18/06/2014
5 recensioniSHIRO X READER - DON'T LOOK AT ME
Al suono della sveglia che la sera prima hai impostato sul tuo PDA, apri gli occhi, mettendoti a sedere sul letto. Allunghi un braccio verso il cellulare e interropi quel trillo che nel frattempo si era fatto sempre più assordante e fastidioso, al punto da confondere la tua mente ancora mezza addormentata. Siccome le vacanze estive sono cominciate da un paio di settimane, ti sei concessa il lusso di dormire qualche ora in più.Oggi, però, è una giornata speciale e, poichè hai un'appuntamento con il tuo fidanzato, Shiro, per pranzare insieme e divertirvi durante il pomeriggio, hai deciso di impostare quell'aggeggio infernale che tanto odi, perchè ti ricorda di tutte le mattine invernali in cui sei stata costretta ad alzarti tuo malgrado, mentre saresti rimasta volentieri al calduccio sopra il piumone. Per una volta, però, quel suono non ti è sembrato affatto male, perchè ti ha ricordato che puoi passare del tempo con il tuo Angioletto Bianco. Sorridi quando pensi al soprannome che gli hai dato, e che hai impostato sul telefono come nominativo del suo numero.
Ti stiracchi ancora per qualche secondo e ti dirigi verso il bagno per lavarti. Apri l'acqua della doccia e ti togli il pigiama, infilandoti poi sotto il getto d'acqua, che subito collabora al tuo risveglio. Completi la tua seduta rilassante in circa mezz'ora, mentre pensi a cosa indossare per il vostro appuntamento. Esci poi dalla doccia e indossi l'accappatoio che hai precedentemente preparato e le ciabatte di spugna. Raggiungi a tentoni il mobiletto poco distante sopra il quale c'è il grande specchio, perchè l'acqua che ti è finita negli occhi ti impedisce di guardare dove stai andando; fortunatamente questa volta sei riuscita a non irritarli con lo shampoo. Apri un'antina e recuperi un'asciugamano, con cui tamponi il viso per liberarti dalle fastidiose goccioline d'acqua e in cui successivamente avvolgi i capelli. Fatto ciò, ti guardi finalmente allo specchio, e per poco non ti prende un colpo: la tua pelle, di solito liscia e priva di imperfezioni, è coperta di chiazze rosse di varie misure. Passi le dita sulle tue guance, cercando di capire la causa di tutto ciò, e per un momento consideri il fatto che possa essere stato il vapore della doccia a farti questo, o magari l'asciugamano troppo ruvido, ma scarti entrambe le ipotesi quando un ricordo della sera prima ti affiora nella mente.
-Accidenti, le pesche!!- esclami. Sei allergica alle pesche da quando eri piccola, ma mai prima d'ora ti avevano dato un simile problema. Al massimo una bollicina, nulla di più. Per questo, ieri sera, quando a cena ti avevano offerto delle deliziose pesche sciroppate, non ti sei tirata indietro. Non puoi credere che proprio ora la tua pelle abbia deciso di manifestare la propria disapprovazione.
-Ah, non posso incontrare Shiro in questo stato!- rifletti ad alta voce, come sei solita a fare nei momenti di agitazione. Fortunatamente tua madre al piano di sotto non riesce a sentirti. -Devo trovare una soluzione!-
Corri in camera tua e afferri il cellulare, componendo il numero del tuo fidanzato, decisa ad avvertirlo prima che esca di casa per raggiungerti. Attendi per qualche secondo, e appena senti la sua voce, il tua cuore comincia a battere forte per l'agitazione.
-Pronto?- risponde lui, allegro come sempre, e ti senti già in colpa perchè sai che la notizia che gli stai per dare gli toglierà quella gioia.
-Shiro? Scusa se ti chiamo ora... Sei già uscito di casa?-
-No... Perchè, è successo qualcosa?- chiede preoccupato.
-No no, stai tranquillo! E' solo che... ecco... non posso venire all'appuntamento di oggi...- cerchi di restare sul vago.
-Come mai? Stai male?-
Già, come mai? Se gli dicessi la verità, insisterebbe a volerti vedere lo stesso, ma tu non puoi lasciare che ti veda in quello stato.
-Ecco... ho... ho preso il raffreddore! Sai, il condizionatore sempre acceso...- La scusa più banale del mondo, ma non sei riuscita a pensare niente di meglio.
-Oh... va bene allora...- dice tristemente, e tu senti una morsa al cuore.
-Mi dispiace, Shiro...-
-Non fa niente, non è colpa tua... Pensa a stare al caldo, okay?-
-D'accordo... Grazie...-
Vi salutate e chiudi la chiamata, e ti senti un mostro ad avergli mentito. Ma non te ne penti, chissà cosa penserebbe a vedere tutte quelle orride chiazze sul tuo viso! Sospiri e finisci di asciugarti, per poi vestirti e metterti a letto: non puoi certo uscire. Ti corichi sul letto e prendi un libro dal comodino, cominciando a leggere, cercando di non pensare alla tua piccola bugia e al senso di colpa.
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-...ure. E' da ...sta parte- apri gli occhi, sentendo la voce di tua madre come se fosse in lontananza. Devi esserti addormentata, e il libro aperto sulla tua pancia ne è la prova.
-Grazie mille, signora-
La voce di Shiro! Appena la senti, entri nel panico. Cosa ci fa a casa tua?? Ti infili sotto le coperte fino a coprirti anche la testa, facendo cadere per terra il libro, ma non te ne curi. Fai appena in tempo perchè subito dopo senti la porta aprirsi. Pochi secondi più tardi, avverti il bordo destro del materasso abbassarsi, segno che qualcuno si è seduto accanto a te.
-____?- ti chiama. Forse se fai finta di dormire se ne andrà.
-____ , per favore, dimmi cosa c'è che non va...-
La sua voce è così triste che non ce la fai a ignorarlo. -De l'ho deddo, ho il raffreddore- dici, cercando ti imitare una voce nasale e fingendo di starnutire.
-Davvero? Perchè quando ho chiesto a tua madre come stai, mi ha risposto che stai bene...-
Accidenti, avresti dovuto avvertirla! Ma come potevi immaginare che il tuo fidanzato sarebbe passato? -E' vero, non ho il raffreddore...- ammetti, ormai non ha più senso insistere con quella bugia. -Ma vorrei restare comunque sola- rispondi, la tua voce ovattata dalle coperte.
-Ma non capisco il motivo! Ti ho fatto qualcosa?- domanda, sempre più sconsolato, mentre cerca ti tirare giù le coperte in modo da poterti guardare in viso; cosa che gli impedisci di fare, stringendo il tessuto tra le dita.
-No, non mi hai fatto nulla...-
-E allora perchè? Ti prego, parlami!-
-Io...- Non sai più che cosa dire, ti fa male sentirlo così.
Tenta nuovamente di scoprirti, e questa volta non ti opponi. Basta bugie. Lo guardi e ti senti un mostro, non per le tue chiazze rosse, ma perchè noti che i suo meravigliosi occhi ambrati sono velati di lacrime. Avverti come una pugnalata dolorosa al cuore, perchè sai che sei stata tu a fargli questo.
-____ , tu...- parla finalmente dopo pochi sencondi di silenzio, avvicinando una mano al tuo viso, che però subito copri con le tue, di mani.
-Non mi guardare! Sono orribile!- ti lamenti.
-Ma che dici? Non è vero...-
-Sì, invece!- ti lagni, sul punto di piangere anche tu. -Sono orribile fuori per questo sfogo cutaneo e sono orribile dentro perchè ti ho mentito e ferito! Ma non volevo che mi vedessi così! Non volevo che pensassi che sono brutta!-
Il tuo ragazzo appoggia delicatamente le sue mani sulle tue e le allontana dal tuo volto, gurdandoti intesamente per qualche momento. E poi finalmente sorride. Il sorriso più luminoso di tutti, ed è solo per te.
-Non potrei mai pensare una cosa simile! ____ , tu sei sempre splendida! E non saranno certo alcune macchie rosse a farmi cambiare idea!-
Quando senti quelle parole, il tuo cuore si riempie di gioia, liberandosi dal peso che hai avvertito fino a quel momento, e capendo che stupida fossi stata a dubitare di una persona stupenda come lui. Lo abbracci forte e appoggi la guancia contro il suo petto non molto forte, ma sicuramente comodo e confortante.
-Grazie, Shiro!- dici, commossa -Scusami, scusami per tutto!-
Ti stringe a sua volta e ti accarezza i capelli. -Non fa niente...- Sentire la sua voce di nuovo allegra è una gioia immensa per te. -Ti amo, ____ . E ti amerò sempre, con o senza chiazze!- afferma gioioso.
Ridi a quella frase, così simpatica, ma che ti ha reso la ragazza più felice del mondo.
-Anch'io ti amo, Angioletto Bianco!-
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Ciao, ragazzi! Sì, sono orribile. Non per uno sfogo cutaneo, ma perchè è da tantissimo tempo che non aggiorno. Ho avuto impegni, poi sinceramente pensavo che nessuno seguisse questa mia raccolta. Ma poi ho aperto la pagina dei commenti, e ho visto che le persone continuavano a leggere i capitoli anche durante la mia assenza, e mi sono sentita una stupida a tradire la vostra fiducia!
Spero che anche questo capitolo vi piaccia~ Un bacione a tutti! ♥