Buonasera a tutti,
ecco a voi "Caro sogno ritrovato..", una lettera in cui una ragazza scrive al suo sogno spezzato, una lettera in cui gli spiega le sue perplessità riguardo alla sua risposta data qualche tempo fa e lo invita con tutta la gentilezza possibile a non calpestare il suo cuore, ma ad essere un perfetto cavaliere, un cavaliere di cui andare fieri ed orgogliosi, ad avere rispetto e lealtà per la sua damigella....Dedicata all'unica persona in grado di farmi smuovere l'anima e farmi mandare in confusione il cuore, una persona che avrà sempre un posto speciale in me. Scusatemi per eventuali errori presenti nel racconto. Ringrazio tutti coloro che la leggono e la leggeranno, tutti coloro che la recensiscono e la recensiranno, tutti coloro che mettono e metteranno le mie storie nelle seguite/ricordate/preferite e da recensire e tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-) Gabrielle :-)

                                                                                                                    Caro sogno ritrovato....
Caro sogno ritrovato,
il cielo è terso, non c’è neanche una nuvola all’orizzonte ed io penso a te.  Non ti dico la rabbia e lo sconcerto che ho avuto nello scoprire che forse avevi una ragazza. Me ne sono andata con il cuore a terra, al pari di un vaso di cristallo rotto in mille pezzettini, convinta che non avessi avuto più chance con te e che quindi mi sarei dovuta ritirare nel mio angolino, in quell’angolino in cui ti avrei augurato ogni bene di questo mondo, ti avrei augurato di avere tanti figli e nipoti, in cui ti avrei augurato di essere felice con la tua lei. Ho pianto, ho strepitato, mi sono gettata nella doccia a farsi che il getto dell’acqua calda lavasse le mie lacrime, lacrime che mi hanno fatto addormentare in un sogno dove tu mi sorridevi e io scappavo via terrorizzata, gridando che non potevo, che eri di un’altra, che eri solo un sogno e basta e come tale ti dovevo vedere.
Adesso per me non sei un sogno spezzato, sei un sogno ritrovato.
O meglio un sogno in bilico.
Lo dico con la coscienza che forse mi sbaglierò e che mi sto illudendo, ma in quel sì che mi hai detto, in quell’avverbio positivo che tanto fa gioire e piangere le persone, ho potuto notare una lieve incertezza, un’incertezza che può essere in bilico tra l’essere riservati e il fare il misterioso..
Non un sì entusiastico, ma un sì detto di fretta, come di una persona che non ama parlare di sé o come di una persona che vuole lasciare un briciolo di mistero dietro di sé..
Perché se no altrimenti come mi spieghi il fatto che l’indomani hai continuato a fare lo scemo con me?
Tu ti sei avvicinato a me, tutto sorridente, con una scusa mi hai preso il piattino del cappuccino, dicendomi “È sporco”, io timidissima ritiro il piattino verso di me, cercando di non toccarti le mani, pensando tra me e me che era inutile, che già c’era un’altra persona che ti rendeva felice al posto mio, io che sono stata conquistata da te dal sorriso e dalla quella splendida barbetta, la quale ti fa assomigliare a un personaggio televisivo e ti rende ai miei occhi bellissimo.  Gli altri baristi ti hanno rimproverato, ti hanno detto di lasciarmi stare, tu hai continuato a dire che lo facevi per essere gentile e per mettermi a mio agio, lanciandomi un sorriso, uno di quei sorrisi che mi toglie il fiato e che mi fa sentire bene, meravigliosamente bene.
Io sono interdetta da te, sei un anagramma difficile da decifrare.
Perché mi hai detto che sei fidanzato e nel frattempo continui ad essere gentile con me?
Perché i nomignoli, le battute, il canto davanti a me?
Ti prego mio carissimo sogno,
non distruggere o meglio non frantumare questo piccolo cuore che batte solo per te, questa piccola anima che si illumina al solo tuo passaggio e che ride quando tu ridi. Non distruggere le speranze di un ipotetica ragazza, la quale spera che tu possa essere il suo principe azzurro, o meglio il suo cavaliere, perché le distruggeresti il cuore e io ne sarei distrutta. Ognuno di noi ha il diritto ad essere felice e io di sicuro voglio essere felice, ma non a discapito di altre persone che hanno proiettato su di te le loro aspettative.  Io sono solo una piccola damigella che ti augura tutto il bene di questo mondo e che spera di potere essere un giorno tua, mettendomi da parte in caso tu non mi voglia o nel caso in cui tu dia esito positivo alle mie paure.
Ti prego,
mio carissimo sogno,
fai luce all’immenso buio che circonda le tue risposte e i tuoi sorrisi,
sii il perfetto cavaliere che io so che tu sei.
Illusione oppure no, ti ho voluto scrivere questa lettera. E qualunque scelta tu farai, spero che terrai in conto che il rispetto e l’amore valgono più di mille parole. E se le tue scelte saranno corrette e sincere, da parte mia avrai il mio più totale appoggio e sostegno, una perfetta alleata.
Adesso vado a dormire,
questa lettera non ha senso, mi sa, sono le speranze forse illuse di una ragazza, una ragazza che ti vuole bene e te ne vorrà sempre. Una ragazza che ti considera e ti considererà il suo adorabile scemo.