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Autore: Justice Gundam    19/07/2014    4 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Best Wishes Reload-034

Best Wishes Reload

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 34 - Il labirinto del Castello Sepolto, Parte 2

Larvesta non era molta sicuro di quello che stava accadendo. Dopo tanti mesi passati a strisciare in quei corridoi angusti, sopravvivendo nutrendosi di insetti e muschio, già non si aspettava di ricevere delle visite da parte di un altro Pokemon, che tra l'altro sembrava avere qualcosa a che fare con quella strana pietra bianca che veniva conservata nella sua stanza.

La Pokemon bruco guardò con attenzione la nuova arrivata, e delle lingue di fuoco si accesero sulla punta della sua coda e degli spuntoni che fuoriuscivano dal suo corpo, in modo che Larvesta potesse vedere meglio di chi si trattasse. Alla fioca luce delle fiamme, la Pokemon che le era apparsa davanti si rivelò essere una graziosa figura umanoide con un corpo chiaro e snello, nero dal collo alla vita dando l'impressione che indossasse un abito, raccolto in vita con una fascia. I lunghi capelli verdini, raccolti da un fermaglio nero a forma di nota musicale, ricordavano uno spartito musicale con tanto di note musicali sparse su di esso in maniera apparentemente casuale... ma una persona che avesse abbastanza conoscenze nel campo della musica, si sarebbe reso conto che le note erano in realtà disposte in modo da formare un motivo. Le braccia avevano la forma di note musicali, e indossava un piccolo diadema verde-azzurro sulla fronte.

"Tu... chi sei?" esclamò Larvesta, per poi fare un salto per la sorpresa quando si rese conto di aver sentito quello che aveva pensato come se avesse parlato la lingua umana! "Ah! Che... cosa? Come... com'è possibile, ho... ho parlato?"

La Pokemon musicale ridacchiò gentilmente, per poi scendere giù e accarezzare Larvesta sulla testa. Nonostante la temperatura del corpo di Larvesta fosse pari a quella di una tazza piena di acqua calda, la Pokemon simile ad uno spiritello fluttuante non sembrò provare alcun dolore. "Hehehee... no, in realtà non hai parlato, Larvesta... quelli che hai sentito sono solo i tuoi pensieri, che hai proiettato direttamente a me grazie alla tua Aura. A proposito, il mio nome è Meloetta... e credo di potermi descrivere come una Pokemon che ama la musica e guardarsi attorno. Sapevo che questo giorno sarebbe venuto... ma non credevo così presto."

"Di cosa stai parlando?" chiese Larvesta confusa. "Non so che cosa stia succedendo... a parte il fatto che ho sentito avvicinarsi qualcuno che mi sembra stranamente familiare... e che cos'è quest'Aura di cui parli?"

Meloetta, la Pokemon musicale, fece cenno a Larvesta di calmarsi e di non avere fretta. "Aspetta... non farti prendere dal panico, Larvesta! Posso capire che tu abbia un po' paura. In vita tua non hai conosciuto altro che questi angusti tunnel sotterranei, e non hai idea di quanto è grande il mondo esterno... ma tra non molto, molte cose cambieranno ad Unima, e come un'onda si espanderanno per coinvolgere il mondo intero. Non sarà un cambiamento rapido... sarà graduale, lento... ci saranno molti che non lo capiranno, inizialmente... ma credimi, una volta che sarà completato, per il mondo comincerà una nuova era, in cui sia esseri umani che Pokemon conosceranno pace e concordia. Ma... questa nuova era non verrà da sola. Se non facciamo tutti la nostra parte per permettere che venga, allora l'Ombra - una cosa terribile, che spegne la gioia di vivere e la speranza - si impossesserà dei cuori di tutti."

Larvesta corrugò la fronte con evidente confusione ed allarme. "L'Ombra? Da... da come ne parli, non faccio fatica a credere che sia qualcosa che debba essere fermato ad ogni costo..." affermò. "Ma come posso io, una semplice Larvesta, impedire che questo disastro si compia e permettere a questa nuova era di arrivare?"

"Avrai sicuramente percepito la presenza di qualcuno che ti è familiare, in qualche modo..." disse Meloetta telepaticamente, riferendosi senza dubbio alla strana sensazione che Larvesta già da un po' provava. "Cerca questa persona. Mettila alla prova. E quando per Unima verrà il momento decisivo, guidala al luogo in cui sei nata, poivhè è qui che si deciderà tutto. E' il momento di uscire da questo tunnel che è stato per così tanto tempo la tua casa. C'è un mondo immenso che non aspetta altri che te, Larvesta. E se lo vorrai, potrai dare una mano a tutti gli abitanti di questo mondo a respingere l'Ombra ed impedirle di impadronirsi dei cuori di tutti."

"Ancora temo di non aver capito molto bene cosa siano questa Aura e questa Ombra di cui parli... però l'idea di vedere il mondo esterno, anche se mi spaventa un po', mi interessa molto!" affermò telepaticamente Larvesta. "Va bene... sono disposta a fare un tentativo. Basta che tu mi dica cosa devo fare, e dove devo andare..."

Meloetta chinò leggermente il capo e, con un lento movimento del braccio, indicò un corridoio che si estendeva oltre l'uscita della stanza, e da quale proveniva un minimo di luce. "Segui la luce e raggiungi i piani più alti. Sono sicura che il tuo istinto ti saprà guidare." disse la Pokemon musicale. "Non sarà questa l'unica volta in cui ci vedremo, Larvesta. Sono sicura che, se saprai perseguire nel tuo cammino, ci incontreremo ancora quando sarà il momento giusto. Ma fino ad allora, ti auguro la migliore delle fortune. So che te la saprai cavare bene."

"Grazie... Meloetta... spero che tu non ti sbagli..." pensò nervosamente la Pokemon bruco, mentre Meloetta faceva un'elegante piroetta a mezz'aria e si inchinava davanti alla Pokemon che pure era tanto meno forte di lei. La melodia che riempiva l'aria si fece più acuta per un momento, e poi lentamente cessò, riecheggiando per qualche secondo tra i muri della stanza semibuia. La figura di Meloetta sbiadì e poi scomparve, lasciandosi dietro solo delle scintille di luce che caddero a terra come i rimasugli di tanti fuochi d'artificio, e Larvesta, per diversi secondi, restò ferma al suo posto con espressione stravolta, come se stesse cercando di capire se quello che aveva visto era vero. Finalmente, dopo un attimo di tempo passato a riflettere e a cercare di riscuotersi dal suo stupore, Larvesta diede un'ultima occhiata alla pietra bianca posta sull'altare - anche se Meloetta non aveva detto praticamente nulla in proposito, aveva la distinta impressione che sarebbe tornata presto o tardi alla ribalta - e scese giù dall'altare con un balzo, cominciando poi a strisciare sul pavimento in marmo verso l'uscita, e verso quella luce che aveva sempre evitato fino a quel momento.

Riusciva ancora a percepire la presenza di quella persona così stranamente simile a lei... era lo stesso potere che lei aveva, quello che Meloetta aveva chiamato Aura... e Larvesta era sempre più curiosa di scoprire cosa ci fosse dietro...

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"Pika pikaaaaa... CHUUUUUU!" esclamò Pikachu, caricandosi quanto più poteva, e poi scagliando un poderoso attacco Fulmine contro i Sigilyph che stavano svolazzando attorno al gruppo in figure ad otto che si avvicinavano sempre di più. Uno degli strani Pokemon Psico / Volante riuscì a scansarsi in tempo con un rapido scatto laterale... ma l'altro venne colto di sorpresa e centrato in pieno, e la scarica elettrica lo travolse e lo scagliò indietro in un tripudio di luci dorate, prima di farlo cadere a terra stordito e liberare così il guppetto da una minaccia! Ma l'altro Sigilyph, come rinvigorito e indignato per la sconfitta del suo compagno, rispose con un micidiale attacco Psicoraggio sotto forma di un fascio di cerchi di luce concentrici che colpì in pieno Pikachu e lo fece cadere a terra con uno squittio di disappunto! Ash si mosse per andare ad aiutarlo, ma il topolino elettrico si rialzò rapidamente con un colpo di reni, e fece un cenno di intesa al suo allenatore, per dire che stava bene, e che era meglio che tenesse d'occhio Sandile e il resto dei Pokemon che stavano combattendo. I due Golett e il Golurk sembravano essere in una situazione di stallo, soprattutto grazie al fatto che il Gyarados di Misty teneva abilmente a bada il più grande dei Pokemon guardiani. Il più grande dei Pokemon Statuanima usò un attacco Ombra Notturna, facendo illuminare i suoi occhi di una spettrale luce rossa per poi scagliare un lampo nero contro il serpente marino, che non riuscì ad evitarlo e venne colpito in pieno. La scarica di energia mistica superò le difese di Gyarados, facendolo cadere indietro e mandandogli un brivido lungo la spina dorsale. Per fortuna, il gigantesco Pokemon Atroce era ben più robusto di così, e riuscì a rimettersi in piedi un attimo dopo!

"Attento, Gyarados! Adesso usa un un attacco Gelodenti!" esclamò Misty. Il letale Pokemon Acqua / Volante si allontanò da Golurk con un rapido scatto delle sue spire, e poi tornò all'attacco, spalancando la bocca e rivelando due file di denti affilati come pugnali, circondati da una splendente aura bianco-azzurra che irradiava gelo tutt'attorno. Con uno scatto quasi felino, Gyarados azzannò Golurk alla spalla con il suo poderoso attacco Gelodenti, e il potente Pokemon Terra / Spettro rabbrividì e barcollò indietro, quasi cadendo a terra, mentre i Golett, spinti dalla determinazione e da quello che ad Ash sembrò un moto di paura, raddoppiarono gli sforzi! Un attacco Furtivombra colpì Maractus e lo fece cadere a terra, ma il Piplup di Lucinda, distratta per un attimo la sua attenzione dal Sigilyph rimanente, scagliò un potente attacco Geloraggio che colpì il pavimento davanti alla statua animata, creando una pozzanghera di ghiaccio sul terreno! Il Pokemon nemico indietreggiò, ma quel breve momento di distrazione consentì a Sigilyph di sferrare un altro attacco Geloraggio, che il piccolo Pokemon pinguino non sarebbe stato in grado di evitare! Piplup spalancò gli occhi per l'allarme e cercò di coprirsi con le ali ed amortizzare il colpo...

Ma Sigilyph non riuscì a completare l'attacco. Muovendosi ad una velocità inaspettata, Maractus scattò verso il nemico, scomparve nell'ombra per una frazione di secondo, e poi riapparve davanti a Sigilyph, colpendolo allo stomaco (o meglio, in quello che per un Pokemon normale sarebbe stato lo stomaco...) con il suo pugno ricoperto di spine! Il Pokemon guardiano sussultò e sbattè disordinatamente le ali mentre indietreggiava... ma un istante dopo, prima di essere costretto a toccare terra, Sigilyph aprì il suo unico occhio e scagliò un attacco Aerasoio, ancora una volta lanciando una raffica di lame di vento contro il Pokemon Erba, che non ebbe il tempo di scansarle e venne colpito in più punti! Lanciò un breve grido di dolore e cadde a terra di schiena, temendo per un attimo che non sarebbe riuscito a rialzarsi... e invece, pur barcollando, riuscì a rimettersi in guardia, sotto lo sguardo ansioso di Lucinda, Piplup e Ambipom!

"Maractus! Presto, Piplup, Ambipom, dobbiamo aiutarlo! Piplup, usa Perforbecco!" esclamò la bambina dai capelli blu. Immediatamente, prima ancora che la sua allenatrice fosse riuscita a terminare la frase, Piplup si lanciò all'attacco contro l'avversario, roteando su sè stesso come una trivella e colpendo con il suo piccolo becco affilato! Sigilyph emise quel suo verso strano ed inquietante, e cercò di rimettersi in volo, ma Ambipom fu più veloce di lui, e afferrò la sua strana coda con la mano posta alla fine di una delle sue code, tenendolo stretto ed impedendogli di prendere il volo!

"Lyyyyyyph!" strillò con fare indignato il Pokemon Pseuduccello, mentre Piplup andava a dare una mano a Maractus. Il Pokemon Cactus guardò stupito il piccolo pinguino che gli si avvicinava e lo aiutava ad allontanarsi dal luogo in cui stavano combattendo.

"Pip piplup, piplup?" cinguettò Piplup, assicurandosi che Maractus fosse in grado di muoversi.

"Mara-ctus..." rispose quest'ultimo, schiarendosi la testa. Sembrava quasi che volesse chiedere a Piplup come mai loro lo avevano aiutato senza pensarci tanto su... dopotutto, per loro, lui non era un Pokemon qualsiasi? "Ma-ma-ma, maractus?"

"Piplup!" cinguettò Piplup, alzando le alette con fare quasi indignato. Che razza di domanda era mai quella? "Pip pip pip, lup!"

"Se ti chiedi perchè l'abbiamo fatto... è perchè anche se ti conosciamo soltanto da qualche minuto, sei comunque un nostro amico, e noi non lasciamo che ai nostri amici accada qualcosa, no? Hai fatto tu lo stesso per Piplup, dopotutto!" rispose Lucinda con il suo contagioso, splendente sorriso. Ma il frastuono della battaglia la richiamò alla realtà, e la ragazzina si voltò verso Ambipom, che continuava a trattenere il Sigilyph rimasto. "Ambipom, è il momento! Usa Tuonopugno su quel Pokemon!"

"Umbreon, prosegui con Finta, un'altra volta!" ordinò Gary.

"Dwebble, prego... Forbice X!" affermò Spighetto. La seconda coda di Ambipom si alzò, la mano circondata da scariche elettriche, e sferrò un tremendo pugno a Sigilyph, un attimo prima che Umbreon e Dwebble si lanciassero su di lui, sferrando un poderoso fendente in contemporanea con i loro artigli! Per quanto potente fosse, anche Sigilyph non era in grado di reggere a tre attacchi superefficaci scagliati in perfetto sincronismo, e venne scagliato a terra con un vibrante, innaturale stridio che sembrava ancora più terrificante per il fatto che il Pokemon Pseuduccello non aveva neanche una bocca! Sigilyph cadde a terra e vi rimbalzò un paio di volte, prima di sbattere le ali ancora una volta, e infine giacere a terra esausto, il suo unico occhio trasformato in una spirale! I due Pokemon Psico / Volante erano finalmente stati messi fuori combattimento, e Lucinda tirò un sospiro di sollievo asciugandosi il sudore dalla fronte con il dorso della mano.

"Phew... ce l'abbiamo fatta... in un modo o nell'altro!" affermò Lucinda. "Ma... Ash e gli altri sono ancora alle prese con quelle statuette di creta troppo cresciute!"

"Tranquilla, sono sicuro che se la caveranno bene." disse Gary, per nulla preoccupato. "E poi, se per caso dovessero avere qualche problema, ci penseremo noi a dare loro una mano, non è così, Umbreon?"

"Eon." rispose il Pokemon Buio, sempre mantenendo quell'espressione stoica e distaccata che, almeno quanto il suo manto nero e lucido, lo differenziava nettamente da tutte le altre evoluzioni di Eevee. Sandile era alle prese con uno dei Golett, mentre Venipede cercava di tenere a bada l'altro, e Seadra divideva i suoi attacchi tra i Golett e la loro forma evoluta, in modo che nessuno dei suoi compagni di squadra corresse il rischio di essere attaccato da più di un avversario.

"Perfetto, ci stiamo riuscendo! Venipede, usa Rotolamento per evitare il prossimo attacco!" esclamò Touko, anticipando il Megapugno che il Golett nemico stava per usare. Venipede si raccolse in una palla e cominciò a rotolare verso il suo avversario mentre quest'ultimo sollevava il braccio per sferrare un colpo micidiale, ma all'ultimo momento, l'onisco gigante ebbe un attimo di esitazione e si bloccò per un istante... il tempo che serviva a Golett per portare a termine la sua mossa! Con un rapido movimento del braccio, il Pokemon Statuanima sferrò un diretto micidiale che colpì Venipede alla schiena e lo scagliò contro una colonna dietro di lui, facendo trattenere il fiato a Touko per la paura... ma per fortuna, quel colpo riuscì a scuotere il malcapitato Pokemon Coleottero / Veleno dalla sua esitazione! Con un rapido movimento a mezz'aria, Venipede si rimise in guardia e si attaccò alla colonna con le sue zampette, per poi lascirsi scivolare giù e rotolare di nuovo contro Golett, questa volta con ancora più velocità e potenza. Il Pokemon Terra / Spettro nonriuscì ad evitare l'attacco, e Venipede gli arrivò addosso come una palla di cannone, colpendolo in pieno petto e mandandolo a terra! Golett rotolò per terra per un breve tratto, poi scosse la testa e cercò di rialzarsi, ma Touko non era intenzionata a dargliene il tempo...

"Venipede, continua con Coleomorso... e poi Velenocoda!" esclamò la ragazzina, corrugando la fronte mentre la sua mano scivolava lentamente verso una pokeball vuota che teneva nella tasca inferiore dello zaino. Magari valeva la pena di catturare quel Golett... era abbastanza forte, tutto sommato, e Touko doveva ammettere che come Pokemon le piaceva anche...

Venipede eseguì l'ordine con celerità, scattando verso Golett mentre quest'ultimo si stava ancora rialzando, per poi saltargli addosso e morderlo rapidamente sulle spalle e sulle braccia. Il Pokemon Terra / Spettro barcollò, e Venipede si staccò da lui e fece un salto all'indietro, eseguendo nel contempo un volteggio su sè stesso e frustandolo con le code avvolte da un fitto miasma viola! Golett barcollò ancora una volta e appoggiò la mano a terra, tenendosi la fronte con l'altra come se avesse avuto un capogiro... e Touko annuì, sorrise leggermente e prese la mira con la sua Pokeball.

"Grazie, Venipede! Adesso penso io al resto!" esclamò Touko. "Pokeball, vai!"

Con un rapido gesto del braccio, Touko lanciò la sfera e colpì Golett sulla spalla, risucchiandolo all'interno della Pokeball, che poi cadde a terra con un tintinnio metallico e si scosse per qualche attimo, sotto lo sguardo di attesa di Touko e Venipede. Finalmente, la sfera si fermò e il suo pulsante smise di brillare, segnalando che Golett era stato catturato!

"Urrà!" esclamò Touko, alzando un pugno in aria, per poi chinarsi e raccogliere Venipede tra le braccia, abbracciandolo con trasporto. "Bel colpo! Grazie, Venipede! E con questo, abbiamo trovato il sesto membro della nostra squadra? Sei stato fantastico, amico mio!"

Imbarazzato, Venipede mosse le antenne e arrossì visibilmente, mentre Touko raccoglieva la Pokeball del Golett che aveva catturato e continuava a tenerlo stretto con gratitudine. Sentendosi soddisfatto per aver potuto contribuire e per l'affetto dimostrato dalla sua allenatrice, Venipede chiuse gli occhi, mentre un sorrisetto quasi invibile appariva sul suo viso da insetto. Poi, i due amici rivolsero di nuovo la loro attenzione alla battaglia... che ormai, per quanto potevano vedere, era tranquillamente in mano ad Ash e a Misty!

"Okay, Sandile, ci siamo! Vai sottoterra con Fossa!" esclamò Ash. Il piccolo coccodrillo scavò furiosamente nel terreno con i suoi corti artigli e scomparve nel tunnel, evitando l'avversario che si era appallottolato e si era messo a rotolare verso di lui per travolgerlo. Golett si fermò di colpo e si rimise in guardia, cercando di vedere da dove sarebbe sbucato Sandile... ma il piccolo coccodrillo si rivelò più furbo di lui e riemerse dallo stesso buco che aveva scavato, usando un attacco Morso che colpì l'avversario alle gambe! "Sì! Fantastico, Sandile, ottima strategia! E adesso, mettilo fuori gioco con Fangosberla!"

"Sand!" esclamò il Pokemon Sabbiadrillo, emergendo dalla fossa e scagliando del fango in aria con la coda, colpendo Golett in piena faccia! Il Pokemon Terra / Spettro cadde a terra stordito e rotolò via, cercando di allontanarsi quanto più possibile dall'avversario... mentre Golurk sembrava essersi preso un po' di vantaggio nello scontro con Gyarados! Il Pokemon Statuanima riuscì a liberarsi dalle spire del gigantesco serpente marino con una rapida torsione del corpo, e poi, con grande sorpresa di Gyarados, si levò in volo a diversi metri da terra, tenendo i pugni chiusi e le braccia alzate! Con evidente sorpresa, Gyarados e Seadra restarono a guardare l'enorme Pokemon Terra / Spettro che si metteva a volteggiare sopra di loro in cerchi sempre più stretti... e poi, quando meno se lo aspettavano, scese giù in picchiata, colpendoli entrambi con i suoi poderosi pugni e facendoli cadere a terra con un grugnito di dolore e disappunto da parte di Gyarados! Un rimbombo tremendo accompagnò l'impatto dei pugni di Golurk, che poi risalì in volo e si preparò ad un nuovo assalto... ma per fortuna, i due Pokemon d'Acqua erano molto meglio allenati di quanto lui si aspettasse, e anche se erano rimasti un po' storditi dal colpo preso, riuscirono a rimettersi in guardia prima che Golurk potesse tentare di nuovo!

"Avete visto che roba? Quello... non era un attacco Volo?" chiese Ash stupito. Certo, Golurk non dava l'impressione di poter imparare un attacco di quel tipo... ma Misty, passata la sorpresa iniziale, corrugò la fronte e decise che non era il momento di restare sorpresi ad osservare quello che il Pokemon nemico era in grado di fare.

"Gyarados, tieni pronto un attacco Idroimpatto!" esclamò la rossa ex-Capopalestra. "Seadra... prendi bene la mira e preparati a ricevere Golurk quando scenderà giù! Per quanto forte possa essere... non credo proprio potrà reggere ad un attacco combinato... come vi ho insegnato io!"

"Sea!" esclamò il cavalluccio marino gigante, per poi guardare in direzione di Gyarados nel momento in cui Golurk cominciava a prendere la mira. I due Pokemon si prepararono ad attaccare, e nel momento in cui il Pokemon Statuanima cominciò a scendere, Gyarados lanciò un potente ruggito e attese che l'avversario fosse a portata...

Seadra colse il momento giusto. Quando ormai Gyarados era soltanto a pochi metri di distanza, il cavalluccio marino gigante prese un bel respiro...

"Adesso, Seadra! Attaccalo con Idropompa!" esclamò Misty! Con un tremendo boato, Seadra scagliò dalla sua bocca ad imbuto un potentissimo getto d'acqua, che sfrecciò a velocità folle contro Golurk, che non poteva fare nulla per evitarlo! L'attacco Idropompa centrò in pieno il Pokemon Terra / Spettro, interrompendo di colpo la sua picchiata... e subitodopo, come se avesse letto nel pensiero al suo compagno di squadra, Gyarados scattò in avanti e sferrò un attacco Idroimpatto, sferrando un potente colpo di coda accompagnato da una ruggente onda di marea! Ancora una volta, un boato terrificante accompagnò il momento in cui il colpo centrò Golurk, e il Pokemon guardiano venne scagliato a terra e rimase stordito. Questa volta, sembrava che gli avversari fossero stati sconfitti... e infatti, dopo che Golett si fu ripreso dal tremendo attacco del Sandile di Ash e si fu rialzato barcollando, guardò in direzione del Golurk sconfitto e di Touko... e si rese incorporeo, scivolando all'interno del muro della stanza, abbastanza vicino al bassorilievo che Ash e i suoi compagni stavano osservando. Golurk, pur essendo ancora stordito e disteso a terra, fece la stessa cosa, scivolando all'interno del pavimento come se stesse sprofondando in acqua. La stanza ritornò immersa nel silenzio, e Ash e Pikachu per primi tirarono un sospiro di sollievo, notando che per qualche motivo la temperatura della stanza sembrava essersi alzata di qualche grado. Pikachu si chiese se era tutta una sua impressione per la fatica che avevano fatto nel liberarsi di quei Pokemon guardiani.

"Uff... meno male che è andata bene!" esclamò Lucinda, dando uno sguardo a tutti i membri del suo gruppo e a Maractus. Il Pokemon Cactus riprese fiato, anche lui provato dalla battaglia, poi alzò lo sguardo verso Lucinda e aprì i fiori che aveva sulle sue lunghe "orecchie" come per dire che stava bene. "Grazie... grazie mille, Maractus, per averci dato una mano! Io e Piplup ti siamo molto grati!"

"Piplup, pip!" esclamò il simpatico Pokemon pinguino, facendosi avanti verso Maractus e tendendogli una delle sue corte ali in segno di amicizia, anche se l'espressione del suo viso tradiva un pizzico di imbarazzo per aver avuto bisogno dell'aiuto di Maractus. Sembrava quasi voler dire che se la sarebbe cavata anche da solo, pur apprezzando l'aiuto di Maractus.

"Marac-tus!" esclamò il vivace Pokemon cactus, sfoderando il suo sorrisone da gatto del Cheshire mentre stringeva l'aletta di Piplup con la sua mano spinosa. Umbreon annuì, mentre Pikachu drizzava la coda e si complimentava a sua volta con Maractus e con il Dwebble di Spighetto. Ambipom fece un segno di vittoria con una delle mani poste sulle code e annuì in direzione di Gary, che fece il segno dell'okay... e anche Gyarados e Seadra si scambiarono un segno di intesa prima di voltarsi verso Misty, che sembrava altrettanto contenta!

"Bel colpo, ragazzi! Vedo che non avete perso colpi! Beh, mi sembra anche naturale, considerando che è la sottoscritta, la futura migliore allenatrice di Pokemon Acqua della storia, ad addestrarvi! Siete stati bravissimi, comunque!" affermò Misty, raggiungendo prima Seadra e poi Gyarados e facendo a ciascuno di loro una carezza sulla testa. Vedere l'espressione perennemente feroce di Gyarados sciogliersi in una di felicità e gratitudine strappò un sorrisetto ad Ash, che poi si voltò verso Sandile per complimentarsi...

...e vide che il piccolo coccodrillo si era tolto per un attimo gli occhiali da sole e stava tenendo la testa alta, come se fosse stato fiero di aver battuto Golett. Certo Ash non poteva fargliene un torto, visto che Golett era stato un avversario di tutto rispetto... ma fu solo quando Sandile cominciò a brillare come una lampadina accesa, facendo fare un piccolo salto per la sorpresa sia a lui che a Pikachu, che Ash si rese conto di cosa stava veramente accadendo! La luce, in breve tempo, si espanse attorno a Sandile e lo avvolse completamente, illuminando la stanza e mettendo in mostra i bassorilievi che decoravano le pareti!

"Guardate, Sandile sta evolvendo!" esclamò Spighetto. "E non credo che sia il solo, a giudicare dall'espressione del Venipede di mademoiselle Touko..."

"Mara?" chiese stupito Maractus, guardando in direzione del Pokemon Coleottero / Veleno che aveva combattuto al suo fianco in quella battaglia. Touko, che in quel momento stava ancora tenendo in braccio Venipede, si coprì gli occhi con una mano quando il simpatico onisco gigante venne avvolto dalla stessa luce benefica che stava inghiottendo Sandile. Era la stessa cosa che era successaquando il suo Tepig era evoluto in Pignite... questo voleva dire che anche Sandile e Venipede, finalmente...?

"Anche Venipede sta evolvendo!" esclamò Ash con evidente soddisfazione. Touko appoggiò delicatamente a terra il sorpreso Venipede, la cui luce continuò ad espandersi... e un attimo dopo, i bozzoli luminosi che avvolgevano entrambi i Pokemon sembrarono esplodere in una gigantesca ondata luminosa, impedendo a tutti di vedere per una frazione di secondo! Un attimo dopo, quando Ash e i suoi compagni poterono vedere di nuovo, due nuovi Pokemon si ergevano davanti a loro, fieri ed orgogliosi della loro evoluzione!

Sandile era diventato molto più grande, e ora si reggeva in piedi sulle zampe posteriori, usando la sua lunga coda per tenersi in equilibrio. Il colore beige era rimasto lo stesso, così come le strisce nere che decoravano il suo corpo, ma adesso si vedeva che era molto più muscoloso ed agile, senza sembrare per questo ingombrante. La pancia e il torace erano di colore rosa acceso, e aveva una serie di creste nere triangolari che percorrevano la sua schiena, partendo dalla base del collo e arrivando fino alla punta della coda. I suoi occhi erano decorati con una sorta di mascherina nera che lo facevano assomigliare ad un ladro, e il suo muso era allungato e dal cipiglio minaccioso, con tanto di zanne che spuntavano dalla mascella superiore, mentre le zampe erano dotate di potenti ed acuminati artigli bianchi.

Vennipede, invece, non assomigliava proprio per niente a come era prima: ora era di forma rotonda, simile al cerchione di una ruota. Al centro era grigio scuro, con una zona di contorno all'occhio giallo semi-aperto. Sul dorso era principalmente viola, pur tendente al grigio, ed erano distribuiti in egual distanza tra loro lungo la sua corazza degli anelli rossi. Era armato di spuntoni triangolari e provvisto di quattro antenne, due sul lato opposto della "ruota" rispetto alle altre, ciascuna con una doppia banda grigia scura. In pratica, sembrava che si trattasse di un gigantesco insetto corazzato che viveva costantemente appallottolato su sè stesso.

"Bel colpo, ragazzi! Questi Pokemon sono davvero impressionanti!" esclamò Lucinda, avvicinandosi con curiosità ai due nuovi Pokemon. Piplup volle toccare con l'ala la versione evoluta di Venipede, e si avvicinò ad essa toccandola con il suo piccolo becco... cosa che non andò molto a genio al Pokemon Coleottero / Veleno, che serrò un occhio con fare infastidito...

"Whirliiii..." esclamò con voce vibrante e stridula al tempo stesso... mentre Touko, ripresasi dallo stupore e dall'entusiasmo, tirava fuori il suo Pokedex e lo puntava verso i due nuocvi arrivati.

"Hehehee... Piplup, ho paura che il mio Pokemon non apprezzi il tuo modo di... rompere il ghiaccio, per così dire! Non quando cerchi di prenderlo a beccate!" scherzò la ragazzina, un attimo prima che il Pokedex cominciasse a dare le informazioni volute.

"Whirlipede, il Pokemon Rotopede. Forma evoluta di Venipede, tipo Coleottero / Veleno. È protetto da un guscio resistente. Si scaglia contro il nemico rotolando come uno pneumatico. Di solito non si muove, ma se viene attaccato, comincia a turbinare su se stesso e si scaglia contro il nemico."

"Krokorok, il Pokemon Sabbiadrillo. Forma evoluta di Sandile, tipo Terra / Buio. Forma gruppi di pochi esemplari. La pellicola che ricopre i suoi occhi lo protegge dalle tempeste di sabbia, ed inoltre è in grado di percepire il calore dei corpi, consentendogli così di vedere al buio."

"Beh, che si può dire.. anche solo per questo, venire qui al Castello Sepolto è stato proficuo, anche se affrontare quei guardiani non è stato facile." affermò Gary, vedendo che i due Sigilyph che avevano battuto in precedenza stavano sgattaiolando via quatti quatti, forse temendo di ricevere un'altra lezione! "Due dei vostri Pokemon si sono evoluti... e come se si sono evoluti! Sinceramente, non avevo mai visto Pokemon simili prima d'ora."

"Nemmeno io, se è per quello..." scherzò Ash, andando da Krokorok per dargli un'occhiata e complimentarsi con lui. "Mi fa piacere che tu sia evoluto, Sandile... anzi, no, scusa, volevo dire Krokorok! Grazie mille per tutto l'impegno che ci hai messo finora!"

"Kroko... rok!" esclamò il coccodrillo bipede. Con fare convinto, si eimise gli occhiali da sole e fece un segno dell'okay con la mano artigliata, in modo che fosse chiaro a tutti che lui era il nuovo astro nascente della squadra di Ash!

"Ash, ho come l'impressione che tu abbia un po' di prime donne in squadra! Prima Oshawott, e adesso Krokorok!" disse Misty con una risatina, Seadra annuì, muovendo la testa su e giù... e Gyarados emise un ringhio sommesso come per dire che lui non voleva essere tirato in mezzo!

"Si può senz'altro dire che sono Pokemon dotati di una personalità dal sapore unico. Ora, bisogna stare attenti a dosare bene tali sapori, in modo tale che il piatto che ne verrà fuori alla fine sarà delizioso." affermò Spighetto, gettando uno sguardo comprensivo al suo Dwebble, che fece schioccare le tenaglie vivacemente. "Ma... adesso credo che sia meglio riprendere l'esplorazione. La professoressa Aralia e i suoi colleghi avranno già trovato degli indizi, a questo punto."

"E' vero... ancora non abbiamo trovato nulla che ci aiuti a scoprire chi sia stato ad intrufolarsi nel Castello Sepolto..." disse Lucinda, interrompendosi quando vide che Maractus si stava avvicinando a lei. "Hm? Tutto okay, Maractus? Non ti sei ferito in quello scontro, vero?"

La risposta del Pokemon cactus fu quanto mai eloquente - si drizzò in piedi come un soldatino e cominciò a danzare, scuotendo il proprio corpo e provocando un forte rumore di maracas che venivano agitate. Piplup storse il naso e voltò la testa dall'altra parte, cinguettando qualcosa che sembrava disapprovare il comportamento di Maractus - comedire che voleva mettersi in mostra e basta.

"Tranquillo, Piplup, non mi dimentico di te!" disse la bambina dai capelli blu, prendendo in braccio il suo starter e accarezzandolo sulla testa. "Detto questo, sono anche grata a Maractus. Ci ha dato davvero una mano a sconfiggere quei Golett!"

"Mara-mara!" esclamò Maractus, ancheggiando e scuotendo i fiori che aveva sulle "orecchie", in modo da spargere in aria un po' dei suoi petali rosati. Poi, senza attendere oltre, si affiancò a Lucinda e le appoggiò una mano sulla spalla, e la coordinatrice di Sinnoh sbattè gli occhi stupita.

"Vuoi... venire con noi, Maractus?" chiese Lucinda. "Beh, non vedo perchè no. Credo che anche Ambipom e Piplup, alla fine, siano d'accordo, vero?"

"Pom!" esclamò la scimmietta con due code, applaudendo sia con le mani normali che con quelle poste alla fine delle sue code. Piplup era un po' meno entusiasta, visto che tenne le alette incrociate sul petto e sospirò, ma alla fine si convinse anche lui, e annuì, pur gettando un'occhiata obliqua al Pokemon cactus... come ad avvertirlo di non provare a strappargli il titolo di Pokemon preferito da Lucinda!

"Meglio che ci avviamo, adesso... non so voi, ma questo posto comincia ad assomigliare sempre di più ad una fornace!" affermò Ash, asciugandosi la fronte sudata con un fazzoletto e facendosi aria con la maglietta. Anche i Pokemon, compresi Maractus e Krokorok, si dissero d'accordo, cominciando ad avviarsi assieme ai loro allenatori verso il corridoio - non prima che Touko, comunque, si fosse presa qualche appunto su quello che aveva visto là dentro. Per qualche motivo, sembrava che la ragazzina fosse stata molto interessata ai bassorilievi che avevano visto là dentro...

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Nel frattempo, nella stessa sala in cui fino a pochi giorni prima si trovava il Verispecchio, i ricercatori avevano terminato i loro esami... e quello che avevano scoperto aveva preoccupato non poco la professoressa Aralia. A giudicare dai geroglifici incisi sulle pareti di quella stanza, l'oggetto sacro che era custodito là dentro serviva ad esercitare un certo controllo su tre dei Pokemon Leggendari di Unima - il trio delle Forze della Natura, Thundurus, Landorus e Tornadus, consentendo loro di cambiareforma e di sbloccare poteri sconosciuti che si credevano perduti con la fine della terribile guerra di secoli fa...

"Quindi, in pratica... usando il Verispecchio, e ponendolo di fronte a questi Pokemon, si potrebbero rivelare delle nuove forme , e anche permettere il controllo di queste potenti entità." affermò Aralia, dando un'occhiata alle foto e agli schizzi che i suoi collaboratori avevano preso. "Purtroppo, però, questo non ci aiuta a scoprire chi sia stato a perpetrare il furto. Abbiamo soltanto questo pezzo di stoffa che mostra una sorta di lettera R... anche se, lo dico e lo ripeto, mi sembra stranamente familiare. Devo averlo visto su qualche giornale o su qualcghe rivista, adesso non so dire esattamente dove."

"Capisco..." disse uno dei ricercatori, quello che aveva presentato ad Aralia i risultati della loro ispezione. "In tal caso, professoressa Aralia, che cosa ci consiglia di fare? Il corridoio qui davanti non sembra essere stato percorso, e non abbiamo trovato altre tracce dei ladri."

"In tal caso, credo che a questo punto tanto valga tornare indietro. Qui abbiamo trovato tutto quello che ci serve, per il momento." rispose Aralia, mettendosi a posto i capelli. "Aspettiamo che Ash e i suoi compagni tornino indietro, e vediamo cosa hanno scoperto. Magari, mettendo assieme quello che abbiamo scoperto, possiamo giungere a delle conclusioni un po' più solide."

"D'accordo..." rispose un altro dei ricercatori, mentre cominciavano a raccogliere i loro oggetti e a ritirarsi verso la grande sala da cui erano partiti...

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L'idea di segnare il percorso, per fortuna, era stata utile, visto che adesso Ash e i suoi compagni non avevano particolari difficoltà a ripercorrere la strada che avevano fatto all'andata... e questa volta, per giunta, avevano anche Maractus dalla loro. Il cactus ballerino sembrava conoscere molto bene il labirinto, e anche le trappole che i ragazzi non avevano fatto scattare all'andata... e fino a quel momento, erano riusciti ad orientarsi negli angusti corridoi del labirinto senza problemi. Pikachu e Piplup camminavano a fianco di Maractus, cercando di fare un po' di conversazione... e soprattutto, di farsi dire dal Pokemon Cactus di cosa stava parlando prima che loro venissero attaccati dai Golett e dai Sigilyph.

"Pika pika? Pikachu..." squittì Pikachu, riprendendo il discorso interrotto. Maractus drizzò i petali dei suoi fiori, in un gesto che Pikachu interpretò come un segno di interesse, e riprese a raccontare.

"Mara-maractus! Mara-mara-mara!" esclamò Maractus, muovendosi e ancheggiando come se stesse ballendo ad un ritmo che conosceva solo lui. Ad ogni movimento del suo corpo, corrispondeva il tipico suono delle maracas che venivano scosse, mentre Pikachu e Piplup annuivano con fare pensieroso. Sembravano capire cosa volesse dire il Pokemon cactus, e Pikachu non esitò a ripeterlo ad Ash mentre il gruppo di avvicinava alla stanza da dove erano partiti.

"Pikachu pika, pika pi!" esclamò Pikachu rivolto al ragazzino, che annuì e corrugò leggermente la fronte al sentire le notizie. Misty, che ormai era convinta di conoscere abbastanza bene il suo fidanzato, ebbe anche l'impressione che Ash avesse avuto un sussulto di sorpresa...

"Sì, capisco... accidenti, questo sì che è un problema... oltre che una sgradita sorpresa!" affermò il ragazzo, confermando l'impressione di Misty. Ash sospirò e ripetè ai suoi compagni quello che aveva sentito dal suo migliore amico. "Ragazzi, Maractus ha visto di sfuggita le persone che si sono intrufolate nel Castello Sepolto... non ci crederete mai, ma ha detto di aver visto di sfuggita due giovani... una ragazza dai lunghi capelli fucsia, e un ragazzo dai capelli azzurri a caschetto, con addosso delle uniformi bianche con una R rossa disegnata sopra... e avevano con loro un Pokemon simile ad un gatto..."

"Cosa?" esclamò Misty, sgranando leggermente gli occhi... per poi sospirare, rendendosi conto con una certa rassegnazione che la sorpresa non era poi così grande. "Jessie, James e Meowth. Perchè la cosa non mi sorprende più di tanto?"

"Cosa? Volete dire che vi hanno seguito fin qui?" esclmò una sorpresa Lucinda. "Mamma mia... certo che quelli non si arrendono mai, vero? Sempre in giro a cercare qualche occasione, questo Team Rocket..."

"Team Rocket?" chiese Touko, non avendo mai sentito prima questo nome. "Di chi si tratta? E' gente che conoscete, immagino."

"Mi da l'impressione di un'organizzazione criminale che opera a Kanto, là dove vivete voi." disse Spighetto. "Almeno, questo è quello che ricordo da ciò che ho letto sui giornali e sulle riviste."

Misty sospirò e cominciò a spiegare. "Esatto... è da cinque anni, da quando Ash ha iniziato il suo viaggio, che abbiamo a che fare con quella banda di criminali. Abbiamo regolarmente a che fare con due dei loro agenti, due imbranati di nome Jessie e James, e con il loro complice, un Meowth parlante... a quanto pare, anche qui ad Unima non riusciamo a stare lontani da loro!"

"Sembra che siamo legati dal nastro rosso del destino, o cose del genere..." affermò Lucinda. "Anche se devo ammettere che Jessie e James non sono proprio cattivi. Sono solo... sciocchi e imbranati. Ci sono state occasioni in cui ci hanno dato una mano senza averne nulla in cambio..."

Touko annuì seriamente. "Però, a quanto mi pare di capire, non sono solo questi Jessie e James ad essere qui ad Unima. Se questi due e il loro complice sono davvero tanto goffi come dite voi, non credo proprio avrebbero potuto fare un'incursione in questo posto da soli, e andarsene indisturbati. Pensate che avessero con loro dei complici, vero?"

"Immagino di sì..." affermò Ash. Ma prima di poter continuare il discorso, Ash venne distratto, ancora una volta, da una strana sensazione nella parte più remota della sua mente, come se qualcuno lo stesse chiamando... e stavolta, aveva l'impressione di sentirllo più vicino, più chiaro, come la voce di qualcuno che si stava avvicinando chiamandolo. Con espressione confusa, attirando la curiosità di Pikachu, Piplup e Maractus, il ragazzo guardò verso il pavimento, avendo l'impressione che la voce che lo chiamava provenisse da lì...

"Pika pi?" chiese Pikachu, mettendosi a sua volta a guardare nella direzione in cui Ash aveva voltato lo sguardo. Anche gli altri notarono l'improvviso cambiamento nel comportamento del giovane allenatore, e Gary per primo si fece avanti per chiedergli cosa stesse accadendo.

"Hey, Ash?" chiese il giovane ricercatore. "Che succede, ti sei incantato? Sveglia, siamo ancora nel bel mezzo di un castello in rovina..."

"Tutto okay, Ash?" chiese Misty. "Ancora una volta queste sensazioni strane che ti vengono di tanto in tanto?"

Ash si sfregò la fronte indeciso, per poi voltarsi in direzione della sua fidanzata e del suo amico-rivale, e fare un cenno con la testa. "Sì... non so perchè mi succeda proprio adesso... ho come la sensazione che questi episodi si siano fatti più frequenti da quando abbiamo cominciato a viaggiare nel Deserto della Quiete..." affermò il ragazzo. "Vorrei sapere però quale sia il motivo..."

"Pika!" esclamò Pikachu all'improvviso, voltandosi di scatto verso un angolo del corridoio, dal quale, soltanto un istante dopo, scaturì una fiammata rossa che emanava un forte odore di zolfo! Touko, la più vicina all'angolo, fece un salto per la sorpresa, assieme a Piplup e a Maractus!

"Ah!" esclamò la castana. "Che... che succede, un incendio?"

"Non credo... non mi sembra che qui ci sia nulla di infiammabile..." affermò Spighetto, guardando attentamente in direzione della fiamma, e notando che la fiamma era uscita da un tunnel scavato nel pavimento... un tunnel particolarmente grande, le cui pareti sembravano bruciacchiate, e dal quale stava strisciando fuori qualcosa di grosso che brillava debolmente nella semioscurità, come un grozzo tizzone ardente che riusciva a muoversi da solo! "In effetti... mi sembra che un Pokemon stia uscendo di lì!"

"Un altro Pokemon?" chiese Ash, pensando che forse la sensazione che provava fosse dovuta a quella creatura, che proprio in quel momento finì di uscire dalla sua tana: il suo corpo emanava una fioca luce rosso-arancione, come un fuoco da campo che stava per spegnersi, e il suo aspetto ers, per quanto non strano come quello dei Sigilyph di poco prima, sicuramente singolare, e fare rabbrividire Misty per un breve momento: sembrava un enorme bruco lungo più di un metro, la cui metà anteriore era ricoperto da una folta pelliccia bianca, come una gigantesca larva di falena, attraverso la quale si vedevano due enormi occhi blu. Cinque corna rosse di forma zigzagante spuntavano dal collo, come i raggi di un sole stilizzato, e da queste veniva emanata la debole luce arancione che illuminava i dintorni del Pokemon. La metà posteriore del suo corpo restava esposta, mostrando la sua pelle marrone chiara. Si muoveva strisciando su tre paia di piccole zampette nere, le prime due delle quali spuntavano dalla sua folta pelliccia. I suoi occhi azzurri scattarono con curiosità verso il gruppo... e Misty fece un passo indietro, con espressione spaventata, quando la creatura guardò verso di lei!

"Nooooo, non un Pokemon Coleottero!" si lamentò la rossa.

"Piplup!" cinguettò Piplup, mettendosi in guardia nel caso il Pokemon bruco avesse intenzioni ostili... ma la creatura non sembrò interessata a Piplup e continuò a guardarsi attorno. Maractus rabbrividì leggermente quando si sentì osservato... ma la creatura proseguì oltre e guardò ora Touko, ora Lucinda, ora Gary... e finalmente, inquadrò Ash!

"Ragazzo, sei tu... quello che percepivo!" sentì Ash nella sua mente. Una voce telepatica che suonava come quella di una bambina di non più di cinque o sei anni, che però suonava stranamente calma e pacata. Ash sgranò gli occhi, rendendosi conto che quel Pokemon, per qualche motivo, era in grado di parlargli telepaticamente tramite l'Aura! "Ho atteso a lungo che arrivasse una persona come te. Sono nata anni fa, nei sotterranei di questo posto... e per molto tempo mi sono chiesta se sarei dovuta restare qui per il resto della mia vita, senza avere uno scopo."

"C-cosa? Tu... tu riesci a parlarmi? Percepisci... la mia Aura?" rispose Ash ad alta voce, sorprendendo tutti... e la sorpresa non fece che aumentare quando il Pokemon larva annuì lentamente, facendo guizzare le fiamme che avvolgevano i suoi corni.

"Quel Pokemon... sa leggere l'Aura?" esclamò Lucinda, mentre Touko tirava fuori il suuo Pokedex per dare un'occhiata al nuovo Pokemon.

"Larvesta, il Pokemon Torcia. Tipo Coleottero / Fuoco." spiegò il Pokedex. "Estremamente raro, si crede sia un Pokémon nato dal sole. Quando si evolve, il suo corpo è avvolto interamente dalle fiamme. Vive ai piedi dei vulcani. Se attaccato, mette in fuga il nemico lanciando fiamme dai suoi cinque corni."

"Sì... non so nemmeno io perchè, di tutti i Pokemon che esistono al mondo, io sia nato con i poteri dell'Aura... che si sono risvegliati solo di recente, per giunta..." disse pacatamente Larvesta, strisciando verso Ash. Per mostrare che non aveva intenzioni ostili, spense la fiamme che avvolgevano i suoi spuntoni. "Ragazzo... per favore, puoi combattere con me? Ho bisogno di verificare se sei davvero tu... la persona che asppettavo!"

"Vorresti... combattere con uno dei miei Pokemon?" chiese Ash, indicando sè stesso con un indice, con espressione stranita. Pikachu inclinò la testa da un lato, continuando a guardare Larvesta incuriosito... ma un attimo dopo, prima che Ash e Pikachu potessero decidere, una delle Pokeball di Ash si aprì, e ne schizzò fuori esattamente il Pokemon che tutti si aspettavano - Dewott, che teneva alzata in aria una delle sue conchiglie-lama, e si ergeva con fare sicuro davanti a Larvesta, con tutta l'intenzione di sfidarla a duello! "Ah! Ma... Dewott, io non ti avevo chiamato..."

"Dewott!" esclamò la lontra spadaccina, senza badare a quello che diceva Ash. Si voltò verso il suo allenatore e gli fece il segno dell'okay, come per dire che aveva in pugno la situazione... e anche se non era troppo convinto, Ash decise che tanto valeva dargli una possibilià di mostrare ancora una volta quanto valeva. Dopotutto, aveva anche il vantaggio del tipo dalla sua.

"Ehm... e va bene, Dewott, fai pure!" disse Ash, pensando tra sè che però, non appena ce ne fosse stata l'occasione, avrebbe dovuto fare qualcosa per correggere quel difettuccio di Dewott. Chisssà, pensò tra sè Ash, forse era quello il motivo per cui Pignite aveva avuto quello screzio con Dewott? In ogni caso, Dewott fu entusiasta dell'opportunità che Ash gli aveva dato, e si lanciò in avanti per sferrare il suo primo attacco, vibrando un abile attacco Conchilama che raggiunse Larvesta al torace! La Pokemon Torcia, sentendo un acuto dolore per l'attacco superefficace, barcollò all'indietro... ma si riprese quasi subito, e rispose con un attacco Sanguisuga: scattò verso Dewott e lo morse al braccio sinistro, succhiandogli un po' di energia e riprendendosi in parte dal colpo preso. Dewott lanciò un breve grido di dolore e cercò di colpire Larvesta con l'altra conchiglia, ma la Pokemon Coleottero / Fuoco evitò abilmente l'attacco e scivolò sotto il fendente, allontanandosi dall'avversario!

"Dewott, aspetta! Non avvicinarti troppo, e contrattacca con Idropulsar!" esclamò Ash. Il Pokemon Lontra prese fiato e scagliò una grossa bolla d'acqua contro la sua avversaria... che però, con un movimento del corpo che a guardarla così sarebbe sembrato impossibile, fece un balzo acrobatico, volteggiando su sè stessa a mezz'aria mentre lo Idropulsar le passava sotto e si infrangeva contro il muro!

"Accidenti, avete visto? Non posso crederci, quella Larvesta è formidabile!" esclamò Touko. La Pokemon bruco non perse tempo ed eseguì un altro attacco, una Nitrocarica, avvolgendo il proprio corpo in una splendente aura di fiamme rosse e scagliandosi a tutta velocità contro Dewott, che si difese incrociando le sue conchiglie davanti a sè e bloccando il potente attacco come meglio poteva. Si sentì uno schianto secco quando il colpo di Larvesta andò a segno, scagliando indietro Dewott, ma la mossa di Larvesta non era molto efficace, e non riuscì a fare più di tanto al Pokemon Apprendista.

Sfortunatamente, infliggere danni non era lo scopo di Larvesta... quanto usare Nitrocarica per velocizzarsi, cosa che invece le riuscì benissimo! Con disappunto, Dewott cercò di attaccare Larvesta con un nuovo attacco Conchilama e sferrò un abile fendente davanti a sè... ma Larvesta evitò abilmente e cercò di rispondere con un attacco Braciere, accendendo una fiammella rossa sotto i piedi del Pokemon lontra. Dewott saltò via in tempo, evitando l'attacco... e poi rispose con una mossa che Ash non si aspettava: eseguendo uno spettacolare fendente con la sua conchiglia, Dewott scagliò un proiettile luminoso a forma di arco contro la Pokemon Torcia, che sgranò gli occhi per la sorpresa... e usò un attacco Protezione appena in tempo, creando uno scudo energetico istantaneo sul quale la Eterelama di Dewott andò ad infrangersi! Il Pokemon Apprendista fece una smorfia per il disappunto... ma le reazioni del resto del gruppo furono invece di gradita sorpresa!

"Dewott sa usare un attacco Eterelama?" si chiese Ash. "Accidenti, questa proprio non la sapevo... come mai non lo ha mai fatto vedere prima d'ora?"

"Lo sai che Dewott è uno che ama mettersi in mostra..." azzardò Misty. "Magari ha voluto aspettare il momento più drammatico per svelare la sua mossa!"

"Pikachu pika!" esclamò Pikachu, d'accordo con la giovane allenatrice di Pokemon d'Acqua. Larvesta continuò il suo contrattacco, e questa volta si produsse in un attacco Millebave, scattando rapidamente attorno a Dewott e scagliando una raffica di fili appiccicosi dalla bocca, nel tentativo di legarlo! Il Pokemon d'Acqua, tuttavia, non si fece cogliere di sorpresa, e usò la sua conchiglia per fare a pezzi i fili appiccicosi che si stavano incollando al suo corpo.

"Bel colpo, Dewott! Adesso usa Acquagetto!" esclamò Ash. Dewott ghignò e si scagliò contro Larvesta, viaggiando tra due baffi d'acqua e raggiungendo la Pokemon bruco prima che questa potesse tentare qualcos'altro! Larvesta barcollò di nuovo, e usò un attacco Coleomorso per azzannare Dewott alla spalla... e il Pokemon Apprendista si scosse furiosamente, cercando di liberarsi di quell'ospite inopportuno! Ma Larvesta era molto più determinata di quanto il suo aspetto potesse far credere, e si tenne salda con le fauci alla spalla di Dewott. "Accidenti, certo che è molto deciso, questo Pokemon... Dewott, ora usa Acquadisale!"

"Dewwww..." ringhiò il Pokemon lontra, piazzando una mano sulla faccia di Larvesta in modo da costringerla a mollare la presa. Con un breve stridio di disappunto, Larvesta indietreggiò e mollò la presa sulla spalla di Dewott... poi, il Pokemon Apprendista scagliò un potente getto d'acqua salata che investì in pieno la Pokemon Coleottero / Fuoco, facendola cadere a terra con un lungo stridio di disappunto! Dewott continuò a tenere sotto tiro Larvesta, soffiando un'ulteriore scarica di acqua salata contro di lei... finchè Larvesta non cadde a terra ansimante e grondante d'acqua!

"O... Okay, basta così! E' più... che sufficiente!" affermò Larvesta, la cui voce infantile risuonò ancora nella mente di Ash. "Hai dimostrato il tuo valore come allenatore di Pokemon... e devo dire che anche il tuo Dewott è bene allenato! Sei proprio tu... la persona che stavo cercando!"

Dewott si fermò, un po' sorpreso dal comportamento di Larvesta. La Pokemon larva si scrollò l'acqua di dosso e si rimise in piedi, anche se sembrava ancora un po' incerta... e poi si inchinò di fronte ad Ash, come per dire che aveva il permesso di catturarla. "Io... vorrei unirmi al tuo gruppo. Sarei felice di essere una tua Pokemon e accompagnarti nel tuo viaggio! Saresti così gentile... da assecondare questo mio desiderio?"

Ash era un po' incerto. Naturalmente, non poteva negare che avere una nuova Pokemon in squadra non era certo una cattiva idea, ma il comportamento un po' inusuale di Larvesta lo lasciava perplesso. Tuttavia, dopo essersi scambiato un'occhiata con Pikachu, Misty, e con i suoi amici, che sembravano incoraggiarlo a ad accontentare Larvesta, Ash si convinse, tirò fuori una Pokeball dal suo zaino e la lanciò contro la pokemon Coleottero / Fuoco!

"Bene, Larvesta, se è quello che vuoi... io non ti deluderò di certo!" esclamò vivacemente Ash. "Pokeball, vai!"

La sfera toccò Larvesta sulla schiena, e la Pokemon Torcia sorrise gentilmente prima di essere risucchiata al suo interno! Poi, la Pokeball si chiuse, cadde a terra con un tintinnio metallico... e questa volta, non si scosse nemmeno, visto che Larvesta voleva essere catturata. In un attimo, la sfera diede il segnale di cattura avvenuta... e Ash corse a raccoglierla, sollevandola in aria con fare trionfante, mentre Dewott alzava entrambe le conchiglie in aria, e Pikachu drizzava la coda e le orecchie!

"Perfetto! E anch'io ho un nuovo Pokemon! Benvenuta in squadra, Larvesta!" esclamò il ragazzo. "Grazie del tuo aiuto, Dewott, sei stato grande!"

"Dew, Dewott!" esclamò festosamente Dewott.

"Pika!" squittì Pikachu, altrettanto soddisfatto... mentre sullo sfondo, Maractus si esibiva in un'altra delle sue danze a ritmo di maracas, festeggiando la vittoria di Ash!

"Mara-mara-maractus!" esclamò il Pokemon cactus. Il resto del gruppo fece un breve applauso ad Ash, e Touko si avvicinò al suo maestro e gli diede una pacca amichevole sulla spalla.

"Beh, che dire... abbiamo evoluto uno dei nostri Pokemon, e abbiamo un nuovo membro della squadra, tutti e due!" esclamò Touko. "Si può dire che sia stata una giornata proficua... anche per Lucinda, mi pare di capire!"

Infatti, guardando in direzione della ragazzina dai capelli blu, Touko notò che Maractus le si era avvicinato, accoccolandosi affettuosamente su di lei, senza badare troppo alle spine che graffiavano la giacchetta di Lucinda! Quest'ultima, con un risatina imbarazzata, si grattò una guancia e cercò di schermirsi, ma Maractus le si avvicinò ancora un po' e continuò con le sue plateali dimostrazioni di affetto!

"Hehehee... che posso dire, Maractus, mi fa piacere che tu ti sia affezionato così a me..." affermò la bambina dai capelli blu. "Però... ehm... non c'è bisogno che tu lo dimostri così! Ow! Le spine pungono..."

Gary fece un breve risata e scompigliò un po' i capelli della sua fidanzatina. "Beh, e di che ti lamenti, Lucinda? Sei appena arrivata ad Unima, e hai già un ammiratore sfegatato!"

"Spiritoso..." disse Lucinda, ridacchiando a sua volta.

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Il gruppo si era riunito con la professoressa Aralia e il resto dei ricercatori all'esterno delle rovine, sotto l'ombra di un gruppo di costruzioni in pietra che offrivano una discreta protezione dal caldo soffocante del deserto, in modo da scambiarsi le ultime novità... e, inutile dirlo, quello che avevano sentito gli uni dagli altri non li lasciava per niente tranquilli, soprattutto quando Aralia mostrò ad Ash e compagni il brandello di divisa che doveva essere stato perso da una recluta durante la loro esplorazione del Castello Sepolto. Pikachu aveva annusato il brandello di stoffa, e aveva subito confermato i timori di tutti con un deciso cenno della testa.

"Sì, non c'è dubbio. C'è il Team Rocket dietro a tutto questo." affermò Misty, corrugando la fronte. "E non è solo opera di quei due imbranati di Jessie e James... sicuramente c'è dietro un piano di Giovanni, il leader dell'organizzazione."

"Abbiamo trovato dei bassorilievi che mostravano immagini di una guerra che probabilmente è avvenuta secoli fa." continuò Touko, mostrando alla professoressa le annotazioni che si era fatta. "In una di queste, una persona che credo fosse un re stava usando uno specchio per far cambiare forma a Thundurus, Tornadus e Landorus, i tre Pokemon delle Forze della Natura. Non so come funzioni esattamente, ma immagino che quello specchio conferisca un certo controllo su di loro."

Aralia diede una rapida lettura alle annotazioni di Touko, notando con un certo piacere che erano state prese con grande accuratezza, e denotavano un grande interesse della ragazzina nei confronti del passato di Unima. "Sì... capisco." disse, annuendo lentamente. "Per quanto riguarda quello specchio, ragazzi... si trattava del Verispecchio, un antico artefatto dotato di grandi poteri magici. Se questa organizzazione criminale se ne è impadronita, allora abbiamo ragione di temere che in effetti vogliano sfruttare le Forze della Natura per i loro scopi. Per fortuna, nessuno sa con esattezza dove si trovino Thundurus, Landorus e Tornadus, e questo ci dà se non altro un minimo di vantaggio su di loro. Moltiplicheremo i nostri sforzi per localizzare il Team Rocket e mettere fine ai loro piani, prima che giungano al loro obiettivo. Voi non preoccupatevi, ragazzi, e continuate pure il vostro viaggio, okay?"

"Va bene, professoressa Aralia..." disse Ash, con un'espressione seria che raramente gli si vedeva sul viso. "Ma... se si tratta del Team Rocket, e se abbiamo occasione di darvi una mano, lo faremo senza dubbio! Se avete bisogno di una mano, non esitate a chiedercela!"

La professoressa annuì gentilmente. "Certamente. Ma... per il momento, voi non preoccupatevi, e continuate ad allenarvi. Dopotutto... il primo dei tornei indetti da Don George è alle porte, no? Ormai mancheranno soltanto undici giorni..."

Il sorriso sicuro tornò sul volto di Ash. "Certamente! E ho tutta l'intenzione di fare bella figura!" esclamò. "Krokorok e Larvesta avranno modo di esibirsi davanti al pubblico di Unima!"

"Allora lo stesso vale anche per Golett e Whirlipede!" esclamò Touko.

Gary si sfregò il mento, e sorrise velatamente. Interessante... ora che ci pensava, non sarebbe stata una cattiva idea iscriversi anche lui al torneo. Sarebbe stata un'ottima scusa per sfidare Ash un'altra volta!

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CONTINUA...

Note dell'autore: E così, Sandile si è evoluto in Krokorok, e Venipede in Whirlipede! Inoltre, Ash adesso ha una Larvesta molto particolare, Touko ha un Golett, e Lucinda... beh, lei ha un Maractus come ammiratore! Direi che è stata una giornata molto proficua per i nostri eroi... ma sicuramente, le parole di Meloetta all'inizio del capitolo fanno pensare che ci sia qualcosa di grosso dietro le quinte! Di cosa si tratterà? Heheheee... vi posso dire soltanto che ho qualcosa di grosso in mente per la conclusione di questa saga!

Questo è tutto per adesso! A presto, e farò del mio meglio per aggiornare Record of Digital Wars il prima possibile!

  
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