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Autore: Firnen bjartskular    04/07/2014    1 recensioni
Avevano paura di me, erano tutti invidiosi: ero perfetta, fisico delineato, alta e slanciata, aggraziata, oggettivamente bella e, soprattutto priva di qualsiasi tipo di foruncolo ( hihihi, ne andavo troppo fiera ). Potevo considerarmi più veloce di Bolt, e possedevo una forza disumana; un solo dettaglio stonava, le mie orecchie irrimediabilmente a punta, lunghe più o meno dieci centimetri.
* seguito di LOVE ONLY LOVE *
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya, Eragon, Nuovo Personaggio, Sorpresa, Un po' tutti | Coppie: Eragon/Arya
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Breoal'
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Verità

Pov. Niernen
Eravamo nell'aula di storia, oggi a lezione c'era praticamente il pienone, cosa moooolto sospetta dato che il prof, va bene, va bene, l'Ebrithil, insomma quello faceva annoiare anche i sassi.
- Ragazzi, oggi siamo giunti a un capitolo molto importante per la storia moderna
Intonò l'Ebrithil con la sua voce monocorde, affianco a lui stavano quello zoticone di Narì, Kémâl, Gayä (supporto morale e tattico del prof, in poche parole una sua spasimante) e anche Arategh in persona.
Tutti questi personaggi mi scrutavano attentamente, come per sondarmi l'anima, istintivamente abbassai lo sguardo
- Come dicevo, ragazzi, oggi parleremo del capo dei cavalieri, Eragon e della sua consorte, Arya principessa di Ellesméra che...
- Spodestarono Galbatorix, il re nero, riportando la pace in tutta Alagaësia
Ero stata io, a interrompere il prof... Ero stata io? Ma, ma, ma insomma chi era il re nero...
Quando rialzai lo sguardo notai subito le espressioni sgomente sul volto degli Ebrithil, Arategh-elda, in particolare, mi fece segno di alzarmi e seguirlo, non feci una piega ed obbedii senza fiatare.
Quando arrivammo nello studio privato del capo, Kémâl mi chiese
- Niernen, chi sono i tuoi genitori?
A quella domanda mi incupii
- Ecco, non lo so, mio zio Lifaen mi disse che morirono in un incidente...
Risposi
- E dov'è ora tuo zio Lifaen
A parlare era stato Narì, che improvvisamente si interessava al discorso
- Morto sotto i miei occhi
Dissi con voce tremula, con le lacrime a coprirmi la visuale.
 A quell'affermazione Narì sussultò.
- Niernen, lo so che è difficile da capire, ma, Lifaen non... Insomma lui non era tuo zio...
Iniziò Arategh
- Ed i tuoi genitori non sono morti, ecco, tu sei figlia di Eragon e Arya ammazzaspettri
Concluse Kémâl. 
Mi ci volle qualche minuto per elaborare la conversazione, le lacrime presero a scendere senza controllo, in questo momento mi stava montando dentro una rabbia terribile
- E perchè non sono qui in questo momento? Sono forse morti?
Dissi questa frase di getto, ma in realtà le domande che avevo da porre erano molte di più: perchè Lifaen non mi aveva detto nulla?
- Niernen loro...
Tentò di dire Narì
- Loro non mi volevano! Non so, magari ero troppo mediocre per due personaggi come loro, magari...
Gridai perdendo ogni prudenza
- Niernen questo non è vero!
- E allora perchè non sono con loro!
Detto questo me ne andai di corsa, fuori dalla porta incontrai Francesca, ma non feci altro che atterrarla con una spallata, per poi andare a chiudermi nella mia stanza.

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Pov "???"
Ero in biblioteca, ad osservare quel gioiellino di lancia protetta da una teca, presto mi sarei fatto vivo, molto presto, e nulla avrebbe potuto fermarmi, loro credevano che avessi capito, ma capito cosa, i loro ideali? Bah, quando soccomberanno non conterà più nulla, a differenza di quegli inetti io imparo dai miei errori.
- Perdoni l'interruzione
Mi voltai di scatto, era Wayn, tanto per cambiare
- Nel suo giardino sono stati trovati due individui
Disse
- Ed ora dove sono?
Domandai brusco
- Niall li sta portando qui

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Pov. Kémâl
Aiutai Francesca a rialzarsi e corsi incontro a Niernen, il carattere era tutto di Arya, tendeva a deprimersi, se almeno mi avesse ascoltato.
Salii le scale della sua casa-albero e bussai alla porta
- Non voglio vedere nessuno
La sua voce giunse ovattata, ma potevo chiaramente percepire che stava piangendo
- Fai come vuoi, o apri tu o sfondo la porta
- Sfido io
Rispose
- Cos'è, credi che non riesca a sfondarla
Detto ciò indietreggiai fino a toccare la ringhiera del balconcino, mi gettai in avanti e diedi una spallata, dopo pochi colpi la porta cedette ed io irruppi nella stanza 
- Donna di poca fede
Mi guardai introrno, ma di Niernen nessuna traccia, poi il mio sguardo si soffermò sulla porta chiusa del bagno
- Oh, e dai, vuoi che mi lussi una spalla? Guarda che se sfondo anche questa porta mi devo sorbire Arategh per mezz'ora!
Esclamai
- Allora vattene!
Fu la risposta
- Senti, se mi avessi ascoltato avresti capito che i tuoi genitori non ti hanno abbandonata, tu eri il loro tesoro più grande. Sei stata rapita dalla CLC, una socetà di Los Angeles, che ti voleva uccidere per loro scopi, sono fermamente sicuro che in questo momento stanno facendo i possibile per trovarti
- Dimmelo nell'antica lingua
Feci come ordinato; a quel punto Niernen uscì dal bagno e corse ad abbracciarmi, era dannatamente perfetta, anche con il viso rigato dalle lacrime ed i capelli scompigliati, quando si staccò eravamo vicinissimi, mosso da uno strano istinto mi avvicinai ancora di più, stavo per baciarla ma qualcuno si schiarì la voce ed io mi allontanai di scatto
- A-allora, ripassa b-bene trasfigurazione e s-storia
Feci prima di arrossire ed andrmene, cercando di non incontrare lo sguardo di Francesca che ci aveva interrotti. 

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Pov. Arya
Io ed Eragon eravamo di fronte ad un uomo dai curiosi capelli rossi, ai polsi avevamo due arnesi di ferro.
Il soggetto davanti a noi non faceva che ridere freddamente
- Bene bene bene, guarda chi c'è, Eragon Ammazzatiranni ed Arya Ammazzaspettri; anni e anni ad affannarmi per prendere la mezz'elfa, o meglio vostra figlia, e poi voi avete fatto tutto da soli, non pensavo foste così, così stupidi 
Disse
- Chi sei e che ne hai fatto di nostra figlia! 
Esclamò Eragon
- Oh, non sono tenuto a risponderti, ma forse mi potresti riconoscere meglio in questa forma
Il soggetto schioccò le dita, la sua immagine si deformò per apparire totalmente diversa
- N-non può essere...
Sussurrammo in coro
- Tu! Tu sei... Morto!
Gridai, incapace di credere a ciò che vedevo.




Angolo dell'autrice
Muahahahaha, sono troppo crudele, passeranno capitoli prima di scoprire l'identità di "???".
Comunque in questo cap succedono molte cose, Niernen conosce la verità e il povero Kémâl non riesce a baciarla.
Nel prossimo capitolo prevedo la coppia Arategh/Jalika
  
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