Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: BelleFrench    16/06/2014    2 recensioni
Rumplestiltskin getta nel pozzo il liquido viola per far tornare la magia a Storybrooke, Belle ora si ricorda di lui, potrà finalmente trovare il figlio e... qualcosa è andato storto!
Perchè sono nel mondo magico? E perchè Belle scappa da lui definendolo Mostro?
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Jefferson/Cappellaio Matto, Regina Mills, Signor Gold/Tremotino, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

4
Il bacio del vero amore può rompere qualsiasi maleficio



Come la sera precedente e quella prima ancora, Rumplestiltskin rifletteva sull’accaduto, non rendendosi pienamente conto del perché quello che gli era sembrato un grande piano, non avesse funzionato.
  L'amore mi ha rimbambito
  Si toccò la guancia dove lei lo aveva colpito.
  Nessuno lo aveva mai picchiato da quando era diventato il signore oscuro, se solo ci avessero provato sapevano la fine alla quale sarebbero andati incontro, ma Belle no. Non aveva mai avuto paura di lui, o forse era semplicemente stata incosciente, o ancora, era una ragazza che agiva per eroismo come gli aveva detto una volta tanto tempo prima, era diversa da lui, molto diversa.
  Era coraggiosa. Non aveva alcun potere magico eccezion fatta per il suo coraggio.
  La ricordava davvero così, molto coraggiosa. Era lei a non ricordarsi di lui. Non ricordava niente di ciò che c’era stato tra loro…
  Ed ecco perché non ha funzionato...
  Rumplestiltskin si alzò dalla tavola dove era seduto facendo strusciare la sedia indietro.
  -Smettila di parlarmi in testa uomo di mezza età! - sbottòrivolto alla voce di Gold che stava quasi iniziando a non sopportare più-Non può certo amarmi se neanche ricorda chi sono! E dopo quello che ho fatto… - ridacchiò nonostante si stesse dando dello stupido.
  Ricordava il volto di Belle infuriato dopo il bacio. L’aveva lasciata lì da sola chiudendo qualsiasi via di fuga. Sapeva che non avrebbe potuto lasciare quel luogo a meno che lui non avesse voluto. 
  -Non posso costringerla ad amarmi. No! No no no! –batté le mani l’una contro l’altra nervoso - E neanche servirmi del filtro d’amore, bisogna che mi ami di amore sincero…
  Doveva trovare un altro modo per tornare indietro a Storybrooke. Per tornare da Beafire e riportarlo nella sua vita, altrimenti tutto quello che aveva fatto non sarebbe servito a niente.
  Quanti lieto fine hai distrutto per avere il tuo?
  Di nuovo scacciò quel pensiero nato dalla voce così ormai lontana dell'uomo che era stato. Era certo ora che il signor Gold lo avrebbe rammollito, non doveva dargli retta, in guerra e in amore tutto era lecito, o no?
  Tese nuovamente l’orecchio, Belle stava ancora cercando una via di fuga, da due giorni a questa parte, aveva smesso solo per crollare a terra sfinita. Il castello era enorme e lei provava instancabilmente ogni porta, finestra parete o armadio...
  -Nessuno può entrare di qui, né uscire! – urlò esasperato, più rivolto a se stesso che non a lei. - E nessuno verrà a salvarti Principessa...siamo soli qui...
  Poi fu come se fosse stato colpito da un fulmine.
  Erano davvero soli, Regina aveva spiegato che solo loro erano tornati a "casa".
  Ma quello che Regina non sapeva era che una volta molto tempo prima delle persone c'erano state nel suo castello... persone che nonostante il sortilegio oscuro non erano arrivate a Storybrooke ma erano rimaste li in attesa, perchè semplicemente non erano più persone!
  Quindi in realtà Belle non era così sola come credeva...
  Dal profondo del cuore decise che avrebbe riportato in vita tutti coloro che si erano avventurati sin li rapiti da lui o semplicemente tutte le persone che una volta si erano occupate di quel castello nonostante ora appartenesse a lui.
  Glie ne avrebbe fatto dono, lei avrebbe imparato ad apprezzarlo, se ci era riuscita una volta ci sarebbe riuscita di nuovo no?! 
  Lo avrebbe chiamato piano B, o piano Charming...rise pensando al principe di serie B che nonostante non fosse nè acuto nnè magico aveva cercato in tutti i modi di salvare le persone che amava.
  Poteva ben sperare che quel piano B riuscisse prima o poi, e lui nel frattempo avrebbe organizzato il suo piano A: avrebbe in qualche modo obbligato Regina a spezzare quella maledizione.
  Si sedette all'arcolaio riflettendo: Come poteva obbligare Regina?
  Semplice, avrebbero dovuto proporle un nuovo accordo. Un accordo al quale non poteva dire di no!
  Ma prima lui doveva scavare nella sua memoria per trovare qualcosa che Regina voleva e che l’avrebbe riportata lì nel regno delle Fiabe a contrattare la sua libertà.
  Anche se tutto quello cui la Strega anelava lo aveva là con lei: Henry, e la possibilità di distruggere Snow White una volta per tutte.
  Rumple sapeva bene che Snow e Charming insieme allo sceriffo Swan non le asvrebbero reso facile quella vittoria.
  Un sorriso sinistro gli si dipinse in volto.


  In quello stesso istante, un soffio di aria gelida passò nelle ossa a Belle, che scrollato il capo ricominciò a cercare una via di fuga.
  Faceva davvero freddo là dentro, semmai avesse saputo in che razza di strano posto era capitata.   Guardò i suoi vestiti, erano lisi, e il suo stomaco brontolava. Erano due giorni che mangiava andando a rubacchiare qualche cosa dall’enorme dispensa della cucina vuota di quel palazzo. La ragazza sospettava fosse stata piena di servitori una volta.
  -Se li sarà mangiati lui...
  Lo sentì ridacchiare in lontananza. Sembrava proprio che certe volte lui la potesse sentire. Ma chi era in realtà Rumplestiltskin? E perché l’aveva rinchiusa lì con lui? E soprattutto quei ricordi che le erano affiorati in testa dopo quel bacio...di chi erano?
  Sembrava trovarsi in una delle storie che si leggevano ai bambini sui folletti malefici, forse era davvero diventata pazza? Forse tutto quello se lo era immaginato?
  Si sfiorò le labbra, e di nuovo delle potenti sensazioni di familiarità e calore la invasero.
  No! Non se lo era certo sognato quel bacio!
  -Stupido! –sibilò- Mi senti? –urlò poi. – Non mi arrenderò e troverò il modo di scappare fosse anche l’ultima cosa che faccio!
  Imboccò un lungo corridoio che portava ad un’enorme scala che si diramava in due direzioni. Prese quella di sinistra. Non le interessava che lui la sentisse cercare una via di fuga: l’avrebbe trovata e sarebbe scappata!
  Altre scale, era una torre come quella dove lui l’aveva rinchiusa appena l’aveva catturata. La percorse tutta lungo gli scalini a chiocciola che man mano rimpicciolivano fino a trovarsi in un posto abbastanza buio e scuro.
  Delle pesanti tende coprivano la visuale all’esterno, solo una luce filtrava dal rosone di vetro posto sul soffitto, ma che era così impolverato da non lasciar entrare neanche un raggio di luce.
  Tastò alla rinfusa finché trovo un mozzicone di candela, ma non aveva cerini per accenderlo.
  E va bene, vorrà dire che toglierò le tende!
  Si avvicinò ad un drappo blu scuro e tirò più forte che poté. Erano state montate molti anni addietro, perché al minimo sforzo quelle si lacerarono e vennero giù.
  Un accecante sole che riverberava sulla neve tutta intorno al castello la illuminò. Con un braccio si coprì gli occhi. Poi si voltò e la vide, rimanendo a bocca aperta.
  Una enorme ed immensa stanza piena di libri!
  Ce ne erano ovunque: sul tavolo basso, accanto a quello che ora scorgeva essere un caminetto, a terra, addirittura gli scaffali arrivavano fino al soffitto.
  Quale mostro era quello che aveva così tanti libri in casa?
  Ne prese uno e lo sfogliò iniziando a leggere la prima pagina, poi come ipnotizzata sfogliò la seconda e poi la terza, fino a perdere del tutto il senso del tempo.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: BelleFrench