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Autore: Sarakey    24/08/2008    3 recensioni
Sono mesi che questa storia mi tormenta, l'ho dovuta scrivere per forza. La storia parla di Andrea, una diciottenne di Milano, con una passione sfrenata per il pattinaggio. La sua vita ruota attorno a quest'unico interesse, non ha amici ne altri hobby. E' arrivata ad un punto cruciale della sua "carriera" tra poco ci sono le Olimpiadi...quale brano sceglierà come base musicale del suo long program???
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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"Ragazzi ma dove sono finiti quei due?" chiese Gustav fissando i due gemelli, seduti sui divanetti della Hall.
"Io sono stufo di aspettare. ho fame!" disse Tom "Ve lo dico io, quei due stanno scopando, si sono dimenticati di noi...andiamo!" aggiunse alzandosi e prendendo il gemello per un braccio.
"Ma Tom, non possiamo! Avevamo detto che pranzavamo assieme..." era terribile vedere quell'espressione sul piccolo visino di Bill.
"Oh,ma che palle!" il rasta si lasciò andare sul divanetto sbuffando pesantemente.
"Smettila Tomi, eccoli sono arrivati!" Bill stava indicando due figure abbracciate che avanzavano con passo lento scambiandosi di tanto in tanto un sorriso.
"Era ora piccioncini, vi sembra il caso di far aspettare così tanto?"domandò Tom toccandosi lo stomaco "Mi brontola da un'ora!"
"Scusa Tom, è colpa mia!" disse Andrea sentendosi.
"Ok, ok, adesso andiamo perfavore!" prese la ragazza sotto braccio staccandola dal bassista e assieme camminarono verso la sala pranzo.


Tom mi ha accompagnata al tavolo, tutto è pronto per il pranzo. Hanno riservato ai ragazzi una delle sale private.
"E' tutto meraviglioso!" dico prendendo posto, osservando le posate d'argento e la tovaglia di cotone bianco.
"Amo questo Hotel!" commenta Bill che legge il menù con occhi sognanti.
Georg è seduto vicino a me, dall'altra parte c'è Tom. Gustav e Bill mi stanno davanti, credo che non riusciremo a pranzare oggi,,,Georg mi stringe la mano sotto al tavolo e mi fissa dolcemente, so cosa vuole fare!
"Ragazzi" dice attirando l'attenzione dei compagni che si voltano verso di lui "Vi devo dare una notizia, anzi io e Andy dobbiamo dirvi una cosa!"
Gli altri si scambiano sguardi interrogativi "Avete deciso di sposarvi?" ci chiede Tom alzando un sopacciglio...
"Se mi lasciassi parlare...."
"No, no, fermo" dice il rasta alzando le mani "Io stavo scherzando...ma siete pazzi? Vi volete sposare??????" mi viene da ridere.
"No, Tom, non ci vogliamo sposare!" gli dico sicura. Lo vedo tirare un sospiro di solievo.
"Sarebbe stato romantico però..." commenta Bill che probabilmente sè già fatto qualche filmino in proposito.
"Forse un giorno... per adesso c'è una cosa più importante" dice Georg stringendomi la mano ancora di più "Io e Andrea aspettiamo un bambino!"
Gustav si è strozzato con l'acqua frizzante, Tom ci fissa come se fossimo due matti e Bill....bhe Bill ha due occhioni lucidi che sono uno spettacolo.
Mi viene da piangere, giuro, e se qualcuno non si decide a dire qualcosa entro tre secondi mi metto a piangere davvero.
"Congratulazioniiiiiiii!" Bill si alza e come un tornado ci raggiunge e ci abbraccia assieme "Divento zio, che bello!!!"
Gli altri due non credo che abbiano afferrato la cosa, stanno ancora seduti a pensare....Sul visino di Gustav compare un sorriso, finalmente.
"Wow, Georg è fantastico, sono felicissimo per voi!" si alzano entrambi e si scambiano un abbraccio mentre Bill prende il posto del mio ragazzo e mi afferra le mani nelle sue.
"Sarai una mamma fantastica!" mi dice guardandomi negli occhi.
Gli sorrido riconoscente, ora come ora sentirmelo dire mi aiuta tantissimo. Con tutti i dubbi che ho!
Tom non dice ancora niente, resta li e ci fissa come se fosse esplosa una bomba e lui non sapesse cosa fare.
"Non dici niente tu?" lo esorta il gemello con sguardo di rimprovero.
"Ehm...congratulazioni!" vedo che non è molto sicuro di quello che dice ma sorvolo, lui è Tom...per certe cose ci vuole tempo.
"Oddio, oddio, oddio ODDIOOO! Ma allora divento zio?!?!?!" ci chiede Bill senza, però mollarmi la mano.
"Acquisito, zio acquisito, Bill...." gli fa notare Gustav.
"Oh, quante storie...noi siamo una vera famiglia, anzi siamo più legati di una famiglia normale quindi il piccoletto sarà uno dei nostri!" dice serio.
"Ma come mai siete così sicuri che sia un maschio?" chiedo divertita.
Bill fissa prima me e poi Georg "Io spero sia femmina!" confessa sincero "Un'altro come Georg non ce lo voglio!"
"OOO Bill ammettilo che vuoi una bella femminuccia così te la coccoli come meglio vuoi!" meno male che Tom s'è ripreso dal coma, mi stavo preoccupando!
"Lo coccolorei allo sfinimento anche se fosse maschio!"
"Oh, per carità, Andy fai una bambina o qui non ne usciamo più!" che scemi.
E' così bella l'atmosfera che si crea quando sto con loro, una situazione che a casa sembra problematica e difficile con loro è quasi divertente.
"Fermi tutti!" Bill alza le mani preoccupato e poi si volta a guardarmi "Ma dove starai ora?"
"A casa mia?!?!?!" chiedo come se fosse ovvio che io fra qualche giorno me no torno in Italia dalla mia famiglia.
"Ma come?" lo vedo voltarsi verso Georg per cercare un appoggio "Georg la fai andare via così??? Digli che deve rimanere!"
"Veramente non ne abbiamo ancora parlato" lo dice guardando me.
"Non credo sia una buona idea" dice Gustav attirando l'attenzione di tutti "Insomma, Andy è incinta non può venire con noi in tour...è faticoso e pericoloso aggiungerei!"
"Pericoloso?" chiede Bill come se non conoscesse questa parola.
"Si, Bill, pericoloso! Se le fan vengono a sapere che la ragazza di Georg aspetta un bambino sarà il finimondo...anzi le cose si metterebbero male già alla notizia che uno di noi ha la ragazza!" ci fa notare.
"Ha ragione Gus!" l'appoggia Tom.
"Ma allora come facciamo?" oggi Bill mi sembra l'uomo dalle mille domande!
"Semplice io me ne torno a casa!" gli rispondo sorridendo.
"Maddai io voglio vedere crescere il pancione!" dice toccandomi la pancia ancora priva di "sporgenze".
"WOW grazie Bill, mi vuoi qua solo per vedermi levitare?!?!?!" gli altri si mettono a ridere sapendo che l'ho messo in difficoltà.
"No, voglio che stai con noi e poi scusa come farete tu e Georg? Dovete stare assieme, non si separano due persone innamorate!" dio Bill ma quanto sei dolce???


Georg era seduto sul grande divano nel salotto della suite presidenziale quando Tom si lasciò sprofondare accanto a lui sbuffando sonoramente
"Andy dov'è?" chiese il rasta fissando l'amico con la coda dell'occhio.
"Si sta riposando!" Georg era visibilmente felice.
"Georg, posso essere franco?" domandò dunque Tom.
"Certo, come sempre!"
"Sei sicuro che vuoi questo bambino?" il bassista corrugò la fronte sorpreso "Si, insomma, un figlio...Georg non so se te ne rendi conto ma un figlio ti rovina la vita!!!"
"Ma che dici Tom?"
"La verità, non ci hai pensato? Un figlio vuol dire niente più sbronze, niente scappatelle, niente divertimento!!!" disse Tom serio.
"Le mie priorità sono cambiate Tom, così com'è cambiato il mio concetto di divertimento!"
"Non lo so, Georg, non lo so. Sei giovane, troppo giovane!"
"Ho capito dove vuoi arrivare..." disse Georg annuendo sicuro "Gurda che anche se non farò più il deficiente con te, Tom, non vuol dire che non ci divertiremo più assieme!"
"Ma no...."
"Ma si, lo so che è questo che pensi. Siamo cresciuti Tom, è ora che tu lo ammetta a te stesso. O per lo meno io sono cresciuto, mi sento diverso!"
"E lo sei, ma solo da quando c'è Andy nella tua vita!" gli fece notare.
"Perchè è quella giusta" sguardo perso nel vuoto, occhi lucidi "Lei è la donna della mia vita Tom, è niente può rendermi più felice di avere un bambino assieme a lei!"
"Vorrei tanto incontrare la persona giusta un giorno!" commentò il rasta sconsolato.
"La troverai, forse non troppo presto ma un giorno sono sicuro incontrarai la donna che fa per te!"
"Sono felice per voi!" aggiunse infine sorridendogli "Ma se è maschio chiamatelo Tom, intesi?"
"Non ci penso nemmeno!!!" rispose l'altro scoppiando a ridere.


Ho appena dormito tre ore filate e mi sento come se un tir con rimorchio mi sia passato sopra.
Mi rigiro nel letto scostando le lenzuola e mi lazò trascinando i piedi verso la porta, qualcuno ha bussato.
Non appena apro la testa di Bill fa capolino nella stanza semi buia.
"Ma dormivi?" mi chiede sorpreso.
"Si" dico mentre ritorno nel letto matrimoniale buttandomici sopra.
Lo sento entrare e seguire il mio esempio, si stende accanto a me e mi passa una mano tra i capelli spettinati.
"Stai male?" mi domanda preoccupato.
"No, sono solo un po' stanca!" ammetto voltandomi verso di lui che annuisce.
Un sorriso compare sulle sue labbra "Sono così felice Andy!" mi dice.
"Perchè?"
"Come perchè? Divento zio!!! Oddio non vedo l'ora che nasca!" Sorrido a mia volta vedendolo così entusiasta.
"Si anche io, ma ho paura!"
"Perchè?" mi chiede abbracciandomi protettivo.
"Farà malissimo, non so se sono pronta!" ammetto appoggiando la testa al suo petto esile.
"Oh, sono sicuro che te la caverai alla meraviglia! E poi non sei sola, c'è Georg e tre zii fantastici sui quali ti puoi sfogare!" mi dice divertito "Se avrai voglia di prendere qualcuno a schiaffi ti presto Tom, lui è abitutato con me!" Che deficiente!!!
"Sono così invidioso" Dice Bill stringendomi a sè "Voi state costruendo qualcosa di così concreto mentre io sono ancora in alto mare, solo...."
"Bill prima o poi tutti trovano la persona giusta, basta saper aspettare!" gli dico cercando di confortarlo come meglio posso.






  
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