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Autore: bolt    26/06/2014    1 recensioni
In un castello in un regno molto lontano viveva una principessa molto bella. La principessa era sempre rimasta chiusa nel castello per ordine del padre e non aveva mai visto il mondo esterno.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Era l’alba e tutto era tranquillo nel castello di re Minato. Sasuke e Hinata ancora dormivano. Avevano passato una notte indimenticabile e ora dormivano sognando il loro futuro insieme.
Il primo raggio di sole penetrò dalla finestra e svegliò Sasuke. Dopo pochi minuti si svegliò anche Hinata sentendo la mano del marito sulla sua guancia. Finalmente poteva dire al mondo che Sasuke era suo marito. Nessuna donna lo avrebbe potuto allontanare da lei.
-Buongiorno principessa? Hai qualche dolore?
-No, mi sento benissimo.
Hinata si accorse di essere completamente nuda e di essere poggiata al corpo nudo di Sasuke. Tiro a sé il lenzuolo e si coprì.
-Ti vergogni ancora? Guarda che questa notte ho toccato tutto il tuo corpo.
-Lo so. Mi sono coperta d’istinto.
-Sei bellissima, non serve che usi il lenzuolo per nasconderti. Trovo che tu abbia il corpo più sensuale della terra.
-Sasuke vuoi farmi arrossire.
-Diciamo che mi piace riempirti di complimenti. Vieni qui amore mio.
Sasuke strinse forte Hinata e si mise sopra di lei.
-Sasuke perché questa posizione?
-Non lo immagini principessa. Sei così affascinante che non riesco a resisterti.
Appena Sasuke poggiò le labbra su quelle della ragazza qualcuno bussò alla porta.
-Ci vengono a scocciare sul momento più bello.
-Sasuke non dire queste cose. Non è casa nostra, se ci stanno chiamando ci sarà un motivo.
Sasuke si infilò i pantaloni e la maglia e corse ad aprire mentre Hinata si vestiva dietro il paravento.
-Ragazzi siete tutti e due svegli?
-Sì. Cosa è successo regina Kushina?
-Credo che il padre di Hinata abbia scoperto che siete qui. Dovete andare via subito. Orochimaru è vicino al castello. Sta arrivando con molti uomini. Sicuramente chiederà a mio marito di perlustrare tutto il castello.
-Ce ne andremo subito così voi non avrete problemi. Ci avete già aiutato abbastanza. Non vogliamo crearvi altri guai.
-Per noi è stato un piacere aiutarvi.
Hinata raggiunse Sasuke davanti la porta e ringraziò la regina.
-Mio marito non potrà salutarvi perché deve tenere impegnato Orochimaru mentre voi scappate dalla porta delle cucine. State attenti, quel brigante avrà sparso i suoi uomini ovunque intorno al castello.
La regina abbracciò Hinata e poi li lasciò correre verso le cucine.
-Un’ultima cosa vostra maestà, salutateci Naruto.
-Vi saluta anche lui. Ora correte.
Sasuke strinse la mano della moglie e corse verso le cucine facendo attenzione a non incorrere in qualche brigante. Arrivati alla porta della cucina, Sasuke si accertò che non ci fosse nessuno all’esterno.
-Possiamo andare.
Usciti fuori le mura del castello Sasuke aprì le ali, prese Hinata in braccio e spiccò il volo.
-Ora dove andremo?
-Non lo so piccola. Forse sarebbe meglio andare all’accampamento segreto. Non ci sono briganti in giro perché Orochimaru è occupato in un altro regno e noi non correremo il rischio di essere scoperti.
-Se torniamo dagli altri li mettiamo in pericolo.
-Non abbiamo altri posti dove nasconderci. Appena Orochimaru avrà finito di controllare il castello di re Minato, tornerà qui e farà perlustrare ogni centimetro del regno. L’accampamento non può essere scoperto perché è in un luogo inaccessibile. Chi non ha la chiave per accedervi non può andare oltre la grande roccia.
-Con chiave intendi una combinazione o una parola segreta?
-Qualcosa del genere.
-Va bene, mi hai convinta. Torniamo dai nostri amici. Lì troveremo anche la dottoressa e il signor Jiraya. Devo ancora ringraziarli per averci aiutati l’altra volta.
Sasuke volò velocemente verso l’accampamento segreto. Arrivato davanti una grande roccia disse qualcosa di strano e si aprì un passaggio.
-Sasuke ora puoi mettermi giù.
-No, siamo a casa quindi devo portarti in braccio oltre la soglia.
-Sei diventato romantico Sasuke.
-Sei tu che mi fai questo effetto mia principessa.
Entrati nell’accampamento il piccolo Lu fu il primo ad accorgersi dell’arrivo dei due innamorati.
-Mammina è tornata.
Lu saltò addosso ai due e li fece cadere a terra.
-Mi siete mancati.
-Anche tu ci sei mancato piccolino- disse Hinata dando un bacio sulla guancia del bambino.
-Vedo che sei tornato fratellino. Se sei venuto qui vuol dire che hai esaurito i nascondigli e Orochimaru ancora non si arrende. Ho saputo che lo hai fatto arrabbiare più di una volta.
-Te lo ha detto la vecchia.
Qualcosa di duro colpì la testa di Sasuke.
-Vecchia mi hai lanciato una scarpa. Potevi procurarmi un trauma cranico.
-Piantala moccioso. Come osi chiamarmi vecchia? C’è anche la principessa. Che bello. Vieni qui e lasciati abbracciare mia cara. Quel bruto ti avrà fatta vivere in posti squallidi in questi giorni.
-No, Sasuke mi ha portata in un castello. Si è comportato benissimo. È un marito esemplare.
-Vieni a scaldarti vicino al fuoco. Fa molto freddo in questi giorni. Aspetta un momento ora che rifletto meglio, lo hai chiamato marito.
-Io e Sasuke ci siamo sposati.
La dottoressa e Jiraya rimasero a bocca aperta.
-Hai sposato il pivellino. Sei impazzita.
-Dottoressa dovrebbe essere felice.
-Io sono felice ma non posso pensare a quanti dolori le darai. Poverina sarà costretta a vivere con te per tutta la vita.
-Sempre gentile con me.
In un attimo la notizia del matrimonio si sparse per tutto l’accampamento. A Choji per poco non si rovesciava la pentola con la zuppa e Kiba stava per strozzarsi con un pezzo di carne.
-Congratulazioni principessa. Se mio fratello non ti tratta bene vieni da me. Poi ci penso io a sculacciarlo.
-Non ti ci mettere anche tu Itachi.
-Sasuke è un marito perfetto.
-Sei troppo ingenua principessa. Sasuke si trasforma in un lupo famelico di notte.
-Dottoressa non si preoccupi. Sasuke è un ragazzo gentilissimo e si comporta sempre bene con me.
-Andiamo a sederci vicino al fuoco che ti racconto due o tre storie sul passato di Sasuke.
-Dottoressa non si disturbi Hinata sa tutto.
-Allora è proprio innamorata persa se sta ancora con te.
-I suoi commenti nei miei confronti sono sempre spiacevoli. Un giorno me lo farà un complimento?
-Non sperarci troppo monello.
 
Sasuke si era allontanato per parlare in privato con Itachi. Intanto Hinata raccontava alla dottoressa e a Kurenai del suo matrimonio con Sasuke. Tsunade stentava a credere alle sue orecchie, Sasuke si era comportato da vero gentiluomo. Forse il suo lato nobile stava riemergendo.
-Dopo il matrimonio cosa è successo cara?
-Cosa intende dottoressa?
-Voglio sapere fino a che punto si è spinto il furbetto.
Hinata divenne completamente rossa e la dottoressa intuì tutto.
-Quel ragazzino ti ha rubato il cuore. Devo ammettere che ci sa fare.
-Dottoressa non faccia domande imbarazzanti a Hinata. Non vede che la mette in imbarazzo.
-Sei già tornato. Non faccio nessuna domanda imbarazzante. Ora che siete sposati Orochimaru avrà meno possibilità. Ma quando lo scoprirà non so come reagirà. Di certo si prenderà un bel calmante. Ora sei al sicuro principessa.
-Grazie dottoressa.
Sasuke prese Hinata per mano e la portò alla loro tenda.
-Come è grande.
-Questa è la nostra tenda. Itachi l’ha montata per noi appena sono arrivati qui. Hai bisogno di riposare quindi entriamo.
Sasuke strinse la mano di Hinata e la fece sedere nel letto nella tenda.
-Mio fratello ci ha messo un letto bello grande. È comodissimo. Ti piace?
-In questa tenda non avremo problemi di spazio.
-Nel baule ci sono degli abiti per te. Mentre su quel mobile ci sono vari oggetti che ti possono essere utili.
Sasuke strinse Hinata e la baciò sulla bocca. Poi la stese sul letto e la strinse per la vita portandosi sopra di lei. I due sposini iniziarono un gioco di lingue. Hinata non riusciva a resistere ai baci di Sasuke, la mandavano sempre in confusione.
-Piccola adoro i tuoi baci.
-Sasukee.
-Hinata se fai quella faccia perdo subito il controllo.
Asuma junior entrò nella tenda con Lu e altri bambini senza chiedere il permesso e trovò Sasuke che baciava Hinata.
I bambini iniziarono a ridere e Sasuke si accorse della loro presenza.
-Mocciosi cosa ci fate nella mia tenda?
-Scherzetto.
-Questa è opera tua Asuma. Se ti prendo ti faccio il solletico per un’intera ora.
Sasuke si alzò di scatto e si mise a rincorrere i bambini fuori la tenda.
-Se vi prendo vi sculaccio. Non si entra nelle tende degli altri senza permesso.
-I bambini hanno disturbato Sasuke in un momento romantico. Il pivello sarà furioso.
-Deve essere un piano di mio figlio.
-Non ti preoccupare Kurenai. Sasuke adora giocare con i bambini. I piccoli gli stanno dimostrando il loro affetto. Hanno sentito molto la mancanza del piccolo Uchiha.
-Dottoressa non è che lei ha chiesto ai bambini di fare qualche scherzo a Sasuke?
-Cosa le viene in mente miss Kurenai. Non potrei mai farlo. Non vorrei incappare nella furia di Sasuke Uchiha.
Hinata era ancora nella tenda. Era stesa sul letto e tentava di prendere sonno. Era stanchissima ma non riusciva a dormire. Aveva troppi pensieri.
-Ho finito. Quei piccolini hanno ricevuto la loro punizione.
-Gli hai fatto il solletico?
-Sì, la prossima volta ci penseranno bene prima di entrare qui. Cosa ti preoccupa Hinata?
-Pensavo ai miei amici al castello. Spero che stiano bene.
-Non ti preoccupare, vedrai che staranno tutti bene. Ora prova a dormire un po’ visto che questa notte non hai chiuso occhio.
-Di chi è la colpa?
-Di certo è mia. Mi hai fatto perdere il controllo e non sono riuscito a trattenermi. Non potevo fare altro che baciarti e ribaciarti. Ci siamo addormentati alle tre. Questa notte mi concedi il bis?
-Sasuke sono tua.
-Accidenti Hinata se fai sempre in quel modo vorrò fare l’amore con te per tutto il giorno.
-Non esagerare Sasuke. Io non ho fatto niente.
-Tu non te ne accorgi ma sei molto sensuale. Mi fai perdere la testa.
Sasuke baciò Hinata e le sciolse i capelli. Adorava sentire fra le sue mani i soffici capelli della moglie. Amava carezzare ogni parte del suo viso e spogliarla lentamente. Quei gesti erano la testimonianza del loro amore sincero. Nessuno li avrebbe potuti separare neanche con la forza. Sasuke l’avrebbe protetta per tutta la vita per non farla soffrire ancora.
 
Intanto al castello di re Hiashi
Orochimaru era tornato in fretta dal re per informalo sulle cose che aveva scoperto.
-Vostra maestà ho convinto un servo del castello di re Minato a dirmi se vostra figlia era stata lì.
-Cosa hai scoperto?
-Re Minato l’ha ospitata e con lei c’era Sasuke Uchiha.
-Non erano più lì quando sei arrivato?
-No, ho scoperto una cosa più grave.
-Cosa?
-Vostra figlia si è sposata con Sasuke Uchiha.
-Quella ragazzina mi ha disobbedito ancora una volta. Io non tollero una cosa del genere. Mi dispiace amico mio per l’accaduto.  Quando la ritroverò la farò punire e cercherò il modo di far annullare il loro matrimonio. Vuoi ancora che diventi la tua regina? Se vuoi ci sono delle nobildonne più adatte a restarti accanto.
-No, si sbaglia vostra maestà. Vostra figlia è l’unica che può riempire il vuoto nel mio cuore.
-Sono contento che tu voglia ancora sposarla dopo quello che ha combinato.
-Quando sarà nelle mie mani le farò dimenticare del tutto quel ragazzino insolente. Con me scoprirà cosa significa veramente essere felice.
-Sono lieto che tu non voglia cancellare le nozze. Ora dobbiamo solo trovare quella ragazzina viziata e riportarla a casa. Le farò passare la voglia di voler vivere con i briganti del clan Uchiha.
-Non sia severo con lei. Dopo tutto è colpa di Sasuke Uchiha se è andata via. Sicuramente l’avrà plagiata in qualche modo.
-Tu credi che quel ragazzo l’abbia costretta a seguirlo.
-Ne sono certo. Gli Uchiha usano strane tecniche di persuasione per far compiere alla gente quello che vogliono.
-Allora riporta mia figlia qui. Mi fido di te.
-Farò come mi dite vostra maestà. Vostra figlia tornerà a casa sana e salva.
Orochimaru uscì di corsa dal castello e radunò i suoi briganti. Avrebbe cercato in ogni buco del regno pur di trovare i due ragazzi. Non sopportava di essere stato sconfitto da una ragazzina che non conosceva il mondo e da Sasuke Uchiha. Nessun luogo sarebbe stato sicuro per gli sposini novelli.
 
Il giorno dopo
Hinata si era svegliata presto quella mattina e aveva aiutato la signora Kurenai a fare il bagno a tutti i bambini dell’accampamento.
-Mammina mi sono allenato con lo zio Itachi. Guarda che muscoli.
-Lu sei cresciuto tantissimo. Guarda che manine forti.
-Ora posso proteggerti insieme al papà. Nessuno ti farà male mammina.
-Grazie piccolo mio.
Lu diede un bacetto sulla guancia a Hinata e poi corse fuori a giocare con gli altri bambini.
-Fanno sempre così dopo il bagnetto mattutino?
-Da quando siete andati via Lu spesso si allena con Itachi. Non ti preoccupare Itachi gli da vedere solo esercizi semplici. Solo un po’ di ginnastica da bambini e a volte lo accompagna a raccogliere la legna e la frutta. La mattina tutti i bambini si divertono a inventare nuovi giochi o si mettono a leggere nella tenda della dottoressa quando è vuota.
-Sono contenta che si siano ambientati. Mi siete mancati tanto.
-Anche noi abbiamo sentito la vostra mancanza. Soprattutto i bambini. Non vedevano l’ora di rivederti per farsi raccontare le tue belle favole. Dimmi una cosa, come ti senti ora che sei sposata con Sasuke?
-Sono la ragazza più fortunata del mondo.
-Hinata stai pensando alla vostra prima notte.
-Signora Kurenai non mi legga nel pensiero per favore. Mi scusi, non riesco a fare a meno di ricordare quella notte magica. Sasuke è stato dolcissimo.
-Ragazza mia non mi serve leggerti nella mente per capire cosa provi e cosa pensi. Sei tutta rossa.
-Non sono una ragazza scostumata se penso a Sasuke a petto nudo vero?
-Ma certo che no. È normale per una ragazza pensare a suo marito. Anche lui ti pensa intensamente.
-Me ne sono accorta- disse Hinata balbettando.
-La dottoressa aveva ragione quel ragazzo è un vero mascalzone, un vero monello.
-Buongiorno Hinata. Sapevo di trovarti qui. Come va signora Kurenai?
-Benissimo. So che anche tu stai più che bene. Ci vediamo dopo ragazzi.
-Questa mattina c’è qualcosa di strano nell’aria. Prima ho incontrato la dottoressa che mi sorrideva in modo strano e ora miss Kurenai mi ha detto una frase strana.
-Loro ti vogliono bene Sasuke. La dottoressa te lo dimostra a modo suo.
-Lo so. Ti va di andare a fare una passeggiata fino alla laghetto dietro l’accampamento. Siamo nella zona protetta. Itachi ha scoperto questa zona qualche anno fa e ne ha fatto un rifugio segreto. Visto che c’è il lago non dobbiamo uscire per prendere l’acqua e non rischiamo di essere scoperti.
-Va bene andiamo. Mi cambio e ti raggiungo davanti il fuoco. Intanto tu prendi una coperta da stendere sul prato.
-Prenderò anche qualcosa da mangiare da Choji. Sono sicuro che mi farà due dei suoi panini segreti.
Hinata corse a cambiarsi. Nel baule della sua tenda trovò uno splendido abito azzurro con la gonna ampia. Era di un tessuto morbidissimo. Sembrava un abito di alta sartoria ma come c’era finito nel suo baule. Poi la ragazza ricordò le parole di Tsunade. Le aveva detto di aver messo degli abiti nel baule e che poteva usarli quando voleva.
Hinata indossò il vestito, si aggiustò i capelli e si mise un po’ di rossetto sulle labbra. Era un colore per le labbra che aveva inventato miss Kurenai e aveva consigliato a Hinata di provarlo. La ragazza era rimasta soddisfatta guardandosi allo specchio.
Quando Sasuke vide Hinata rimase a bocca aperta. Se non ci fossero state tante persone in giro sarebbe saltato addosso a Hinata.
-Sei stupenda. Corriamo al lago.
In pochi minuti i due innamorati arrivarono al lago e stesero la coperta sul prato.
-Accomodati mia principessa.
-Qui è stupendo. Nonostante faccia freddo in questa zona ancora ci sono dei fiori. Il lago è semplicemente meraviglioso.
-Hinata sei veramente felice con me?
-Sasuke adoro passare il tempo con te. Non desidero andare da nessuna parte. Il mio posto è accanto a te.
-Sai che stai proprio bene oggi. Mi viene voglia di baciarti su tutto il tuo splendido corpo.
-Sasuke sei sempre il solito.
Il ragazzo baciò Hinata sulle labbra e poi poggiò la testa sulle gambe della ragazza. I due chiacchierarono per il resto della mattinata. Erano solo loro due in riva al lago.
-Stai comodo?
-Non vedevo l’ora di stare solo con te. La mia splendida moglie che mi accarezza i capelli e io sto poggiato sulle sue splendide gambe mentre guardo il panorama.
Hinata era tutta rossa e non riusciva a distogliere lo sguardo dal viso del ragazzo.
-Piccola perché non guardi il lago?
-Preferisco guardare te. Sei più bello del panorama.
-Hinata se mi dici certe cose mi viene voglia di tenerti qui per tutto il giorno.
Sasuke si mise seduto e strinse Hinata.
-Piccola sei speciale.
-Sasuke me lo dici sempre. Non ho fatto nulla per meritarmi tutti questi complimenti.
-Hai rischiarato il mio cuore dalle tenebre che lo incatenavano. Ora posso dire di aver capito il vero senso della vita.
 
Intanto nella foresta
-Mi dispiace capo ma non abbiamo trovato niente alla cascata.
-Continuate a cercare Kabuto. Quei due non possono essere scomparsi nel nulla. Voglio subito quella ragazza o scatenerò la mia ira su di voi.
-Capo non spaventate troppo gli uomini o si allontaneranno da voi.
-Se ci provano li uccido. Kabuto fai in modo che non battano la fiacca. Non mi deludere.
-Cosa ha intenzione di fare a Sasuke Uchiha una volta che l’avrete fra le mani?
-Lo farò soffrire. Vai a cercarli anche tu. Mi fido di te e so che non mi deluderai. Presto salirò sul trono e ti darò un posto di prestigio.
 
All’accampamento
Sasuke e Hinata erano appena tornati dalla loro gita amorosa.
-Siete tornati. Vi devo parlare.
-Itachi parla.
-La foresta è piena di briganti. Vi stanno cercando ovunque. Quel pazzo non si fermerà finché non vi avrà trovati. Dalle informazioni che mi hanno dato, Orochimaru ha scoperto che vi siete sposati. Si dice che abbia fatto esplodere due delle tende del suo accampamento per la rabbia. Al contrario, al re ha detto che tu hai convinto la principessa a seguirti con la forza.
-Mio padre ci ha creduto?
-Sì, vostro padre non capisce che Orochimaru mira solo al trono. Si fa ingannare troppo facilmente.
-Dobbiamo raggruppare le lettere e portarle al castello.
-Non possiamo Hinata, è troppo pericoloso con tutti quei briganti in giro. In più non abbiamo tutte le prove- disse Sasuke.
-Convincerò mio padre ad ascoltarvi. Dobbiamo solo recuperare il diario di mia madre dal rifugio di Orochimaru.
-Hinata nessuno può riuscirci. Quel posto è pieno di briganti.
-Dobbiamo provarci o rischiamo che quel serpente bruci il diario. Diceva di averlo già distrutto ma quando ci ha portati nel suo rifugio ho visto un libro nero sul suo tavolo. Era della stessa grandezza e dello stesso colore del diario della mamma. potrei riuscire a recuperarlo.
-Non ti lascerò andare nel covo del serpente.
-Sasuke è l’unica speranza che abbiamo.
-Hinata non posso metterti in pericolo. Ricordi che l’ho promesso. Ti amo troppo per vederti soffrire nelle mani di quel pazzo. Non si allontana mai dal suo rifugio perché tutti i lavori sporchi li fanno i suoi scagnozzi. Va via dal rifugio solo per andare da tuo padre.
-Dobbiamo solo scoprire quando va al castello e poi potremo agire.
-Mi hai convinto. Sarò io ad accompagnarti laggiù.
-Voi due siete impazziti. Se vi fate catturare non vi potremo liberare.
-Lo so Itachi. Ce la faremo.
-Non ci faremo prendere.
-Mi fido di voi ragazzi. Quando saprò degli spostamenti di Orochimaru vi dirò di partire.
-Grazie Itachi- disse Sasuke.
Insieme Hinata e Sasuke avrebbero raccolto le prove finali per smascherare i piani del serpente. Si avvicinava la resa dei conti.
  
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