A dispetto di quel che insinua Emma, Tom non ha mai avuto la pretesa di salvare il mondo. Quando Alana, diciassette anni e diciassettemila problemi, gli capita tra i piedi, almeno, non immagina certo d’essere a un passo dal ruolo più difficile che la vita possa riservare: quello di ascoltatore silenzioso.
Tra narcisi e rose, un’improbabile amicizia di lapidi e paroxetine.
(…) “Finalmente ti degni! Quale alter ego ha preso il sopravvento? Sei impegnato a conquistare Midgard o stai pettinando cuccioli di foca?”
“No, devo trovarmi un giardiniere, sempre che non voglia essere potato a tradimento. Tra i matti che frequenti, qualcuno parla il coreano?”
“Ma… Sono commossa: hai cominciato a drogarti come tutti i fratelli normali.” (…)