Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: the DUFF    14/07/2014    2 recensioni
Lui: capitano della squadra di pallanuoto della scuola.
Lei: capitano della squadra di pallavolo della stessa scuola.
Lui: amico del fidanzato di Mary.
Lei: amica di Mary.
Lui è NATHAN.
Lei è JANET.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
BRAVE

1

 
Janet si limitava ad osservarlo da lontano ormai da 4 anni, cioè da quando aveva iniziato il liceo, eppure non si stancava mai.
Avrebbe continuato a fissare quel profilo che tanto le piaceva, che ormai sognava anche di notte, che non riusciva a non pensare.
Janet si era innamorata di due occhi verdi, contornati da capelli neri e sempre disordinati, un bel naso importante e un sorriso furbo e sicuro, a volte malizioso.
Lui era Nathan.
Nathan era il capitano della squadra di pallanuoto del suo liceo, ma non era il tipico ragazzo bello, stronzo e popolare con un criceto al posto del cervello.
Lui era intelligente, il primo della classe ad essere precisi,  e per niente stronzo.
Nathan era sempre gentile con tutti, sempre pronto a dare una mano, ma era molto riservato con una cerchia di amici ristretta e troppe ragazze, che spesso rifiutava, attorno.
Nathan non si prendeva gioco delle ragazze.
Se decideva di uscire con qualcuna voleva essere sicuro di provare qualcosa, doveva essere sicuro che non si trattasse di uno scherzo.
Non gli piaceva giocare coi sentimenti delle persone e proprio per questo aveva colpito Janet.
Quel giorno però, Mary, la migliore amica di Janet, irruppe in casa sua con un quarto d'ora di anticipo e la costrinse ad accompagnarla a scuola in anticipo perchè voleva parlare colla sua nuova fiamma della prossima uscita che stavano progettando.
-Ma proprio sta mattina devi parlargli? non puoi metterti d'accordo con lui, che ne so, dopo scuola, alla fine delle lezioni?- le disse Janet esasperata. 
Odiava svegliarsi troppo presto la mattina.
-no no no, devo parlargli subito!- quando Mary si metteva in testa qualcosa, niente e nessuno le avrebbe fatto cambiare idea.
Troppo stanca per controbattere e per portare avanti la sua tesi Janet decise di assecondarla e annuendo col capo la seguì fuori casa.
Durante il tragitto non parlarono molto, Mary era troppo agitata per l'incontro con Jacob, così si chiamava il suo nuovo ragazzo, mentre Janet era troppo stanca.
Quando arrivarono la scuola era completamente vuota fatta eccezione del custode che proprio in quel momento stava aprendo il cancello del cortile e lo salutarono con un sorriso e un cenno della mano.
Il signor Thomson, il custode, era sempre molto gentile con tutti ed era in grado di conquistare ogni studente con la propria simpatia e tutti lo rispettavano e ammiravano.
Decisero di sedersi sul muretto che circondava il perimetro del cortile e iniziarono a chiacchierare come al solito delle partite di pallavolo, sport che entrambe adoravano e praticavano nella stessa squadra.
Janet giocava come ala mentre Mary come centrale, insomma un duo perfetto.
Le loro chiacchiere vennero interrotte però da due figure che conoscevano fin troppo bene.
Jacob e Nathan si stavano dirigendo verso Mary e Janet.
Janet sapeva che i due erano molto amici ma non si sarebbe mai aspettata di vederlo assieme a Jacob quando lei era con l'amica.
Il panico s'impossessò di lei e Mary che sembrò accorgersene le lanciò un sorriso un pò divertito ma che trasmetteva tanta dolcezza per aiutarla a calmarsi ma ciò non fu d'aiuto.
-ciao piccola- Jacob salutò Mary con un bacio a stampo e dopo averle avvolto le spalle con un braccio salutò anche Janet.
-Janet, bella come al solito- le disse appunto Nathan facendola arrossire nonostante dicesse il vero.
Janet aveva un corpo da pallavolista, con due occhi neri e i capelli scuri e mossi, un naso piccolo e alla francese ricoperto da piccole lentiggini e aveva un gran bel sorriso.
-ciao Jacob- ricambio lei il saluto.
-ah giusto, non vi ho neanche presentati - si scusò Jacob e poi riprese  -lei è Janet, lui è Nathan- e dopo aver fatto le presentazioni i due si strinsero la mano e si sorrisero gentili.
E mentre fuori Janet sembrava sicura e carina, dentro rideva e piangeva e saltava e non sapeva proprio cosa fare.
Senza neanche rendersene conto Janet e Nathan vennero trascinati dai loro rispettivi amici al bar a fare colazione e dopo aver ordinato le bevande e i rispettivi dolcetti si trovarono a chiacchierare del più e del meno, stufi di ascoltare le continue smancerie di Mary e Jacob.
-mamma mia questi due, non li sopporto più! mi faranno venire il diabete- scherzò Janet facendo scoppiare in una sonora risata Nathan.
Janet in un primo momento agitata, nervosa e impacciata, ora si trovava bene, sicura e consapevole di quello che valeva, tanto da riuscire a parlare col ragazzo per cui aveva una cotta da anni ormai senza nessun problema.
-devo andare. La squadra di pallanuoto mi aspetta, dobbiamo preparare una strategia per la partita di sabato- disse Nathan scusandosi mentre raccoglieva lo zaino da terra prima di andare.
-va bene. In bocca al lupo- gli rispose Janet con un gran sorriso anche se in realtà le dispiaceva molto doversi privare delle sua compagnia.
-magari se ti va, puoi venire a vedermi giocare. La partita è alle 18 qua a scuola- Nathan l'aveva appena invitata e Janet non poteva crederci.
Sarebbe potuta esplodere per la felicità da un momento all'altro ma poi un pensiero la fece tornare coi piedi per terra e si ricompose.
-Sabato gioco anche io però alle 16. Se finisco in tempo vengo molto volentieri- gli rispose Janet sperando veramente di finire presto quella partita.
-giusto, tu sei il capitano della squadra di pallavolo. Allora in bocca al lupo!- le fece l'occhiolino e poi continuò  -verrò a vederti sempre se non ti procura fastidio- 
-certo che non mi da fastidio- gli rispose Janet e dopo essersi salutati un'ultima volta lui se ne andò sorridendole mentre lei rimaneva con Mary e Jacob.
Janet rimase ad ascoltare le chiacchiere dei due piccioncini e quando si fecerò le 8 andarono a pagare e Janet e Mary si diressero nella loro aula mentre Jacob andò a salutare un amico.
-Ho visto che avete parlato molto tu e Nathan- constatò Mary sorridendo sorniona all'amica Janet che gongolava dalla felicità.
-si abbiamo parlato, è molto simpatico- rispose semplicemente Janet ma ciò non bastò ad accontentare e a sedare la curiosità di Mary.
-racconta dai! cosa vi siete detti?- chiese Mary curiosa.
-mi ha chiesto se voglio andare a vederlo giocare sabato e poi mi ha chiesto se poteva venire anche lui a vedermi giocare sabato- e mentre Janet raccontava Mary si meravigliava sempre più.
Era troppo felice per quello che stava succedendo a Janet.
Finalmente stava succedendo qualcosa con Nathan, seppur di minima importanza, con il ragazzo di cui era innamorata e Mary non poteva che essere felice per l'amica Janet.

PICCOLO SPAZIETTO
Eccomi qua con un nuovo lavoro e spero tanto che vi piaccia perchè ci sto mettendo molto impegno.
Mi impegnerò ad aggiornarlo spesso e proverò a mettere in atto anche i vostri consigli che spero tanto di ricevere.
Lasciatemi qualche recensione con i vostri pareri se avete voglia. 
Un bacio xx
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: the DUFF