“A man is innocent until is
proven guilty”
Matt
si lasciò cadere sulla sedia davanti al tavolo di marmo, mettendo la testa su
di esso.
Una
palla di pelo bianca e marrone, della stima approssimativa di sette chili ma
che poteva tranquillamente arrivare agli otto, con un balzo non proprio
atletico, gli si sedette davanti.
-Oh,
non provarci..- disse Matt tra i denti. –Non
mi intenerisci-
Il
gatto cominciò a miagolare.
-Testa
di cazzo- borbottò come se l’animale potesse rispondergli. –Pensi che funzioni
così? Che quando vuoi qualcosa ti basta miagolare?! Bhe,
hai sbagliato. All’inizio ci provavo anche io, e guardami ora; sono quattro
fottuti mesi che non scopo-
Il
gatto continuò a miagolare, cominciando a strusciarsi sul braccio del cantante
ad un passo dal coma profondo.
Quest’ultimo
alla fine cedette e si alzò, rovesciando un po’ di croccantini nella sua
ciotola.
-Dio,
strafogati- gli disse tra i denti dandogli anche un piccolo calcio. Il gatto si
girò soffiandogli contro. Matt ridacchiò. –Guarda che non ti conviene fare
rissa con me-
Il
gatto in questione non era suo, naturalmente.
Si
chiamava Cubbie, ed era di quello che doveva essere
il suo ragazzo, James.
Lo
stesso che ora non era in casa, essendo uscito presto per andare in studio a
finire dei demo. Tutto normale fin qui, perché da quando la sua band si era
sciolta e lui aveva deciso di andare avanti lo stesso, era quello che faceva
quasi tutti i giorni.
E’
solo che quella mattina si differenziava dalle altre per un solo, piccolo
particolare. La sera precedente Matt era tornato a casa da un tour molto, molto, molto lungo, dove non
aveva visto James per quattro mesi interi.
Questo
voleva dire quasi 120 giorni dove era andato avanti a seghe, porno, web cam e sesso telefonico. Uno schifo, insomma.
E
quando era tornato, arrapato e felice (perché non era un uomo delle caverne
alla fine, James gli era mancato sul serio..), lui l’aveva liquidato con uno “scusa, ma sta sera non mi va, non sto bene”
, neanche avesse le sue cose.
All’inizio aveva avuto l’orribile sospetto che la vera
causa si chiamasse Mick Morris, perché aveva sempre
avuto la paura il sospetto che tra quei due ci fosse qualcosa, ma quando
poi, dieci minuti dopo, effettivamente James si era alzato per andare a
rigettare nella tazza del water tutto quello che aveva mangiato, Matt aveva
tirato un sospiro di sollievo (e anche uno di delusione perché voleva dire che
anche quella sera si andava in bianco).
E
la mattina dopo si era alzato presto, molto
presto, troppo per Matt, ed era andato al lavoro, lasciandolo solo a
badare al gatto fino all’ora di cena. Non che odiasse Cubbie,
ma lo trovava senza utilità. Insomma, era una palla di lardo con gli occhi.
Eppure
James sembrava amarlo tantissimo (a volte aveva l’impressione che lo amasse più
di Matt stesso), e quindi era bloccato lì per tutto il giorno.
-Intendiamoci-
urlò Matt accendendo la tv su Fuse e rivolgendosi all’animale rimasto in
cucina. –Io non ho alcuna intenzione di fingere con te: mi stai sul cazzo.
Quindi ora possiamo passare la giornata con te che mi soffi e io che prendo a
calci il culo lardoso, oppure possiamo ignorarci a vicenda. Io proporrei la
seconda opzione perché ho paura di lussarmi la caviglia a lungo andare..- quando
non ottenne nessuna risposta dalla cucina sorrise. –Vedo che ci siamo capiti-
Appoggiò
i piedi sul tavolino, prese in mano una rivista e cominciò a sfogliarla,
addormentandosi però dopo pochi minuti.
Si
svegliò dopo qualche ora, andando in cucina a farsi un caffè.
Non
vide Cubbie in giro, ma non se ne preoccupò più di
tanto perché a suo giudizio aveva cose più importanti da fare. Come vedere
l’accoppiamento delle foche monache su Discovery Channel, i trailer cinematografici o le pubblicità dei
coltelli Miracle Blade.
Verso
le quattro si alzò dal divano, accese il suo lap top
e cominciò a lavorare sugli arrangiamenti che Syn gli
aveva inviato via email.
Dopo
un'altra ora la porta principale si aprì, lui alzò lo sguardo e si ritrovò il
viso del suo ragazzo che gli sorrideva.
-Ehi-
sorrise Matt avvicinandosi.
-Ehi-
replicò l’altro baciandolo a fior di labbra. –Ti sono mancato?-
Matt
lo abbracciò e James scoppiò a ridere, sentendo la sua eccitazione attraverso i
jeans. –A quanto pare non sei l’unico a cui sono mancato- Matt arrossì e James rise
più forte. –Ehi, ciao anche a te lì sotto!-
-E
smettila!- esclamò Matt colpendolo piano ad una spalla.
-Sono
solo contento che tu sia solo felice di vedermi e che non sia una pistola-
replicò l’altro cantante sorridendo.
-Bhe, sai com’è..- rispose Matt. –E’ felice
perché non ti vede mai.. Quindi che ne dici se..-
James
sorrise. –Aspetta, saluto Cubbie e poi sono tutto per
te-
Matt
sbuffò. –Eh, certo.. pensa al gatto, mi raccomando-
-Dio,
ancora con questa storia..- replicò James dirigendosi in cucina. –Sei geloso di
Mick, sei geloso di Syn, sei geloso.. del mio gatto.
Stai cominciando a diventare noioso, lo sai?-
-Allora,
fammi pensare.. uno era il bassista della tua band, vi strusciavate in
continuazione e ci mancava poco che durante gli show vi infilaste la lingua in
bocca..- esclamò Matt sentendo una gran voglia di andare dall’altra parte di
OC, entrare in casa di Mick e prenderlo a pungi. Così, solo per sentirsi
meglio. –Per quanto riguarda Syn.. tu indossi i suoi
vestiti, lui suona la chitarra in una tua canzone e ormai, tra myspace e merde varie, siete diventati culo e camicia..- anche
in questo caso Matt avvertì un forte istinto omicida nei confronti del proprio
chitarrista. –E dell’ultimo non sono geloso, voglio dire, è il tuo gatto..-
Matt fu colto da un improvviso pensiero che lo spaventò a morte. –Perché non
devo essere geloso di lui, vero, James?-
James
allargò gli occhi e scosse la testa. –Dio, no.-
Si
avvicinò verso il cuscino dove di solito il gatto dormiva, cominciando a fare
versi per attirare la sua attenzione. –Ehi, Cubbie.. Papà
è a casa.. Vieni fuori, tesoro..- quando non sentì risposta cominciò ad
agitarsi, ma decise di cercare meglio prima di fare partire una caccia
all’uomo, anzi, al gatto.
Dopo
avere ispezionato il piano di sotto due volte, Matt cominciò a credere che
stesse per andare in iperventilazione.
-Oh,
mio Dio, dov’è?- cominciò a biasciare. –E se gli fosse successo qualcosa?-
-Ma
cosa vuoi che gli sia successo? Magari si è trovato la ragazza e adesso sta
scopando (beato lui)- ribatté il suo
ragazzo.
-Come
puoi pensare al sesso in un momento così orribile?!- esclamò James sconvolto.
–Ok, tu chiama Zacky, Syn,
Johnny, Jimmy, Danny, chiunque ti passi per la testa e vedi se l’hanno visto..
Io farò lo stesso con Mick e gli altri-
Matt
sentì un formicolio alle mani quando James pronunciò il nome del bassista, ma
provò a non farci caso. –Ma dai, se la caverà benissimo.. Questo pomeriggio è
stato da solo tutto il tempo e non gli è mica successo..- Matt si morse la
lingua. Aveva detto troppo.
-CHE
COSA??- urlò James. –TU L’HAI LASCIATO DA SOLO?-
-Ebbene
sì, James. Non gli sono stato attaccato al culo per tutto il pomeriggio-
esclamò Matt. Poi si diede un piccolo schiaffò sulla guancia. Se James voleva
litigare avrebbe trovato pane per i suoi denti. Era stanco, furioso e arrapato,
pessima combinazione per i suoi nervi. –Toh! Che bambino cattivo che sono!
Brutto Matt! Che ti aspettavi che facessi, eh?! Che stessi attaccato al suo culone flaccido e peloso per tutta la giornata?!-
-Bhe.. sì!- rispose James guardandolo con
sfida. –Lui non è mai rimasto da solo, quando non ci sono in casa lo porto
dalla vicina..-
-Oh,
scusa tanto se non sapevo che avevi questa fobia del gatto. E poi non gli sto neanche simpatico, quando gli ho
dato un calcio lui mi ha soffiato contro e sembrava odiar-
Ecco,
era successo ancora.
Ma
non poteva chiudere quella dannata bocca?
-
COSA? TU GLI HAI DATO UN CALCIO?! MA CHE DIAVOLO HAI NELLA TESTA?! SEGATURA?!-
-Oh,
certo- ribattè Matt. –Diamo tutta la colpa a me, è
chiaro-
Se
fosse stato una teiera, James in quel momento avrebbe fatto probabilmente
uscire il fumo dalle orecchie per quanto era furibondo. –E a chi dovrei darla,
eh?! Alla tua scarpa che si è accidentalmente posata sul didietro del mio
gatto?!-
-No,
magari a te stesso, visto che ieri sera non mi hai degnato di uno sguardo. Dopo
quattro fottutissimi mesi neanche un bacio con la lingua-
-Bene,
quindi vuol dire che è tutta colpa mia, la sparizione del mio gatto, il fatto
che tu sia un maniaco arrapato..- James sospirò arrabbiato. –Perfetto!-
-Non
è da maniaco avere voglia dopo quattro santissimi mesi!- ribattè
acido Matt. –E’ umano. Non ti vedo da una vita, volevo solo stare insieme..-
James
sospirò.
Dopotutto
lo capiva, naturalmente anche lui aveva voglia di stare con Matt.
-Sì,
bhe, sai che cos’altro sarebbe umano? Che tu adesso
cercassi almeno di rimediare a questo cazzo di casino e cercassi Cubbie- disse James sorridendo sensualmente.
Aveva
capito che non era la soluzione migliore litigare con Matt.
Meglio
usare altri metodi.
Matt
deglutì. –Ma.. piove-
-Appunto
per questo io ti aspetterò in camera mia..-
Matt
afferrò il cappotto sbattendo la porta. –Stupido gatto-
Ma,
quando James salì al piano superiore, ricevette una sorpresa. Cubbie si era addormentato beatamente sul lenzuolo sopra il
letto.
Avete
presente quel proverbio che dice “innocente
fino a prova contraria?” appunto..
-Matt, falso allarme- gli gridò dalla
finestra quando Matt non aveva nemmeno finito di percorrere il vialetto. –Cubbie è qui in camera..-
-Stupido
gatto- mormorò Matt rientrando in casa, questa volta con un sorriso sulle
labbra.
Curiosity killed the cat.
[End Pt. Five]
[Eccomi
qui con un nuovo aggiornamento =] vi sono mancata, vero? xDD
Che
bello.. come vedete questo capitolo parla di James, che oltre a essere la mia
anima gemella, ahimè, è anche l’anima gemella di Matt (cosa che a cui credo fermamente xD)..
cioè, io scherzo, ma si conoscono da una vita, andiamo xDD
sono andati a scuola insieme, James li ha aiutati all’inizio della loro carriera..
-ah,
me va pazza per queste storie *__*-
E
tra l’altro James ama davvero tantissimo il
suo gatto, cioè, si è fatto tatuare persino il suo muso su una gamba.. that’s amore!
Thanks to:
-FrankieLou: Awwwh,
grazie mille, mi fa davvero piacere che ti sia piaciuta *__* Bacio =*
-Chemical Lady: Anche secondo me è un genio..
povero cucciolo che non lo comprendono xDD bhe, anche Pete ha i suoi bei
problemi di incomprensione xDD Bacio =*
-LizzieMalfoy_Dracolover: Grazie mille, mi fa davvero piacere che ti piaccia… Poi per me è una gioia scrivere di quei due. Sono come
la cioccolata calda e la panna, sono stati creati per stare insieme xDD Bacio =**
Ringrazio tutti quelli che leggeranno e commenteranno anche questo
capitolo *__* (dai, fatelo, sapete che ci tengo visto che parla di James
<33)]
Love
ya
Fede.