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Autore: I_Need_You_Now    09/07/2014    10 recensioni
"Non amavo la mia vita, ma non potevo lamentarmi di essa"[...]
"Amber vieni!"
Urló mio fratello dal piano di sotto.
Che vuole adesso?
Stoppai la musica e scesi le scale di malavoglia. [...]
"Facciamo un patto" mi prese i polsi e mi sbattč al muro.
Sussultai al contatto col muro freddo.
"Tu, da domani andrai a fare la puttana per strada, e io non faró niente alle tue amiche. Ok?"
Spalancai gli occhi a quella sua richiesta. Non mi aveva mai chiesto una cosa del genere. Questo, penso sia solo l'inizio di un incubo...
---
"Ciao!Sono Anne, tu?"
"Am-Amber" sussurrai abbassando lo sguardo.
"Anche tu per la strada eh! ma non mi sembri la tipa..."
"Hahah che battuta! All'inizio č timida, ma devi vederla a letto... una bomba! Vero Amby?" intervenne mio fratello per salvarsi le chiappe, patetico.
"Si... č vero" sussurrai rassegnata.
---
"Ehi perchč piangi?"chiese il ragazzo sopra di me togliendo le sue dita al bottone della minigonna e portandole al mio viso, che accarezzņ lentamente.
"N-niente continua... "sussurrai.
"No adesso parli"
"IO SONO VERGINE!"urlai in preda al panico. 
---
"Ti proteggeró... č una promessa" mi sussurró nell'orecchio.
"Grazie..." sussurrai anche io prima di addormentarmi.-
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
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-Amber

Aprii lentamente gli occhi, sbadigliando poco dopo.
"Ben sveglia, cucciola" affermó Louis guardandomi sorridente.
"Louis... non dirmi che mi sono addormentata" dissi, sperando vivamente di non averlo fatto.
"Si, ti sei addormentata... ti ho portata fino in camera in braccio, non ti avrei sicuramente lasciata dormire sul divano" ammise, sorridendomi appena.
Che tenero.
Erano passati tre giorni ormai, da quel bacio.
Non ne avevamo pił parlato, e sinceramente, a me stava bene cosģ...
Gią ero confusa di mio, figuriamoci se ne avessimo parlato.
Mi risveglió dai miei pensieri la voce roca, ma allo stesso tempo tenera, di Louis.
"Amber, non per niente davvero... solo che, capisci, non puoi stare a vita senza fare la doccia" affermó mettendosi seduto sul letto.
Sgranai gli occhi a quell'affermazione.
No. Tutto, ma la doccia no.
"E invece si! Non voglio pił entrare in un affare del genere!" esclamai, mettendomi anche io seduta sul letto.
"Amber, so che l'idea ti spaventa... ma davvero, una doccia prima o poi dovrai fartela" disse, guardandomi teneramente negli occhi.
"L-lo so, ma... ho paura" rivelai, guardandolo a mia volta negli occhi.
Era una cosa del tutto fuori dal normale, avere paura della doccia.
Peró, se qualcuno avesse vissuto ció che avevo vissuto io, avrebbe potuto capirmi.
"E se... ti aiutassi io a farla?" chiese, titubante inizialmente.
Aggrottai la fronte, non capendo bene cosa voleva intendere.
"In che senso?" domandai.
"Beh, ecco... se entrassi con te nella doccia? Penso che forse, potresti avere meno paura..." affermó, leggermente intimidito.
Percepii un leggero rossore, formarsi sulle mie guancie.
Insomma, mi aveva proposto di fare la doccia insieme, ció significava che mi avrebbe vista nuda, ed io avrei visto lui, altrettanto nudo.
Sapevo che potevo fidarmi di Louis, ma il fatto di fare la doccia...
Mi bloccava, ecco.
"Scusami, non dovevo nemmeno farti una domanda del genere..."
Si alzó dal letto, e lentamente si avvió verso la porta.
Perchč avevo reagito cosģ?
Voleva solamente aiutarmi... perchč non avrei dovuto accettare?
Sarei stata solo una stupida.
"Louis" lo chiamai.
Immediatamente si giró verso di me, posando il suo sguardo nel mio.
"Facciamo la doccia...?" domandai in leggero imbarazzo, catturando poi il labbro inferiore tra i denti e cominciando a morderlo.
"Non devi sentirti obbligata, Amber..." pronunció, avvicinandosi a me.
"Non mi sento obbligata, so che... so che di te, posso fidarmi" ammisi, guardandolo negli occhi.
A quelle parole, un sorriso prese possesso del suo viso.
"E allora cosa aspettiamo?" affermó sorridente.
"Nulla" sorrisi a mia volta alzandomi dal letto, cosģ, insieme ci dirigemmo verso il bagno.
Si, l'imbarazzo c'era, mi sembra pił che ovvio...
Ma oltre a quello, non vi era nient'altro.
Conoscevo Louis e, dopo tutto ció che aveva fatto per me, sapevo PER CERTO di potermi fidare ciecamente di lui.


La situazione che si era creata, era non poco imbarazzante.
Eravamo l'uno di fronte all'altra, lui che controllava se la manopola era stabile, io che guardavo il pavimento aspettando la sua prima mossa...
Dopo aver testato pił volte la manopola, si giró verso di me, sorridendomi dolcemente.
"Qui č tutto apposto. Possiamo entrare..." affermó, mordendosi nervosamente il labbro inferiore nel pronunciare quelle parole.
"S-si..." sussurrai timidamente, per poi sfilarmi un po' esitante, i jeans che portavo.
In breve tempo ci spogliammo dei nostri vestiti, e fummo nudi l'uno dinnanzi all'altro.
Potetti notare il suo sguardo passare su ogni parte del mio corpo, cosa che mi metteva non poco in soggezione.
Notando il mio imbarazzo, Louis distolse lo sguardo dal mio corpo, posandolo sul mio viso.
"Entriamo?" chiese, sorridendomi dolcemente.
Annuii con un cenno del capo, mossa che servģ a Louis per capire che ero pronta.
Aprģ la portina del box doccia, ed entró dentro seguito da me, per poi richiuderla alle nostre spalle, controllando la mia reazione, che fino a quel momento pareva tranquilla...
Anche se in fondo, non lo ero molto.
Cautamente, giró la manopola dell'acqua calda, controllando di tanto in tanto, la mia espressione.
"Sei tranquilla, Amber?" mi domandó Louis, studiando attentamente l'espressione che avevo sul viso.
"S-si, ora si..." ammisi, cercando di non posare lo sguardo sull'apparecchio che, pochi giorni prima, avrebbe potuto provocare un mio assideramento.
"Ok, miraccomando stai tranquilla. Ora, lentamente la regolo..." disse, cominciando a muovere l'aggeggio.
Non potetti fare a meno di posare lo sguardo sulla manopola.
'Come aveva fatto a rompersi?' mi chiesi.
Insomma, non avevo poi cosģ tanta forza...
Forse non era stata forzata bene, chi lo sa.
"Ehi" mi risveglió dai miei pensieri Louis, che richiamó la mia attenzione su di lui.
"Si?" chiesi, tornando a guardarlo.
"Non guardare la manopola, guarda me, solamente me..." affermó portando due dita sotto il mio mento, costringendomi a guardarlo negli occhi.
Annuii incantata dal suo sguardo, da quegli occhi cosģ belli, che parevano due cristalli...
"Che bella che sei" affermó sorridente, mordendosi il labbro inferiore. 
"G-grazie..." dissi, sorridendo appena.
Stettimo ancora cinque secondi in quella posizione, finchč non fu lui ad allontanarsi da me.
"V-va bene, ora che dici, ci insaponiamo un po'?"
Annuii sorridente, per poi prendere il bagnoschiuma, e cominciare a insaponarmi.


-Louis

Dio.
Dio dio dio dio.
Troppa bellezza, troppa.
Vedere quella schiuma percorrere velocemente il suo corpo perfetto, era troppo per me.
Porca troia, cosa mi prendeva?
Non dovevo guardarla con quegli occhi, non potevo farlo...
Per lei, ero solo un amico, uno come Liam, Harry o Niall.
Per me invece, lei era un qualcosa di pił di un amica.
Ma non potevo ragionare cosģ, cazzo.
Lei era in casa mia per il semplice fatto che dovevo proteggerla da quel mostro, non per altro.
Peró cazzo, era cosģ fottutamente attraente...
Quel suo viso angelico.
Quei suoi occhi azzuri, che parevano il mare.
Quelle sue guance che ad ogni complimento, si tingevano di rosso.
Quelle sue labbra cosģ carnose, che in quel momento morivo dalla voglia di baciare...
"Louis, perchč mi fissi?" sentii domandare da Amber.
Quanta innocenza.
"Perchč muoio dalla voglia di baciarti..." ammisi, passando il mio sguardo dai suoi occhi, alle sue labbra.
Notai esse dischiudersi appena, forse per ció che avevo appena detto io.
Avvicinai pian piano il mio viso al suo, notando che ció non le dispiaceva affatto, anzi...
Stavo letteralmente impazzendo, dovevo assolutamente baciarla.
Portai le mie mani sulle sue guancie e, in un secondo, poggiai le mie labbra sulle sue, unendole in un bacio dolce e tranquillo.


-Amber

Portai le mie mani sulle spalle di Louis, e collaborai con lui in quel bacio dolce.
Quanto amavo i suoi baci, solo dio lo sapeva...
Era l'unico che riusciva a farmi provare sensazioni cosģ belle.
Perchč quando le nostre labbra erano unite, io in pancia non avevo le farfalle, avevo gli elefanti, sensazione che tutti meriterebbero di provare.
In breve tempo, le nostre lingue si ritrovarono a compiere una danza tutta loro, lenta e dolce.
Cominció a percorrere con le mani tutto il mio corpo, stando attento peró a non darmi troppo fastidio.
Le fermó sul mio fondoschiena, su cui emise coi polpastrelli, dei giri circolatori, rendendo il tutto ancora pił rilassante.
Si staccó dalle mie labbra, lasciando baci umidi sulla guancia, sul mento, fino ad arrivare al collo, che percorse senza mai fermarsi.
Non capivo cosa stava succedendo, sapevo solo che non volevo smettere.
Tornó sulle mie labbra, mi sentivo in paradiso in quel momento...
Ad un certo punto peró, sentii qualcosa premere contro la mia coscia.
Quando capii di cosa si trattava, sussultai e mi staccai da Louis.
Lo guardai negli occhi e, quando capģ cosa volevo intendere, disse: " dio, scusami Amber davvero, avrei dovuto controllarmi di pił..."
Lo guardai negli occhi, e in quel momento capii che volevo fare qualcosa per lui, non solo per ripagarlo dopo tutto ció che aveva fatto per me...
Anche perchč ero io a volerlo fare.
"Non scusarti Louis, io... potrei aiutarti..." rivelai, portando le mie dita ai lati del suo membro.
"Amber ma che... che... dici?" chiese, cominciando a respirare con fatica sotto al mio tocco.
"I-io voglio... voglio aiutarti" ammisi, massaggiando delicatamente la sua erezione.
"Ne sei... ne sei sicura?" chiese, ansimando appena.
"Si." dissi decisa, cominciando a compiere movimenti, che a lui non dispiacquero affatto.
"Come sto andando?" sussurrai, sperando vivamente di non stare facendo troppo schifo.
"Benissimo... un po' pił veloce..." disse tra i gemiti.
Seguii ció che mi disse, ed aumentai di poco la velocitą.
Dopo poco, poggió le sue dita sulle mie, e cominció a pompare pił velocemente, facendomi vedere come avrei dovuto fare.
Quasi immediatamente tolse le dita dalle mie, cosģ, cominciai a pompare nel modo in cui mi aveva detto di fare lui.
Emise alcuni gemiti pił forti degli altri, cosa che mi fece pensare di stare andando abbastanza bene.
Strinsi appena una parte del suo membro, la accarezzai, per poi scendere, e pompare ancora.
"S-sto v-venendo..." avvisó Louis, prima che emettesse un gemito strozzato, e un liquido caldo finisse dritto sulla mia spalla.
"D-dio Amber" cominció, cercando di regolarizzare il respiro, "dimmi che non č prima volta che fai una cosa del genere" continuó, guardandomi negli occhi.
"Primissima" ammisi, leggermente in imbarazzo.
"Cazzo, sei... sei bravissima, davvero!" riveló sorridente.
Abbassai il capo, potetti percepire il rossore formarsi sulle mie guancie.
"Grazie..." dissi.
"Te ne sei pentita...?" chiese, leggermente titubante.
Alzai di scatto la testa, puntando il mio sguardo nel suo.
"Questo mai. Č stata una cosa che ho deciso io perchč l'ho voluto fare io, tu non mi hai obbligata a fare niente..." affermai, guardandolo negli occhi.
Sorrise.
Dio che sorriso.
"Pensi di essere ancora traumatizzata dalla doccia?" chiese, sorridente.
"Penso proprio di no" sorrisi a mia volta, non capivo ancora come facevo a trovarmi a mio agio dopo avere fatto una cosa del genere.
"Usciamo da qui?" domandó.
Annuii, cosģ insieme, uscimmo da quel minuscolo spazio chiamato 'box doccia'.


Mi trovavo lģ, sdraiata su quel letto, ancora del tutto nuda, a pensare a ció che era successo quasi dieci minuti prima.
Non sapevo dove avevo trovato tutto quel coraggio...
Sapevo solo che con Louis, ero tutta un' altra persona.
Con lui riuscivo ad aprirmi, a confidarmi...
Mi trattava cosģ bene, era cosģ bravo e gentile.
A distrarmi dai miei pensieri, fu l'irruzione di qualcuno in camera.
"Louis, tu non sai quanto cazzo abbiam... oh"
Oddio.


SPAZIO AUTRICE:)

Scusatemi, scusatemi, SCUSATEMI per questo schifossissimo ritardo.
Inizialmente non volevo aggiornare prima perchč le recensioni erano diminuite (infatti sono diminuite) allora volevo aspettare un po', poi sono stata presa con i preparativi del concerto, poi c'č stato il concerto il 6...
E poi un fottuto blocco del cazzo, che penso se ne sia andato via.
Ad ogni modo eccomi qui, con un altro capitolo che oltretutto č pił lungo!
Succedono un saaacco di cose!
C'č, vi aspettavate che Louis e Amber facessero la doccia assieme?
E che Amber facesse una sega a Louis?
Commentatee:')
Comunque, alla fine abbiamo un Amber che riflette su ció che č accaduto nella doccia, quando peró succede qualcosa di inaspettato...
Qualcuno entra in camera mentre lei č stesa nel letto nuda!
Chi sarą secondo voi? Bu, chissą...
Ci ho messo tanto per scrivere questo capitolo, quindi vi prego di apprezzarlo.
E comunqueee siete diminuite!:(
Ce la facciamo a fare 7 recensioni per il prossimo capitolo?
Anche perchč, mi sono venute davvero un mucchio di idee in mente!
Va beh io vado, mi raccomando RECENSITE!
Alla prossimaa❤️
-Sara









  
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