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Autore: xzaynsfreehugs    09/07/2014    1 recensioni
E' una storia ambientata sui personaggi protagonisti che saranno:Zayn Malik, Veronica (Ronnie) Tomlinson e Louis.
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«Mi ha stretto fra le braccia e mi ha baciato la fronte.
A quel punto ho pensato:'Stavolta o mi salva o mi uccide definitivamente.' »
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«Lou, lei era come la luna..
Una parte di lei era sempre nascosta.»
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«Mi dispiace caro mio:non si salva chi non vuole essere salvato.»
«E questo che significa?!?»
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«Piantala!Ognuno segue quello che vuole, segue il proprio sogno.Non si può, piantala.»
«Pensavo che noi fossimo uguali, e invece mi sbagliavo.Mi sono solo illusa.»
«Dovrebbe ostacolarci?Non si completa mica un puzzle con pezzi uguali, cara mia.»
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«Ti dico solo una cosa.
Abbi cura di splendere.»
|Una travolgente storia che vi lascerà a bocca aperta, vi consiglio vivamente di leggerla e di farne parte solo con il pensiero.|
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8|Strane affermazioni.

Restai per un momento paralizzata sul divano della cucina senza capire niente.
In quel momento avrei voluto capire male, ma che male, malissimo.
Ero a guardare un punto fisso che nemmeno ricordo, le parole di mia madre mi avevano ferita.

Pochi minuti prima ero a baciare un ragazzo che probabilmente non sapeva nemmeno di essere colpevole indirettamente della cosa, e, cercavo di non aggiungere altro.

《Cosa hai detto?》chiese Louis con lentezza massima verso mia madre che a stento riusciva a guardarmi in faccia.

《 Non dovevo dirtelo, mi dispiace moltissimo, ma non dovevo》affermò mia madre decisa venendoci in contro abbassandosi al livello del divano per accarezzarci la nuca.

《 Tu》dissi con aria incazzata mentre mi alzai di scatto avvicinandomi a mia madre:《Mi hai tenuto tutto questo nascosto per la bellezza di dieci anni dicendo semplicemente che mio padre fosse morto con il cancro? Ma è impercettibile!》sbattei le mani contro il muro della cucina.

Mi guardò allibita.

《 Ronnie, ora piantala però dai..》 affermò mia madre mentre cercava di fermarmi.

Louis era rimasto immobile quasi da non capire cosa gli stava succedendo, non riusciva a formulare una semplice frase, era come se la bocca non si riusciva ad aprire.

Poco dopo qualche istante disse:《Le stai dicendo di fermarsi? Ma hai capito che cazzo di grande cosa ci hai tenuto nascosto per tutto questo tempo?!Ora sfogarsi è il minimo!》avvicinandosi a me sempre più velocemente.


《 Io l'ho fatto per proteggervi, non volevo farvi crescere con la paura, io vi amo e ho sempre voluto il meglio per voi》esclamò con il timore di qualche altra cattiva risposta da parte nostra.

Ero rimasta lì all'impiedi ferma immobile a pensare.
Nella mia testa ci fu un flashback di parecchi anni fa e vagavo con la mente così tanto che pensavo fossi realmente in quel periodo.
In primis ricordo l'urlo di tristezza e panico che tiró fuori mia madre con le lacrime agli occhi mentre, capisco solo ora, aveva il telefono in mano e le stavano dando la notizia della morte di mio papá.
Ricordo Louis che era poco più grande di me di due anni, ne aveva dodici, e mi prese sotto il suo braccio dicendomi che andava tutto bene e io non capivo perché non dovevo stare bene dato che non capivo nulla in quel momento.
Era tutto strano per una bambina come me, lì ero ingenua.

《 Ora basta.
Ora me la vedo io》
dissi con durezza e fermezza mentre tirai su con il naso e mi asciugai le lacrime con la fine della maglietta.

《 C-cosa vuoi fare?》domandò mia madre impaurita per ogni mia reazione.

《 È una sorpresa.
infondo tu mi hai nascosto tante cose in dieci anni che sono non paragonabili a quello che sto per fare ora》
dissi facendole un occhiolino di rabbia mentre corsi fuori casa mia sbattendo la porta tantissimo.

Mi sentivo distrutta come non mai, non avevo mai provato questa sensazione.
Il respiro si fece sempre più veloce e la gola era secca mentre le lacrime non facevano nemmeno fatica ad uscire tanto che ne scorrevano una dietro l'altra.

Ero arrivata fin sotto casa di Zayn pronta a bussare, però prima mi asciugai le lacrime con la sua felpa per timore che aprisse sua madre.
Detto fatto.
Bussai e uscì fuori una testolina di media grandezza che chiedeva chi fossi e chi cercavo.

《 Sono Ronnie, Zayn è in casa?》chiesi con un sorriso a un triliardo di denti mentre avevo solo voglia di piangere.

Fece una strana espressione guardandomi con la sua felpa fra le mani e gli occhi lucidi, che non fece nemmeno tempo a chiedermi il perché che spuntó Zayn dietro di lei.

《Questa ragazza chiede di te》indicó al ragazzo con gentilezza.

《 Vuoi entrare o stare fuori?》mi chiese.

《 Fuori
Grazie mille》
la risposi con gentilezza.

《 Ehy》disse in cenno di saluto.

Era distaccato e freddo e faceva bene.
Non sapeva cosa gli stavo per riservare.

《 Ehy?.. Ehy?》borbottai involontariamente incazzata.
Tieni e non prestarmi più nulla!》esclamai con rabbia mentre gli scaraventai la felpa in faccia.

Mi accinsi ad andare via ma il suo braccio come sempre mi fermò per il polso.

《 Ehy, ma che cazzo ti sta succedendo?!》mi chiese incazzato e contemporaneamente confuso mentre mi avvicinava sempre di più al suo petto.

Non ricordo il perché, ma mi gettai fra le sue braccia appoggiando la testa sul suo petto piangendo come non mai.
Non mi chiese nemmeno più quale fu la causa che scatenò il mio pianto, ma si soffermó solo a stringermi senza dire una parola.
Eravamo rimasti così per qualche minuto, poi tornai alla realtà.


《Ma, ma io non capisco》disse guardandomi con strani occhi mentre si grattava la nuca:《Cosa ti sta succedendo?》

Rimasi di fronte a lui, deglutii solo, mentre volevo squoiarlo vivo.
Non sapevo nemmeno cosa fare in quel momento perché era stato suo padre e non lui.
Lui non mi aveva fatto nulla, ma dovevo sfogarmi.

《 Tuo pa-tuo padre》dissi con l'affanno mentre gli puntavo l'indice sul petto facendolo male.

《Che c'entra mio padre ora?》mi chiese abbassando le sopracciglia in senso di vuoto.

《 Ha ucciso mio padre!
Zayn, tu lo sapevi e io ti ho raccontato ogni singola parte della mia vita e tu che hai fatto? Ti sei preso gioco di me!
Sei un fottuto bastardo, e se potessi tornare indietro, non rifarei ciò che è già successo》
dissi piangendo così forte che inizió a scoppiarmi la testa e gli occhi erano diventati di un colorito rossastro.

Fece un passo indietro.
Aveva gli occhi persi nel vuoto e non rispondeva a nessuna parola che gli porgevo, poi ritornó alla realtà.

Con gli occhi spalancati borbottó qualcosa che non riuscii a capire data la sua voce bassissima, stava semplicemente dicendo qualcosa come sussurrando.

《Mi-mio padre, cos..》chiese a metà mentre non riuscì a finire la domanda affermativa a causa del respiro che gli prese il sopravvento.
《 Ha ucciso tuo padre?》
Mi guardò con un viso pallido, mentre accennai ad un "sí" lento con la testa.

《 Ronnie, io non sapevo nulla..
E..e non avrei avuto modo di nasconderlo se lo avessi saputo.
Più che dispiacermi non so che dire..》
disse guardandomi negli occhi.

Lo guardai mentre mi si aprirono le narici a causa delle lacrime che in quel momento mi rigarono ancora una volta il volto.

《 Non piangere.
Per favore non lo fare》
mi guardò deglutendo.《 Sono stanco di vedere gente distrutta, per guarire, io, io ho bisogno di persone che mi tirino su di morale》affermò mentre si avvicinò posando la sua mano sui miei capelli, accarezzando via ogni dispiacere.

Rimasi sotto quel tocco finendo di piangere, poi mi strofinai gli occhi ritornando a pensare al motivo per cui ero arrivata.

《 Comunque resta il fatto che sono fragile, lo capisci?》

Dissi con forza, mentre pensavo che tutte le cose che mi accadevano fossero state sempre colpa sua.
Ed era così perché quel ragazzo stava diventando la causa di ogni mio male ma evidentemente anche di ogni mio bene.
Fateci caso.
Mi salva ogni volta da ogni pericolo nella quale io decido di fiondarmici, sembra quasi un angelo.
E forse sarà pure il mio veleno, però anche l'antidoto.

《 Ronnie, ma che pensi? Pensi che solo tu sia fragile?
Ma ti sei resa conto di quanto schifo faccia la mia vita?
Sono più fragile di te, però quando ci sarà da proteggerti e da salvarti, sarò più forte di te》
disse puntandomi il dito.

CONTINUA AAAAAAAAAAAHHHHHHHHH
Ps:andrò in vacanza per un bel po' di tempo, senza pc..
però scriverò le storie comunque e poi quando torno le posto giorno per giorno:)
ora scrivo il nono Capitolo♥
  
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