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Autore: Feynman    12/07/2014    3 recensioni
Dimentichi, amico, che sono una leonessa orgogliosa e tu, dopotutto, solo un tremante riccio.
Sarei capace di inghiottirti solo aprendo la mia bocca. Non ho bisogno di masticarti; sei talmente piccolo che finiresti nel mio stomaco da solo.
Eppure mi hai distrutta. Hai lacerato il mio cuore di leonessa. Hai rotto l'equilibrio che avevamo perché hai scelto l'altra.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hedgehog and Lioness

Storia di una fine annunciata



Un giorno arriverà anche il nostro momento. Adesso, però, godiamoci l’attimo. Noi due, soli, dopo così tanto tempo. Esistenze spezzate da un mondo che non ha mai capito due anime come le nostre. Goditi l’attimo perché, fra poco, potrebbe finire tutto. Potremmo stancarci. Io e te siamo fatti così. Due anime all’eterna ricerca del “nuovo”. Non ci saremmo bastati per così tanto tempo se non ci fossimo scoperti giorno per giorno. La notte eravamo sempre lì. Ci raccontavamo l’uno all’altra.

Goditi il momento. Guarda il paesaggio. Annusa l’aria. Aspira il fumo e getta via la cenere in eccesso. Ci siamo consumati, io e te. Ore di chiacchiere senza senso. Quelle non erano neanche le nostre vite. Quante bugie credi di avermi raccontato? Quanto fumo mi hai venduto, astuto commerciante di sogni.

Sapevi, da tempo, con chi avevi a che fare. Nei miei occhi hai letto la voglia di essere sorpresa, il desiderio della novità in perenne ritardo, la ricerca infinita dell’Amore.

Parlami ora. Dopo non ne avrai la possibilità. Sarò costretta a lasciarti perché l’incontrarti, finalmente, ti ha reso obsoleto. Non te ne rendi conto ma sono già alla ricerca di altro. Credi di conoscermi, non è vero? Pensi di avermi capita. Non fare lo stesso errore che hanno fatto altri: non tentare di fermarmi. Non tentare di ingabbiarmi. Devo correre per sentirmi libera.

Non ho bisogno di te, piccolo riccio.

Non hai bisogno di me, leonessa feroce.

Potrei distruggerti. Potrei annientarti. Potresti trasformarti in un moscerino. Ho annullato troppe anime, amico mio.

Non chiedermi di non lasciarti. Sarebbe impossibile non farlo. Io e te non siamo più una sola anima; tu hai scelto un'altra. Credi, veramente, che io ti avessi lasciato impunito? Dimentichi, amico, che sono una leonessa orgogliosa e tu, dopotutto, solo un tremante riccio.

Sarei capace di inghiottirti solo aprendo la mia bocca. Non ho bisogno di masticarti; sei talmente piccolo che finiresti nel mio stomaco da solo.
Eppure mi hai distrutta. Hai lacerato il mio cuore di leonessa. Hai rotto l'equilibrio che avevamo perché hai scelto l'altra.

Allontanati, ora, e non chiedermi se puoi tornare.

Ci eravamo chiariti, vecchio amico. Entrambi pensavano che sarei stata io a lasciare la nave...invece, sei stato tu.

Ricordi che me lo avevi promesso?

Ricordi le parole che pronunciasti?

Ricordi le frasi che scrivesti?

No. Altrimenti non mi avresti abbandonata.

Ora muori, riccio.

Muori per mano mia.

Mai sfidare il cuore di una leonessa.

Mai fidarsi di un tremante e poetico riccio. 








**Angolo Autrice**

Ormai scrivo solo cose deliranti...mi dispiace, sul serio, per voi che vi ritrovate a leggere QUESTE cose. 
Alla prossima, 
Feynman

 
   
 
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