo ordine. "Okay... allora... usa Solletico e poi Libbra!"

Minccino avvicinó la coda simile ad un piumino a Trubbish e cominció a fargli il solletico, facendo sí che il Pokemon Veleno si fermasse e cominciasse a ridacchiare, perdendo la possibilitá di attaccare di nuovo... e poi, prima che potesse riprendersi, Minccino colpí con due rapidi pugni. Nel frattempo, anche il Venipede di Touko e il Deerling di Ash si erano gettati nella mischia, e il Pokemon onisco si stava impegnando contro il Purrloin del Team Vicious, mentre Deerling affrontava Roggenrola, ed Axew se la vedeva con Drilbur. Iris sembrava molto convinta di potercela fare... anche perché aveva molta esperienza nell´affrontare quel particolare tipo di Pokemon!

"Okay, Axew... facciamo un po´ di pratica con la tua nuova mossa! Usa Doppiocolpo!" esclamó Iris. Evitando abilmente un attacco Ferrartigli del Drilbur nemico che fendette l´aria a pochi centimetri da lui, il draghetto balzó in aria e sferró un poderoso colpo con entrambe le braccia, scagliando indietro il Pokemon Talpa, per poi inseguirlo e colpire di nuovo!

"Venipede, usa Coleomorso su Purrloin!" ordinó Touko, vedendo il suo Pokemon un po´ in difficoltá alle prese con l´attacco Sfuriate del gattino nero. Il Pokemon Centipede riuscí ad infilarsi in un buco nella difesa dell´avversario e lo morse con le sue piccole mascelle, vincendo la sua titubanza iniziale e infliggendo una considerevole quantitá di danni al Pokemon Furbizia, che miagoló e si ritiró, cercando di difendersi con gli artigli. Il Deerling di Ash, intanto, stava abilmente danzando per evitare un attacco Cadutamassi del Roggenrola nemico, evitando i proiettili di roccia che il Pokemon nemico scagliava dal proprio corpo. All´ultimo, un sasso grosso come il pugno di un uomo lo colpí al fianco e lo gettó a terra... ma il cerbiatto si riprese subito, e Ash gli diede un nuovo ordine.

"Bene, Deerling, resisti... e usa Assorbiseme!" esclamó Ash, ricordando che quella era la principale mossa di recupero di Deerling. Il cerbiatto si scrolló rapidamente e fece cadere un seme addosso al Roggenrola nemico... che sbocció immediatamente, racchiudendo il Pokemon Roccia in una rete di rampicanti che si strinse rapidamente attorno a lui e ne assorbí l´energia, mandandola poi a Deerling, che si riprese subito da alcune delle ammaccature che si era fatto. Sembrava che i ragazzi fossero in vantaggio, e stavano giá guadagnando terreno sul Team Plasma... al punto che una delle reclute pensó che fosse il caso di equilibrare un pó la situazione.

"Tsk... ve la state cavando meglio di quanto dovreste!" esclamó la donna, lanciando la sua Pokeball. "E va bene, adesso vedo di riequilibrare le sorti! Tocca a te, Watchog!"

"Watch! Hog!" esclamó il Pokemon simile ad un cane della prateria, ergendosi in piedi davanti al gruppo. Ash fece cenno al suo Deerling di stare indietro, e il Pokemon cerbiatto, con un gridolino di allarme, si scansó appena in tempo per evitare di subire l´attacco Sgranocchio di Watchog, poi lanció un´altra Pokeball, in modo da riportare la paritá numerica.

"Beh, stavo giusto pensando di allenare un po´ anche Sandile! Vai, Sandile, tocca a te! Attacca subito con Sabbiotomba!" esclamó Ash. Il piccolo coccodrillo con gli occhiali da sole che aveva seguito Ash fin dal suo ingresso in scena alle terme vicino a Quattroventi apparve in un lampo di luce, emettendo il suo verso acuto e gracchiante, e cominció subito ad attaccare, muovendo rapidamente la coda e scagliando un vortice di sabbia contro Watchog, che spalancó ancora di piú i suoi enormi occhi, in preda all´allarme, e cercó di coprirsi il muso. Un attimo dopo, il vortice di sabbia raggiunse Watchog, martellandolo con colpi potenti e facendogli perdere per un attimo l´orientamento. Il Pokemon dagli occhi ipnotici si riprese un attimo dopo e usó un attacco Azione che colpí in pieno Sandile, ma il piccolo coccodrillo delle sabbie, dopo un breve volo, riuscí a rimettersi in posizione a mezz´aria e atterró sulle quattro zampe, pronto a riprendere la battaglia! Gli altri Pokemon erano impegnati nelle loro battaglie, e stavano tenendo testa ai Pokemon del Team Plasma, ognuno a modo suo: Deerling era riuscito a colpire Roggenrola con un attacco Doppiocalcio, sferrando un poderoso doppio colpo con gli zoccoli posteriori, e facendo barcollare il Pokemon roccioso, che rispose con una Bottintesta, respingendo l´avversario. Ma subito dopo, il Parassiseme agí di nuovo, trasferendo un po´ dell´energia di Roggenrola a Deerling, e il cerbiatto si riprese un po´, mentre Roggenrola continuava ad indebolirsi.

Il Panpour di Misty stava tenendo testa al pidove del Team Plasma, evitando un attacco Aerasoio, e poi colpendolo con Sfuriate, eseguendo una raffica di artigliate con le sue corte braccia. "Bel colpo, Panpour! Ora usa di nuovo Pistolacqua!" esclamó Misty, e la scimmietta azzurra scaglió un potente getto d´acqua contro il Pokemon volatile, che riuscí per un pelo a parare il getto chiudendo le ali davanti a sé, ma venne comunque gettato a terra!

Timburr riuscí ad avvicinarsi a Pansage e sferró un attacco Colpo Basso, che centró la scimmietta verde alle gambe, e per un pelo non le fece perdere la presa sulla trave che Timburr recava con sé. Ma Spighetto sembrava aver previsto la mossa...

"Adesso é abbastanza vicino. Pansage, usa Acrobazia!" ordinó Spighetto. Ash, che non aveva mai sentito parlare di una mossa simile, restó alquanto ammirato quando Pansage, prendendo uno slancio improvviso e tenendosi stretto all´arma improvvisata del Timburr nemico, eseguí un salto altissimo, si avvitó su sé stesso a mezz´aria... e poi scese giú, colpendo Timburr con tutto il suo peso e l´accelerazione ottenuta, e facendolo cadere a terra! Un colpo spettacolare quanto poderoso, che non lasció scampo al Pokemon Lotta e lo mise al tappeto!

Minccino riuscí per un pelo ad evitare un altro attacco Acidobomba di Trubbish, ma un attimo dopo, lo strano Pokemon simile ad un sacco dell´immondizia vivente contrattaccó, e colpí in pieno Minccino con un attacco Doppiasberla, usando le "orecchie" per schiaffeggiarlo diverse volte in faccia! Il Pokemon Cincillá barcolló ma resistette ancora, e rispose con un altro preciso e doloroso attacco Comete, mentre il Venipede di Touko subiva un attacco Sfuriate da parte del Purrloin nemico... e rispondeva abilmente con Velenocoda, frustando l´avversario con le sue code avvolte di miasma velenoso! Il Watchog che Sandile stava affrontando riuscí a colpire con Sgranocchio, ma il piccolo coccodrillo con gli occhiali da sole, essendo dello stesso tipo, non sembró farsi piú di tanto male.

"Sandile! Rispondi con un attacco Morso e scaglialo via!" esclamó Ash. Sandile sembró quasi sogghignare, prima di aprire la sua bocca simile ad una tagliola e richiuderla sulla coda di Watchog, che stridette per l´improvviso dolore prima di essere sollevato in aria con un movimento della testa, e scagliato lontano. Riuscí ad atterrare in piedi, e si voltó per affrontaredi nuovo i Pokemon di Ash e del suo gruppo... che in quel momento, erano riusciti a far indietreggiare i loro avversari, e si paravano tutti quanti davanti a loro, con fare minaccioso!

"Deerling!" esclamó il Deerling di Ash, pestando il terreno con uno zoccolo anteriore come per dire che era pronto a continuare. Il Team Plasma fece un passo indietro, deciso a resistere fino alla fine per impedire loro di recuperare i Pokemon rubati... e mentre Ash e i suoi amici entravano lentamente nella baracca, si poteva sentire che la tensione saliva fino a livelli minacciosi. Pikachu giocó di nuovo la certa dell´intimidazione, facendosi guizzare una scarica elettrica sulle guance...

"Okay, vi diamo un´altra possibilitá." esclamó severamente Touko. "Restituite quei Pokemon ai loro allenatori. E il Munna alla mia amica."

Nonostante la loro situazione, le reclute del Team Plasma cercarono di fare ancora gli spavaldi, e uno di loro strinse i denti e agitó un pugno contro i sei allenatori. "Questo mai! Il Team Plasma non restituirá mai i Pokemon ad allenatori come voi, che non fanno altro che trattarli come giocattoli!" esclamó. "Venite a prenderli! Ma noi non li cederemo facilmente!"

"Allora dovremo liberarli con metodi piú sgradevoli..." disse Misty, cominciando ad avanzare. Panpour si sgranchí le spalle e si mise in guardia, pronto a sostenere un altro assalto...

Quando una voce profonda ed autoritaria, che Ash era sicuro di aver sentito da qualce altra parte, si fece sentire, e interruppe la lotta, proveniendo da dietro le spalle di Ash e dei suoi amici.

"Sembra che qui ci sia un po´ di confusione." disse l´alto ed imponente individuo che fece il suo ingresso nel magazzino abbandonato. Con un salto per la sorpresa, Ash e Pikachu si voltarono... e si trovarono davanti l´inconfondibile figura del Saggio Ghecis, con tanto di ampio mantello, monocolo rosso, e i lunghi capelli di colore biondo-verdino, stranamente simile al colore dei capelli di N. Un lieve sorriso diplomatico era dipinto sul suo viso giá un pó segnato dagli anni, e i sei allenatori gli fecero strada, sorpresi di vederlo in quel posto!

"Quello... quello non é Ghecis?" chiese sorpresa Misty. "Quel tizio che abbiamo visto a Quattroventi? Ma sí, é proprio lui! Lo riconoscerei ovunque!"

"Pika pika, pikachu!" squittí Pikachu. Anche Spighetto, pur non essendo stato presente al suo discorso a Quattroventi, riconobbe Ghecis...

"Sí, lo riconosco... l´ho visto anch´io, quando io e i miei fratelli abbiamo letto sul giornale di quell´arringa che ha fatto a Quattroventi." disse l´intenditore dai capelli verdi. "Ha fatto un certo clamore, devo dire. Diversi allenatori, a Levantopoli, hanno liberato i loro Pokemon non appena hanno ascoltato le sue parole."

"Io... non ho letto i giornali, di recente." affermó Iris. "Sapete com´é, preferisco fare una bella passeggiata in mezzo alla natura per passare il tempo..."

Ringraziando gli stupiti ragazzi con un cenno della testa, Ghecis raggiunse i suoi sottoposti, che si erano tutti messi sull´attenti, con un´espressione tesa sui volti. Sembravano quasi dei bambini colti con le dita nella marmellata... "Saggio Ghecis... siamo veramente spiacenti per questo sconveniente sviluppo... siamo stati trovati, e non abbiamo potuto... questi allenatori sono venuti qui all´improvviso e ci hanno attaccato!"

"Stavamo solo cercando di recuperare il Munna della mia amica Belle, che voi avete rubato!" esclamó Touko, puntando l´indice contro la recluta che aveva parlato. "Saggio Ghecis, non credo che sia questo il modo di fare giusto per il Team Plasma! Non potete rubare i Pokemon agli altri allenatori!"

Ghecis si schiarí la voce, voltandosi con tutta calma verso Ash e i suoi compagni. "Chiedo scusa a nome dei miei subordinati. Mi auguro che vogliate perdonarli. Per certi versi, anche loro hanno molto da imparare." affermó il saggio del Team Plasma. "Immagino che le loro azioni, in questo momento, possano apparire come quelle di un gruppo di rapitori di Pokemon. Credetemi, nulla potrebbe essere piú lontano dalla veritá, per quanto riguarda il vero scopo del Team Plasma."

"Ah, sí? E allora, sentiamo, quale sarebbe questo vero scopo?" chiese Misty, ben ricordando la situazione dei tre Ducklett che aveva trovato e portato con sé. "Che cosa vorrebbe fare davvero il Team Plasma? Cosa significa... la liberazione dei Pokemon, per voi?"

Ghecis sorrise lievemente, chiudendo gli occhi e cominciando a spiegare. "Immagino... che per voi che venite da un altro continente, sia il caso di fare una breve lezione di storia. Un´antica leggenda narra della creazione della regione di Unima." affermó.

"Aspetti! Ma certo, me la ricordo bene! Nonno Aristide me la raccontava sempre, quando ero piccola!" esclamó Iris. "Si dice che Unima sia stata creata dai due Draghi Leggendari, Zekrom e Reshiram, non é vero?"

Ghecis annuí. "Esatto. Il drago nero, Zekrom, apparve ad un giovane eroe che cercava il modo ideale di unificare un mondo pieno di persone che si facevano la guerra a vicenda." raccontó. "Il drago nero condivise la sua conoscenza, e sfoderó i suoi artigli contro chiunque si opponesse a lui. Assieme, Zekrom e l´eroe portarono unitá e una causa comune nei cuori di tutti coloro che vivevano in quella terra martoriata dalla guerra. E fu cosí che venne creato il continente di Unima."

Ghecis si interruppe per un attimo, passaggiando su e giú davanti ai suoi uomini, che restavano in rispettoso silenzio. Una volta che si fu riorganizzato il discorso, il saggio del Team Plasma si voltó di nuovo verso Ash e compagni. "Noi faremo rivivere la leggenda. Riporteremo ad Unima l´eroe leggendario, e il Pokemon che gli aveva concesso la sua forza. Se riusciremo a convincere le genti di Unima e cambiare i loro cuori, allora potremo creare il mondo che io... voglio dire, che il Team Plasma desidera."

"I vostri scopi sono certamente buoni, o almeno questo è quello che voglio sperare." disse Spighetto. "Tuttavia, non vi danno certo il diritto di sottrarre Pokemon ad allenatori che hanno rispetto per essi, e non penso che essi vi saranno grati in alcun modo per aver imposto ai loro Pokemon il vostro modo di vedere. Non riuscirete a convincere le persone in questo modo, riuscirete solo a rendervele nemiche."

Ghecis annuì lentamente, con un piccolo sorriso sempre ad increspare il suo volto rugoso. "Quello che dici è ragionevole, ragazzo." disse. "Bene... immagino che i miei fedeli abbiano peccato di eccesso di zelo. In tal caso, riconosco che la ragione è dalla vostra in questa particolare occasione. Miei fedeli. Restituite quei Pokemon."

Per quanto fosse chiaro che i malfattori erano molto irritati all'idea di restituire i Pokemon a quelli che ritenevano perone ignoranti che non avrebbero fatto altro che farli soffrire, erano tutti troppo fedeli a Ghecis per mettere in discussione i suoi ordini. Con riluttanza, una recluta femminile raggiunse le gabbie e le aprì, facendo uscire i Pokemon che tirarono tutti un sospiro di sollievo... tranne Munna che fluttuò allegramente verso Belle, gettandosi tra le sue braccia con entusiasmo!

"Munna!" esclamò la biondina, abbracciando con gioia il suo Pokemon Psico. "Oh, Munna, sono stata così preoccupata! Stai bene, vero? Non ti hanno fatto nulla, vero? Scusa, scusa, scusa! Sono stata una pessima allenatrice, vero? Mi dispiace, ho lasciato che ti prendessero... sono stata una stupida, vero?"

"Muuuunnaaaa..." mormorò il Pokemon rosato con voce melodica e allo stesso tempo assonnata, come se stesse emettendo uno strano sbadiglio. Sembrava che volesse dire alla sua allenatrice che non era colpa sua e che non era il caso che lei se la prendesse con sè stessa. Anche Touko raggiunse la sua amica, mettendole una mano sulla spalla per rassicurarla, e le fece un cenno di intesa. Il resto dei Pokemon si piazzò vicino al gruppo di Ash, e i ragazzi provvidero subito a rassicurarli e a far capire loro che non avevano più nulla da temere. Da parte loro, quelli del Team Plasma si radunarono attorno a Ghecis, che fece loro cenno di non temere e di tenersi in gruppo.

"Bene, credo che il mio compito qui sia finito, per il momento." disse il saggio del Team Plasma, con impeccabile educazione. "Mi auguro che il resto del vostro viaggio sia fruttuoso ed istruttivo, giovani allenatori... e che le nostre strade si possano incrociare ancora in un'occasione più favorevole. Per il momento, riverisco."

"Hey, aspettate un momento!" esclamò Iris, decisa a saperne di più e ad avere un po' di risposte da loro. "Non potete andarvene così! Vorremmo farvi delle domande, a tutti quanti!"

Ma la sua richiesta cadde nel vuoto. Una delle reclute del Team Plasma tirò fuori una bomba fumogena da un risvolto del suo abito da templare e la lanciò sul pavimento, creando una fitta nube di fumo biancastro che coprì rapidamente il campo visivo di Ash e dei suoi compagni, costringendoli ad indietreggiare! Pikachu squittì allarmato e mosse le braccia davanti a sè perchè il fumo irritante non gli andasse negli occhi. Pochi secondi dopo, per fortuna, il gumo si dissolse del tutto... e del Team Plasma non era rimasta alcuna traccia. I misteriosi individui erano scomparsi con la stessa rapidità con cui un gruppo di Pidgey volava via...

"Accidenti, se ne sono andati... peccato, poteva essere una buona opportunità per fare loro qualche domanda." disse Misty, accarezzando il suo Panpour. "Se non altro... siamo riusciti a recuperare Munna e tutti i Pokemon che il Team Plasma aveva rapito. Anche se temo che adesso l'ufficiale Jenny avrà un po' di lavoro in più..."

Misty diede un'occhiata ai Pokemon che ancora si trovavano nella sala, per la maggior parte Pokemon comuni come Patrat o Lillipup, ma c'era anche qualche Pokemon più raro come un Sewaddle, un Blitzle o un Woobat. Tutti loro sembravano felici di essere stati ritrovati, e guardavano Ash e i suoi compagni come a chiedere loro di riportarli dai loro allenatori.

"Beh, immagino che a questo punto, la cosa migliore da fare sia ricondurli ad Austropoli, dove mademoiselle Jenny saprà come cercare i loro allenatori." disse Spighetto. "Anche se, lo ammetto, anch'io sarei curioso di sapere qualcosa di più del Team Plasma... e di cosa vogliono davvero."

"Io... sono contenta di aver ritrovato Munna, e il resto può attendere." affermò Belle, ancora un po' sotto shock per la brutta avventura. Ash non se la sentiva certo di darle torto... se gli fosse stato sottratto Pikachu, Ash non osava pensare a come si sarebbe sentito in quel momento. Mentre la biondina abbracciava sia il suo Munna che il suo Minccino, Ash e Pikachu guardavano la scena con espressione insolitamente assorta. Per quanto nobili potessero sembrare le intenzioni del Team Plasma... a loro parere, non valevano il prezzo che quella ragazzina aveva rischiato di pagare.

"Pika pi..." squittì il topolino elettrico, guardando Ash dritto negli occgi e ricevendo in cambio un cenno di intesa.

"Tranquillo, Pikachu, arriveremo in fondo anche a questa storia." affermò. "Come abbiamo sempre fatto, dopotutto, no?"

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Come avevano previsto i ragazzi, una volta tornati al centro di Austropoli con i Pokemon recuperati, era cominciato un lavoro intenso per loro e per l'ufficiale Jenny con cui avevano parlato prima. Le autorità si erano affrettate a richiamare tutti gli allenatori i cui Pokemon erano stati rapiti dal Team Plasma di recente, e nel giro di appena un quarto d'ora, alla stazione di polizia si era radunata una grossa folla di persone che volevano riabbracciare i loro Pokemon. Con calma, e con attenzione, l'ufficiale Jenny aveva provveduto a fare sì che tutti i Pokemon ritrovassero i rispettivi allenatori, e per fortuna, per la stragrande maggioranza di loro erano riusciti a farlo, dando inizio ad una lunga ed edificante serie di ritrovi.

Sfortunatamente, come Jenny aveva immaginato, gli allenatori dei tre Ducklett che Misty aveva portato lì non erano tra la folla. Man mano, il commissariato di polizia si era svuotato, e tutti gli allenatori erano tornati a casa con i loro Pokemon... ma nessuno si era presentato per reclamare i tre anatroccoli azzurri, che erano rimasti lì accanto alla scrivania con espressione sconsolata, nella vana attesa del loro allenatore. Niente da fare. Ormai era scesa la sera su Austropoli, e gli unici Pokemon rimasti senza allenatore erano proprio i tre Ducklett.

Jenny tirò un piccolo sospiro nel vedere la sala centrale del commissariato ormai vuota, con soltanto Ash e i suoi compagni, Belle compresa, rimasti in attesa che arrivasse qualcuno. Avendo compreso che ormai non c'era più nessuno da aspettare, la poliziotta dai capelli azzurri richiuse il registro che stava esaminando. "Mi dispiace, ragazzi..." disse, chinandosi per prendere in braccio i tre Ducklett, che starnazzarono un po' mentre cercavano di mettersi comodi. "Questo è uno di quei casi in cui sarei stata contenta di sbagliarmi, però... in fondo, vi avevo detto che sarebbe stato difficile ritrovare gli allenatori di questi Ducklett. Ormai è passato troppo tempo."

"Nessun problema, ufficiale Jenny, comprendiamo... e sappiamo che lei ha fatto del suo meglio." affermò Belle, avvicinandosi ad uno dei Ducklett per accarezzarlo sulla testa. Poichè il suo Munna era riuscito per un pelo ad evitare di fare la stessa fine, la biondina era particolarmente sensibile alla loro condizione. "Però... adesso, che cosa ne sarà di questi piccolini? Torneranno alla loro vita selvatica... o verranno affidati a qualcuno?"

"Beh, sicuramente non li abbandoneremo al loro destino." disse Jenny. "Saranno certamente affidati a qualche centro che si prenda cura di loro. Magari una pensione Pokemon, che sicuramente saprà come riabituarli alla presenza dell'uomo, e chissà? Magari potranno trovare un nuovo allenatore più avanti nel tempo."

"Capisco..." disse Misty, per quanto sarebbe stata più contenta di sapere che i tre Ducklett avrebbero potuto ritrovare il loro allenatore. "Immagino che non ci sia molto che possiamo fare a questo punto, vero? Beh... in tal caso... spero che voi troviate presto una nuova casa, Ducklett... e che possiate tornare a vivere con qualcuno che vi vuole bene."

Ma uno dei Ducklett non era intenzionato a lasciar perdere così... non dopo il fatto che Misty e i suoi compagni li avevano aiutati! Il Ducklett con il berrettino aprì le ali ed emise una serie di versi acuti, avvicinandosi a Misty... come per dirle che era disposto a seguirla! La ragazzina dai capelli rossi restò per un attimo sorpresa, sbattendo gli occhi mentre vedeva l'anatroccolo azzurro sfregarsi sulla sua gamba, e capendo cosa stava chiedendo. "Ducklett... vorresti venire con me, vero?"

"Ducklett duck!" esclamò il Pokemon Acqua / Volante, sbattendo le ali come per sottolineare la propria decisione. Poi, si voltò verso i suoi due compagni, che erano rimasti anche loro un po' sorpresi dall'improvvisa decisione, ed emise una serie di acuti versi starnazzanti per spiegarsi. Lo stupore iniziale dei suoi due fratelli svanì ben presto, e i due Ducklett fecero un sorriso al loro compagno e annuirono, per dire che accettavano la sua decisione. I tre Ducklett si scambiarono un abbraccio e i doverosi auguri di buona fortuna, restando per diversi minuti fermi dov'erano nel bel mezzo della stazione di polizia, in una poco discreta ma comunque bene accetta ed edificante dimostrazione di affetto.

"Awww, che carini!" esclamò Touko, tenendo le mani giunte, con delle stelline dorate che luccicavano attorno a lei, e gli occhi che brillavano! "Io adoro queste storie a lieto fine!"

"Sono perfettamente d'accordo!" esclamò Belle, tenendosi abbracciata alla sua amica e scintillando come lei! "IL vero amore trionfa sempre alla fine!"

"Ehm... non che non sia contento che sia andata così, ragazze..." affermò Ash, con un grosso gocciolone di sudore che gli scendeva dalla testa. "Ma... non è che potreste spostarvi un attimo? Tutto questo luccicare mi sta abbagliando..."

"Pika pikachu..." confermò Pikachu.

"Chi è che ha lasciato le luci accese, qui?" domandò sarcastica Iris.

Dopo un po', il Ducklett che aveva scelto di stare con Misty si separò dai suoi compagni, e i tre anatroccoli si scambiarono dei segni di intesa, mentre Misty si chinava a raccogliere quello che stava per diventare il suo nuovo Pokemon.

"Va bene... sarò contenta di avere il vostro compagno nella mia squadra, amici miei!" disse Misty, tenendo in braccio il piccolo Ducklett. "Vi sono... molto grata, e vi prometto che mi prenderò cura del vostro compagno e che non me sarà felice!"

"Duck! Duck!" esclamò il Ducklett che teneva in braccio, confermando le parole di Misty. Ash, Pikachu, Spighetto, Touko, Iris e Belle non potevano che essere contenti di come fossero andate le cose... e anche se erano ancora in alto mare per quanto riguardava i piani del Team Plasma, erano felici che quella storia si fosse risolta per il meglio!

"Benvenuto a bordo, Ducklett!" disse Misty, accarezzando ancora una volta Ducklett sulla testa con un sorriso sulle labbra. "Vedrai, sono sicura che con me ti divertirai molto... e soprattutto, ti troverai bene!"

"Duck!" affermò gioiosamente il Pokemon anatroccolo, mettendosi in posa plastica!

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CONTINUA...

Note dell'autore: Accidenti se questo capitolo è stato difficile da scrivere verso la fine! Non riuscivo a farmi venire l'idea giusta per la parte finale... ma per fortuna, sono riuscito in qualche modo a sbrogliarmi, e adesso sono abbastanza contento di come è venuto il capitolo. I nostri hanno mandato all'aria un piano del Team Plasma, Ghecis è riapparso, e Misty adesso ha un Ducklett in squadra! Nel prossimo capitolo... un nuovo personaggio, che avrà sicuramente la sua parte da giocare, farà il suo ingresso in scena! Di chi si tratterà? Beh... lascio a voi scoprirlo, e spero di poter aggiornare questa storia già il prossimo venerdì... in effetti, da questo momento in poi, cercherò di pubblicare almeno un capitolo alla settimana di questa storia, portando avanti nel frattempo anche il resto dei miei racconti!

Grazie infinite, e a presto! Mi raccomando, recensite!

  
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