Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Alex_Beilschmidt    12/07/2014    2 recensioni
Ciao a tutti! Vi siete mai chiesti il perché dei poteri di Elsa? In questa storia potrete leggere quella che è per me un'idea piuttosto accattivante di come Elsa abbia ricevuto i suoi sin dalla nascita (per la felicità di tutti, qui centra Jack Frost... E non sarà solo!). Questa è la prima volta che scrivo una storia del tutto inventata, quindi non mi sbranate viva se la storia non vi piace... E prometto (sempre per la felicità di tutti) che aggiornerò molto spesso. Un ringraziamento speciale agli autori di "Regina di ghiaccio" (MiakaHongo) e "Ice" (MarykoLove) per l'ispirazione che mi hanno dato con le opere qui riportate. Recensite in tanti!!
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa, Granpapà, Re, Regina
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Elsa, una nuova leggenda (+ Il mio centro sei tu)'
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~~Elsa sapeva che le fosse successo qualcosa, ma non sapeva cosa. Era svenuta. Ad un certo punto riprese la coscienza; quando aprì gli occhi, vide una stanza buia, che aveva giusto quel po' di luce che entrava dalla finestra. Era distesa su una specie di letto, molto duro, sicuramente di pietra, con una calda coperta, e quando cercò di rialzarsi si sentì male ovunque, soprattutto alla testa. Una volta in piedi, volle correre verso la finestra, ma venne trattenuta da qualcosa. Fu allora che notò che le sue mani erano imprigionate in una copertura di ferro e così capì di trovarsi nelle segrete del suo vecchio castello. Cercò di avvicinarsi più che poteva alla finastra, per poi vedere in quale disastrosa situazione si trovasse Arendelle ''Oh no... Che cosa ho fatto...''. Ad un certo punto si girò di scatto, sentendo uno strano rumore, e vide entrare Hans. ''Perché mi avete portata qui?'' chiese irritata; lui le rispose ''Non potevo permettere che vi uccidessero'' ''Ma io sono un pericolo per Arendelle.'' spiegò ''Va' da Anna!'' ''Anna non è tornata...'' le riferì tristemente. Lei spaventata si voltò per guardare l'esterno, probabilmente per cercare di rassicurarsi almento un po'. ''Devi convincerli a lasciarmi andare!'' lo supplicò e lui rispose ''Farò tutto il possibile'', poi se ne andò. Non appena fu sola, riuscì a congelare le manette, poi iniziò a ghiacciare tutto in quella stanza: la porta, la finestra, le pareti... E, spaccando il muro ghiacciato, riuscì a scappare appena in tempo, prima che riuscissero ad entrare le guardie che si trovavano dietro la porta. Intanto Jack perlustrò tutto il palazzo di ghiaccio e i dintorni, nel disperato tentativo di trovare la ragazza. All'improvviso alzò lo sguardo verso Arendelle e vide uno spaventoso temporale che aumentava sempre di più sulle acque congelate del fiordo, così interruppe la sua ricerca fra i monti e volò frettolosamente al porto, dove la tempesta era più intensa. Non riuscì nemmeno ad avvicinarsi alla piazza della città, che per poco quelle correnti fuori controllo non lo spazzarono via. Per questo fu costretto a proseguire a terra e, nonostante questo avesse rallentato molto la sua ricerca, non passò molto tempo che in lontananza riuscì a vedere Anna, così si precipitò da lei e cercò di sorreggerla, ma, essendosi dimenticato che lei non credesse più in lui, non potè riuscirci, allora si accontentò di seguirla solamente. In un istante la bufera si placò: tutti i fiocchi di neve si fermarono, e rimasero lì dov'erano, sospesi nell'aria, immobili. Adesso la visione era più chiara. La ragazza scorse Kristoff che correva il più veloce possibile verso loro due; ''Kristoff!'' lo chiamò con tutte le sue ultime forze. Poi però lei fu l'unica a notare un'altra scena, non troppo lontana da loro: era Hans, che s'incamminava verso Elsa con una spada in mano, che alzò fieramente. ''Elsa...'' disse lei con un filo di voce, per poi correrle incontro ''NOOO!!''; si piazzò tra il villano e sua sorella, e spezzò l'arma che le era arrivata addosso trasformandosi in una statua di ghiaccio. Menre Hans cadde a terra privo di sensi e la regina pianse abbracciando la sorellina, Kristoff, Olaf, Svenn e Jack assistirono impietriti all'accaduto. Tutti tennero basso lo sguardo e con le lacrime agli occhi; ad un certo punto il pupazzo scosse il braccio del ragazzone al suo fianco ''Kristoff, guarda!'' disse indicando la ragazza ghiacciata, che stava lentamente riprendendo il suo colore naturale. Ora tutti guardarono le due ragazze. Quando Anna tornò completamente normale, l'altra le si schiodò di dosso e le chiese timidamente ''Ti saresti sacrificata... Per me?'', lei rispose sinceramente ''Io ti voglio bene!'' e poi si strinsero nuovamente in un abbraccio. Poi Olaf ripetè ciò che disse loro Granpapà: ''Un atto di vero amore scioglierà un cuore di ghiaccio'', e questo fece riflettere molto Elsa ''L'amore scioglierà... Ma certo, l'amore!'' e in un attimo tutta la neve e il ghiaccio lasciò la cittadina. Tutto era tornato al suo posto: l'estate, il caldo, le acque del fiordo in movimento e tutti gli ospiti fecero ritorno ai loro regni. Quando anche Hans riprese i sensi, Kristoff, nonostante fosse molto tentato, lasciò che fosse Anna a dargli la lezione che si meritava; mentre la dolce ragazza gli si avvicinò, Hans le disse stupito''Anna...! Ma... Ti aveva gelato il cuore!'' ''Qui l'unico cuore di ghiaccio è il tuo!'' rispose lei per poi dargli un bel pugno soddisfacente in faccia e farlo cadere dalla nave su cui si trovavano in quel momento. Elsa tornò al castello per firmare alcuni documenti e per assumere Kris come Mastro consegnatore del ghiaccio di Arendelle, ma subito tornò fuori, dove una marea di cittadini la acclemavano e la pregavano di fare qualche magia. Prima chiese ''Siete pronti?'' e poi, quando ricevette una conferma, battè un piede a terra per creare una pista da pattinaggio, gelò le due fontane che aveva di fianco, facendo delicati movimenti con le braccia, e modellò vari archi di ghiaccio tutt'attorno alla pista. Dopo, non appena le si avvicinò anche la sorella, le creò un paio di bellissimi pattini bianchi ai piedi e, con l'aiuto di Olaf, le insegnò a pattinare.  I festeggiamenti continuarono fino al tardo pomeriggio, poi tutti tornarono alle proprie case per la cena, mentre Olaf e Svenn andarono a divertirsi nel giardino ed Elsa entrò nel palazzo con la scusa di andare ad aiutare le cuoche a cucinare. Quando Anna e Kristoff rimasero soli, lui le si inginocchiò davanti, tiro fuori un anello e chiese un po' imbarazzato ''Anna, io... Cioè tu... Anna, vuoi sposarmi?''; lei gli saltò fra le braccia e gridò entusiasta ''Sìììì!!'', poi si fece mettere l'anello ''Kristoff, è bellissimo, non ho parole...'' disse entusiasta osservandolo bene ''Ehi, ma non è per caso... Ghiaccio!? Ma allora-'' ''Sì Anna!'' ed iniziarono a baciarsi. Dopo cena, tutti andarono nelle proprie stanze a dormire. Elsa era davvero esausta, ma nonostante ciò non riuscì ad addormentarsi, iniziò anche a girarsi e rigirarsi nel letto per prendere sonno ma... Niente! All'improvviso la finestra si spalancò da sola facendo entrare un po' di vento; ella vi si avvicinò velocemenente e si sporse fuori ''Jaaack... Lo so che sei tu!''. Quando ritirò la testa, il ragazzo le balzò davanti ''Però... Allora alla fine te la sei cavata anche da sola!'' disse scherzando. Lei gli chiese curiosa ''Una curiosità... Ma tu dove sei stato tutto il tempo?'' ''Oh, io?'' rispose ''Io vi ho guardati dall'alto, dal momento che nessuno avrebbe potuto vedermi...''. ''Ah, ed io sarei nessuno!?'' domandò lei ridacchiando ''No, non intendevo dire questo... E' solo che volevo lasciarti divertire con tua sorella, per una volta che ci sei stata!'' si spiegò lui. La conversazione andò avanti per quasi un'ora, quando Jack propose ''Ehi, vuoi divertirti un po'?'' e la portò vicino alla finestrona, facendola preoccupare un tantino; le fece segno di tenersi stretta con le braccia attorno al collo di lui ''Tieniti forte!'' e piegò le gambe, per poi tuffarsi fuori dalla camera e farsi avvolgere dal vento. La ragazza aveva paura, così preferì non guardare, ma dopo che Frost le disse ''Fiocco di Neve, apri gli occhi! Guarda, stiamo volando!'', ascoltò il suo consiglio, anche se all'iniziò urlò per l'emozione e per lo spavento.
[Ciao a tutti... Scusate se mi intrometto nel bel mezzo della narrazione, ma volevo darvi un consiglio: se avete la canzone ''Battle Scars'', ascoltatela un attimo ed immaginatevi loro due stretti l'una fra le braccia dell'altro che sorvolano il fiordo, le montagne, e luoghi lontani... Questo servirà a darvi un'idea di quanto quel momento sia stato meraviglioso e pieno d'emozione, di passione.]
Poi, quando si fece ancora più tardi, atterrarono all'interno delle mura del castello e si fermarono a parlare seduti sul bordo di una delle due fontane che si trovavano sulla pista da pattinaggio che aveva fatto lei quel pomeriggio. Ad un certo punto della conversazione, Jack le disse di aver osservato ciò che successe dopo che sua sorella e il suo fidanzato rimasero lì da soli, proprio in quel punto dove ora c'erano loro ''Elsa, sai, prima ho visto quel tipo biondo con tua sorella, come si chiama...?'' ''Intendi dire Kristoff?'' lo aiutò lei ''Sì, lui. Comunque, ho visto che Anna ha accettato la sua proposta di matrimonio e lui le ha messo una anello... Fatto di ghiaccio... Questo vuol dire...'' ''Sì, ho dato loro la mia benedizione. E, dimmi... L'anello gli è piaciuto?'' gli domandò curiosa, lui annuì. Poco dopo,  mentre si misero ad ammirare le stelle, la ragazza iniziò quasi a svenire dal sonno, e si addormentò fra le braccia di Frost, che la trasportò in volo fino alla sua camera e si addormentò sul letto insieme a lei.

ANGOLO AUTRICE: Ciao a tuttiii (scommetto che starete pensando ''NOOOOOO!!!!!!!!! DI NUOVO LEI NOOOOO!!!!!!'' hahaha XD) spero vi stia piacendo la storia!! Vorrei fare un ringraziamento speciale, prima di tutto, a chi mi sta seguendo e a chi ha aggiunto la mia fanfic alle sue preferite; un enorme GRAZIEEE anche a chi fin ora ha recensito, specialmente a Amy e Blaze per le sue frequenti recensioni <3 Per il resto, niente da dirvi... Lunga vita a JackxElsa! Baci baci, abbracci e California a tutti!!! Alex :D
   
 
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