E' iniziato tutto per caso.
E' abbastanza buffo a dire la verità. Non me lo sarei mai aspettato, non avrei mai pensato che sarebbe accaduto davvero.
Erano i primi giorni di Settembre e a breve sarebbe iniziata la scuola,il mio ultimo anno di scuole medie.
Erano circa l'una di notte quando il mio cellulare vibrò.
Un messaggio.
Era il mio migliore amico.Sorrisi e aprii il messaggio.

"Ciao!"

"Ciao,Antony!"

"No,non sono Antony. Lui sta dormendo beato da ore ormai."

Corrugai la fronte. 
Ma allora... chi era? 
Poco dopo arrivò un altro messaggio.

"Mi chiamo Joshua! Sono il cugino di Antony."
,
Antony mi aveva già parlato di Joshua. Erano molto legati,nonostante il fatto che Joshua abitasse in Ohio,mentre io ed Antony a New York. 
Però Joshua veniva spesso a New York,e a volte anche 'Tony andava in Ohio,per passare un po' di tempo con suo cugino.

"Ah,capisco... Beh,io mi chiamo Stephanie,ma chiamami "Steph". E' troppo lungo e complicato,il mio nome."

"No,non è vero! E' un bel nome."

Arrossii lievemente. I ragazzi non mi facevano mai dei complimenti. 

"E poi,sei una bella ragazza."

Il cuore iniziò a battermi forte.

"Beh... Grazie..."

"Sei fidanzata?"

Rimasi sorpresa. Una domanda del genere,così... All'improvviso.

"In verità... sii,e tu?"

Ero fidanzata con un ragazzo che avevo conosciuto in vacanza a Los Angeles,e lui era di lì. Per questo motivo non ci vedevamo mai,e lui aveva iniziato ad... allontanarsi.

"Anche io,mi sono fidanzato da poco,circa una settimana. Ma non è nulla d'importante."

"Nulla d'importante?! E' la tua ragazza! Se ci stai insieme deve essere importante!"

"Beh sì,è importante,ma ho solo quattordici anni. Non è che dobbiamo sposarci... Questo intendevo."

In effetti,non aveva tutti i torti. In fondo ero io quella sbagliata.

"Ti dispiace se mi prendo il tuo numero?"

"No,fai pure."

Per un po' aspettai una sua risposta,ma mi addormentai pochi minuti prima che mi rispondesse.

Il giorno dopo lui mi scrisse,in modo che potessi salvarmi anche io il suo numero di telefono,e parlammo anche nei giorni a seguire.
Ma dopo poco più di una settimana lui smise di rispondermi,e allora smettemmo di parlarci.