Fumetti/Cartoni europei > Code Lyoko
Segui la storia  |       
Autore: Jeremy336    14/06/2014    1 recensioni
Dalla storia.....
- in ogni caso, il portale si chiuderà fra 60 secondi-
Yumi rimase perplessa e stupita per un istante. Davanti ai suoi occhi, uno strano ragazzino aveva appena aperto una strana finestra che mostrava, secondo Elia, lo strano sogno dei suoi amici e per una qualche strana coincidenza, loro erano in pericolo. - sei sicuro che così li aiuteremo?- - si. Sicurissimo.- rispose Elia.
Yumi pensò "ma chi me l'ha fatto fare"poi saltò nel portale e sparì.
Elia rimase solo. Guardò verso la finestra e disse - ok. La stanza è vuota.- saltò anche lui nel portale.
Fù come fare una doccia fredda......
Elia è ragazzo di 13 anni che magicamente si trova catapultato nell'universo di code lyoko.
Come andrà a finire?
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

 

 

 

Elia atterrò a Lyoko...........sul fondoschiena.

-ahiahiahiahi!!!- si lamentò.

-ah! Giusto! Mi ero dimenticato di dirti che le prime volte non si riesce ad atterrare in piedi.- disse Ulrich.

Tutti risero.

-Jeremy? Come mai lui non ha cambiato aspetto?- chiese Yumi.

Elia sentì la voce del biondino provenire da dentro il suo orecchio.

-non lo so. La virtualizzazione è avvenuta correttamente.-

-Jeremy? Ma tu non sei su.....-

-sono al supercomputer. La mia voce arriva tramite un auricolare direttamente nelle vostre orecchie- rispose lui.

-ah!- Elia osservò i ragazzi.

Erano tutti vestiti in modo strano:

Ulrich aveva una tuta marrone e gialla che terminava in una copertura grigia tipo calza a metà del polpaccio che avvolgeva i piedi e le caviglie, sulla fronte portava una fascia gialla e, dalle spalle, spuntavano i manici di due sciabole, Yumi indossava anche lei una tuta ma bordeaux con scarpe da ginnastica rosa ai piedi, sulla schiena aveva una sacca gialla e, a copertura di ginocchia e spalle, poteva contare su piccole protezioni e Odd era travestito da gatto viola con tanto di zampone, coda e orecchie.

-siete proprio strani.- disse.

-i nostri sono costumi tradizionali giapponesi: io sono un samurai mentre lei è una geisha.-

-e tu Odd?-

Ulrich tossì qualcosa molto simile a “costume di carnevale” che fece ridacchiare Yumi e Jeremy.

-uffa! Non è giusto! Non l'ho scelto io di avere un costume così! Persino tu sei stato risparmiato dalla vergogna!- protestò indicando il novellino.

Elia si guardò.

Lui non aveva cambiato aspetto.

Era come diceva Yumi.

-bando alle ciance- disse Jeremy tornando serio. -ora vi spiego la situazione. Come sapete Edera ha rapito Aelita e l'ha portata su Lyoko ma, nello stesso tempo, XANA ha attivato una torre nel settore dove siete.-

-ci sono stati degli attacchi lì?- domandò allarmato Odd.

-no. Non ancora. Ma se dovesse servire aiuto vi farò sapere.-

-non sarà necessario.- si intromise Elia.

-e perché?-

-perché ci penserà Aurora. Dovrai solo farmi parlare con lei due secondi.-

-anche lei è come te vero? Nel senso che anche lei ha.....-

-si- disse Elia serio.

 

 

Jeremy passò il microfono alla ragazza.

-cosa vuoi che faccia?- chiese sbrigativamente lei.

-dovrai evitare che il computer e questi ragazzi subiscano danni. Ok?-

-ok- sbuffò.

-usa pure ogni mezzo necessario-

-sicuro che posso? E per quella cosa?-

-stai tranquilla. Parleremo dopo di quella cosa.- la rassicurò lui.

-va bene.- Aurora restituì il microfono a Jeremy.

 

 

-ok. Ora non perdiamo tempo. Vi mando i veicoli. Dirigetevi a nord.-

All'improvviso su Lyoko comparvero: una tavola da skateboard viola senza ruote con dei propulsori sul fondo, una moto ad una ruota e una specie di monopattino molto largo anche lui senza ruote. Odd saltò sul primo, Ulrich sul secondo e Yumi prese il terzo.

-serve un passaggio?- chiese la giapponese.

-si grazie- accettò il novellino.

 

 

Dall'alto di quello strano veicolo Elia poté osservare il paesaggio. Si trovavano in un infinito deserto dove solo piccole dune, alcuni ammassi di rocce e molte spaccature nel terreno alteravano la linearità del luogo. Ogni tanto si scorgeva in lontananza una struttura bianca dalla forma simile ad una candela.

-ehi Yumi! Come si chiamano questi mezzi di trasporto?-

-questo su cui siamo si chiama overwing mentre Odd usa l'overboard e Ulrich l'overbike.-

-troppi “over” per i miei gusti. E quelle cose bianche invece?-

-quelle sono delle torri- rispose Jeremy -fungono da ponte fra Lyoko e il mondo reale.-

-interessante.........prima mentre smanettavo sul computer ho visto che esistono 4 settori in tutto-

-esatto.- continuò Yumi -oltre al deserto abbiamo anche un settore foresta, una settore montagna e un settore banchisa.-

-non avrai combinato qualche danno spero.-

-tranquillo Jeremy, so usare i computer. Sapete anche cosa sono quelle cose fastidiose che ronzano alla nostra destra? Danno molto fastidio.-

-non c'è niente a destra........Jeremy?- rispose Yumi.

-non risulta nien........ora vedo! Un gruppo di dieci hornet sta per attaccarvi!-

-ci sarà da ballare!- scherzò Odd animato dallo spirito della battglia.

-Elia, tu aspetta dietro di noi. Devi ancora scoprire il tuo potere per combattere.- disse Ulrich.

-il mio potere?- sussurrò.

Yumi fece scendere il novellino e si preparò alla battaglia.

Lui si nascose dietro ad una duna.

-Jeremy?- chiamò Elia. -secondo te i miei poteri funzionano qui?-

-dovresti provare. Non sono io stabilire le regole.-

Elia si concentrò. Sulla sua mano comparve una sfera di energia gialla. -perfetto.- sorrise. -hai registrato qualche variazione di energia Jeremy?- -no. Non è successo niente.-

Elia allargò il sorriso. “significa che posso utilizzare la mia energia”

-puoi darmi qualche informazione sui questi “hornet”?-

-sono dei mostri creati da XANA per ostacolarci. Normalmente sparano raggi laser dal pungiglione però se ti avvicino troppo possono spruzzare dell'acido velenoso.-

-forte! Ci sono altri tipi di mostri?-

-te li spiegherò dopo. Adesso è meglio che dai una mano agli altri.- -un'ultima cosa, qual è il loro punto debole?-

-il simbolo che hanno sulla fronte. Colpisci quello e li distruggerai.-

-perfetto. È giunto il momento di scatenarsi!- dalla sua mano partì una scarica elettrica.

 

 

Nel frattempo........

 

 

La battaglia fra i mostri di XANA e guerrieri Lyoko non voleva cessare e si erano uniti anche un paio di block e una manciata di kankreats.

-dannazione!- urlò Ulrich. -Quanti punti vita mi rimangono Jeremy?-

-quaranta e se non fai attenzione presto li esaurirai tutti.-.

-oh andiamo Einstein!- lo interruppe Odd. -non sai che sarà Odd Il Magnifico a mettere le cose apposto?- così dicendo sparò due frecce dalle braccia (o dalle zampe) -colpo laser!!!- un hornet ed un kankrelat vennero distrutti. -si!- esultò, ma venne colpito alle spalle da un block il quale venne finito poco dopo da un ventaglio di Yumi. -stai più attento Odd!- lo rimproverò Jeremy.

-per Odd Il Magnifico non è giornata vero?-

-ha ha ha molto divertente Ulrich.- disse Odd sarcastico.

All'improvviso, da dietro una duna di sabbia, scaturirono con un fortissimo stridio due lunghissimi fulmini ed Elia uscì dal suo nascondiglio mostrando le sue nuove armi: due fruste elettriche.

La battaglia si interruppe.

I mostri studiavano il nuovo guerriero in attesa di un'istruzione da parte del loro signore.

-non so cosa siate o perché avete attaccato i miei amici ma ve ne pentirete amaramente!!!- urlò.

Come risvegliati da un lungo sonno, tutti i nemici iniziarono a sparare raggi laser contro il novellino ma lui con le sue fruste parò i colpi e iniziò a fare piazza pulita.

La sua agilità e la sua tecnica affascinarono i guerrieri di Lyoko che non poterono fare altro che rimanere a guardare a bocca aperta quell'incredibile spettacolo. I fasci elettrici delle fruste di Elia avvolgevano il suo corpo in una specie di sfera protettiva in continua rotazione in modo tale da proteggerlo da tutti i laser nemici e, quando si avvicinava abbastanza ad un mostro, la sfera si restringeva intorno ai suoi fianchi e lui estraeva una frusta dall'insieme in modo assolutamente fluido quasi quanto estrarre una spada ben lucidata dal fodero e lo fulminava al centro dell'occhio di XANA in frazione di secondo mentre, con l'altra mano, ammaestrava una una perfetta spirale intorno a se in modo da non rimanere scoperto ad eventuali attacchi a sorpresa e alla fine andava a ricomporre la bolla elettrica originale.

Sul suo viso non si leggeva nemmeno lo sforzo fisico.

Alla mente dei nostri spettatori, quella risultava essere un'antica danza.

Non era una tecnica che si padroneggiava in un paio di allenamenti.

No.

Era il frutto di anni di lavoro e di esperienza.

Ma come poteva quel ragazzino di appena 13 anni avere accumulato quella quantità di esperienza?

Essi ignoravano la risposta e si limitavano ad osservare la maestosità di quei gesti così rapidi e così aggraziati che avrebbero fatto invidia alla campionessa mondiale di ginnastica ritmica individuale.

In pochi secondi tutti i mostri furono distrutti e l'elettricità si disperse.

Elia si ricongiunse con i gli altri.

-allora? Possiamo andare?-.

Tutti si riscossero subito e si diressero ai rispettivi veicoli.

-come cavolo hai fatto?- chiese Odd.

-niente di speciale- rispose lui.

-come niente di speciale? È stato fantastico!-

-anche se non ho avuto modo di assistere al combattimento devo dire che sei stato velocissimo. Dl monitor sono spariti tutti i segnali di mostril- si congratulò Jeremy.

-grazie mille ma non è davvero niente di speciale. Posso fare di meglio.- -come di meglio? Non è umanamente possibile fare di meglio!-

-ragazzi, vi ricordo che c'è una torre attiva e che Aelita è stata rapita!-

-ok, dicci dove andare Einstein!-

-andate a nord. Non siete lontani!-

-dai sali!- disse Yumi ad Elia.

-no grazie. Io volo.- rispose.

-come volo?-

-così! HIPER FLY!!!- i suoi piedi si staccarono delicatamente da terra. -almeno stacci dietro!- esclamò Yumi scioccata.

-contaci!- le strizzò l'occhio.

 

 

Poco più a nord.........

 

 

Edera stava fluttuando a circa un metro d'altezza dalla cima di una delle torri nella classica posizione di chi, seduto a gambe incrociate, riflette. Poco più avanti di lei stava Aelita. Era svenuta. Doveva averle fatto male quella botta in testa. Edera era compiaciuta. Tra poco il loro progetto stava per realizzarsi.

“stanno arrivando” pensò.

-ehi amico! Lasciami divertire un po' ok?- disse al tipo vestito di nero dietro di lei.

-ho proprio voglia di sfogarmi oggi.-

 

 

tornando a sud..........

 

 

-eccola! È laggiù!- urlò Elia indicando la torre.

-ok.- risposero gli altri.

-senti Ulrich.- chiese Odd. -come ha detta che fa a volare?-

-uff......-sbuffò il samurai -allora, ha detto che è merito di quell'Hiper-

-si ma non spiega tutto il resto.- disse Yumi.

-inutile chiedercelo. Se non ce lo dice lui, non lo sapremo mai.-

-dovrà dirci un po' di cose a missione conclusa.-

-Aelita è sulla torre!- esclamò Jeremuy -e con lei ci sono Edera e William!- -come? Anche William?-

-si! Anche se....per ora non parlate di lui. Dite che è uno dei mostri. Concentratevi invece su Aelita e portatela in salvo.-

-d'accordo Einstein!- disse Odd e partì alla carica contro la torre ma venne fermato da Elia non appena lo raggiunse poco più avanti.

-aspetta. È una trappola.-

-come fai ad esserne sicuro?-

-se guardi attentamente potrai vedere una sottile sfera viola intorno alla torre.-

Odd aguzzò la vista e dopo qualche secondo la vide. Era sottilissima ma emanava una fievole luce violacea che permetteva di riconoscerla.

-che succede?- chiesero il samurai e la geisha appena arrivati.

-Elia ha appena smascherato una trappola.- spiegò il gatto.

-intendi dire quella specie di bolla viola?-

-esattamente.-.

Improvvisamente calò il silenzio.

Edera si avvicinò fluttuando ai guerrieri battendo le mani.

-bravi. Molto bravi. Avete evitato la mia trappola mortale.- con un gesto della mano sciolse la sfera. -ovviamente siete qui per la vostra amica. Non avevamo alcun dubbio.-

-quindi alla fine ti sei alleata con XANA- disse Elia.

-esattamente.- rispose lei. -ora, però, voglio divertirmi un pochino con te.- -lo sai che non c'è divertimento a combattere con me Edera. Sono troppo forte.-

-ahahahaha!- rise. -non più Elia. Da quando sono arrivata qui a Lyoko ho avuto modo di accrescere la mia fonte di potere e tu sai bene cosa comporta questo. Mi sbaglio forse?-

-sono proprio curioso vederti in azione. Dai. Fatti sotto!-

-e lasciare i tuoi amici in grado di salvare la mia prigioniera? Oh no! Non contarci affatto!-

-va be'. Io ci ho provato.- si scusò lui.

-voi non avete idea di quello che vi aspetta.-

-allora metticela in testa. Oppure hai paura?-

-non sono così stupida da tentare il controllo mentale con te. Non mi sono dimenticata come è finita l'ultima volta.-

-e quindi vuoi farmi attaccare alle spalle da quel tipo? Non mi aspettavo un piano così scadente da te.- tutti si girarono a guardare dietro Elia e videro un ragazzo con i capelli corvini, vestito con una tuta nera e con in mano uno spadone molto simile a quello di Edera fluttuare nell'aria sostenuto da del fumo anch'esso nero.

-William. Ecco dov'era- disse Yumi.

-chi?- chiese Elia.

-nessuno, non ti preoccupare. Ci pensiamo noi.- disse Ulrich.

-cosa contate di fare ora?- sogghignò Edera.

-se ho capito la situazione: loro si occuperanno di quel tipo e salveranno Aelita mentre io combatterò con te.-

-e sei convinto di vincere? Pensi che non abbia in serbo qualche trucchetto?-

-ne sono certo e mi assumo i tutti rischi ma ti conviene dire al tuo amico XANA di non provare a fare strane cose al supercomputer-

-e per quale arcano motivo?-

-per il semplice fatto che ci sarebbe una persona in grado di fermarlo.- -oooooh! Qualcuno dei tuoi amichetti ti ha raggiunto in questo universo dunque.-

-esatto.-

I due si scrutarono con gli occhi che guizzavano da una parte all'altra alla ricerca del punto debole del proprio avversario.

La tensione era a mille.

Poi, inaspettatamente........

-prego- disse Elia allargando le braccia -a te la prima mossa-

 

 

 

 

 

nota dell'autore.

Elia -ciao a tutti. Presento io dal momento che l'autore è a letto con la febbre e quindi: ecco a voi il tredicesimo capitolo!!!-

Aurora -Eliaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!-

Elia -che c'è?- *Aurora stritola Elia in un abbraccio*

Aurora -mi sei mancato tanto!- *Elia non riesce a rispondere perché sta soffocando* -Elia? Tutto bene? Perché non parli?- *Elia indica le braccia di Aurora* -oh giusto! Scusa, scusa....- *lo molla e finalmente lui riesce a riprendere fiato* -mi dispiace tanto ma ero felicissima e non riuscivo a controllarmi e....-

Elia- ok, ok va bene. Ho capito. Grazie.-

Aurora -allora, come ti trovi qui?-

Elia -bene grazie, non c'è male anche se non è certo comparabile con...... ehi un secondo! Qui le domande le devo fare io!!-

Aurora -sei così carino quando ti arrabbi....- *Elia arrossisce* -e dimmi, ti sei fatto degli amici?-

Elia -be' ecco ci sto lavorando.........ma questo non cambia il fatto che sono io a dover....-

Aurora -sei proprio un tesoro.- *abbraccia di nuovo Elia* -oh mi sei mancato tantissimo!-

Elia -va......be....ne.....mol....la......mi.........a.........iu.........to-

*Aurora si rivolge al pubblico* -ora dovete scusarci ma io e il mio tesorino abbiamo da fare. Ciao!!!-

*Aurora se ne va tenendo Elia in braccio mentre lui si dimena per uscire inutilmente*

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

*Autore che guarda la tv dal letto* -ahahahahah!!!! ti sta proprio bene!!!- *Autore tossisce violentemente e sviene per lo sforzo.*

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Code Lyoko / Vai alla pagina dell'autore: Jeremy336