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Autore: Riccardo    27/07/2014    4 recensioni
Benvenuti al liceo Enrico Pazzi di Ropa, un liceo il cui nome è tutto un programma. In questo liceo di pazzi, Roberto, ragazzo sfigato e un po' pervertito, incontra in classe una ragazza che gli dà corda. Sarebbe splendido, se non fosse per il padre un po'(?) troppo protettivo... Dall'autore del mangaprocesso una fanfic comica originale che spero non finirà mai di stupirvi.
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 166: La vendetta di Devil Cross
Cover
Vorrei solo essere una ragazza normale...

Casa Rottmeier.

Isolde: Ciò che Devil ha fatto a Mary! Ḕ terribile!
Roberto: Ma cosa?
Isolde: Non posso dirtelo! Devi essere forte!

Roberto non riusciva ad immaginare quale tremenda vendetta Devil avesse inferto Mary.
La immaginò completamente nuda ricoperta da innumerevoli tatuaggi e piercing.

Mary: Bucami tutta, tesoro!

Roberto: *_* Figo!
Isolde: Cosa stai pensando?
Roberto (riprendendosi): All’essere forte! Aprimi Mary! Voglio vederti nud…
Mary: Che cosa?
Roberto: Ehm… voglio vederti!
Mary (da dietro la porta): No! Roberto, non lo fare! Sono orribile!
Roberto: Mary, qualunque cosa sia successo, io ti starò sempre accanto!
Mary: Dici sul serio?
Roberto: Sì! Tu mi sei stata accanto quando ho avuto bisogno di te!
Mary (aprendo la porta): Oh Roberto!

Roberto entrò nella stanza di Isolde…

Roberto: Oh mio Dio! Mary, ma… cosa…
Mary: E’ una lunga storia!

Ricordi di Mary…

Camera del motel, qualche giorno prima.
Mary era a letto.
La sveglia suonava. Doveva andare di nuovo a scuola.

Mary: Cosa, cosa è successo ieri?

Non ricordava molto.
Un po’ assopita, si alzò dal letto.
Sbatté contro un comodino.

Mary: Ma non è il mio letto! Ma… ma… cosa…

E si vide allo specchio.
Aveva i capelli “viola”
Mary urlò.

Mary: Ed ora come ritornerò a casa? Mio padre mi ucciderà!

Fine ricordi.

Mary: Ecco perché non sono tornata a casa e andata a scuola in questi giorni! Sono così brutta!
Isolde: Capelli tinti, che disonore!
Roberto: Ma i tatuaggi e i piercing?
Mary: Non so minimamente di cosa stai parlando! (piangendo) Mio padre mi ucciderà, mi disconoscerà e ucciderà!
Roberto: Non preoccuparti! Sarò disposto io ad affrontarlo!
Isolde: E poi, papà è d’accordo, possiamo ospitarti noi!
Mary (fra le lacrime): Dite davvero?

Roberto e Isolde fecero un cenno d’assenso.
Mary li abbracciò.

Mary: Siete dei veri amici!

In quel momento suonò per tutta la casa l’allarme rosso.

Roberto: Che succede?

La porta di casa Rottmeier era stata distrutta da un attacco di bazooka.

Wolfgang (estasiato): Questi sono professionisti, finalmente!

Isolde prese la frusta.

Isolde: Sono terroristi!
Roberto: Terroristi?! Mary restiamo qui!
Wolfgang Rottmeier: Isolde, ex di Isolde, muovetevi abbiamo subito un attacco armato!
Roberto: Ma devo proteggere Mary!
Wolfgang: La proteggerai combattendo!

Wolfgang lanciò una pistola automatica a Roberto.

Wolfgang: Prendi figliolo, ti servirà!

Roberto mancò la presa e la pistola cascò a terra, sparando colpi a casaccio.

Wolfgang: Ach… ci sono dei cecchini, giù!

Wolfgang lanciò delle granate nel salotto a piano terra.

Wolfgang: Non ci conquisterete mai, resisteremo sino alla morte!
Isolde (frustando colpi alla cieca): Morte ai terroristi!
Roberto: Oddio! Sto per morire!
Wolfgang (comprensivo): Sì, figliolo! Ed è un buon modo per morire!

Io so che siete qui, so che lo coprite! Roberto, ridammi mia figlia!

Wolfgang (sparando): Noi non trattiamo con i terroristi!

Quella voce.
Roberto capì.

Roberto: Ḕ il professore!
Wolfgang: Ḕ questo il nome in codice del terrorista? Sono onorato di avere simile avversario!
Roberto: Ma non capisce? Ḕ davvero il professore!

Roberto si fece avanti.

Roberto: Professore, la smetta!
Ambrogio Pio (armato fino ai denti con tuta mimetica): Sei tu! Sei tu la causa di ogni male! Ma io te la farò pagare.

Ambrogio Pio punto l’arma contro Roberto.
Un colpo.
Un unico colpo.
L’arma volò via dalle mani del professore.
Una pistola fumante.
Era Mary.
Era stata Mary a sparare.

Mary: Lascialo stare, vecchio! Lui non ha colpa!
Ambrogio Pio: Mary? No, tu non sei mia figlia, tu sei quella teppista!
Devil: Sì, io sono Devil e non ti lascerò uccidere Roberto!
Roberto: Devil, ma tu?
Devil: Perdonatemi! Ma è stata tutta colpa mia, ho causato io tutto questo, Roberto è innocente!
Ambrogio Pio: Ma lui ti ha fuorviato, lui ti ha sedotto!
Devil: No, sei tu ad avermi fatta nascere! Mary è così soggiogata da te che lascia tutto dentro e io sono la sua valvola di sfogo! Non esisterei nemmeno se avessi un padre normale!
Ambrogio Pio: Ḕ lui! Ḕ lui che ti ha messo contro di me!
Devil (guardando Roberto): No! Lui non lo farebbe mai! E Mary lo ama!
Ambrogio Pio: Cosa?
Devil: Lo ama! Ma ciò che lei prova lo provo anch’io!
Roberto: Devil, tu…
Devil: Noi ti amiamo Roberto! Io ti amo! Per questo ho cercato di sedurti! Per questo volevo fare l’amore con te!
Ambrogio Pio: Che cosa hai fatto?
Devil: Ma lui mi ha rispettato! Non mi ha voluto! Non ha voluto approfittarsi di me, capisci papà? Quel mostro che tanto dipingi non ha voluto! E ciò ha fatto innamorare anche me di lui!
Roberto: Che-che cosa? Ma ecco io...
Devil: Sì, so anche che tu preferisci Mary a me! Ero gelosa, e quando lei voleva cancellarmi, ho fatto in modo che non potesse più tornare a casa tingendomi i capelli a sua insaputa!
Roberto: E come mai non ti sei fatta tatuaggi o piercing in tutto il corpo?
Devil: Ho rispetto per il mio corpo! -.- Voglio essere una teppista mica una cessa!
Isolde: In effetti, ha ragione!
Devil: Ed è per questo che non tornerò a casa!
Ambrogio Pio (abbracciandola): Ho capito!
Devil: Eh?
Ambrogio Pio: Ho sbagliato! Mi spiace, cercherò di comportarmi meglio con te!

Devil tornò ad essere Mary.

Mary: Papà, dici davvero?
Ambrogio Pio: Sì figlia! Torna a casa!
Wolfgang: Una famiglia riunita! (prendendo dell’ottima birra tedesca) Festeggiamo!

Qualche bevuta dopo…
Wolfgang (ridendo): E così sei stato paracadutista della Folgore?
Ambrogio Pio: Certo, se no come imparavo ad usare le armi?
Wolfgang: E hai fatto il Vietnam?
Ambrogio Pio: Come volontario!
Wolfgang: Ach… allora sei un commilitone! Dovremmo restare in amicizia! Beviamo!
Ambrogio Pio: Beviamo!
Mary (contenta): Tutto è bene quel che finisce bene!
Roberto: Già!
Isolde: E chi lo dice a mamma che abbiamo casa distrutta? Per fortuna che è andata all’associazione delle casalinghe oltranziste!
Mary (guardandosi allo specchio) Comunque i capelli viola non sono male, magari me li tengo!

Il giorno dopo a scuola all’ora di latino…

Ambrogio Pio: Figlia, togliti quell’odioso viola dai tuoi capelli!
Mary: No, papà, tu non puoi chiedermelo!
Ambrogio Pio: Ti mando dalle orsoline!
Mary: E io scappo di nuovo di casa!
Ambrogio Pio: Provaci e ti disconosco!
Mary: Tanto meglio!
Roberto (depresso): Non è cambiato assolutamente nulla!
Isolde: Già, siamo punto e a capo! E inoltre… anche oggi non abbiamo fatto lezione!

FINE EPISODIO

Per fortuna padre e figlia si sono riconciliati, e senza che è morto nessuno.
Ma le brutte abitudini sono dure a morire e così non è cambiato nulla.
Ma ora sappiamo che anche Devil ama Roberto. Un’altra rivale per Mary? Lei stessa?
Cosa succederà ora nel pazzo mondo di Crazy School?
Non perdetevi la prossima puntata!
Buon divertimento!
   
 
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