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Autore: ChrisAndreini    16/06/2014    3 recensioni
Krystal Collins è strana, imbranata, infantile e svampita.
Come se questo non bastasse è anche una Fangirl, perciò vi conviene scappare a gambe levate prima che si metta a blaterare di tutto ciò che non capite e non conoscete.
Tuttavia, se volete scoprire le avventure estive di una ragazza del genere, tra amici fuori di testa e gite in famiglia piuttosto movimentate, allora potete continuare a leggere.
*AVVERTENZE: La seguente fanfiction può provocare fangirlaggine, svampitezza e voglia di vivere un'avventura. Sconsigliata per le persone che hanno un po' di sale in zucca, potreste non capire la metà delle parole utilizzate, potrebbe inoltre contenere molti spoiler*
Dal capitolo 1:
"Sono felice di scriverti, anche se devo ammettere che l’idea della professoressa Roberts di farci scrivere un diario delle vacanze da farci aggiornare ogni giorno con ciò che vogliamo noi e che lei non leggerà a meno che non lo vogliamo noi *pausa a riprendere al sensibilità alle dita per lo scrivere troppo velocemente*"
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Diario di...'
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Diario di una Fangirl esagerata

 

16/06/14

Caro Dario, 

Ma l’ho detto che mia sorella è stratosferica?

No, beh, allora lo dico adesso.

Oggi mi ha aiutato per quella faccenda di ieri.

E’ andata a investigare un po’ e ha ritrovato lo scontrino del cornetto che avevo gettato nel cassonetto.

Ha parlato con il tipo che me l’ha venduto, che, non crederai alla mia fortuna, è proprio il ragazzo che le va dietro, così lei è riuscita a convincerlo a testimoniare con mamma che mi aveva venduto lui un cornetto alla crema, e non uno alla nutella (Tanto lì costano uguale)

Così stamattina mamma mi ha perdonata.

Cioè, mia sorella è una grande, crisi di nervi a parte.

Oggi così son potuta uscire per vedermi con David.

Ci siamo visti in biblioteca, come al solito, e anche Johanna ha deciso di prendersi un pausa dagli allentamenti perché il torneo di ieri è andato bene.

Scommetto che ti immaginerai Johanna più che altro come una specie di ragazza tutta muscoli e molto austera, ma non è affatto così.

Sa essere davvero molto divertente quando vuole, e piena di intelletto.

In effetti nel mio gruppetto non siamo messi tanto male, intelligentemente parlando, almeno credo, dato che questa parola è piuttosto strana.

Ma vabbè, lasciamo stare.

Ci siamo visti in biblioteca, e abbiamo deciso di fare il gioco delle tre domande, quello che fanno Piper e il padre in Eroi dell’Olimpo.

Continuo a dire che non mi è piaciuto, ma queste piccole cose (e Leo) erano abbastanza carine.

Io ho chiesto e Johanna come andavano gli allenamenti, se Kyle Ronan l’aveva chiamata e se Città di vetro è meglio di città di cenere.

Eh, già, non c’è molto da chiedere, dato che sappiamo praticamente tutto l’uno dell’altro.

Lei ha arricciato il naso a sentire pronunciare il nome di Kyle.

Si sa bene che non si sopportano minimamente, ma io e David la prendiamo sempre in giro perché sembrano una vecchia coppia sposata.

Lei ha chiesto a David a che punto è la stesura del suo romanzo.

Eh, già, David vuole diventare scrittore, solo che cambia storia ogni volta che glielo si chiede.

Ha detto che stava pensando ad una storia di un demone che ammazza l’universo.

E’ molto verso il genere apocalittico, ma il messaggio di ogni suo possibile romanzo è questo:

“L’umanità finirà per distruggersi da sola”

E devo ammettere che sono d’accordo con lui.

E’ molto contro lo sfruttamento ambientale, lo siamo tutti, certo, ma lui più di tutti, è un ambientalista convinto, e lo stimo molto per questo.

Poi gli ha chiesto come andava con i suoi genitori, e lui ha risposto che va tutto come al solito. Ha un rapporto abbastanza conflittuale con il padre, anche se con la madre fa tutto abbastanza bene, diciamo che lui non approva il fatto che legge e che non pratica sport, dice che non è un vero uomo.

Infine Johanna gli ha chiesto di qualche ragazza che gli piace.

Johanna è proprio cattiva con queste domande.

Lui è rimasto fermo per qualche decina di secondi, come se non avesse capito la domanda, poi ha esclamato che non c’è nessuna ragazza che gli piace.

Potrebbe sembrare esagerato il suo atteggiamento, ma il fatto è che Johanna gli fa sempre questa domanda, e considerato il fatto che facciamo questo giochetto ogni settimana da quando abbiamo letto il libro, perciò diciamo che David si è un po’ stufato.

Poi lui mi ha fatto le tre domande:

1) programmi per l’estate

2) come vanno gli esami a Margaret

3) se ho intenzione di leggere davvero Eroi dell’Olimpo.

Gli ho risposto che:

1) Ho in programma di divertirmi (non gli ho detto che andiamo al campo estivo insieme, voglio che sia una sorpresa)

2) Margaret è isterica come al solito ma sta andando bene

3) Si, lo leggerò appena finito Shadowhunters.

Poi abbiamo cambiato il giro, Jo mi ha fatto le tre domande (le solite, e praticamente le stesse di David)

1) Come va con i miei genitori

2) Che lavoro voglio fare da grande 

3) Chi mi piace.

Ed ho risposto come al solito:

1) Mia madre mi prende per il verso sbagliato, mentre papà mi fa spegnere la luce perché leggo troppo di sera

2) *linguaccia*

3) *sbuffo indispettito*

Sulla domanda due voglio aprire una parentesi qui.

Il fatto è che per una fangirl non ci sono molte possibilità di lavoro, ed io cambio lavoro ideale circa ogni volta che leggo un libro diverso o vedo una serie Tv o un film nuovo che mi prende.

Insomma, tra i lavori scelti c’è l’architetto (Annabeth), l’editrice (Geronimo Stilton), la poliziotta-atleta (Divergent), la tiratrice con l’arco (Katniss), e la maga (Harry Potter)

Insomma, tutte carriere che sembra divertente e facile leggere ma poi sono impegnative, e poi non sono vere e proprie carriere.

Diciamo che mi piacerebbe fare qualcosa di bello e molto da me, tipo la sceneggiatrice o l’attrice, ma mio padre dice che sono carriere impossibili che nessuno riesce a fare.

Johanna vorrebbe fare un lavoro atletico, non si vede stipata in un’ufficio, e c’ha ragione.

Quanto a me, io sono convinta che alla fine avrò un lavoro brutto e senza occasioni come la cassiera o la segretaria.

Beh, me ne faccio una ragione.

Dopo il gioco delle tre domande, che ha continuato con le domande mie per David e di David per Johanna, abbiamo girato un po’ per la biblioteca, poi abbiamo deciso di leggere pezzi a caso di libri a caso.

A me è capitato L’isola del tesoro, a Johanna Eragon e a David Inkheart.

Alla fine abbiamo fatto la nostra attività preferita: prendere libri seri da noi conosciuti bene e cambiare alcune parole sostituendola con carciofo, e cambiando anche qualche altra parola per far ridere di più

E’ uscita una cosa di questo tipo:

“Non ho scelto io di essere un carciofo.

Se state leggendo questo carciofo perché pensate di poterlo essere anche voi, mangiatelo subito, credete a qualsiasi balla i vostri carciofi vi abbiamo raccontato sulla vostra nascita e cercate di vivere una vita normale.

Essere carciofi è pericoloso. E’ terrificante. Nella maggior parte dei casi si finisce mangiati in modi orribili e dolorosi” (PJO Il ladro di fulmini cap.1 prime due frasi)

Insomma, se credevi ancora di essere finito tra le mani di una ragazza normale e di un normale gruppetto, meglio che ti ricredi.

Poi abbiamo pranzato con una pizza e abbiamo fatto una passeggiata nel parco. La giornata era splendida.

Sono tornata a casa che erano le quattro e mezza, e ho avuto il tempo per leggere un po’, controllare la pagina di Facebook e messaggiare un po’ con Johanna, organizzandoci per vederci al mare domattina verso le dieci.

La città non dista molto dal mare, una decida di chilometri, perciò credo che ci andrò con Margaret, che deve vedere alcuni suoi amici.

Ho letto ancora un po’ (ho quasi finito città di cenere, probabilmente ce la faccio prima di addormentarmi), poi ho cenato.

Mamma cucina molto bene, ed ha tanto tempo per farlo, perciò di sera abbiamo spesso degli ottimi manicaretti.

Oggi abbiamo mangiato cotolette ottime e patatine fritte, probabilmente non le si creava di fare qualcosa di davvero elaborato, ma a me è andata bene così, perché è stato tutto molto buono. *Sbava come Homer Simpson*

Ora dovrei andare a dormire, ma non mi si crea più di tanto, perciò credo che leggerò un botto (finendo, come avevo anticipato, il libro)

A domani :)

 

 

 

 

(A.A.)

Salve a tutti, spero che il capitolo vi sia piaciuto, ricordate che ogni recensione è gradita, e domani si va tutti al mare.

No, in realtà ci andrà solo Krystal, questi giorni sono uno più temporalesco dell’altro -.-

Al prossimo capitolo. ;)

 

   
 
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