Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: BelleFrench    13/06/2014    2 recensioni
Rumplestiltskin getta nel pozzo il liquido viola per far tornare la magia a Storybrooke, Belle ora si ricorda di lui, potrà finalmente trovare il figlio e... qualcosa è andato storto!
Perchè sono nel mondo magico? E perchè Belle scappa da lui definendolo Mostro?
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Jefferson/Cappellaio Matto, Regina Mills, Signor Gold/Tremotino, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

2
Lieto fine

 


 

  Rinchiusa in soffitta nella parte più alta della torre della dimora del Signore Oscuro, Belle piangeva e pregava che lui la lasciasse andare.

  Rumplestiltskin poteva sentirla sin dalla sala da pranzo oscurata dai pesanti drappi di velluto e oro alle finestre, mentre cercava nella sua memoria una spiegazione a ciò che era appena avvenuto.

  -Deve essercene una, eravamo a Storybrooke. Ora siamo qui ed è tutto diverso. No! – scattò in piedi- NoNoNo! – ripeté velocemente con la sua vocetta stridula da folletto.

  Si avvicinò all’enorme credenza in legno bianco e l’aprì: tutta la sua collezione di porcellane preziose era intatta.

  Prese una tazzina tra le mani e la voce calma del signor Gold parlò nella sua testa:

  Persone... Tutti questio utensili erano persone una vola, lo ricordi…?

  Un istante dopo a quella voce si unì quella del folletto, quella che ora lui aveva e che la faceva da padrone sull'altra.

  Tah Tah Rumplestiltskin! Taaah!

  Si picchiettò un dito sulla fronte:

  – Pensa, pensa, pensa, cos’è andato storto, cosa non hai calcolato?

  Scattò di nuovo su come una molla. Era incredibile come in pochi istanti si stesse riabituando a camminare e saltellare in giro per casa quando aveva passato una vita con il bastone nei panni del signor Gold.

  Si guardò intorno: era tutto in ordine, ma non era tutto come prima. Le tazze per esempio erano intatte! Le ripose nell' armadio notando che anche la vetrina che lui aveva distrutto nella furia quando aveva creduto Belle morta era intonsa.

  Era tutto come prima di conoscere Belle, e lui era tornato folletto...

  Avevano viaggiato nel passato?

  Ma se fosse stato così perchè Belle era rimasta la ragazza che lui aveva ritrovato nel negozio d’antiquariato senza memoria e vestita normalmente?

  Rise, un tempo la normalità sarebbe stata quella, ma passare ventotto anni a Storybrooke, con tutte le comodità che ne derivavano lo aveva reso dipendente dal ventunesimo secolo.

  Allargò lo sguardo, se lui era lì...anche gli erano trnati alle loro vite precedenti? E se davvero aveva fatto un salto nel passato, allora Snow White e Charming ancora non avevano avuto Emma...?

  Non era stato ancora lanciato il sortilegio... ma se lui era il signore oscuro allora Beafire lo aveva comunque perso.

  Non riusciva a capire, si voltò chiudendo la credenza e fissò lo specchio.

  -Un salto nel passato oppure...un inganno? -gli avvicinò scoprendolo dal telo che vi era adagiato sopra sentendo crescere in lui un forte, fortissimo e bruciante sospetto:

  -Mostrati strega!

  Una sfocatura bluastra apparve riflessa e poco dopo si formò il volto di Regina Mills, il sindaco di Storybrooke.

  -Signor Gold che piacere! Oh bhe visto come ti sei conciato forse dovrei tornare a chiamarti Rumplestiltskin. - passò a dargli del tu.

  -Regina!- calcò sulla R – Bene, bene, bene. E’ opera tua quindi!

  -Certo che sì caro. Come puoi ben vedere, io sono rimasta al di qua, a Storybrooke! Anzi, noi tutti, tranne te e la tua sciocca innamorata. -gli sorrise di sghembo.- ma dimmi, non sei felice di averla accanto?

  Quindi era così che stavano le cose! Erano stati catapultati lì solamente loro due! Perché? E soprattutto,come aveva fatto?

  -E' emozionante vederti con quell'espressione sorpresa. Ti devo una spiegazione, - sembrò quasi avergli letto nel pensiero.- quando mi convincesti ad usare il sortilegio oscuro, avevo capito benissimo che c'era qualcosa che ti aveva spinto ad architettare tutto quel piano, qualcosa che volevi. Tuttavia il mio desiderio di distruggere il lieto fine di Snow e di quel contadinotto che lei chiama principe era molto forte. Non vi avrei rinunciato. - sorrise. - quindi nonostante avessi capito che anche tu in qualche modo avresti guadagnato dal sortilegio, lo lanciai ugualmente, ma...- interruppe teatralmente per creare pathos.- non prima di aver creato una pozione particolare che ho opportunamente gettato nel mezzo dell'incantesimo al momento giusto.

  Rise di nuovo mentre il folletto chinava la testa di lato aggrottando le sopracciglia.

  -Si, hai capito bene, ho creato un maleficio nel maleficio. Sebbene non mi fosse chiaro all'epoca a cosa miravi, volevo distruggere il lieto fine di chiunque avesse causato la mia infelicità e primo fra tutti tu, maestro! -si inchinò dall'altra parte dello specchio in un finto segno di ossequio.- quindi ho preso una ciocca dei tuoi meravigliosi capelli - lo schernì.- e l'ho gettata nel mezzo.

  -Strega...-ghignò a voce bassa stringendo le mani a pugno conficcandosi le unghie nei palmi fino a farli sanguinare.

  -Volevo che qual'ora il maleficio fosse stato spezzato, tu non ne avresti potuto godere in alcun modo! Perchè sarebbe stata solo una questione di tempo prima che tu fossi stato catapultato nella tua antica dimora. Ed eccoti lì infatti... l'unico imprevisto è stato che non credevo che avresti riportato di qua la magia...nè che la tua bella sarebbe venuta con te... - gli voltò le spalle. - avrei preferito tu fossi solo ma...mi va bene anche così, non riuscirai a tornare e vivrai per sempre infelice e solo con una donna che ti disprezza. -Rise sguaiatamente.

  Con il sangue che gli colava dalle mani, Rumplestiltskin diede un pugno allo specchio mandandolo in frantumi. Urlò in modo disumano tutta la sua rabbia e frustrazione. Tutta via l'immagine della regina non scomparve.

  Lei era ancora lì in una delle crepe dello specchio rotto che lo guardava. Poi gli inviò un bacio soffiandolo dalla sua parte e lui anche se non poteva arrivargli davvero, si scansò.-Oh non essere triste caro Rumplestiltskin, ti saluterò tuo figlio quando mi capiterà tra le mani!

  Sparì lasciandolo solo.

  Il folletto urlò di nuovo e stavolta spinse a terra con violenza direttamente lo specchio iniziando a farlo a pezzi.

  -Ti ucciderò strega! Quando ti avrò nelle mie mani... - si tirò i capelli stropicciandosi il viso che si deformò in un mascherone per via del sangue sui palmi.-ti torcerò il collo ti scaverò dentro fino alle viscere...quando avrò finito con te nessuno ti riconoscerà! -gridò.

  Belle si zittì e si rintanò in un angolo della stanza della torre che occupava. Quell'essere era tremendo, urlava, imprecava...dio, se la odiava così tanto prima o poi l'avrebbe uccisa? Doveva trovare il modo di scappare, ma dov'era finita?

  Nonostante il terrore che provava, lei era un osso duro. Al manicomio dov’era stata era pieno di pazzi urlanti, e un omuncolo verde non l’avrebbe certo avuta vinta su di lei, ma era stanca...molto stanca.

  Non sapeva neanche chi fosse, l'unico nome che ricordava era quel Gold che le era stato indicato dall'infermiere che l'aveva liberata...era andata da lui che l'aveva chiamata Belle.

  Si chinò sul tappeto sedendosi a terra, poggiò il volto sulla morbida coperta del letto ed iniziò a piangere sommessamente. Era uno sfogo, lei era forte, si disse quando poi le lacrime non accennavano a diminuire.

  Perchè sono finita qui? Da sola con questo essere? E come posso difendermi da lui...?

  Erano lì da soli, e Belle nemmeno sapeva chi lui fosse. Con gli abiti stracciati e il volto distrutto dalla rabbia, Rumplestiltskin tentò di ricomporsi.

  -Così io ho i miei poteri, in un posto isolato e deserto, e non posso tornare indietro? Credi davvero di riuscire a tenermi lontano dal mio progetto di riavere Bae?

  Il suo progetto di tornare ad avere una famiglia, era sfumando di nuovo.

  Calpestò un piccolo frammento di vetro, e schioccò le dita, in un attimo tutti i piccoli pezzi rotti si alzarono in volo iniziando a ricomporsi.

  Lo specchio riapparve alto enorme e meraviglioso, lucido perfino. Rumplestiltskin ci gettò di nuovo sopra il panno andando a sedersi esausto accanto al suo arcolaio.

  Aveva davvero vinto Regina?

  Era davvero sfumato ulteriormente il suo lieto fine?

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: BelleFrench