-Come subito? No aspetta dobbiamo prepararci e avvisare i nostri genitori- disse Ichigo togliendosi Kisshu di dosso.
-Ah già! Ma cosa li diciamo? Non possiamo andare dai nostri genitori e dirli: Mamma, papà passerò l'estate in un pianeta lontano non preoccupatevi starò bene!- disse con ironia Minto.
-Basterà che li diciate che venite alla mia villa- disse Ryo.
-Bene allora ci rivediamo qui alle......vediamo un po' secondo l'ora terrestre dovrebbe essere....... alle 17.00.- disse Pai.
-Okay perfetto- disse Minto.
Anche le altre ragazze acconsentirono all'orario. -Ichigo! Mi raccomando alle 17.00!- disse Minto alla rossa
-Si l'ho capito!- rispose la rossa irritata.
-Bene a dopo- disse Keiichiro
Le ragazze si separarono andando ognuna verso casa propria.
-E noi adesso che facciamo Kisshu?- disse Taruto ma non ricevette risposta. -Kish?- continuò il piccolo alieno guardandosi intorno ma il fratello non c'era. -Accidenti a lui è sparito!- aggiunse.
-Taruto lascia perde quello scansafatiche di Kish e vieni!- disse Pai; il piccolo alieno rassegnato seguì il fratello maggiore, per una volta che sperava di scansarsela dal stare con Pai ecco che Kish sparisce.
Intanto le ragazze iniziarono a prepararsi la valigia per il viaggio.
-Uffa! Quale mi porto?? questo bianco o questo rosso??- si chiedeva Ichigo davanti allo specchio guardando i due vestiti che aveva nelle mani.
-Secondo me staresti benissimo senza niente addosso bambolina!-. Ichigo si voltò di scatto e seduto sul suo letto c'era Kisshu, seduto con le gambe aperte e con il suo classico sguardo malizioso.
-Vattene Kish devo cambiarmi!- disse la ragazza cercando di ignorarlo anche se era molto difficile da farsi!
-Nessuno ti vieta di farlo!- rispose lui sempre con quel sorrisetto.
-Hai capito cosa intendo andiamo va via!- disse Ichigo mentre prendeva dei vestiti dall'armadio, all'improvviso Kisshu le comparì dietro e le afferrò i polsi girandola e mettendola con la schiena contro l'armadio.
-Che fai?!- disse Ichigo
-Qual'è il problema? Devi solo cambiarti, togliti i vestiti.........o forse preferisci che sia io a farlo per te?-
disse prendendole entrambi i polsi con una mano e iniziando a sbottonarle la camicetta con l'altra.
Ichigo tentava di dimenarsi, okay le era mancato, ed era contenta di rivederlo ma quando si comportava cosi la metteva veramente in imbarazzo e a disagio.
-Smettila!- disse lei che ormai era cosi rossa che non si vedeva più il distacco tra la pelle e i suoi capelli. -Mi hai sentito Kisshu basta!- Il ragazzo si staccò da lei e iniziò a ridere.
-Ahahahahahaha ci sei cascata! Tranquilla tranquilla stavo solo scherzando! Hahahhahaha- sbrigati ti aspetto dietro la porta.
Ichigo era ancora con la schiena contro l'armadio e guardava la porta della sua camera da dove Kisshu era uscito, il cuore le batteva all'impazzata e il viso non era ancora ritornato perfettamente alla giusta carnagione.
“Stava davvero scherzando?... no, cioè , ho i miei dubbi” pensava la ragazza sospirando. Ichigo si cambiò velocemente e mise il primo vestito che le capitò sotto mano in questo caso quello rosso.
Appena Ichigo indossò il vestito Kisshu entrò di nuovo nella camera della ragazza.
-Hai fatto?- disse aprendo la porta all'improvviso.
-Ah! KISSHU! Ma nessuno ti ha mai detto che si bussa quando si entra nella camera di una ragazza? E se non mi fossi ancora cambiata?-
-Avrei corso il rischio- disse il ragazzo facendole l'occhiolino. Kisshu si avvicinò al letto della ragazza dove c'era la valigia e mentre lei per non guardarlo faceva avanti e indietro dall'armadio al letto per mettere le cose nella valigia, Kisshu si guardava intorno e quando il suo sguardo cadde sul comodino della ragazza notò che mancava qualcosa.
“Dov'è la fotografia?” pensò Kisshu. Per tutte le volte che era andato a casa di Ichigo all' insaputa della ragazza aveva sempre visto la cornice bianca con dentro la foto di lei e di quell'umano posta sul comodino e ora non c'era più. Per il momento Kisshu non chiese nulla alla ragazza.
Mentre Ichigo non guardava, Kisshu iniziò a frugare nei vari cassetti finché non trovò quello della biancheria.
-Perché non ti porti queste?- disse lui, Ichigo si voltò e vide l'alieno con un paio delle sue mutandine nuove in mano.
-Hey! Dammi qua! Non frugare nei miei cassetti!- disse lei togliendogli dalle mani la sua biancheria.
-Calma! Non ho fatto nulla di male Koneko-chan-
La ragazza non gli rispose, guardò l'ora ed erano quasi le 17.00. -Bene andiamo- disse lei aprendo la porta.
-Vuoi andare a piedi fino al parco con quella cosa dietro?- disse il ragazzo indicando la valigia di lei che in effetti era quasi più grande di lei!
-Si- disse Ichigo normalmente
-Dai vieni qui, con il teletrasporto arriveremo prima degli altri e non ti affaticherai- disse Kisshu e senza dare il tempo alla rossa di rispondergli la prese per la vita avvicinandola a lui e sparirono.
In pochi secondi si ritrovarono davanti all'ingresso del Caffè mew mew e nello stesso istante iniziarono ad arrivare tutti gli altri.
Una volta che si riunirono tutti, Pai aprì l'astronave sul retro del Caffè.
-Bene salite- disse lui iniziando a salire per primo.
Salirono tutti sull'astronave, era straordinaria, appena entrati si ritrovarono in una stanza immensa dalla quale partivano varie porte a forma di rombo, sul soffitto c'era una specie di vetrata da dove si vedeva perfettamente il cielo.
-Wow!.- dissero gli ospiti quasi all'unisono.
-Bene allora Taruto vi mostrerà le stanze io attivo l'astronave prima partiamo e prima arriviamo, Kisshu vieni!- disse l'alieno dai capelli viola.
Il piccolo alieno stava per iniziare il “tour” ma Kisshu lo fermò.
-Taruto aspetta!- disse Kisshu afferrando il fratellino dalla maglia e avvicinandolo a lui.
-Che c'è?-
-Ti ricordi la questione delle camere vero?- disse Kisshu sottovoce al fratello.
-Si certo fratello tranquillo ma io mi vergogno a stare nella stessa camera con Purin!- disse il ragazzo.
-Me avanti non fare storie sei diventato grande! Puoi dividere tranquillamente la camera con la scimmietta.- disse lui raggiungendo Pai.
-Allora, qui a destra c'è un bagno ma ne troverete uno anche in ogni stanza, ecco qui- disse Taruto aprendo la porta di una stanza.
-Qui ci mettiamo io e Zakuro!- disse Minto senza dar tempo a nessuno di parlare.
-A okay- disse Taruto allora voi venite con me- disse agli ospiti rimasti.
-Questa è per voi due- disse Taruto indicando Ryo e Keiichiro.
-Mentre le tre camere rimaste... tre??- disse Taruto
-C'è qualche problema Taru taru?- disse Purin avvicinandosi all'alieno. -Beh ecco c'è un piccolo errore di calcolo-
-Come sarebbe?- disse subito Ichigo.
-Ecco...-
Pronti per la partenza... 3
-Queste camere rimaste-
- 2 -
-Sono le nostre quindi penso che -
-1 partenza-
-Dovremmo dividerle con voi tre- disse Taruto tutto d'un fiato
In quel momento si sentì un forte boato e la navicella si alzò in volo velocemente.
-COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?????????????????!!!!!!!!!!!!- urlò Ichigo contemporaneamente al forte rumore che face la navicella mentre saliva.
In sala comandi..
-Che accidenti era quell'urlo!!!??????- disse Pai coprendosi le orecchie.
-Vado a controllare- disse Kisshu
-Come sarebbe a dite che dobbiamo condividere le camere!!! se è uno scherzo non è affatto divertente! Procuraci immediatamente delle camere per me e Lettuce capitooooooooooooooo?????- disse Ichigo mentre scuoteva velocemente il povero Taruto.
-Ichigo ferma!!!- disse Lettuce
-N-n-n-n-non-è-è-è-è-è—co-o-o-o-l-pa-a-a-mi-a-a-a-a- disse il povero Taruto mentre Ichigo lo scuoteva.
-Hey calma bambolina! Cosi lo fai fuori!- disse Kisshu afferrando le braccia di Ichigo.
-Come sarebbe a dire che dobbiamo condividere le camere?- disse Ichigo questa volta rivolta a Kisshu.
- Ichigo calmati ora, non c'è problema! condividiamo le camere con loro non ci costa nulla- disse Lettuce
-Io voglio dormire con Taru-taru!!!- disse Purin saltando al collo dell'alieno.
-Ma come Lettuce proprio tu proponi una cosa del genere?- disse Ichigo e la ragazza arrossì.
-Roba da non credersi- disse Ichigo.
-La cena è pronta venite- disse Pai avvicinandosi agli altri.
Ecco qui il secondo capitolo spero che vi piaccia :-) recensite :-)