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Autore: GabrielleWinchester    19/07/2014    2 recensioni
Dopo la battaglia contro Semeyraza, tutto sembra ritornare alla normalità nella famiglia Winchester...ma è una normalità che ha il sapore di mistero, un mistero legato al regno più misconosciuto di tutti, il Purgatorio e che darà modo ai fratelli Winchester e alle loro compagne di conoscere nuovi personaggi e scoprire verità nascoste. Buona lettura :-) Crossover Supernatural/Alphas/Guild Hunter di Nalini Singh :-)
Genere: Drammatico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
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Buongiorno a tutti,
ecco a voi il ventisettesimo capitolo di "Stairway to Purgatory"...Nel precedente capitolo abbiamo visto il dialogo tra l'arcangelo dell'amore Haniel e la Moira della Vita Cloto sullo specchio di lapislazzuli e su quello che sta succedendo nei regni ultraterreni...In questo capitolo ritroviamo i nostri bros con le rispettive compagne e Sheeira all'interno di un aereoporto...Ma non vi anticipo nulla :-) Ringrazio di cuore tutti coloro che la stanno leggendo e la leggeranno, tutti coloro che la recensiscono e la recensiranno, tutti coloro che mettono e metteranno le mie storie nelle seguite/ricordate/preferite e da recensire e tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-) Gabrielle :)

 06/Ottobre/2026 Sala d'aspetto dell'Aeroporto ore 5,45 e 56 secondi

Un fascio di luce improvvisa fece girare alcune persone che stavano facendo il controllo bagagli al check-in e d'improvviso cinque persone comparvero tra di loro. Dapprima le persone rimasero stupefatte dallo strano fenomeno, poi, forse convinti che stavano assistendo a uno spettacolo di magia allestito dal personale dell'aeroporto, cominciarono a battere le mani in maniera energica. I cinque si guardarono in maniera stupefatta. Approfittando della confusione, Sam, Christine e Sheeira ritirarono le ali sulla schiena, facendo credere alle persone che fosse un trucco ottico. Riuscendoci in pieno.

“Bravissimi” esultò la folla entusiasta “Bis”.

“Mi sa tanto che ci hanno preso per dei prestigiatori” disse Dean a denti stretti “Io odio chi pratica la magia”.

“Meglio” ribatté Sam “Almeno non si faranno tante domande sul come siamo comparsi qui”

“Perché siamo venuti in aeroporto?” domandò Dean stupefatto, guardandosi intorno nervoso “Dovevamo andare a casa di Haniel, o mi sbaglio?”

“Ho deciso che è meglio se usiamo i mezzi convenzionali, piuttosto che quelli straordinari per andare a casa dell'arcangelo dell'amore” spiegò Christine in tono fermo “Non ho voglia di mettere a rischio la vita di mio fratello una seconda volta.”

“Forse non mi sono spiegato bene” disse Dean arrabbiato “Io non ci salgo su un aereo, te lo puoi scordare”.

“Dean non fare il bambino” disse Cass scuotendo la testa “Dovete prendere l'aereo”.

Castiel era lì con il suo immancabile trench che leggeva il Washington Post sulla pagina degli affari esteri e scuoteva la testa. Ancora c'erano delle cose che non riusciva a comprendere dell'essere umano. Ma forse era l'incomprensione delle loro azioni a renderli straordinari.

“E tu che ci fai qui?” disse Dean sospettoso “Chi ci sta badando ai ragazzi?”

“Mi sostituisce Gabe per cinque minuti, Dean” lo tranquillizzò Cass “Non sono così sprovveduto da lasciare i ragazzi incustoditi”.

“Prevedo guai per il forno” sghignazzò Sheeira contenta.

Dean sollevò gli occhi, innervosito, e fu Violet a prendere la parola “Perché dovremmo salire su un aereo?”

Castiel posò con deliberata lentezza il giornale e guardò tutti con uno sguardo d'azzurro oltremare, uno sguardo che racchiudeva il cielo e l'infinita chiarezza dell'acqua “Perché attraverso il teletrasporto angelico, lascereste una scia chimica che può essere rintracciata facilmente da Crowley. La segretezza è importante”

“Dopo quello che è successo con Semeyraza, ti aspetti che saltello tutto contento?” domandò Dean sarcastico “Salici tu. Non mi importa se Crowley ci può rintracciare con il radar o con il retino. Io non ci salgo!”

“Dean” lo rimproverò Cass “Christine non può teletrasportare nessuno, è debole a causa della scelleratezza di Crowley e io non sono proprio adatto a teletrasportare nessuno. Lo sai benissimo!”

“Non avresti un po' di quella pozione?” domandò Dean speranzoso “Mi addormento, vado nel mondo dei sogni e non mi accorgo di nulla. Oh devo chiamare Balthazar?”

“Non si trova dappertutto” disse Cass esasperato “Lo specchio di lapislazzuli deve essere ripristinato e non possiamo metterci a perdere tempo”.

“Vorrei sapere perché gli altri fanno casini e noi dobbiamo rimediare” disse Dean roteando gli occhi “Che siamo l'impresa di pulizie?”

“Posso trasportarvi io a casa di Hany” suggerì Sheeira “Conosco casa di Haniel come le mie tasche”

“Ehm...” disse Dean dubbioso “Forse è meglio prendere l'aereo”

“Dean Winchester” esclamò Sheeira severa e Dean trasalì: lei e la sorella avevano la voce quasi identica “Forse non ci conosciamo molto bene, ma ti assicuro che prendo molto sul serio il mio lavoro. E un angelo ribelle è diverso da un demone”.

“Io mi ero fidato di Dimitri, convinto che fosse lui” si giustificò Dean “Ha tentato di... “.

“Ma non sempre le cose vanno sempre nello stesso verso” disse Sheeira scuotendo la testa “Abbiamo bisogno di Haniel per la soluzione dello specchio di lapislazzuli e il tempo come dice Cass è prezioso. Gli angeli ribelli non sono dei demoni”

“Ci credo” borbottò Violet sbuffando.

“Tu Sam?” domandò Dean speranzoso “Tu potresti?”

“Io potrei” disse Sam “Potrei teletrasportare te e Chris”

“E Violet?”

“Teletrasportare due persone è già difficile” disse Cass, facendolo ragionare “Violet andrà con Sheeira”.

La cercatrice d'angeli guardò di sottecchi la Vaso di Collera, la quale replicò affermando ironica e facendo finta di mandarle un bacio “Gioia, io lo so che mi odi”.

“Io non mi fido di te” disse Violet “Il che è diverso. Tu spunti all'improvviso e pretendi che noi... ”

“Neanche io mi fido di te” ribatté Sheeira, troncando la frase della cercatrice d'angeli “Ma se stiamo qui a recriminarci dei torti subiti, a quest'ora Crowley avrà finito di scoprire il Purgatorio e tutto quello che abbiamo fatto sarà stato inutile. Io ci tengo alla vita di mia sorella, a differenza di quanto pensi tu”.

“Tu non c'eri quando Chris è stata trascinata all'inferno” l'accusò Violet.

“Ah” disse Sheeira ringhiando “E tu non c'eri quando Chris è stata costretta a nuotare nel suo sangue perché si rifiutava di ucciderti. Pensi che io non ci tenga a mia sorella? Non pretendere di giudicarmi cocca. Tu sei la classica persona a cui le persone fanno di tutto per accontentare e poi sono loro che sbagliano”

“Sheeira” disse Christine in tono fermo “Basta così”.

“Lei ti ucciderà” disse Sheeira “Ne sono sicura. Io lo leggo nel suo cuore”

“Mi sento tanto sotto una radiografia” sospirò Violet sdegnata.

“Se alla fine dovesse uccidermi” disse Christine “Allora che sia... Ma fino a quel momento non ho voglia di sentire discussioni tra di voi, non tra mia sorella e la mia migliore amica”

“Ritorna di nuovo l'arcangelo delle Dominazioni” sussurrò Sheeira triste “Domina i sentimenti, altrimenti il sacrificio di nostra madre sarà stato inutile”.

Rimasero immobili, senza dire una parola, con le persone che passeggiavano accanto a loro. Alla fine Dean annuì brusco “Se serve a rompere le uova nel paniere a quello stronzo, va bene” poi vendendo che Cass se ne andava “Non vieni?”

“Qualcuno deve badare a casa” disse Cass “ A quest'ora Gabe avrà combinato un casino in cucina... sarà meglio chiamare la guardia d'assalto”.

“Va bè” disse Dean “Qualcosa non va Cass?”

“Niente” disse Cass schermendosi “Perché me lo domandi?”

“Perché l'ultima volta che sei stato così misterioso, è finita con la mia Chris all'inferno” affermò Sam “C'è qualcosa che non va Cass?”

“Sono solo preoccupato per voi” spiegò Cass sorridendo, nascondendo il dolore dietro gli occhi “Avrei sperato in una vita serena, senza nessun coinvolgimento da parte dei regni ultraterreni”.

“Se ci nascondi qualcosa” disse Dean, prendendo la mano di Sam e di Chris “Ti vengo a cercare anche in Paradiso e ti uccido. Fiducia reciproca”

“Dean io non ragiono con il tuo metodo” disse Cass “Nonostante ti conosco da parecchio tempo, sia io, Chris e Sheeira siamo creature del Paradiso e ragioniamo con metri diversi”.

“Lassù tutto apposto?” disse Christine

Per un po' Cass non rispose e poi annuì “Certamente”.

Ma non lo disse con convinzione. Aspettò che partissero dalla sala d'aspetto, in un momento di confusione generale, e dopo scoppiò a piangere. Non poteva dire che il ripristino dello specchio di lapislazzuli avrebbe portato alla morte di Christine e all'avvento della Quinta Cavaliere dell'Apocalisse. Il destino si doveva compiere. Non poteva rivelare il futuro, prima che questo fosse compiuto. Era una legge eterna delle Moire. Binael aveva chiesto se avrebbero rinunciato a una cosa importante per salvare Chris... E lui la sua scelta l'aveva fatta.

A malincuore.

Castiel s'inginocchiò, suscitando la curiosità della folla, la quale si domandò il perché di quel gesto, e posizionando la mano sul cuore disse “Io rinuncio ad essere l'angelo di Dean, dopo la sua morte”

E dal cuore di Castiel partirono delle linee blu notte che cominciarono a formare la prima parte di un'arma. La lancia di Lete.

Cass brandì l'arma e volò via. Sperò che il suo sacrificio sarebbe stato utile. Era davvero una possibilità. Sobbalzò quando dalla tasca sentì un trillo. Era Gabriel.


 
  
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