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Autore: ps_00181100    19/06/2014    2 recensioni
-no, Hermione, dì loro come Lentich.. ehm, Ronald si procurò quell'occhio nero!- alzò gli occhi e si trovò davanti niente meno che Draco Malfoy, con signora e bambino al seguito.
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Astoria, Harry/Ginny, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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-mamma! Mamma!-

 

dalla cucina vide entrare Lily, Rose e Roxanne correndo, poco dopo raggiunte da James, Hugo e Albus con Teddy e Fred, tutti e otto con sorrisi malandrini. Nessuno di loro, a parte Ted, aveva già iniziato Hogwarts, ripassò quindi subito a tutti gli incantesimi riparatori che le venivano in mente. Rose si arrampicò sulle sue gambe, mentre gli altri bambini si sistemarono ai suoi piedi, sul tappeto, chi più interessato (a giudicare dalle facce impazienti, Roxanne e Lily dovevano essere davvero curiose) e chi meno (i due fratelli Potter stavano sbuffando in sincro con Ted, mentre Hugo e Fred si sederono vicini, in silenzio). -mamma- biascicò Rose, trafficando con degli oggetti che aveva in mano -guarda cos'ha trovato Freddie!- alla fine, le fece cadere in mano un portafoto, mentre gli altri oggetti, con la magia involontaria, andarono a colpire in testa i maschietti. Le bambine ridevano a crepapelle. Hermione, che aveva osservato la scena in silenzio, fu molto colpita dall'oggetto che teneva tra le mani: quel portafoto, ricorda, era uno dei primi regali che i suoi genitori le fecero da bambina. Rivive il momento in cui Jane le pose in mano un piccolo pacco, avvolto in carta gialla postale, su cui vigeva una scritta rosso fuoco: “per Hermione J. Granger”. Un bigliettino da parte del padre, diceva in poche righe che quello era un regalo direttamente da Firenze, dove ogni tanto andava per affari, e che quando l'aveva visto aveva pensato che le sarebbe piaciuto da matti. Niente di più vero. Aveva poco più di dieci anni, ma quando si trovò davanti quel quadernino nuovo di zecca provò una felicità ai limiti del possibile. Da allora, non se ne era mai separata. La copertina, rilegata in pelle, profumava di ricordi e nostalgia, un sorriso le increspò le labbra rosee. Le pagine, in finta carta vecchia, giallognole, contenevano tutte le foto dei momenti più importanti o più felici della sua vita, e sotto la didascalia: data, luogo, avvenimento. Aprì delicatamente la prima pagina, notò con la coda dell'occhio che anche tutti i bambini la guardavano con ansia, quasi terrore. Scoppiò a ridere, Rose scese dalle sue gambe allungandosi tra Lily e Roxanne, la seconda facendole notare che era comoda e si era dovuta spostare per un capriccio. -fei ftata cattiva! Io fono feduta comoda!- Roxanne e le finestrelle, le era caduto un dentino e il sostituto già sbucava dalla gengiva. -smettila Roxy, puoi spostarti senza fare casino!- -Rose ha aagione Roccy, noi eeavamo coode!- -Lily! Mi hai sputato addosso!- -fmettila di mangiare, fembri zia Marge!- -zitta tu! Ti tiro i capelli!- -piantatela di spingervi!- -no smetti tu!- -no tu!- -prima tu!- -fiete due cugine cattive!- -cattive!- -mi viene da piangere!- -non tirarmi i capelli!- -mammaaaaaaa- Lily in lacrime corse per il corridoio, facendo sbattere diverse porte e dirigendosi in giardino, arrabbiata col mondo. Hermione riprese Rose e Roxanne, che fecero la pace, Lily, sapevano tutti, doveva sbollire sfogando la sua magia involontaria, farsi fare due coccole dal padre ed era tutto come prima, forse meglio. I maschietti ridevano a crepapelle per la scena, anche loro incuriositi dal portafoto della donna seduta sul divano. Sfogliando le pagine, Hermione fece un salto nel tempo inimmaginabile, soffermandosi sulle foto scattate ai tempi di Hogwarts: il trio, alla fine del primo anno, alzò la testa e rivide nei piccoli Potter le fotocopie del suo migliore amico, Harry. Forse James somigliava più all'omonimo nonno, ma d'altronde Harry era stato la riproduzione di James con gli occhi di Lily Evans. Le foto continuavano, la foto con Gilderoy Allock, autografata dal medesimo, ancora ricoverato al San Mungo. Una foto di lei, Ron e Harry che brandivano la spada di Grifondoro, la zanna del basilisco e il diario di Tom Riddle, tutti e tre con un viso minaccioso, fingevano di essere tre guerrieri. Si soffermò a guardare una foto del terzo anno, dove si intravedeva Malfoy con la faccia gonfia dietro lei, Harry e Ginny. La foto era sfocata, Ron aveva insistito nel provare la macchina fotografica e il risultato era stato a dir poco scabroso. -zia Mione? Chi è quel biondo dietro zia Ginny? L'ho già visto?- -si Roxy, lui è Draco Malfoy. Il papà di Scorpius, l'amichetto di Albus.. avete presente?- con un cenno all'unisono, i sette bambini ascoltavano rapiti Hermione. -vi va di ascoltare una storia?- un consenso generale eccitato e intrepido la aiutò a tornare nel 1993, quando aveva tredici anni. -ecco, beh, io, Harry e Ron eravamo al terzo anno di Hogwarts, come Draco, questo bambino qui dietro- indicò loro Draco sulla foto, mentre tutti cercavano di memorizzare il volto di quell'uomo biondissimo. -Colin aveva appena comprato una macchina fotografica magica nuova, era l'ultimo giorno di scuola. Ron voleva a tutti i costi provarla, 'solo una foto! Faccio solo una foto!' urlava a Colin Canon, e allora Colin gli diede il permesso di fare una fotografia e basta. Sapete com'è Ron con la tecnologia.. la macchina fotografica stava per finire nella zuppa, salvata in un puro momento di fortuna da Fred, che aveva usato un Wingardium al momento giusto-. Sospirò. Ogni tanto ripensava a Fred, a quanti momenti avrebbero potuto vivere insieme, maledetta guerra. -in compenso, riuscì a scattare questa foto, includendo anche Draco. Poi Colin gliele ha suonate, ma quella è un'altra storia!- i bambini iniziarono a ridere, e lei proseguì a sfogliare le pagine. Una foto un po' stropicciata raffigurava il trio, i gemelli, Neville e Lee Jordan, dopo il Torneo Tremaghi e la morte di Cedric Diggory. Harry aveva insistito per fare quella foto, aveva convinto tutti dicendo che 'finiranno presto momenti felici come quelli raffigurati in questa foto', una volta che l'aveva fatta sviluppare e regalata ad Hermione, nel 1995. Sfogliò qualche immagine, erano tutte foto di paesaggi donate da Sirius, che in solitudine sulle montagne si dedicò alla fotografia nel tempo libero. Peccato siano foto babbane. -mamma, perché queste foto non si muovono?- -Hugie, queste sono foto scattate con una macchina fotografica babbana. Non possono muoversi!- -che strambi, i babbani..- biascicò due parole nell'orecchio di Albus e scoppiarono entrambi a ridere. Decise, Hermione, di saltare a piè pari la parte delle foto riguardanti la guerra, e ricominciare tutto dal 1998, quando i ricordi davvero felici non la facevano soffrire più.

Presa la pagina giusta, re iniziò a sfogliare le foto di quella lunga estate, dopo la guerra, passata quasi interamente al mare con Ron, Harry e Ginny, a Villa Conchiglia. Una foto di loro quattro, sorridenti, scattata al tramonto, Ginny e Ron quasi fluorescenti, lei e Harry erano un poco abbronzati. La didascalia recitava '31.07.1998, Villa Conchiglia, Compleanno di Harry'. Sfiorò con un dito la foto, ricordando tutte le emozioni provate in quei mesi di puro relax. -Mione, raccontaci di quella vacanza! Ehi ma che brutto livido che aveva Ron sull'occhio sinistro..- disse Teddy. Già. Come poteva non averlo ancora notato? Quel pugno secco scattato dalla stessa persona che mai avrebbe pensato di poter fare una cosa del genere. -pronti?- annuirono tutti, prese un respiro e cominciò. -dopo la Guerra, Bill e Fleb.. ehm, Fleur, decisero di rimanere alla Tana tutta l'estate, per stare vicini a Molly e per le frequenti visite al San Mungo che, in qualità di medico tirocinante, Fleur doveva fare. Sapevano che eravamo molto stanchi, stressati, e sapevano anche che eravamo fidanzati. Quindi hanno deciso di darcela in 'prestito', facendoci vivere là fino a quando non abbiamo ripreso, io e Ginny, ad andare a scuola, a settembre. Così, tra una cosa e l'altra, abbiamo festeggiato anche il compleanno di Harry, che è appunto il 31 luglio. Tutto il giorno a rilassarci in mare, e a prendere il sole, poco dopo aver scattato questa foto arrivarono tutti i nostri amici di scuola e festeggiammo tutta la notte- -si ma questo non spiega il livido di zio Ron- esclamò James. -è vero, come se lo è fatto?- Fred diede man forte al cugino. Quei due insieme saranno molto pericolosi, pensò Hermione. Arrossì, cercando una scusa da inventare al momento.

-no, Hermione, dì loro come Lentich.. ehm, Ronald si procurò quell'occhio nero!- alzò gli occhi e si trovò davanti niente meno che Draco Malfoy, con signora e bambino al seguito.

  
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