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Autore: writer_dreams    18/07/2014    0 recensioni
Hai presente quando avverti il bisogno di staccarti dalla realtà? Quando camera tua ti sembra così piccola e il mondo così grande che vorresti uscire e viaggiare senza tornare indietro? La fantasia è la tua migliore amica, in quel momento. E forse non solo quella. Per Noel, ad esempio, non esiste solo la fantasia. Il primo pensiero che la porta fino a alle stelle è lui. Ed è strano, perchè non avrebbe mai pensato di riuscire a capire il significato della parola "amore", una parola così semplice e così tanto usata che perde ogni significato, al giorno d'oggi. Eppure ora ne è convinta: amare è un sentimento che non conosce aggettivi per essere descritto. Per lei l'amore è tutto. Lui è tutto.
"Her name is Noel
I have a dream about her
She rings my bell
I got gym class in half an hour
Oh how she rocks
In Keds and tube socks
But she doesn't know who I am
And she doesn't give a damn about me"
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CHAPTER04

Breakfast with Styles

L'altra sera, quando io e Eleanor siamo tornate, ho cercato di far finta di niente e non le ho detto nulla. Ma invece è successo, ne sono sicura: erano troppo reali e stavano lì davanti a me. Ho visto Zayn e Harry.
Harry. Harry Styles. Harold Edward Styles.
Okay Noel, ora basta! Lui non starà sicuramente pensando a te in questo momento, è una star mondiale con milioni di ragazzine che gli sbavano dietro; figurati se tu fai colpo su uno come lui! Eppure mi è sembrato che esitasse dall'uscire dal locale; forse perché sarò sembrata una scema che stava per svenire. Spero di non aver fatto una delle mie solite figure! Uffa! Non riesco a dimenticare quello sguardo: dio mio, ma che cavolo mi succede?
Mannaggia, Noel hai bisogno di distrarti!

Mi alzo di scatto dal letto e mi vesto: canotta, felpa, leggins e scarpe da jogging. Prendo il mio ipod e vado a fare una corsa. Ho lasciato un messaggio a Eleanor, dicendole che ero uscita: lo leggerà appena sveglia. Sono le 6 del mattino, e in giro per Manchester non c'è anima viva. Nel mio ipod partono i Coldplay con Viva la vida e subito mi mette vitalità. Amo i Coldplay e spero di poter andare a un loro concerto, prima o poi.

*POV HARRY*

Sono le 6 del mattino.
Avanti Harry dormi! Ora che sei in "vacanza" ti svegli alle 6? Oddio, vacanza si fa per dire. Abbiamo finito il tour, è vero, ma stiamo comunque registrando il nuovo cd. Dobbiamo finire ancora due canzoni, ad una ci sto lavorando con Niall: lui la musica e io il testo, ma siamo fermi. Non siamo abbastanza ispirati, secondo lui, e ci distraiamo facilmente. Secondo non e vero, io non ho nulla che mi distrae...Okay, non sono proprio in grado di dire bugie. In realtà una distrazione ce l'ho e ha un viso e un nome: Noel.
Per curiosità, ho chiesto informazioni a Louis sulla coinquilina di Eleanor e lui me le ha date: viene dall'Italia, si è laureata, è qui per fare esperienze, ha un fratello più piccolo e una sorella più grande, con la quale ha dei problemi di cui non sappiamo nulla - Eleanor non ce l'ha voluto dire - ed è single. Quando Louis mi ha dato quest'ultima informazione, ho iniziato a fare film mentali e a sognarla quasi ogni notte. Non dimenticherò mai quello sguardo, i suoi occhi verdi, i suoi capelli ricci che le ricadevano sulle spalle, le guance rosa: era perfetta. Naturalmente, la ragazza perfetta non esiste ma in quel momento per me lo era. Dovrei smetterla di stare qui a pensare a lei, anzi dovrei distrarmi e pensare a cose più serie. Ho deciso: vado a fare quattro passi fuori. Fortuna che ho presto la felpa perché fa freddo. Decido di correre, così da poter scaldarmi. Non c'è nessuno in giro per Manchester, finché su una via principale noto che qualcuno ha avuto la mia stessa idea. È una ragazza, ha un corpo sottile e slanciato, si vede che si tiene in forma. I capelli ricci sono legati con una coda di cavallo.

Aspetta.. Ricci?? Non sarà lei, vero?
Eppure il colore dei capelli è quello: castani con dei riflessi biondi. Senza nemmeno accorgermi di ciò che sto facendo la raggiungo.

Forza Styles, o la va o la spacca.
"Ehm.. Ciao". La ragazza che sta appena davanti a me, non si gira.
Possibile che non mi abbia sentito? E se è sorda? Che scemo! Ha gli auricolari! Ecco perché non mi sente! E ora come faccio a parlarle?
Le picchietto sulla spalla.
Da dove mi è uscita questa idea?!
La ragazza, o meglio Noel, si gira di scatto, buttando un urletto, e si ferma di colpo. Come se non bastasse, perdo l'equilibrio e le salto addosso, finendo entrambi a terra, lei sotto e io sopra.
"Oddio, ma sei pazzo? Mi hai spaventata a morte! Ti pare questo il modo con cui ci si avvicina una ragazza! Potevi essere un maniaco o uno scippatore o uno che voleva rapirmi, mentre invece sei solo... Tu sei solo... Harry". Già sono solo io, il goffo Harry.
"Perdonami, davvero, non era mia intenzione spaventarti. Ti ho chiamata prima, ma avevi gli auricolari e non mi hai sentito. Scusami davvero". E qui, mi perdo un'altra volta nei suoi occhi. Sento il mio battito accelerare, e anche il suo. Le sue labbra rosa sono socchiuse, morbide e... E vorrei tanto...
"Ehm, Harry io vorrei alzarmi. Sai, non sono molto comoda". Oddio che idiota!
"Oh già hai ragione. Ti sei fatta male?" La aiuto ad alzarsi.
"No, tutto bene"
"Sicura?"
"Si si, tranquillo. Comunque piacere, io sono Noel". Allunga la mano verso di me e io gliela stringo. È morbida, liscia e fredda.
"Piacere mio. Non mi presento perché sai già chi sono".
"Beh, è impossibile non saperlo ormai".
"Senti, posso offrirti la colazione? Dopotutto, devo pur rimediare al pasticcio che ho combinato"
"Ti ringrazio, sei gentile ma forse dovrei tornare a casa"
"Da chi? Da Eleanor? È una dormigliona come il fidanzato, fidati. Allora, vieni?"
"D'accordo". Ci avviamo. "Un secondo. Ma come fai a sapere che vivo con Ele..." La sua faccia si fa seria. Non dovevo pronunciare il nome di Eleanor.
"Mi stai dicendo che Eleanor ha detto tutto a Louis e..."
"Ehy ehy calma, non trarre conclusioni affrettate. Eleanor ci ha detto solo come ti chiamavi e che eri carina, Louis ce l'ha raccontato e quando ti ho vista ho collegato. E poi, ti ricordi da Starbucks qualche giorno fa? Beh, lì quando ti ho vista con Eleanor ho avuto la prova che eri tu".
"Oh, capisco".
"A proposito di Starbucks. Vuoi andare lì o da un altra parte?"
"Dove sei più comodo tu. Forse, se non vuoi farti vedere, è meglio un posto meno affollato". Non ha tutti i torti questa ragazza. È pure intelligente.
"Allora, ti porto in un bel postino appartato. Seguimi". Inizio a correre, e noto con piacere che mi segue. 
"Ecco, questo posto mi piace parecchio. È piccolo, riservato e poi le brioche sono ottime"
"Mi piace. È bello qui. Grazie".
"Senti, che stavi ascoltando prima? Mentre correvi".
"I Coldplay. Sono una loro grandissima fan. Mi mettono molta carica".
"Davvero? Anche a me piacciono! Vorrei poter duettare con loro un giorno, sarebbe fantastico. Ma ti piacciono solo i Coldplay?"
"No, ascolto moltissima musica. I The Script, Katy Perry, i 5SOS, Mika e anche voi."
"Beh, hai dei bei gusti in fatto di musica! Complimenti!"
Mi sorride e noto che, quando lo fa anche gli occhi sorridono.

Chissà cosa nasconde questa ragazza. Voglio conoscerla di più, voglio capire il suo passato. Intanto fisso il suo sorriso, sperando che mi rimanga impresso nella mente.

*FINE POV HARRY*
 

*POV REB*

Sono già le 7 del mattino. Non ho voglia di andare al lavoro. Il capo è diventato odioso e sto seriamente prendendo in considerazione l'idea di cercare un altro lavoro. Accendo il cellulare e trovo un messaggio da parte del fratello di Noel. Che sarà successo?
Il messaggio dice: Reb, aiutami, non ce la faccio più! Voglio Noel, voglio la mia sorellina, portami da lei!"
Gli rispondo subito: "È successo qualcosa? Farò tutto il possibile, ma non so. Dovrei avere delle ferie arretrate, posso farle ora."
Corro in bagno e poi vado a prendere un caffè veloce. Appena torno in camera per vestirmi, trovo il messaggio di risposta: "Sto preparando una valigia. Vengo da te in motorino. A che ora?"
Gli rispondo: "Se vuoi anche subito. Io lavoro mezza giornata oggi e stamattina puoi stare con mia madre e Alex. Non c'è problema. Avviso Noel, così magari partiamo subito stasera. Ricordati i documenti!!"

Chissà che è successo. Devo avvisare subito Noel. Appena arrivo in ufficio, la chiamo.
In macchina cerco di andare il più velocemente possibile, così riuscirò a parlare col capo senza essere interrotta. E infatti, appena arrivo dal capo non c'è nessuno.
"Oh Signorina Ferretti, a cosa devo questa visita? Qualche problema in ufficio?" Stranamente stamattina sembra molto docile, spero di farcela.
"Buongiorno anche a lei Signor Rossi. Ecco, in realtà avrei bisogno di un favore. Si ricorda che ho una settimana di ferie arretrata che devo ancora fare?"
"Certo signorina, mi dica."
"Ecco, mi servirebbero subito. Devo partire stasera per un'urgenza e ho bisogno di quella settimana."
"E me lo chiede così, senza preavviso?" Ecco che iniziano i guai…
"Mi scusi, ma è stato inaspettato e le ripeto che si tratta di una questione personale molto urgente."
"D'accordo. Le ferie partono da domani. Oggi si ricorda che deve fare solo fino alle 12 perché mi servirà l'ufficio nel pomeriggio per un cliente dall'estero."
"Certamente signore. Allora, toglierei il disturbo e mi metterei subito al lavoro."
"Vada, vada pure. Ci vediamo al rientro delle sue ferie."
Lo saluto ed esco dall'ufficio. Appena entro nel mio, accendo il computer e compro due biglietti per Manchester, fortunatamente c'è l'ultimo aereo alle 22.30 che ha ancora delle disponibilità. Mando un messaggio a mia mamma chiedendole se il fratello di Noel è arrivato, e lei mi assicura di si ma che non vuole dire nulla sul perché vuole partire proprio stasera.

È molto strano.
Decido di non chiamare Noel, prima che il capo mi senta. Le mando un messaggio, che dice: "Ciao Noel. Stasera alle 22.30 io e tuo fratello prenderemo un aereo per Manchester. Vieni a prenderci in aeroporto. Oggi ti chiamo e ne parliamo, ora non posso perché sono al lavoro. Sta tranquilla. Un bacio. Ti voglio bene. Reb."
Le 12 arrivano in fretta e, dopo un pranzo veloce, torno a casa. Il fratello di Noel sta giocando alla play con mio fratello, quindi decido di non chiedere nulla. Guardo il cellulare e noto delle chiamate perse da Noel. Prima finisco di preparare la valigia: non metto molto, solo le cose indispensabili per la settimana. Finito di prepararla, sono le 16. Esco sul balcone e la chiamo. Risponde subito.
"Reb perché non mi hai risposto prima? Che è successo? Perché arrivate stasera? Il mio bro come sta? È lì da te?" Cavolo se è agitata. Non l'ho mai sentita così.
"Sta tranquilla Noel, sta bene e sta giocando alla play con Alex. Non so il perché, ma vuole venire da te. Dev'essere successo qualcosa ancora con tua sorella, ma non vuole dirmi nulla. Vado a chiamatelo?"
"No tranquilla. Quella situazione deve finire ed è meglio che ora si rilassi un po’. Piuttosto, Reb devo ringraziarti. Ma dimmi ce l'hai un posto dove dormire?"
"Oh c***o! Mi sono dimenticata! Devo cercare subito un hotel o un B&B!"
"Aspetta! Eleanor, per caso sai se c'è un B&B qui a Manchester?"
"Si, è quasi vicino all'aeroporto. Ma so io dove farli dormire. Lasciami fare una telefonata al mio fidanzato e ci siamo. Lei arriva a Londra o qui?"
"Qui a Manchester."
"Mmm... Allora stanotte dormono qui, tanto i miei tornano domani sera, e domani li porto a Londra a casa di Louis. Sempre se per loro va bene."
"Reb hai sentito?"
"Eh? A casa di Louis Tomlinson a Londra?"
"Si. Ora chiedo a Louis, ma dovrebbe essere d'accordo. Anzi, credo proprio che lo sarà."

Dormirò. A. Casa. Di. Louis. Sono. Un. Figo. Tomlinson. Per. Una. Settimana. Intera. O mio dio…
"Ora ti lascio, devo andare a cercare lavoro. Allora ci vediamo in aeroporto stasera. Grazie di tutto Reb."
"Figurati tesoro. A stasera."

*FINE POV REB*

Aeroporto di Manchester.
Reb, io e mio fratello siamo in macchina con Eleanor. Mio fratello non sa parlare molto bene inglese, quindi a volte devo fare da traduttrice. Invece Reb se la cava bene, meno male. Appena mio fratello m'ha vista, mi è corso incontro abbracciandomi forte. "Non riuscivo a stare senza la mia sorellina", mi ha detto. Volevo quasi piangere. Stasera dormirà in camera con me, mentre Reb in camera con Eleanor, in questo modo potrò capire meglio cos'è successo.
Arriviamo a casa di Eleanor e ci sistemiamo nelle camere. Avendo un letto ad una piazza e mezza, io e mio fratello ci dormiamo bene.
"Allora, ora vuoi dirmi perché sei voluto scappare qui? Mamma lo sa che sei qui?"

"Si, mi ha dato lei il permesso. Non si vive più in quella casa, Noel. Beata te che stai qui. Le cose stanno peggiorando. Ale sta andando ancora di più in depressione e papà non ce la fa più. Ogni giorno si litiga. Papà vorrebbe andare a vivere nell'altra casa ma a mamma non piace l'idea di lasciare Ale da sola. Se si taglia adesso, figurati quando è da sola."

"Non so che dire. Mi dispiace che tu non possa venire qui con me."

"Non fa niente. Spero solo che le cose cambino."

"Già lo spero anche io. Forza, ora è tardi. Meglio dormire".

Prendo il cellulare per spegnerlo, e noto un messaggio. Harry. Stamattina, dopo colazione, ci siamo scambiati i numeri di cellulare. Il suo messaggio dice: "Ciao Noel. Che hai fatto oggi? Domani mattina facciamo ancora jogging?"

Gli rispondo: "Ciao! Sono andata in aeroporto a prendere mio fratello e la mia migliore amica. Jogging? Certo! Verso che ora?"

"Facciamo come stamattina?"

"Okay! A domani, quindi. Buonanotte, Harry". Pochi secondi dopo mi arriva la risposta. "Non vedo l'ora di vederti. Buonanotte piccola".

Non vede l'ora di vedermi? Vuole vedermi? O santa madonnina, Noel spegni questo telefono e dormi, prima che ti salta un infarto.

"Buonanotte little bro".

"Buonanotte Noel".

 

WRITER CORNER

Ciao a tutti. Eccomi con il quarto capitolo della mia prima fan fiction. Spero vi piaccia. È leggermente più lungo degli altri, contenti? L’ho allungato perché inizialmente questo capitolo non mi piaceva, ma l’ho fatto leggere in anteprima alla fidata becky montrose, ormai grande fan di questa storia, e a lei è piaciuto. E quindi, eccolo qui. Grazie per coloro che hanno letto i capitoli precedenti, a chi ha recensito, a chi ha messo la storia tra le preferite. Vi prego sempre di recensire in tanti, mi farebbe piacere sapere che cosa pensate, anche solo con tre paroline. A presto! Kiss kiss.

  
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