08/07/2014
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A volte quello che abbiamo sempre desiderato una volta ottenuto si rivela deludente
quello che abbiamo sempre avuto vicino invece sembra l'unica cosa che possa davvero renderci felici
Capitolo 5
Mi sveglio con una spinta in più, oggi è il mio compleanno, purtroppo non posso festeggiarlo visto che proprio oggi tutti i miei amici non hanno tempo o meglio hanno tutti impegni usciti all'ultimo momento, pazienza almeno ho Niall.
Mi vesto e scendo di sotto pronta ad una giornata di scuola, in cucina a fare colazione ovviamente trovo Niall:
- Buongiorno e tanti auguri sorellinaa!!- urla saltandomi addosso e stritolandomi.-
- Niall mi stai uccidendo.- riesco a dire tra le risate.
- Ti voglio bene.- dice schioccandomi un bacio in fronte, per poi sorridermi.
- anche io fratellino.- sorrido scompigliandogli i capelli per poi abbracciarlo.
- Vai con Harry?- chiede.
- non penso non mi ha avvertita quindi penso che andrò da sola con cherry.- dico sorridendo.
- ok io vado con Liam doveva parlarmi.-
- ok io vado allora, dopo andiamo da Nando's per festeggiare?- chiedo speranzosa.
- oh io non posso, chiedi ad Harry magari lui è libero.- dice
- fa niente mi arrangerò.- dico dispiaciuta.
Mi avvio verso l'ingresso dove prendo il necessario affrontare il vento gelido di gennaio e dopo aver preso le chiavi della mia macchina mi avvio verso il garage salgo sulla mia Cherry e guido verso il carcere aka scuola.
Appena scendo, qualcuno mi copre gli occhi:
- uhm mani morbide e lisce.- dico tastandole le tolgo dai miei occhi e convinta di trovare Harry dietro me rimango delusa nel trovare Zayn, sarà che sono stralunata stamattina sicuramente.
- Hey.- dico sorridendogli.
- buon compleanno piccola.- dice baciandomi, io circondo il collo con le braccia e salgo sulle punte per baciargli il naso cosa che lo fa ridere.
- grazie piccolo.- ridacchio sorridendogli.
- scema.- dice avvicinandosi per darmi un altro bacio ma veniamo interrotti da una finta tosse, mi volto e sorrido vedendo Harry.
- Hazza!- urlo staccandomi da Zayn e correndogli in contro per poi saltargli addosso.
- hey, buon compleanno helhel.- dice stringendomi a lui.
Il cuore batte forte e sorrido inevitabilmente all'udire quel soprannome con cui solo lui ha il diritto di chiamarmi.
- grazie Hazza, pensavo ti fossi dimenticato di me, tutti oggi sembrano avere qualcosa di meglio da fare che stare con me perfino mio fratello.- dico dispiaciuta.
- hey cos'è quel musetto triste? c'è il tuo Hazza con te.- dice mettendosi in posa come un supereroe.
-scemo.- dico sorridendogli felice
- entriamo?- chiede Zayn impaziente.
- Harry vieni?- chiedo girandomi verso il mio migliore amico.
-no ci vediamo dopo, abbiamo chimica insieme.- dice facendomi l’occhiolino prima di lasciarmi sola con Zayn.
- andiamo.- dice Zayn prendendomi la mano.
- che hai tu alla prima?.- mi chiede mentre ci avviamo verso il suo armadietto.
- Italiano, tu?- chiedo.
- francese.- dice prendendo il libro.
- allora ci vediamo dopo?- chiedo mentre prendo il libro di italiano.
- oui mon amour.- dice dandomi un bacio sulla guancia e avviarsi verso la classe di francese.
Io mi avvio verso l’aula di italiano e trovo la Rossi che fa l’appello:
-buongiorno, mi scusi per il ritardo.- dico in italiano.
- si segga che finisco l’appello e poi interrogo .- acida di prima mattina bene.
Fortuna che sono andata l’altra volta e oggi non mi chiamerà così mi siedo all’ultimo banco e inizio a massaggiare con Harry:
da: Me
ad: Hazza <3
io odio profondamente la Rossi è così acida ._.
a distanza di due minuti arriva la risposta:
da: Hazza <3
a: Me
ed io La Miller è così civettuola cazzo!
Ridacchio senza farmi scoprire e rispondo:
ad: Hazza <3
da: me
chi quella che ti gira intorno? La odio anch’io è così troia!
Al ricordo di quando ci aveva provato con Harry durante la gita a Barcellona, lo stomaco si contorce, non gli dò molto peso e leggo il messaggio che mi è appena arrivato:
da: Hazza <3
a:Me
sei solo gelosa! ;) xx
Non faccio in tempo a rispondere che suona la campanella e tutti si alzano per cambiare aula compresa me che mi dirigo verso il mio armadietto per prendere il libro di letteratura:
-hey gelosona!-
-Harry, non sono gelosa!- mi lamento incrociando le braccia al petto fingendomi offesa.
- ed io sono un supereroe.- dice appoggiandosi agli armadietti.
- beh allora sono gelosa, perchè tu sei il mio di supereroe.- dico dandogli un bacio sulla guancia e allontarmi non prima di avergli scompigliato i capelli.
- allora gelosona andiamo a prendere posto ?- dice assumendo un finto tono da persona di classe cosa che mi fa ridere.
- certo buffone!- dico ridendo.
Le ore di letteratura passano velocemente con Harry che pensa a distrarmi per entrambe le due ore, non posso dire lo stesso delle restanti di matematica, fortuna che manca la Wemmings di chimica, cosi non dobbiamo restare fino alle tre e posso godermi il mio compleanno.
- helhel ti dispiace se passiamo a prendere qualcosa al Mc e poi stiamo da me?- mi chiede Harry una volta saliti a bordo di Cherry.
- certo che no dugongo caro.- dico sfiorandogli il naso col dito.
- ancora con questo dogungo !- alza gli occhi al cielo esagerato, però non riesce a mascherare un sorriso che contagia anche me.
***
- Allora cos'hai da dire a proposito della tua vecchiaia?- mi chiede Harry improvvisando un'intervista con tanto di microfono invisibile mentre stiamo stesi sul suo letto.
- Sai mi sento bene perchè sono più grande di te, poppante!- dico ridendo.
- atteggiamento molto maturo per una diciannovenne.- ora inizia a sembrare uno del telegiornale. - e poi sono solo 9 giorni.- finisce con tanto di linguaccia.
Io in risposta faccio un finto colpo di tosse seguito dalla parola poppante:
- cos'hai detto Horan?- dice lanciandomi uno sguardo di sfida.
- P O P P A N T E.- dico scandendo lettera per lettera.
- ora subirai la mia ira per avermi offeso.- nemmeno finisce la frase che si è avventato su di me iniziando a farmi il solletico.
- basta basta, ti prego!- lo imploro tentando di respirare tra una risata e un'altra.
- solo se ammetti che sono più intelliggente di te.- dice continuando a farmi il solletico.
- oka.. no non è vero!- dico e approfittando del fatto che si sia distratto gli do una cuscinata.
- sei scorretta!- dice appoggiandosi a braccia conserte alla spalliera del letto.
- smettila di fare il broncio.- dico iniziando a giocare con le sue lunghe dita, cosa che gli è sempre piaciuta.
Lui per tutta risposta incrocia le nostre dita facendomi venire i brividi, impegnata ad ammirare come le nostre mani ( seppur di taglie moolto diverse) combaciassero alla perfezione, non mi ero accorta del telefono che stava squillando:
- ehm, Harry il tuo tuo telefono sta squillando.- dico sciogliendo a malincuore la presa delle nostre mani.
- uhm si.- mormora prima di rispondere alla chiamata - oh si! lo avevo completamente dimenticato! scusami Louis, sisi mi faccio accompagnare da Hel, ok.. a dopo!- dice chiudendo la telefonata.
- era Lou?- chiedo stiracchiandomi.
- si mi ero dimenticato di un impegno che avevo con lui, ti spiacerebbe accompagnarmi a casa tua dato che lui è lì?- mi chiede in modo nervoso.
- veramente pensavo che saremmo stati insieme tutti, almeno stasera!- mi lamento triste alzandomi dal letto, e raccogliendo le mie cose.
- lo so scusami tanto, ma ci faremo perdonare.- dice sorridendomi in modo strano.
- come minimo voglio che mi regaliate uno Stand intero della Mac.- dico riferendomi alla linea di cosmetici che amo di più al mondo.
- tutto quello che vuoi.- dice seguendomi al piano di sotto mentre entrambi infiliamo i cappotti.
- perfetto, ora andiamo pessimo migliore amico.- dico avviandomi verso la macchina seguita da Harry.
***
-Eccoci arrivati.- annuncio fermandomi nel vialetto di casa mia.
- ehm ti spiacerebbe se entrassi un momento, avrei un pò sete.- dice schiarendosi la voce.
- uhm certo.- dico mentre apro la porta con Harry dietro.
- mi sono appena ricordato di aver lasciato una cosa nel tuo salotto.- dice battendosi una mano in fronte.
- ma non avevi sete?- chiedo posando il cappotto nell'armadio dell'ingresso.
- veramente dovevo andare in bagno ma non fa niente, ti spiacerebbe venire di la con me per ehm... si per farti vedere la cosa che ho dimenticato qui.- dice con un tono di voce strano.
Tutto è molto strano, soprattutto Harry:
- ehm.. okay?- dico guardandolo sconcertato per poi seguirlo nel salotto.
La luce si apre di colpo:
- SORPRESA!!- urlano i miei amici in coro.
- Oddio allora non vi eravate dimenticati del mio compleanno!- dico commossa del loro gesto.
- non potremmo mai sorellina.- dice Niall abbracciandomi.
- grazie ragazzi.- dico quando tutti mi stringono in un abbraccio di gruppo.
- e ora diamo il via alle danza yaaay!- urla zayn per sovrastare la musica.
- pensavi che ci fossimo dimenticati eh?- mi urla Louis in un orecchio.
- Lou mi hai rotto un timpano!- urlo di rimando.
- cosa c'è sotto il mignolo?- urla di nuovo.
Okay è un caso perso.
- hey babe.- mi sussurra Harry ad un orecchio prima di afferrarmi la mano e farmi fare una goffa giravolta.
- ti voglio bene.- gli sussurro circondandogli il collo con le braccia e salendo sulle punte per arrivare al suo orecchio.
- io di più.- dice con le labbra vicino al mio orecchio provocandomi miliardi di brividi e una tachicardia che ormai è familiare.
Tutto finisce in un attimo Zayn mi strappa dalle braccia del mio migliore amico, faccio un mezzo sorriso a Zayn, mentre col cuore a pezzi vedo Harry allontanarsi con uno sguardo triste.
Ma che mi prende? perchè vorrei che al posto di Zayn ci sia Harry? Perchè ora?