Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Alex_Beilschmidt    28/07/2014    2 recensioni
Ciao a tutti! Vi siete mai chiesti il perché dei poteri di Elsa? In questa storia potrete leggere quella che è per me un'idea piuttosto accattivante di come Elsa abbia ricevuto i suoi sin dalla nascita (per la felicità di tutti, qui centra Jack Frost... E non sarà solo!). Questa è la prima volta che scrivo una storia del tutto inventata, quindi non mi sbranate viva se la storia non vi piace... E prometto (sempre per la felicità di tutti) che aggiornerò molto spesso. Un ringraziamento speciale agli autori di "Regina di ghiaccio" (MiakaHongo) e "Ice" (MarykoLove) per l'ispirazione che mi hanno dato con le opere qui riportate. Recensite in tanti!!
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa, Granpapà, Re, Regina
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Elsa, una nuova leggenda (+ Il mio centro sei tu)'
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~~Grazie ai suoi dentini, Elsa vede la sua vita passarle davanti agli occhi e le memorie tornare al loro posto; quando quel flashback finì, Elsa sbattè le palpebre un paio di volte, scosse la testa e guardò negli occhi di Jack. ''JACK!!'' corse ad abbracciarlo buttandosi fra le sue braccia ''Adesso ricordo! Non ti ringrazierò mai abbastanza per il tuo aiuto!'' poi gli si staccò di dosso e lo osservò preoccupata ''Jack... Come ti sei ridotto...''. Era spaventata nel vederlo in quell'aspetto ''Ma non ti preoccupare, ora ci sono io a prendermi cura di te...'' e tornò ad abbracciarlo. Dopo un paio di minuti che erano rimasti incollati, Frost poi si sciolse dall'abbraccio e propose ''Ehi, Fiocco di Neve, vuoi conoscere i miei amici, le Leggende?''; non appenà lei annuì, questo la prese in braccio e si fiondò in aria, per poi arrivare fino al Polo Nord.
[Intanto, al laboratorio di Babbo Natale]
Tutti avevano ancora gli occhi fissi sul cristallo nel quale c'era la figura della misteriosa ragazza. ''Davvero non sai chi è!?'' si lamentava Calmoniglio ''Cavolo, Nord, E MENO MALE CHE ERI TU QUELLO CHE CONOSCEVA TUTTI!!'', Dentolina cercava di calmarlo, Babbo Natale tentava di far ragionare il coniglio e Sandy dormiva in piedi; gli altri tre invece si erano riuniti a discutere sull'identità del nuovo guardiano: ''Forse sarà la principessa dell'isola dell'ovest...?'' propose la rossa ''No, no, deve sicuramente essere una delle cugine di Punzie! Hanno i lineamenti molto simili, se notate...'' disse il moro. ''Pensandoci bene... Forse Hic ha ragione! Deve essere una delle mie cugine, forse... Forse è una delle due figlie di mio zio, il re di Arendelle!'' riferì l'altra pensierosa ''Anna sicuramente non è, ha un aspetto troppo calmo per essere una come lei... Ma è impossibile che sia Elsa, lei è... La tipica 'Pomposissima Regina Perfettina E Pomposa Di Pomposonia', sempre composta, chiusa, triste, così perfetta, così fastidiosamente perfetta... Ho già detto pomposa e composta?''. Mentre i tre scoppiarono in una leggera risatina, ad un certo punto tutto quel fracasso che c'era venne interrotto da un rumore improvviso. Tutti si voltarono verso la fine della stanza, dove videro la porta aprirsi ed entrare Jack con una ragazza fra le sue braccia, che fece immediatamente scendere, diventando rosso e sussurrandole ''Non pensavo che fossero tutti qui...''. E, ad aumentare l'imbarazzo dei due, arrivò saltellando calmoniglio urlando ''Guardate, Jack tornando si è portato la fidanzata!'', ed in un attimo entrambi diventarono rossi come peperoni. ''No, non è vero!'' protestò lui, fissando disagiato Sandy che nel frattempo stava disegnando una serie di cuoricini con la sua sabbia dorata ''Comunque, lei è-'' ''E' ragazza che stavamo cercando!!'' lo interruppe Nord, correndo incontro ai due. Ella, un po' spaventata, andò a nascondersi dietro la felpa di Frost ''No, no... Così la spaventi!'' finse spiritosamente di lamentarsi lui ''Dai, tranquilla ... Non avrai mica paura di Babbo Natale!'' si riferì poi a lei, strappando a tutti un sorriso. Non appena li raggiunsero gli altri tre ragazzi, che intanto stavano sghignazzando tra loro in un angolo della stanza, Rapunzel si mise ad osservare la ragazza, studiandola nei minimi particolari e riconoscendola quasi subito ''Ma per caso... Sei tu Elsa?''. Sentendo il suo nome, la reginetta uscì allo scoperto dal suo 'nascondiglio', ed iniziò a cercare la cugina nella stanza ''Rapunzel...?'' ''ELSAAA!!'' questa si fiondò ad abbracciarla, mettendo da parte lo spirito dell'inverno ''Elsa, quasi non ti riconoscevo! Sei... Cambiata... In meglio, davvero... Sei davvero bellissima, persino di più di quanto non lo eri alla tua incoronazione!'' ''Grazie... Non so come tu abbia ancora il coraggio di avvicinarti a me, dopo quella sera'' ''Dopo... Quella sera...? Non so a cosa tu ti stia riferendo'' chiese spiegazioni confusa. La cugina, che era tornata rossa sapendo che tutti gli sguardi erano su di loro, specialmente su di lei, così preferì rimandare quel loro discorsetto a dopo ''Perché, non c'eri quando avevo litigato con Anna? Comunque ti spiegherò tutto domani. Ah, c'è una cosina ancora che volevo sapere... Cosa intendavate con 'è la ragazza che stavamo cercando'?''. Nord avanzò verso di loro ''Elsa, tu aspetta pure lì, io deve parlare con Jack'', fece segno di seguirlo e lo accompagnò in una stanzetta dove si trovavano un sacco di progetti disegnati su dei fogli di pergamena, dei prototipi di giocattoli incompleti e fatti di ghiaccio e un paio di piattini e bicchieri con latte e biscotti, era l'ufficio personale di Babbo. Una volta dentro, l'omone chiuse la porta e fece scattare la serratura metallica che teneva bloccata, proprio nella stessa maniera di due anni prima, quando Jack era da poco arrivato al Polo e lui gli domandò quale fosse il suo centro. I due si accomodarono su delle sedie ''Jack, Uomo nella Luna vede che tu sei in brutte condizioni:'' disse il russo ''mal ridotto, impassivo, triste, spavent-'' ''Sì, lo so, ma ora le cose sono cambiate. Adesso c'è con me Elsa!'' lo interruppe l'altro. ''Elsa... Vedi Jack, è proprio di lei che ti volevo parlare. Oggi Uomo nella Luna ha scelto lei come nuova guardiana!'' a quelle parole, Frost venne invaso dalla gioia più immensa ''Dici sul serio!? Cavolo, è MERAVIGLIOSO!!'' ed iniziò a saltellare oer l'entusiasmo ''YEEE!! Grazie, GRAZIE Luna!! Mi hai reso il ragazzo più felice del mondo!'', ma si calmò solo dopo essersi ricordato di non essere da solo in quella stanza. Ma non s'imbarazzò: ormai aveva una grande confidenza con Natale.
[Intanto, nella sala del globo]
Elsa, mentre veniva trascinata per una mano dalla cugina, con l'altra cercava di salutare Jack e Babbo. Poi, quando questi se n'erano andati, lei si girò ridacchiando verso la ragazza che intanto parlava a mitraglia ''...Sarà stupendo! Sapessi quante cose ti devo dire! Sai, mi sei mancata, non ci eravamo viste quasi mai!...''.  Rapunzel la portò fino alla sua camera, con gli altri due ragazzi che li seguivano cercando di nascondere le risate divertite con una mano alla bocca. Non appena arrivarono nella camera, la bruna si gettò di pancia sul suo grande letto, invitò sia Elsa che Hiccup e Merida a distendersi con lei. ''Ragazzi, lei è mia cugina Els-'' ricominciò a parlare, quando venne interrotta dall'amico ''Cioè le 'Pomposissima Regina Perfettina E Pomposa Di Pomposonia'?'' e tutti scoppiarono in una rumorosa risata. Poi, quando la nuova arrivata riuscì a ricomporsi un po', domandò scherzosa ''Ehi, e chi sarebbe la 'Pomposissima Regina Perfettina E Pomposa Di Pomposonia'?'' ''No, niente niente...'' si limitò a rispondere l'altra grattandosi la testa e assumendo un sorrisino persuasivo accompagnato da una risatina imbarazzata. ''Comunque...'' tentò di aiutarla Merida ''Tu non dovevi dirci qualcosa?'' ''Oh, sì! Allora Rapunzel, tu quando hai detto di essere tornata a casa dalla mia cerimonia di incoronazione?'' ''Poco dopo aver pranzato in quel bel ristorante, verso le tre e mezza, se non mi sbaglio...'' ''Ok, allora non hai visto niente di quello che è successo dopo... Comunque nel bel mezzo della festa, mentre tutti ballavano, mia sorella Anna ha conosciuto un tipo e poi mi... Hanno chiesto...'' i suoi occhi diventarono lucidi ''ANNAA!! Mi manchii!!'' e si mise a piangere leggermente. I tre andarono ad abbracciarla per consolarla malincomicamente; ''Sappiamo cosa vuoi dire...'' le disse Hiccup. Subito nella stanza la temperatura andava scendendo, ma loro non ci diedero troppo peso. Poi le pareti rosa chiaro comiciarono a prendere un colore bianco, riempiendosi di brina, e dal soffitto prese a scendere una leggera nevicata, e fu in questo momento che tutti s staccarono immediatamente dalla ragazza, ricordandosi dei suoi poteri. ''Ah, già...'' disse Merida ''Avevo dimenticato che avevi il ghiaccio fra le mani''. Mentre Jack e Nord passarono l'intero pomeriggio nell'ufficio, i quattro ragazzi presero molta più confidenza e presto i tre diventarono buoni amici della ragazza. Si fece buio: andarono nella sala in cui gli elfi avevano già preparato la lunga tavola apparecchiata con varie portate sopra di questa. Nord si sedette a capo tavola, dall'altra parte Sandy, alla destra del primo c'erano, rispettivamente, Jack, Elsa, Rapunzel, Merida e Hiccup, dal lato opposto Calmoniglio e Dentolina. Tra chiacchere e buon cibo, il tempo passò in fretta, ed era presto arrivato il momento di andare a dormire. Prima che tutti andarono nelle rispettive camere, Frost si ricordò che la reginetta non aveva ancora dove alloggiare, così tenendola per mano andò da Babbo ''Nord!'' lo chiamò ''Oh, eccoti! Volevo dirti che Elsa non ha ancora una stanza tutta sua e non voglio che vada a dormire su un divano! Non è che c'è ancora una stanza per lei?'' ''Aspettate un momento... ELFI!!'' al suo richiamo, un gruppetto di elfi si presentò da loro ''Din Don, ci sono altre stanze?'' chiese. Uno di loro si allontanò per un momento per poi tornare con in mano un grande foglio di carta giallina, era la piantina di tutto il laboratorio, e la porse all'omone. Dopo averla osservata per bene, distolse lo sguardo da questa e si rivolse ai due ''Mi dispiace, stanze finite...''. ''Ed ora come facciamo?'' chiese la ragazza a Jack e lui alzò le spalle, poi tutti e due tornarono a guardare il russo, che propose ''Beh, non è problema se dormite insieme, vero?''. I loro visi diventarono rossi ''No... Beh... Se a te non da' fastidio...''; ''Perfetto!'' disse poi l'altro ''Io va a dormire, buonanotte!''.

ANGOLO DELL'AUTR PAZZA: Ciao a tutti voi che state leggendo! Mi scuso per il ritardo, ma ultimamente la mia ispirazione va a tratti... E non vorrei scrivere una storia buttata lì come mi pare e che faccia pensare ''Ma cos'è sta schifezza!? Piuttosto che star a leggere qua preferirei ascoltarmi il CD di Gigi d'Alessio a ripetizione per due giorni di seguito!''. Sì, non sarebbe il massimo... Ma se poi è questo l'effetto che vi fa, per favorissimo vi prego di riferirmelo <3. Prima che mi dimentico, vorrei ringraziare velocemente, oltre a recensori, lettori e compagnia bella, una nuova recensore (scusate, ma com'è 'recensore' al femminile!? XD ^-^'), grazie Shining_sun per le tue frequenti recensioni! <3 A parte questo, niente... Come al solito, lunga vita a JxE e per chi mi vuole lanciare pugnali, forconi e company addosso, vi aspetto domani mattina davanti casa XD. Baci baci, tanti abbracci e California a tutti <3 Alex .-.

   
 
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