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Autore: SAA89    11/07/2014    2 recensioni
Storia alternativa a DBGT: tre anni dopo la morte di Majin Bu, e ad un anno dall'arrivo di Tarble, una persona a cui Vegeta era molto legato riemergerà dall'oscuro passato del principe.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: 17, Goku, Nuovo personaggio, Tarble, Vegeta
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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RED TAIL cap.99: all’ultimo respiro
 
Alcuni attimi di desolante silenzio avevano avviluppato l’atmosfera intorno ai combattenti. Poi, Zaku aveva iniziato prima a sghignazzare e poi a ridere di gusto: < Già... quello poteva guarire le vostre ferite, non è così? È piuttosto scorretto combattere in questo modo, non vi pare? – disse, continuando a ridere – ma adesso lui non potrà più aiutarvi... ora siete davvero spacciati! > concluse, continuando con la sua grassa risata di scherno finché Vegeta, che ormai era giunto al limite della sopportazione, non si lanciò nuovamente all’attacco.
 
Zaku stavolta non si fece trovare impreparato. Vegeta lo aveva già colto di sorpresa una volta, e per come la vedeva lui, era una volta di troppo.
 
Chi invece si fece cogliere impreparato fu Araki. Il braccio destro di Zaku stava ancora ridacchiando proprio come il suo padrone quando C-17 lo centrò dritto in mezzo alla schiena con un potentissimo pugno destro.
 
Il contraccolpo lo fiondò in avanti verso Goku, il quale per tutta risposta lo rispedì verso C-17 con un altro pugno altrettanto potente. Anche Suwa non se la passava molto bene. Non appena C-17 aveva ripreso ad attaccare, anche Gohan e Yasira avevano seguito il suo esempio attaccando la generalessa.
 
In disparte tra chi non combatteva, nessuno parlava. Lo shock per la perdita di Dende, e con lui dell’unica possibilità di riportare l’universo al suo equilibrio, era ancora troppo grande.
 
Una persona in particolare non sapeva più neanche cosa pensare.
 
Korra si stava chiedendo perché fosse stata così stupida. Che cosa le avesse suggerito di credere che un giorno le cose sarebbero migliorate.
 
Dopo la morte di Izuki era caduta in uno stato di totale apatia. Poi, Tarble era riuscito a convincerla che non era tutto perduto, che rimaneva ancora una piccola speranza, che forse un giorno avrebbe potuto avere una vita normale. Una vita in cui aveva un’amica, una vita in cui poteva vivere in pace, senza uno tsufuru che la usava per vendicarsi della sua razza, senza un esercito venuto da un’altra dimensione che voleva distruggere tutto.
 
La speranza è l’ultima a morire, si dice.  Eppure in quel momento non riusciva a non pensare che avrebbe sofferto molto meno se avesse abbandonato la speranza tanto tempo fa.
 
Aveva inseguito quel sogno di normalità fino all’ultimo. E cosa aveva ottenuto? Un bel niente, ecco cosa. Che grandissima idiozia, la speranza.
 
Ma fu il pensiero immediatamente successivo, quello che la sconvolse più di tutto: forse non era così sbagliato credere in qualcosa fino all’ultimo. Forse avrebbe ottenuto qualche risultato, nella sua vita... se solo non fosse stata una completa incapace.
 
Straw l’aveva resa pressoché imbattibile. Eppure alla fine Vegeta l’aveva sconfitta comunque senza troppi problemi.
 
Era potentissima, con quell’armatura di regidium. Tolta quella, che cosa rimaneva?
 
Su Gombrya, Radish era morto per salvare la vita a lei. Per poco anche Tarble aveva rischiato di lasciarci le penne.
 
Avrebbero fatto meglio a lasciarla lì dov’era.
 
Si sentiva inutile. E non lo sopportava.
 
Non ce la faceva più a dover essere poco più che uno spettatore. I guerrieri sayan combattono fino alla morte. E lei in quel momento non riusciva nemmeno a muovere un dito?
 
La rabbia che provava era cresciuta a livelli che non pensava di poter mai raggiungere. Era quel tipo di rabbia che rende i sayan invincibili.
 
Fu allora che la vide. Quella scintilla dorata, dentro di lei... la fonte di un potere enorme, smisurato, che non aveva mai creduto di possedere.
 
*
 
Zaku era riuscito a bloccare Vegeta, in un abbraccio mortale, cingendolo alla vita e sollevandolo da terra. Lo stava lentamente stritolando, spingendogli fuori tutta l’aria dai polmoni e schiacciandogli la cassa toracica.
 
Vegeta non riusciva a liberarsi. Zaku gli aveva bloccato anche le braccia.
 
Il primo a tentare di aiutarlo fu Gohan. Ma la sua avversaria si era momentaneamente liberata di Yasira e, usando la sua lunga frusta come un lazo, aveva preso il figlio di Goku per un braccio. Gohan era bloccato, così come tutti gli altri. Vegeta doveva liberarsi da solo, e in fretta anche, o Zaku lo avrebbe spezzato in due.
 
*
 
Korra lanciò un urlo straziante, sprigionando una grandissima quantità di energia. Tarble, il più vicino a lei in quell’istante, fu costretto a coprirsi gli occhi. Quando fu nuovamente in grado di guardare in quella direzione, non credette a quello che vedeva. Ogni volta che succedeva a qualcuno per la prima volta, era uno spettacolo incredibile. Korra aveva appena raggiunto lo stadio di super sayan.
 
*
 
Vegeta non aveva più un briciolo d’aria nei polmoni. La vista gli si stava annebbiando. Zaku lo schernì: < Che succede, super sayan? Vuoi fare una pausa? Hai bisogno di riposarti un po’? >
 
In quel momento, Korra non vedeva chiaramente tutto quello che stava succedendo. Non vedeva Goku e C-17 che cercavano di contenere Araki. Non vedeva Yasira riversa al suolo, frastornata e semincosciente, che cercava faticosamente di rialzarsi. Non vedeva Gohan che cercava di liberarsi per andare ad aiutare Vegeta. Vedeva solo la faccia di Zaku, sfregiata da quella cicatrice orrenda, con quel ghigno arrogante che ne distorceva ancora di più i lineamenti.
 
Lui era la causa di tutto. Lui era la ragione per cui Izuki non c’era più. Lui era la ragione dietro a tutto il suo dolore.
 
Lui doveva sparire dalla faccia dell’universo.
 
Si lanciò all’attacco con tutta la velocità e la potenza che quella nuova trasformazione le permetteva. In quel momento non le importava di niente e di nessuno, se non di distruggere la faccia di quell’essere a suon di pugni. Non si rendeva conto che non ci sarebbe mai riuscita, che nonostante tutta la potenza che sentiva in quel momento era comunque meno pericolosa per Zaku di quanto non lo fosse un agnellino per un lupo, o forse semplicemente non le interessava. Ma non poteva più stare ferma lì a guardare.
 
< Dove vai? Fermati! > gridò Saleen. Lei non lo aveva nemmeno sentito.
 
< Korra, non puoi farcela! Torna indietro! > esclamò Goten. Anche lui fu completamente ignorato.
 
< Maledizione! > imprecò Tarble, fiondandosi all’inseguimento, sperando di riuscire a fermarla prima che si facesse ammazzare. Ma ormai era troppo tardi, non sarebbe mai arrivato in tempo.
 
Korra saltò addosso a Zaku urlando come una pazza. Lo colpì con tutte le sue forze con un calcio alla nuca, ma ovviamente non ebbe il minimo effetto.
 
Zaku però era furioso. Pensava di essersi spiegato chiaramente prima di iniziare a combattere: quella era una questione tra lui e Vegeta. Nessuno avrebbe dovuto interferire nel loro scontro.
 
< Insetto fastidioso! Togliti di mezzo! > ringhiò, tirando un violentissimo manrovescio alla sua assalitrice, mentre con il braccio destro ancora teneva fermo Vegeta.
 
Korra volò addosso a Tarble, facendo cadere entrambi per terra. Zaku si stava preparando a finirli entrambi, caricando un ki-blast con il braccio libero. Fortunatamente Tarble fu abbastanza veloce da spostarsi, portando via anche Korra, prima che quel colpo micidiale causasse una violentissima esplosione proprio nel punto in cui si trovavano un attimo prima.
 
Zaku sghignazzava. Adesso nessun altro sarebbe più venuto a mettergli i bastoni fra le ruote. Adesso avrebbe potuto sistemare Vegeta in santa pace.
 
Non si era accorto che il principe aveva approfittato della situazione. Proprio mentre Zaku stava per riprendere a stritolarlo, Vegeta riuscì finalmente a liberare un braccio.
 
Ormai stava davvero per soffocare. Doveva liberarsi subito. Non perse tempo a pensare ad un modo per salvarsi. Seguendo solo l’istinto, Vegeta colpì Zaku al volto con la mano aperta, infilandogli il pollice nell’occhio destro e schiacciando più che poteva.




Capitolo 99... e per la prima volta in assoluto, Korra si rende effettivamente utile!
Che dire, la morte di Dende ha causato conseguenze piuttosto inaspettate, no? Inoltre, ora Vegeta sta accarezzando il cervello di Zaku con il pollice. Scusate se è un po' splatter, ma del resto lo ha fatto anche Majin Bu a Darbula...
Precisazione su Korra: dato che sappiamo che ha qualche rotella fuori posto, per la sua trasformazione mi sono ispirato un po' a Broly: lui perde completamente la testa quando si trasforma, e come potete vedere, anche a Korra sono saltati i cinque minuti, in questo capitolo...
Alla prossima, con il capitolo numero 100!
  
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