Sono le tre e mezza del mattino.

Tra poche ore il sole sorgerà.

E non ho ancora trovato una vittima adatta.

Non so...sembrano tutte così...imperfette.

Alcune di loro mi ignorano.

Altre invece tentano di sedurmi.

Patetico...

Eccola !

L’ho trovata !

La mia preda...quanto sei bella...

Alta un metro e sessanta circa.

Capelli corti e castani.

I tuoi occhi sono splendidi...quasi come quelli di un angelo.

Ma mai come il resto del tuo corpo.

Le tue gambe...la tua pelle...sei perfetta.

Sì...devo averti !

Hai fatto un grosso errore ad addentrarti in quel vicolo buio.

Lì nessuno ti potrà aiutare.

Comincio ad avvicinarmi.

Lentamente.

Molto lentamente.

Mi ha visto in faccia.

Ormai non posso più tornare indietro.

Devo finire quello che ho iniziato.

La splendente luce della luna illumina lui.

Il mio migliore amico.

Il mio bellissimo e affilato coltello.

Lo so...sei spaventata.

Hai paura.

Riesco a sentire il tuo terrore.

Ma non preoccuparti.

Tra poco tutto questo sarà finito.

Riesco a tapparti la bocca prima che tu possa urlare.

No...ti prego...non piangere.

Mi rendi solo il lavoro più difficile.

Brava...così va meglio.

Sai che non hai vie di scampo.

Stai tranquilla...non soffrirai.

Aumento con forza la mia presa verso il tuo piccolo collo.

Finché il tuo cuore non cessa di battere.

Anche se...mi sembra troppo facile.

Non pensavo che uccidere una persona fosse così semplice.

Meglio tagliarti la gola per sicurezza.

Ok...perfetto !

Un’incisione di dieci centimetri penso che basti.

Poi...arriva la parte che preferisco.

La purificazione del corpo.

Ma non senza prima avere tolto il tuo lungo vestito.

Non vogliamo certo che si rovini, no ?

Con un taglio preciso e perfetto, riesco ad asportare l’utero.

Il sangue continua a colare sul pavimento.

Poi la vagina.

E poi, per finire in bellezza, l’intestino.

Meglio mettertelo intorno al collo.

Oh...amore mio...ora sei come ti volevo io.

Prima eri solo una puttana ma ora...sei...sei perfetta.

Dannazione !

Sta arrivando un piedipiatti !

Ora devo lasciarti tesoro...ma non temere.

Forse un giorno ci rincontreremo...te lo prometto.

Addio.

Inizio ad allontanarmi dal mio capolavoro e a tornare a casa.

Riesco a sentire il fischio della guardia.

Poi delle urla.

Idioti...non impareranno mai a capirmi.

A comprendere la mia arte...ad amarla.

Un vero peccato...

Ma forse un giorno le cose cambieranno.

Forse la storia mi ricorderà.

In fondo...sono o non sono il salvatore di questa città ?

Impedisco a quelle troie di condurre una vita in mezzo alla spazzatura.

Le permetto di purificare il loro corpo da tutti i loro peccati.

Di cambiare.

Di diventare...perfette...pure.

Non mi fermerò qui.

La mia missione deve continuare.

Ho bisogno di un nome...forse...Jack.

Jack lo Squartatore.

Sì...mi piace.

Cominciate a tremare, cittadini di Londra.

Il vostro amico Jack sta arrivando.

Ah ah ah !