Capitolo 38: Brutus - il rinoceronte
Il lungo periodo di allenamento lo aveva dotato di una massa imponente e di una forza inaudita; quando attaccava l’avversario, quello vedeva la morte avvicinarglisi rapidamente e, inesorabile, colpire. Scalpitava come un rinoceronte infuriato, caricava veloce e la sua spada penetrava con facilità e nel profondo le deboli carni altrui, si faceva strada spinta dalla violenza dell’impatto come fosse un corno appuntito. Mai nessuno era sopravvissuto ai suoi assalti, ogni rivale era stato sbaragliato da tutta quella potenza. Certo, erano passati anni da quando era entrato nell’arena, quando aveva ucciso l’ultima volta, ma credeva di esserne ancora in grado.
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Angolo dell'Autrice
Rieccomi! Questo qui è Brutus, finalmente -ma anche no -.-" - Per lui volevo usare un animale che desse un'idea di potenza, quindi la scelta è ricaduta sul rinoceronte. Secondo voi ci sta?
Scusate se vado di fretta, ma ho una valigia aperta che mi sta guardando male -o forse è tua madre che ti grida dietro di muoverti a prepararti... Swan, le valigie non hanno gli occhi- ma la mia sì -O_o-. Ok, ragazzi, vi saluto, ci si legge al mio rientro! Bacioni a tutti,