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Autore: telesette    23/06/2014    4 recensioni
Non ci posso credere, l'ho detto.
Le ho veramente detto così.
Mi è sfuggito, senza pensare, e l'ho detto.
Le ho appena confessato che mi piace, che non riesco a dormire pensando a lei, tanto da diventarci matto.
Non riesco a smettere di fissarla, specie ora che è così sorpresa, e non provo neanche più il desiderio di colpirla.
In realtà, vorrei baciarla.
Vorrei sentire che sapore hanno le sue labbra, il profumo dei suoi capelli, la morbidezza della sua pelle...
Genere: Demenziale, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Tiger e Goyle | Coppie: Draco/Hermione
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Le Fan-Fiction dei "telesettìni" - idee e suggerimenti

E con questa, fanno quarantasette... morto-che- parla!
Che dire?
La Dramione non è mai stata di mio personale interesse, questione di gusti, però c'è CHI ha più fantasia di me e allora...
In verità, pensavo di aspettare ottobre o novembre, per conquistarmi l'odio anche da parte degli appassionati e delle appassionate di questa coppia. Tuttalpiù, nella peggiore delle ipotesi, mi spareranno sotto casa. Che vuoi che sia!
Scherzi a parte, chi mi conosce sa che mi piace "sperimentare", indipendentemente dai risultati. Può darsi che venga fuori una storia gradevole, può darsi di no, ma non è questo il punto: l'importante è provare, sempre e comunque, ed essere in pace con sé stessi.
Ringraziando dunque la quarantasettesima richiesta per una Draco/Hermione, oltretutto poi l'ideale con questo caldo asfissiante, non resta che rispolverare i miei vecchi quaderni di appunti e vedere un po' cosa riesco a tirare fuori.
P.S.
So che tanto è inutile dirtelo ma, ti prego, NON leggere... sei giovane, hai tempo per suicidarti, dammi retta!

L'Autore

Dramione - chi l'ha detto?
immagini tratte da internet

Eccomi qua, mezzanotte passata, con il bicchiere in mano... e manco riesco a dormire, cacchio!

Come può uno studente bere in camera?
Che domande idiote: io sono Malfoy, Draco Malfoy, e posso permettermi tutto alla faccia di quel vecchio caprone di Silente!
Piuttosto è il "perché" che non mi dà pace.
Non ci dormo la notte, per quanto vorrei farlo, e mi sento davvero da schifo.
Me ne sto qui a bere solo perché fa "figo", alle lettrici piace se faccio il figo, ma la verità è che vorrei sbattere questo bicchiere contro di lei e non pensarci più.

- Cristo, perché lei ?!?

Di tutte le streghe stramaledette che ci sono qui, perché mi viene da pensare proprio a lei, uffa?
Una luridissima mezzosangue, nata per sbaglio, e non riesco a togliermela dalla testa... accidenti.
Mi ha anche dato un pugno... un pugno, a me, a un purosangue!

- Vai al diavolo, Granger!

Neppure lo schianto del bicchiere sul pavimento riesce a distendermi i nervi.
Il punto è che io "odio" quella ragazza, odio che parli e respiri, anzi odio addirittura il fatto che esiste... eppure, non riesco a pensare ad altro che a lei.
Sembra incredibile, lo so, ma è così.
Quando mi ha puntato contro la bacchetta, prima di farmi sanguinare il naso con quel pugno, aveva gli occhi di una vera tigre. Non credevo che una ragazza potesse essere tanto dura e determinata nello sguardo, mi ha fatto venire i brividi, aveva l'aria di essere davvero pronta a tutto.
No, assolutamente, la Granger non ha nulla a che vedere con Pansy o con chiunque altra qui a Hogwarts.
Ha la stessa dignità dei lombrichi, dei morti-di-fame come Weasley e famiglia, ma non si può negare che abbia del fegato.

- Devo essermi bevuto il cervello...

Aspetta, un momento, ragioniamo con calma.
Quali sono le tre cose che rendono la Granger da insignificante a detestabile?
E' una mezzosangue, fa parte dei Grifondoro... ed è pure una "secchiona" che te la raccomando!
Non dovrei darle considerazione: una come lei, dovrebbe essermi del tutto insignificante.
Ma allora perché ho questa ossessione per lei in testa?
Sono malato, non c'è dubbio.
Devo scrivere a mio padre, chiedendogli di prenotare la più costosa e lussuosa stanza del San Mungo, e farmi ricoverare prima possibile.

- Basta - sussurro. - Non ce la faccio più, voglio dormire, solo dormire... dormire!

***

- Allora, Draco - esclama Goyle il mattino dopo. - Sei sicuro di star bene? Hai una faccia...
- Sempre meglio della tua, idiota - rispondo. - E vedi di farti un bagno, puzzi da fare schifo!

Silenzio.
Come al solito, del resto.
Tiger e Goyle non oserebbero mai rispondermi: sono io il capo, e loro questo lo sanno, sono obbligati a portarmi rispetto.
Oggi dobbiamo presentare il compito di Trasfigurazione con la McGranitt, ma io non ne ho proprio voglia. Sono già abbastanza incazzato, per chiudermi in aula e sopportare quella vecchia befana, piuttosto preferisco marcare visita.
Il nome dei Malfoy conterà pure qualcosa, in questa lercia topaia medioevale, se IO decido di non presentarmi a lezione.

- Non... Non vieni con noi in classe?
- No, oggi no, non mi sento bene!
- Ma abbiamo il compito...
- Ho detto che non mi sento bene - ruggisco. - Smettetela di starmi sempre attorno, siete più fastidiosi delle zanzare... Andate a prendere la vostra insufficienza e non mi seccate, ho altro da fare!

Tiger vorrebbe ribattere, lo percepisco dal lieve movimento delle labbra che pure si costringe a mantenere serrate, ma Goyle gli ricorda con un'occhiata che non gli conviene mettersi contro di me. Mio padre potrebbe rovinare suo padre in qualsiasi momento, fargli rimpiangere persino il giorno in cui è nato, e lui questo lo sa.
Entrambi se ne vanno a lezione, lenti e silenziosi come due pecoroni al pascolo, e io vado a stendermi nuovamente sul letto.
Riuscirò a chiudere occhio, almeno per un po'?
Macché, lei è sempre nella mia testa, è proprio una persecuzione!
Dal momento che dormire è impossibile, proviamo a scendere un momento in giardino. 
Chissà che un po' d'aria non mi rinfreschi la mente.
Per un attimo, mi sembra quasi di stare meglio... Ho detto "quasi", precisiamo!
In una scuola dove ammettono i figli dei babbani, è già tanto non beccarsi una forte irritazione alla pelle.
Se il preside fosse mio padre, le cose andrebbero senz'altro meglio. Certo ci sarebbero selezioni molto più accurate, con veri figli di veri maghi, e non esisterebbero scherzi della natura come la Grang...

- No, porca puttana, ancora ci penso!

E ditelo, cacchio, DITELO che mi volete fare imbestialire.
Ma Diosanto perché, in una scuola con così tanti studenti, mi devo fissare sull'unica che più di tutti mi sta sulle scatole?
Non ha senso.
A me non piace, mi fa schifo, mi fa vomitare è... è... come posso dire?
Brutta?
Sì, fors... No, macché!
D'accordo, non sarà una Venere di Milo ma... Beh, però, in effetti... Insomma, sarà anche una mezza strega ma ha due bocciOni d'oroche...
Ma cosa sto dicendo?

- Devo proprio scrivere quella lettera a mio padre - borbotto. - L'aria di Hogwarts mi sta facendo male, troppi filtri allucinogeni, ho bisogno di disintossicar...

Fermi tutti.
Che ci fa lei in giardino, invece di essere a lezione?
Suvvìa, non scherziamo, non è divertente.
Sono uscito per prendere un po' d'aria e mi ritrovo davanti la secchiona.
L'autore di questa fanfiction mi vuole male, non c'è dubbio... o forse sei tu, maledetto/a, che pure leggi questa pagina e ti stai già eccitando?
Ma io me ne sbatto, davvero, adesso alzo i tacchi e me ne vado.
O no?
Sì, me ne vado, oppure invece... No!

- Uffa, non ne posso più, dannatissima Granger... ESCI DALLA MIA TESTAAA !!!

Non dovevo urlare.
Sì è accorta di me, accidenti, adesso sono fregato.
E ora, cosa le dico?
Se mi sfugge di dirle che il suo naso mi ricorda una caccola gigante di Goyle, come minimo, mi caccia la sua bacchetta tutta intera giù per la gola.
Forse, tutto sommato, mi conviene tacere...

- Che cosa vuoi, Malfoy? - mi chiede. - Un pugno non ti basta, ne vuoi un altro?

La punta della sua bacchetta proprio sotto al mio mento, con uno sguardo che già da solo sembra sul punto di incenerirmi, eppure non riesco neanche a parlare.
Non ce la faccio, è più forte di me.
La detesto, sento di detestarla, e allo stesso tempo... ne ho paura.
Ho paura di lei, dei suoi occhi e della sua espressione, ma non posso ammetterlo perché ne va del mio orgoglio. Io sono un mago purosangue, proveniente da una famiglia di alto rango, mentre costei è solo una sudicia e schifosa mezzosan...

- Allora - esclama gelida.
- Allora cosa?
- Dammi solo un altro buon motivo per prenderti a pugni, ti prego!
- Non provare a toccarmi - sussurro. - L'altra volta ti è andata bene, perché c'erano i tuoi amici, ma se solo osi...
- Il pugno era mio, non dei miei amici - osserva. - Per quanto possa darti fastidio ammetterlo, sono "fisicamente" in grado di darti una lezione, quando e come voglio!

E' proprio questo che mi spaventa, Granger.
Tu sei forte, molto più forte di quanto io possa o voglia riconoscere, ed è così umiliante per me.
E' umiliante, prenderle da una ragazza... prenderle da te, in realtà, ed è una cosa che mi fa imbestialire.
Vorrei picchiarti, ma non posso.
Vorrei restituirti il pugno con gli interessi, è una cosa che sogno da mesi, ma non ne ho la forza.
Tu lo sai, ne sei consapevole, per questo ti permetti di sfidarmi.
Non temi il mio nome, né tantomeno quello di mio padre, hai più orgoglio persino di quel misero accattone di Weasley... che è tutto dire.

- E' facile parlare, quando si tiene la bacchetta puntata contro qualcuno... Vero, Granger?
- Come preferisci, allora, niente bacchetta!

Nel preciso istante in cui metti via la bacchetta, il tuo schiaffo si abbatte sulla mia guancia.
Neppure mio padre si è mai sognato di darmene uno, e tu invece ti permetti di farlo... piccola sudicia cagna che non sei altro!

- Adesso puoi parlare, Malfoy, chi te lo impedisce?

Ipòcrita.
Sai benissimo come andrebbe a finire, se solo provassi a restituirti questa sberla.
Brucia maledettamente, fa un male cane, e non posso neanche togliermi la soddisfazione di pareggiare i conti.

- Ti detesto, Granger!
- La cosa è reciproca, te lo assicuro!
- Dipendesse da me, tu non dovresti neanche esistere...
- Facciamo così: posso sempre far cessare la riproduzione della TUA famiglia, facendo di te una "voce bianca" nel coro della scuola... Così, almeno, non esisterebbero più altri idioti come te!
- Io sono un Malfoy - dico, scandendo il mio nome, in modo che possa ficcarselo bene in testa una volta per tutte.
- Per me sei solo uno stupido, Draco... Ha ragione Harry, sei patetico!

E' troppo.
Non può permettersi di parlarmi così, succeda quel che succeda, deve smetterla.

- Sei solo una mezzosangue, Granger, un essere inferiore... e devi portarmi rispetto anche tu, come tutti qui, hai capito ?!?

Ancora prova a colpirmi, ma stavolta sono io ad essere più svelto.
Anche se è forte, non può schiaffeggiarmi, se la trattengo stretta per i polsi.

- Lasciami - sbotta. - Lasciami, ho detto!
- No che non ti lascio!
- Va bene, lo hai voluto tu!

Non avevo tenuto conto dei piedi, lo ammetto.
Fortuna che mi ha preso sullo stinco: se fosse andata più su, addio, boccini miei...
L'allenamento di quidditch m'è servito, almeno un po', se non altro a risparmiarmi una botta micidiale.
Mi ripugna un po', tenere le mani di una mezzosangue, però devo ammettere che è una bella soddisfazione.
Sempre lo stesso fuoco negli occhi, non si arrende mai, è veramente tosta... per essere una ragazza, intendo!

- Lasciami, oppure mi metto a urlare - dice. - Non puoi mettermi le mani addosso, mi fai schifo...
- Anche tu, cosa credi - tengo a sottolineare. - Almeno lo sapessi, perché non mi fai neanche dormire la notte!
- Ma che diavolo dici... Sei pazzo ?!?
- Sì, sono pazzo... Pazzo di te!

Non ci posso credere, l'ho detto.
Le ho veramente detto così.
Mi è sfuggito, senza pensare, e l'ho detto.
Le ho appena confessato che mi piace, che non riesco a dormire pensando a lei, tanto da diventarci matto.
Non riesco a smettere di fissarla, specie ora che è così sorpresa, e non provo neanche più il desiderio di colpirla.
In realtà, vorrei baciarla.
Vorrei sentire che sapore hanno le sue labbra, il profumo dei suoi capelli, la morbidezza della sua pelle...
E' così bella!
Così maledettamente bella, mezzosangue o no, non ci capisco più niente.
Perché siamo così vicini, adesso?
Perché, invece di respingerla, voglio abbracciarla e stringerla forte a me?
Eppure ho bevuto solo un goccetto ieri, o forse due, o anche tre... Insomma, dovrei essere sobrio, a quest'ora.
E invece eccomi qui, davanti a una ragazza che odio e che amo allo stesso tempo, incapace di ammettere il desiderio che ho di leipersino con me stesso.

- Ma che cavolo sto facendo?
- Malfoy...
- Cosa?
- Sai... Sai chi è l'autore di questa fanfiction?

Entrambi ci voltiamo a guardarlo.

- Accidenti a te, telesette, ma che ca*** hai scritto ?!?

FINE ?

   
 
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