10/07/2014
1 recensioniAngolo dell'autrice del tentativo di scrittrice
Ciao a tutti, prima di lasciarvi alla lettura di quest'altro capitolo vi avverto che sarà descrittivo ed un po' noioso come anche il prossimo che è la seconda parte di questo. A tal proposito originariamente questo e il successivo, come molti altri a seguire, erano nati come un unico capitolo, ma dato che su Dolce Flirt, dove ricordo che questa fanfiction è già presente, c'è un limite di lunghezza per ogni capitolo, quindi sono stata costretta a dividerli e siccome sono pigra e non mi sebra carino cambiare nuovamente ho deciso di pubblicarli qui con la stessa identica struttura che hanno lì. Detto questo buona lettura. Baci...
...Misery007!
________________________________________________________________________________________________________________
...Misery007!
________________________________________________________________________________________________________________
L'amore ha lo sguardo color oro.
Capitolo 1 Prima Parte: La spiaggia, l'arrivo, l'appartamento.
Il tramonto lieve sta tingendo di rosso le nubi e le onde del meraviglioso oceano, che si mostra davanti ai miei occhi, si infrangono sulla spiaggia, i miei capelli lunghi, lisci e neri svolazzano seguendo lo spostamento del vento che lieve soffia da quella meravigliosa distesa d’acqua, il sapore di salsedine mi si posa sulle labbra, la sabbia mi accarezza le dita dei piedi e le lacrime mi scendono sul volto, sto pensando al mio passato, cioè tutto ciò che ho ormai abbandonato e lasciato alle mie spalle per sempre!
Ho deciso che non piangerò più, da questo momento sono definitivamente cambiata e d’ora in poi ho deciso che nulla, ne il mio passato ne i miei sentimenti, rovinerà il mio nuovo inizio.
Vieni, dobbiamo muoverci se vuoi finire di sistemare il tuo appartamento prima di domani!
La voce di mia cugina Kaory mi riporta alla realtà. Mi volto, abbandono la spiaggia, salgo in macchina e ci avviamo verso l’edificio in cui è situato il mio loft.
Dopo circa 20 minuti di viaggio siamo arrivati di fronte ad un grande palazzo di 8 piani dove io ho preso residenza!
Eccoci, siamo arrivati! Il mio è il parcheggio numero 17, puoi tranquillamente mettere la tua auto lì, come sai io non ne ho ancora una!
Perfetto mia piccola May! Ora scarichiamo gli ultimi scatoloni! Ma sei sicura che manchino solo questi?
Sì, Kay ne sono sicura! Il mobilio e quasi tutto nuovo e queste sono le uniche cose che mi servono!
Parcheggiamo, scarichiamo gli scatoloni e poi entriamo nel palazzo, io chiamo l’ascensore e mia cugina mi chiede …
Allora May il tuo qual è?
Il 17a al sesto piano!
Certo che il diciassette è un numero ricorrente nella tua vita!
Sì, hai ragione, forse è per questo che è il mio numero porta fortuna, è destino!
Detto ciò l’ascensore arriva e cominciamo a riempirlo con gli scatoloni.
Se entro anche io superiamo la portata dell’ascensore come facciamo?
Non ti preoccupare Kay io salgo con gli scatoloni tu puoi prendere l’ascensore panoramico e raggiungermi al sesto piano!
D’accordo, ma mi spieghi come è finita una ragazza che soffre di vertigini al sesto piano?
Non sono mica sospesa in aria, eviterò l’ascensore panoramico e sarà tutto ok! Ci vediamo su!
Ok, agli ordini sua maestà, prendo l’ascensore panoramico e arrivo, così vedrò la visuale che tu vedi tutti i giorni dal tuo appartamento!
Detto ciò le porte del mio ascensore si chiudono ed io comincio a salire verso il sesto piano. Una volta arrivata inizio a togliere gli scatoloni dal’ascensore e a spostarli di fronte alla porta del 17a! Dopo aver spostato 5 o 6 scatoloni ho sentito un Tin, tipico segnale dell’arrivo dell’ascensore, subito dopo sento la voce di Kaory squillante ed eccitata come non mai. Lei mi viene incontro, un’ amazzone castana con due lucenti occhi blu, indossa dei jeans chiari e stretti, una canotta blue a collo alto con una apertura triangolare sul petto, sopra indossava una giacca di finta pelle bianca, scarpe col tacco dello stesso colore e un basco blu! Come me ha sempre adorato borse ed accessori che porta sempre, ha una collana d’argento con un ciondolo tondo e bianco su cui era incastonato un piccolo diamante blu, l’anello con una pietra dello stesso blu e un bracciale in argento che le avevo regalato io qualche anno prima, infine indossa con molta eleganza una borsa bianca di finta pelle in abbinato con la cintura dello stesso colore e materiale identiche alle mie che avevamo comprato insieme in Italia 2 anni fa.
Wow! May non mi ero resa conto di quanto vicino a casa mia fosse questo posto! Hai una vista incredibile! Ma che sciocca che sono, tu mi chiami per aiutarti ed io sto qui a blaterare, ma mi faccio perdonare subito!
Grazie, pensavo ti fossi dimenticata perché ti ho chiamato!
So esattamente perché mi hai chiamato! Perché avevi bisogno di qualcuno con la macchina che potesse trasportare tutti i tuoi scatoloni!
Dice chinandosi a raccogliere gli scatoloni restanti all’interno dell’ascensore mentre mi fa la linguaccia ed io apro la porta del loft con la mia chiave ed inizio ad entrare con gli scatoloni. Dopo mezz’ora tutti gli scatoloni sono nel mio appartamento e mentre comincio a dividerli a seconda della stanza in cui il loro contenuto deve essere riposto mia cugina dice …
Questo posto è sensazionale, ti sarà costato un occhio della testa, e davvero l’hai arredato e ridipinto tu?
Certo, era un po’ costoso, ma se risparmi soldi dall’età di 3 anni in più ogni estate e ogni inverno dall’età di 12 anni ti trovi un lavoretto per racimolare qualche soldo e vinci concorsi scolastici di disegno e scrittura non devi giocarti nessun occhio, come vedi li ho tutti e due e non ho bisogno di occhiali!
Dico ridendo, era tanto che non vedevo Kaory è sempre stata l’unica a riuscire a farmi dimenticare tutti i problemi e le preoccupazioni con un sorriso.
Le mostro il mio loft e la prima cosa che si nota entrando è il luminoso soggiorno, in questa stanza tutte le pareti sono state tinte di nero, mentre tutti i mobili sono bianchi; qui sono presenti 5 porte, 2 sulla sinistra e 3 sulla destra.
La prima stanza sulla sinistra partendo dalla parte dell’entrata è un bagno con arredamenti neri e pareti bianche; poi c’è il mio studio dedicato a disegno, cucitura e scrittura, il luogo in cui io do sfogo a tutto ciò mi passa per la testa, questa stanza è completamente nera, l’unico punto di luce sono i due armadi bianchi e la grande finestra!
Sulla destra, sempre partendo dalla parte dell’anta d’entrata, abbiamo la cucina, una stanza dalle grandi pareti bianche e mobili neri come la pece; poi la sala da pranzo, altra sala bianca con mobili, sedie e tavolo neri. L’ultima porta conduce ad un mini corridoio nero con tre scalini che conducevano ad un piano leggermente rialzato, qui erano presenti solo due porte molto distanti l’una dall’altra, una a destra e una a sinistra, quella sulla destra era la camera degli ospiti, una camera da letto matrimoniale bianca con arredamenti neri, una volta entrati in essa c’erano 2 porte, la prima conduceva ad un bagno personale totalmente uguale a quello del piano inferiore e la seconda conduceva ad un ampia e spaziosa cabina armadio tutta bianca! La porta sulla sinistra invece era la porta della mia camera matrimoniale, entrando in quella stanza vedevi solo nero, mobili e pareti, l’unico punto luce era dato dalle 3 porte bianche e dalla grande vetrata che conduceva in terrazza! La prima porta conduceva in un bagno anche esso personale e completamente nero, mentre le altre due ante si aprivano su due differenti cabine armadio, una completamente bianca e una completamente nera! La prima cosa che mia cugina ha notato della mia camera è la grande scritta bianca “Die” sul soffitto sopra il mio letto!
Il tramonto lieve sta tingendo di rosso le nubi e le onde del meraviglioso oceano, che si mostra davanti ai miei occhi, si infrangono sulla spiaggia, i miei capelli lunghi, lisci e neri svolazzano seguendo lo spostamento del vento che lieve soffia da quella meravigliosa distesa d’acqua, il sapore di salsedine mi si posa sulle labbra, la sabbia mi accarezza le dita dei piedi e le lacrime mi scendono sul volto, sto pensando al mio passato, cioè tutto ciò che ho ormai abbandonato e lasciato alle mie spalle per sempre!
Ho deciso che non piangerò più, da questo momento sono definitivamente cambiata e d’ora in poi ho deciso che nulla, ne il mio passato ne i miei sentimenti, rovinerà il mio nuovo inizio.
Vieni, dobbiamo muoverci se vuoi finire di sistemare il tuo appartamento prima di domani!
La voce di mia cugina Kaory mi riporta alla realtà. Mi volto, abbandono la spiaggia, salgo in macchina e ci avviamo verso l’edificio in cui è situato il mio loft.
Dopo circa 20 minuti di viaggio siamo arrivati di fronte ad un grande palazzo di 8 piani dove io ho preso residenza!
Eccoci, siamo arrivati! Il mio è il parcheggio numero 17, puoi tranquillamente mettere la tua auto lì, come sai io non ne ho ancora una!
Perfetto mia piccola May! Ora scarichiamo gli ultimi scatoloni! Ma sei sicura che manchino solo questi?
Sì, Kay ne sono sicura! Il mobilio e quasi tutto nuovo e queste sono le uniche cose che mi servono!
Parcheggiamo, scarichiamo gli scatoloni e poi entriamo nel palazzo, io chiamo l’ascensore e mia cugina mi chiede …
Allora May il tuo qual è?
Il 17a al sesto piano!
Certo che il diciassette è un numero ricorrente nella tua vita!
Sì, hai ragione, forse è per questo che è il mio numero porta fortuna, è destino!
Detto ciò l’ascensore arriva e cominciamo a riempirlo con gli scatoloni.
Se entro anche io superiamo la portata dell’ascensore come facciamo?
Non ti preoccupare Kay io salgo con gli scatoloni tu puoi prendere l’ascensore panoramico e raggiungermi al sesto piano!
D’accordo, ma mi spieghi come è finita una ragazza che soffre di vertigini al sesto piano?
Non sono mica sospesa in aria, eviterò l’ascensore panoramico e sarà tutto ok! Ci vediamo su!
Ok, agli ordini sua maestà, prendo l’ascensore panoramico e arrivo, così vedrò la visuale che tu vedi tutti i giorni dal tuo appartamento!
Detto ciò le porte del mio ascensore si chiudono ed io comincio a salire verso il sesto piano. Una volta arrivata inizio a togliere gli scatoloni dal’ascensore e a spostarli di fronte alla porta del 17a! Dopo aver spostato 5 o 6 scatoloni ho sentito un Tin, tipico segnale dell’arrivo dell’ascensore, subito dopo sento la voce di Kaory squillante ed eccitata come non mai. Lei mi viene incontro, un’ amazzone castana con due lucenti occhi blu, indossa dei jeans chiari e stretti, una canotta blue a collo alto con una apertura triangolare sul petto, sopra indossava una giacca di finta pelle bianca, scarpe col tacco dello stesso colore e un basco blu! Come me ha sempre adorato borse ed accessori che porta sempre, ha una collana d’argento con un ciondolo tondo e bianco su cui era incastonato un piccolo diamante blu, l’anello con una pietra dello stesso blu e un bracciale in argento che le avevo regalato io qualche anno prima, infine indossa con molta eleganza una borsa bianca di finta pelle in abbinato con la cintura dello stesso colore e materiale identiche alle mie che avevamo comprato insieme in Italia 2 anni fa.
Wow! May non mi ero resa conto di quanto vicino a casa mia fosse questo posto! Hai una vista incredibile! Ma che sciocca che sono, tu mi chiami per aiutarti ed io sto qui a blaterare, ma mi faccio perdonare subito!
Grazie, pensavo ti fossi dimenticata perché ti ho chiamato!
So esattamente perché mi hai chiamato! Perché avevi bisogno di qualcuno con la macchina che potesse trasportare tutti i tuoi scatoloni!
Dice chinandosi a raccogliere gli scatoloni restanti all’interno dell’ascensore mentre mi fa la linguaccia ed io apro la porta del loft con la mia chiave ed inizio ad entrare con gli scatoloni. Dopo mezz’ora tutti gli scatoloni sono nel mio appartamento e mentre comincio a dividerli a seconda della stanza in cui il loro contenuto deve essere riposto mia cugina dice …
Questo posto è sensazionale, ti sarà costato un occhio della testa, e davvero l’hai arredato e ridipinto tu?
Certo, era un po’ costoso, ma se risparmi soldi dall’età di 3 anni in più ogni estate e ogni inverno dall’età di 12 anni ti trovi un lavoretto per racimolare qualche soldo e vinci concorsi scolastici di disegno e scrittura non devi giocarti nessun occhio, come vedi li ho tutti e due e non ho bisogno di occhiali!
Dico ridendo, era tanto che non vedevo Kaory è sempre stata l’unica a riuscire a farmi dimenticare tutti i problemi e le preoccupazioni con un sorriso.
Le mostro il mio loft e la prima cosa che si nota entrando è il luminoso soggiorno, in questa stanza tutte le pareti sono state tinte di nero, mentre tutti i mobili sono bianchi; qui sono presenti 5 porte, 2 sulla sinistra e 3 sulla destra.
La prima stanza sulla sinistra partendo dalla parte dell’entrata è un bagno con arredamenti neri e pareti bianche; poi c’è il mio studio dedicato a disegno, cucitura e scrittura, il luogo in cui io do sfogo a tutto ciò mi passa per la testa, questa stanza è completamente nera, l’unico punto di luce sono i due armadi bianchi e la grande finestra!
Sulla destra, sempre partendo dalla parte dell’anta d’entrata, abbiamo la cucina, una stanza dalle grandi pareti bianche e mobili neri come la pece; poi la sala da pranzo, altra sala bianca con mobili, sedie e tavolo neri. L’ultima porta conduce ad un mini corridoio nero con tre scalini che conducevano ad un piano leggermente rialzato, qui erano presenti solo due porte molto distanti l’una dall’altra, una a destra e una a sinistra, quella sulla destra era la camera degli ospiti, una camera da letto matrimoniale bianca con arredamenti neri, una volta entrati in essa c’erano 2 porte, la prima conduceva ad un bagno personale totalmente uguale a quello del piano inferiore e la seconda conduceva ad un ampia e spaziosa cabina armadio tutta bianca! La porta sulla sinistra invece era la porta della mia camera matrimoniale, entrando in quella stanza vedevi solo nero, mobili e pareti, l’unico punto luce era dato dalle 3 porte bianche e dalla grande vetrata che conduceva in terrazza! La prima porta conduceva in un bagno anche esso personale e completamente nero, mentre le altre due ante si aprivano su due differenti cabine armadio, una completamente bianca e una completamente nera! La prima cosa che mia cugina ha notato della mia camera è la grande scritta bianca “Die” sul soffitto sopra il mio letto!