Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: bolt    22/06/2014    1 recensioni
In un castello in un regno molto lontano viveva una principessa molto bella. La principessa era sempre rimasta chiusa nel castello per ordine del padre e non aveva mai visto il mondo esterno.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sasuke aveva portato Hinata in camera per farla riposare. Aveva bisogno di molte ore di sonno per riprendersi.
-Ti sei svegliata presto per fortuna.
-Forse mi sto abituando a usare il mio potere. Fra poco potrei essere in grado di aiutare più persone.
-Hinata non puoi usare troppo il tuo potere. Rischi di restare svenuta per troppi giorni e debilitare il tuo fisico.
-Hai ragione. Ma non piace vedere tante persone che soffrono nel nostro regno. Orochimaru ha causato solo morte e distruzione. Se diventasse il re, il regno cadrebbe a pezzi.
-Noi lotteremo per la libertà del popolo e non ci saranno più razzie e omicidi. Ora dormiamo, hai bisogno di riposare.
-Sogni d’ora Sasuke.
-Buonanotte amore mio. Fai bei sogni principessa.
 
Il mattino seguente Sasuke si alzò presto e andò a farsi un bagno. Naruto gli portò dei vestiti puliti.
-Come mai il principe mi porta i vestiti puliti di persona?
-Non ti ho ringraziato adeguatamente ieri notte.
-Non devi ringraziare me. Se i tuoi genitori sono salvi è merito di Hinata.
-Voleva fare da scudo per mia madre. Dove trova la forza di sacrificarsi per gli altri?
-Non lo chiedere a me. So solo che non è una ragazza normale. Lei è molto speciale.
-Mi avevano detto che eri un ragazzo terribile. Ti hanno descritto come un tiranno. A me sembri un semplicissimo ragazzo innamorato.
-Naruto prendi poco in giro. Hinata si sarà svegliata, meglio che torno da lei.
-Se volete potete andare a cavalcare insieme più tardi. Le terre intorno al castello sono sicure.
-Lo proporrò a Hinata.
Hinata si era alzata e si era andata a fare un bagno. Uscita dalla vasca aveva trovato una domestica che le porgeva un vestito pulito.
-Grazie signora.
-Di niente principessa.
La ragazza si vestì e si legò i capelli in una treccia. La regina le aveva dato un nastro per capelli bellissimo e lei voleva provarlo subito.
-Sei già sveglia e vestita. Come ti senti?
-In ottima forma. Cosa facciamo oggi?
-Si va in giro per questo regno. Il re mi ha detto che c’è uno splendido mercatino in questi giorni. Poi potremmo andare a cavallo o fare una passeggiata fuori dal castello.
-Buongiorno mia cara. Venite a fare colazione prima di uscire, mio marito vi attende. Naruto esci dalla tua stanza e vieni a mangiare. Non starai tutto il giorno a letto perché sei stanco.
-Mamma sempre a urlare.
-Cosa hai detto?
-Niente.
-Ih ih. Non trovi che Naruto si spaventi facilmente di fronte a sua madre.
-Trovo divertente le facce che fa ogni volta che la madre lo sgrida. Non riesco a trattenere le risate. Però non è carino ridere principessa.
-Non ce la faccio a smettere. È troppo buffo.
-Mamma abbiamo dato di nuovo spettacolo.
-Naruto io non rido di tua madre ma di te.
-Grazie mille Sasuke.
 
Raggiunsero tutti la sala per fare colazione. La tavola era piena di frutta e di dolci.
-Potete prendere quello che volete ragazzi. Tu non ti mangiare tutto Naruto.
-Mamma mi farai passare per un ingordo.
-Accomodatevi ragazzi. Mi dispiace non potervi accompagnare a visitare il mio regno ma ho degli incarichi da assolvere come re. Devo anche interrogare il prigioniero.
-State attento, quel brigante è molto pericoloso se si trasforma.
-L’ho fatto incatenare. Non si può muovere con braccia e gambe immobili. Secondo voi è stato Orochimaru a inviarlo qui?
-Io penso che voglia uccidervi per far saltare l’alleanza fra i due regni. A Orochimaru non siete molto simpatico visto che il vostro paese è un luogo pacifico. Se il serpente salirà sul trono l’alleanza fra i due regni sarà spezzata- disse Sasuke.
-Riuscirete a trovare tutte le prove prima che re Hiashi ceda il trono a quel brigante?
-Orochimaru non può salire al trono senza l’appoggio della maggior parte dei nobili e di una parte del popolo. Ci sarebbe un’insurrezione. Per avere l’appoggio deve avere Hinata al suo fianco. Quindi per ora abbiamo bloccato i suoi piani.
-Sasuke pensi che i tuoi amici riusciranno a trovare le prove che vi servono prima del vostro ritorno?
-Non lo so vostra maestà. Non ci arrenderemo finché non avremo messo quel serpente in una prigione di massima sicurezza.
Mangiarono tutti insieme e poi il re e la regina tornarono ai loro doveri. Naruto accompagnò Sasuke e Hinata al mercato e poi tornò al castello per le sue udienze del giorno.
-Che bel posto. Magari un giorno il nostro regno diventerà in questo modo. Gente che sorride in ogni angolo della città, strade piene di bambini che giocano e nessun brigante che ruba soldi per i vicoli.
-Vedrai che il regno ritroverà il suo antico splendore quando salirai sul trono.
-Non sono sicura di essere in grado di governare un intero paese.
-Sei la persona perfetta per farlo. Io ti resterò accanto.
-Mi sgriderai quando farò qualcosa di sbagliato?
-Certo. Saprò consigliarti al meglio. Non lascerò tutto il peso del regno sulle tue spalle. Divideremo gioie e dolori.
-Grazie Sasuke. Se tu mi resterai accanto non avrò paura di niente.
Sasuke e Hinata girarono tutto il mercato e acquistarono diverse cose.
-Il fermaglio che hai scelto ti sta benissimo. Vuoi che ti compro qualche altro regalo.
-No, mi hai già comprato troppe cose.
-Potrei comprare tutto il mercato per te.
Hinata e Sasuke tornarono al castello e portarono le loro cose nella loro camera. Ormai Hinata dormiva con Sasuke per abitudine. Non le piaceva stare nella sua stanza da sola. In più, spesso aveva paura di dormire da sola. Solo Sasuke la faceva sentire tranquilla.
Sasuke e Hinata erano sul balcone della loro camera. Sul balcone di fianco Naruto si stiracchiava.
-Finalmente le udienze sono finite. Non ne potevo più di ascoltare i nobili che si lamentavano dei contadini. Affermavano di pagarli troppo. È bastato mostrargli i dati dei raccolti di questo anno e hanno chiuso la bocca.
-Sei un principe affidabile per il tuo popolo.
-Non sopporto i ricchi che si vogliono approfittare dei più deboli. Mio padre ha lavorato molto per questo regno.
-Tu gli vuoi dare una mano per non farlo stancare troppo. Sei un bravo figlio e un ottimo principe.
-Hinata non fargli tutti questi complimenti o si monterà la testa.
-Possibile che tu abbia sempre qualcosa da ridire Uchiha. Mi merito un po’ di complimenti.
-Voi due dovreste andare d’accordo. Bisticciate come cane e gatto ogni volta che aprite bocca. Siete alleati non avversari. Cercate di migliorare i rapporti in qualche modo. Ma non vi prendete a pugni.
-La tua fidanzata ha ragione.
-Lo so ma a volte sei insopportabile.
Naruto balzò sul balcone della camera di Sasuke e afferrò la mano di Hinata. Un istante dopo Naruto stava baciando la mano della principessa.
-Sono insopportabile quando faccio questo?
-Vieni qui che ti taglio in mille pezzi.
Sasuke e Naruto iniziarono un duello con le spade e Hinata si allontanò. Sapeva che lo facevano per allenarsi ma Naruto non avrebbe dovuto provocare Sasuke. Non sapeva che quando Sasuke si ingelosiva diventava molto forte.
-I tuoi colpi sono buoni Uchiha.
-Non hai visto ancora niente Uzumaki.
I due duellanti saltarono giù dal balcone e atterrarono nel giardino. A Hinata per poco non prendeva un colpo. Il balcone non era posizionato molto in alto ma era pericoloso saltare da lì. Erano due incoscienti.
-Hinata sei sola?
-Quei due pazzi si sono messi a giocare con le spade.
-Scommetto che è stato mio figlio a provocare Sasuke. Lo avrà voluto mettere alla prova.
-Sasuke diventa pericoloso se fa sul serio. Spero che Naruto non lo sottovaluti.
-A quanto vedo sono quasi alla pari con la spada. Nessuno dei due vuole mollare. Cosa ha fatto Naruto per far sguainare la spada a Sasuke?
-Mi ha baciato la mano.
-Capisco. Il tuo fidanzato è geloso?
-L’ho scoperto da poco- disse Hinata diventando rossa.
-Ricordo i primi tempi con Minato. Si ingelosiva persino quando i servi mi giravano intorno. La gioventù è così bella. Guardali come sono carini. Sono pieni di energie. Questo per loro è un modo per sfogarsi. I maschietti si sfogano sempre con la spada o con i pugni.
-Avrebbero dovuto indossare le protezioni.
-Non ti preoccupare non si faranno male. Fino a che punto si è spinto Sasuke?
-Cosa intende?- domandò Hinata balbettando.
-Ho notato che dormi nella sua stanza perché il tuo letto non è disfatto.
-Dormiamo solo insieme. Io non riesco a dormire da sola. Spesso ho degli incubi e non riposo bene. Al contrario, fra le braccia di Sasuke mi sento protetta e riesco a essere serena.
-Avete un rapporto bellissimo. Difficile credere che lui sia un Uchiha. Li descrivono come persone fredde, calcolatori che non provano alcun sentimento.
-Sono delle dicerie. Sasuke è un ragazzo gentilissimo. Combatte solo per autodifesa. Se circolano delle cattiverie su di lui deve essere opera di Orochimaru. Sasuke mi ha raccontato che un tempo è stato costretto a lavorare per Orochimaru che lo ricattava. Non ha mai fatto del male a nessuno.
-Hinata credo alle tue parole. Tuo padre non doveva ascoltarti spesso quando eri al castello.
-Per lui ero invisibile.
-Ti ha fatta crescere chiusa tra le mura del castello per renderti insicura. Non ti ha mai dato certezze. Hiashi Hyuga è cambiato da quando è morta la moglie.
-Voi conoscevate mia madre?
-Sì, sono andata al suo matrimonio. Era una regina stupenda. Ci scrivevamo anche delle lettere. Quando ho saputo della sua morte sono rimasta scioccata. Eppure godeva di ottima salute fino al mese prima della sua morte. Mi aveva scritto una lettera in cui mi annunciava che sarebbe venuta nel mio regno. Una settimana dopo ho saputo che si era ammalata gravemente e era costretta a letto. La dottoressa Tsunade provò a chiedere di visitare la paziente ma per qualche strano motivo il re non le permise di avvicinarsi alla sua stanza. Questa storia me l’ha raccontata Tsunade in persona.
-Mio padre mi ha detto che la mamma era molto malate. Purtroppo i dottori non hanno saputo trovare una cura.
-Io credo che tua madre sia stata uccisa con un veleno giorno dopo giorno.
-Cosa? Non può essere, il suo cibo era assaggiato. Sarebbe morto anche l’assaggiatore reale di turno. Mio padre non mi ha parlato di nulla del genere. Non può aver permesso che avvelenassero la mamma.
-Secondo me qualcuno ha trovato il modo per indebolire tua madre poco a poco.
-Mia madre è stata uccisa. Non è giusto, era una persona buona, aveva ancora molti anni da vivere.
Hinata si accasciò a terra e iniziò a piangere. Non riusciva a smettere. Stava scoprendo troppe cose crudeli. La dottoressa le aveva detto che c’era qualcosa di strano nella morte della madre ma mai avrebbe creduto che qualcuno l’aveva uccisa.
La regina si inginocchiò vicino alla ragazza e l’abbracciò forte.
 
Intanto in giardino
Sasuke e Naruto stavano ancora duellando e nessuno dei due voleva cedere. All’improvviso Sasuke buttò la spada sull’erba e disse che si arrendeva.
-Sasuke dove corri?
Sasuke aprì le ali e volò verso la sua camera.
-Perché Hinata è a terra e piange?
-Non riesco a calmarla. Forse ho parlato troppo.
-Cosa le ha detto?
-Le ho riferito che ho dei sospetti sulla morte di sua madre. Non credo sia morta per cause naturali.
-Per favore regina Kushina potrebbe portarmi un bicchiere d’acqua.
-Vado a prenderlo. Cerca di calmarla.
Kushina corse verso le cucine per prendere dell’acqua.
-Hinata guardami, devi calmarti. Amore mio non fare così.
-Sto bene. Ora smetto di piangere. Mi dispiace, la notizia mi ha scioccata. Non posso credere che qualcuno abbia voluto fare male alla mamma.
-Quando ti sarai calmata chiederemo spiegazioni alla regina. Dobbiamo capire perché sospetta che la morte di tua madre non sia naturale.
Sasuke strinse forte Hinata e la ragazza smise di piangere. Sasuke la capiva, poteva sentire la sofferenza della ragazza. Anche lui aveva perso sua madre e sapeva che era stata assassinata. Per Hinata doveva essere stato scioccante sapere che la madre era la vittima di qualcuno.
-Ecco l’acqua mia cara.
-Grazie. Mi scusi per la mia reazione.
-Cara non devi scusarti. Dovevo parlarti più tardi dei miei sospetti. Ti ho portato anche una cosa che mi ha spedito tua madre una settimana prima di morire.
-Questa è una lettera con il sigillo della mamma. Questa è la sua calligrafia, non ci sono dubbi.
-Tua madre mi scritto per dirmi che sospettava che qualcuno la volesse uccidere per indebolire il re. Dice che per molti nobili lei era un ostacolo a causa delle riforme che voleva apportare nel regno.
-Hinata sai cosa significa vero?
-Mia madre potrebbe essere stata uccisa da Orochimaru. È un esperto in veleni e aveva libero accesso a ogni luogo del castello. Sasuke dobbiamo fermare quel mostro prima che salga sul trono.
-Insieme lo fermeremo e lo metteremo nella più buia delle prigioni.
-Ragazzi vi lascio un po’ soli. Più tardi venite nel salone per il pranzo.
-A dopo vostra maestà.
Kushina incontrò fuori la stanza Naruto che le chiese spiegazioni.
-La madre di Hinata è stata uccisa?
-Io e tuo padre lo abbiamo sempre sospettato ma non potevamo andare da Hiashi a dirgli una cosa del genere. Avrebbe potuto dichiarare guerra contro il nostro regno. Era giusto che Hinata avesse quella lettera.
-Mi sembrava sconvolta.
-Vedrai che supererà anche questo momento.
 
Sasuke teneva Hinata fra le sue braccia. In quel momento sembrava più indifesa del solito. Dopo tutto aveva perso sua madre quando era piccola e ora aveva scoperto che le avevano portato via una persona cara di proposito. Hinata non poteva sopportare di aver perso sua madre per l’ennesimo complotto. Suo padre le aveva detto bugie per tutta la vita e ora veniva a sapere che nel castello c’erano moltissimi traditori pronti a uccidere il re e la regina pur di acquisire maggiore potere.
-Hinata stai meglio? Ti va di andare a prendere un po’ di aria fresca in giardino?
-Va bene.
Sasuke strinse la mano di Hinata e la portò in giardino. Si sedettero su una panchina e rimasero lì per circa un’ora. Hinata aveva la testa poggiata sulla spalla del ragazzo e lui le stringeva la mano.
-Piccola dimmi la verità, ti senti bene?
-Sasuke non devi preoccuparti troppo per me. Scusa se mi sono messa a piangere.
-Hinata è normale che tu sia triste dopo quello che hai scoperto ma vedrai che ti farò tornare il sorriso.
-Cosa hai in mente?
-Hinata per oggi non pensare al passato, ai segreti, ai complotti. Ho una sorpresa per te.
-Me l’hai detto ieri sera. Ci ho pensato per tutta la notte ma non mi è venuto niente in mente. Cosa hai escogitato questa volta?
-Hinata vieni con me nella sala del trono.
-La sorpresa l’hai nascosta lì?
-Quasi.
-Sei troppo misterioso.
Sasuke trascinò Hinata nella sala del trono dove c’erano Kushina e Naruto.
-Siete arrivati finalmente. Sasuke ti preso quella cosa che volevi.
-Grazie Naruto. Hinata chiudi gli occhi per favore.
-Va bene. Ma non mi fate uno scherzo.
Naruto diede a Sasuke una scatoletta. Kushina non vedeva l’ora di vedere la faccia di Hinata davanti a quella sorpresa. Adorava le cose romantiche.
Sasuke si inginocchiò davanti a Hinata e le prese la mano.
-Hinata ora puoi aprire gli occhi.
-Sasuke perché ti sei messo in quella posizione?
-Hinata Hyuga mi vuoi sposare?
La ragazza non credeva alle sue orecchie. Sasuke la voleva come sua sposa.
-Sì, voglio sposarti.
Sasuke infilò un anello al dito di Hinata e lei si buttò su di lui. Caddero a terra abbracciati. Erano felicissimi e non vedevano l’ora di coronare il loro sogno.
-Scusate se vi disturbo ma se entrasse qualcuno penserebbe male di voi.
-Naruto sei il solito guastafeste- disse Sasuke alzandosi in piedi con Hinata.
-Congratulazioni ragazzi- disse Kushina.
-Bene siete già tutti qui per il pranzo.
-Papà sei in ritardo. Ti sei perso la dichiarazione.
-Non fa niente. So che la principessa ha accettato le nozze.
-Voi sapevate tutto?
-Certo mia cara. Abbiamo detto a Sasuke che potete celebrare il matrimonio prima di tornare nel vostro regno. Se vi sposate Orochimaru non ti potrà più toccare. Per la legge tu sarai la moglie di Sasuke Uchiha e nessun altro uomo potrà reclamare la tua mano.
-Come vi spiegava Kushina il matrimonio vi darà una sicurezza in più. Inoltre se lo celebrate qui è valido anche nel vostro regno.
-Grazie re Minato. Grazie regina Kushina.
-Mia cara è un piacere aiutare la ragazza che ha salvato mio marito. Ho iniziato a predisporre i preparativi. Che ne dite di sposarvi fra tre giorni?
-Io non ho un vestito adatto e non ci sono i testimoni e gli invitati.
-Dovrete avere una cerimonia ristretta. Purtroppo non possiamo avvertire gli altri o Orochimaru potrebbe scoprire qualcosa- disse il re.
-Avete ragione. Mi scuso per la mia disattenzione. So bene che non è possibile avere una cerimonia con tutti i nostri amici. Per me è già un sogno poter sposare il ragazzo che amo.
Sasuke si avvicinò di più a Hinata e le baciò la fronte.
-Fra tre giorni nessuno potrà più darti fastidio.
Pranzarono tutti insieme e poi la regina trascinò Hinata nella sua stanza. Aveva fatto chiamare il sarto di corte per confezionare un magnifico abito bianco.
-Come lo volete vostra maestà?
-Dovete chiederlo alla principessa.
-Vorrei un abito bianco lungo e ampio. Senza diamanti qualcosa di semplice.
-Vedrò cosa posso fare. Per me è strano fare un abito da sposa poco sfarzoso.
-Signor sarto ecco il vostro compenso. Le faccia un vero abito da principessa secondo le direttive che le ha dato.
-Va bene regina. Grazie per il pagamento.
-Non dovete pagare voi.
-Ritienilo il mio regalo di nozze. Ora vado a vedere di sistemare il vestito del tuo promesso sposo.
La regina si recò nella stanza di Sasuke dove Naruto teneva fermo il ragazzo.
-Vuoi stare immobile. Il sarto deve prendere le misure.
-Potevo benissimo indossare un abito elegante normalissimo.
-Voi due bastaaaaaaaaa. Il sarto deve prendere le sue misure e non fate altro che bisticciare come bambini. Ti devi sposare con un abito elegante e nuovo. Hinata merita il meglio.
Sasuke si fece prendere le misure e poi il sarto andò via.
-Non pensavo ci volesse tanto per prendere due misure.
-Sasuke, Naruto dovete costruire un arco di legno in giardino. Deve essere pronto entro tre giorni.
-Mamma non puoi chiederlo al falegname reale.
-No, ci sono troppe spie in giro. Deve essere fatto tutto segretamente.
-Non ti farà male un po’ di fatica principino.
Hinata e Sasuke erano emozionati. Presto nessuno li avrebbe potuti separare. Il loro legame sarebbe durato in eterno.
 
 
ANGOLO AUTORE:
Grazie a tutti i lettori che seguono questa storia.
Un particolare ringraziamento va a MarioePeach.
A presto!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: bolt